ROMA - METROPOLITANA

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RomaTram
00mercoledì 26 ottobre 2005 12:52
LE ortofoto non son aggiornatissime....tracce fidati, ormai nn ce ne sono quasi più....
ricc404
00mercoledì 26 ottobre 2005 13:37
Il tracciato era laterale a via di Decima, quindi ben prima di piazza Azolino Hazon (vorrei conoscere i genitori di costui [SM=x346232] ). Accanto a via di Decima ci sono ormai scarsissime tracce, mentre il sottopasso della Colombo che dici è di chiaro stampo ferroviario.
Ciao ciao [SM=x346219]
Antonazzi
00mercoledì 9 novembre 2005 12:41
Caselli "Metropolitani"
Sulla nostra cara metro B ante ricostruzione anni 80 esisteva a Laurentina una casa quadrata con recinzione ferroviaria, dirimpetto alla banchina unica passeggeri di Laurentina: la foto stà sulla "metro a roma" di Formigari/Muscolino; questa "casa" è simile ad un'altra che stà vicino a Marconi, passato il ponticello sulla laurentina lato destro; ma c'erano davvero i caselli su questa linea?
PS: per la cronaca, a laurentina fu spianato tutto quando ricostruirono.....

=rosmau=
00mercoledì 9 novembre 2005 21:03
Caselli metropolitani
I caselli erano adibiti ad abitazioni di servizio per il personale della Stefer. Io mi ricordo specialmente quello presente nella stazione di Laurentina.Questa stazione era nata come scalo merci per l'esposizione che si doveva tenere nel 1942 ma che a causa delle guerra non si è fatta.
Saluti.
Augusto 1
00giovedì 10 novembre 2005 10:03
stanziamenti capitolini
(Non ho letto se la notizia è stata inserita).
Per quanto riguarda gli interventi inerenti la mobilità urbana vi sono:
Lo stanziamento di 356,2 mln di euro totali per le metropolitane, di cui 50 mln per la linea B1, 105 mln per la linea C; 68 mln per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della linea A; 72 mln per completare la fornitura di 45 nuovi treni della linea A entro il 2007; 16 mln per l'adeguamento e messa in sicurezza del Nodo di Termini; 45,2 mln per i prolungamenti della metro A e B.
Inoltre sono stati previsti 116 mln di euro per la mobilita' e i trasporti, 55,4 mln di euro per la realizzazione del corridoio del trasporto pubblico da Anagnina a Tor Vergata e la progettazione di quelli da Corviale a Gianicolense e da Laurentina a Tor Pagnotta; 25 mln di euro per il nuovo collegamento da Eur a Tor de' Cenci; 5,5 mln di euro per la progettazione del prolungamento del tram 8 da largo Argentina fino a Termini; 20 mln di euro per 5 nuovi parcheggi; 10 mln di euro per i piani del traffico. (Fonte Ansa)
Antonazzi
00giovedì 10 novembre 2005 12:49
Re: Caselli metropolitani

Scritto da: =rosmau= 09/11/2005 21.03
I caselli erano adibiti ad abitazioni di servizio per il personale della Stefer. Io mi ricordo specialmente quello presente nella stazione di Laurentina.Questa stazione era nata come scalo merci per l'esposizione che si doveva tenere nel 1942 ma che a causa delle guerra non si è fatta.
Saluti.



Grazie per la Info: e beato chi ci abita!!! Sono case costruite 60 anni fa e, pure se hanno il treno a due metri hanno criteri che neanche ce li sognamo!!!
Ma te lo ricordi invece il binarietto decauville che stava a Termini tra il binario per Laurentina e quello per la Lido? Ma a che serviva?
=rosmau=
00venerdì 11 novembre 2005 20:57
Certo che me lo ricordo il binario decauville presente nella stazione Termini.Penso ma non ne sono sicuro che serviva a far transitare un carrello per la raccolta dei rifiuti che si depositano sui binari.
Saluti.
sottostazione
00lunedì 14 novembre 2005 12:02
Roma Pantano e Linea C
Ciao, un paio di settimane fa' sono stato a Roma ed ho avuto l'occasione di prendere la Roma-Pantano. Le ultime fermate del percorso sono state completamente ricostruite, e mi è stato detto (ma vorrei che me lo confermaste) che questa ricostruzione è stata fatta in vista della linea C della metropolitana. Ho notato infatti che la banchina si trova a due livelli differenti, uno piu' alto e l'altro piu' basso (ho anche notato, purtroppo, che le nuove stazioni sono gia' state vandalizzate dai graffitari e la cosa mi ha un po' rattristrato). Se è vero che queste stazioni saranno le future fermate della metro, come si pensa di intervenire sulle banchine una volta che la linea sara' operativa? Si rialzeranno le banchine per la Roma Pantano o, semplicemente, saranno demolite?
Quando la C sara' operativa, il servizio tranviario di superficie scomparira' del tutto?
Grazie per l'attenzione. [SM=x346219]

P.S.
Complimenti agli amici Romani che stanno dando vita a discussioni interessantissime sui trasporti nella capitale! Continuate cosi' [SM=x346220] [SM=x346220]
RomaTram
00lunedì 14 novembre 2005 12:21
Dunque....in teoria conviveranno i due servizi....le satzioni sraanno condivise, almeno quelle ricostruite...ma cosndiera che si riapre a sr entro gennaio.....la Metro C è lontana
sottostazione
00lunedì 14 novembre 2005 13:09
Grazie, Omar, per la risposta.
Ma, in che senso convivranno i due servizi? La linea C non significherà la chiusura della Roma Pantano?
[SM=x346219]
RomaTram
00lunedì 14 novembre 2005 13:54
Nonono....la Roma Pantano vivrà ancora a lungo...e magari anche prolungata a San Cesareo/Zagarolo come tranvia.....Il dsicorso è Metropolitana x gli spostamenti veloci, trenino x quelli locali...ovvero alcune fermate saranno solo del trenino ad esempio....
Cmq chiedo bene e vi spiego. Altra cosa. Mi confermano che di fatto il P.M. Torrino sulla Lido è di fatto fuori servizio...sabato mi sn fatto una chiaccherata con il DCT....in pratica solo in casi completamente eccezzionali è ammesso l'ingresso sul tronchino....
sottostazione
00lunedì 14 novembre 2005 14:18
Grazie, Omar. Allora la Roma Pantano ha ancora un futuro: questa si che è una buona notizia!
Per quanto riguarda le linee di metro esistenti, con l'arrivo dei nuovi CAF alcuni treni della linea A saranno ristrutturati ed impiegati sulla Roma-Lido. Questo significa che vi saranno presto convogli in grado di circolare sia sulla Lido che sulla linea B (la sagoma sara' la stessa)? Se cosi' fosse, secondo voi, i collegamenti diretti Termini-Ostia torneranno d'attualita'?
Buona Giornata!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 14/11/2005 14.47]

RomaTram
00lunedì 14 novembre 2005 14:36
Le MA100 verranno spedite (non tutte) sulla Lido, le MA200 sulla linea B. Ripeto che non è possibile effettuare treni diretti Metro B - Lido x due motivi
1) manca la possibilità di passare da una linea alla'ltra (salvo ingressi da/per il deposito in manovra)
2) le sagome sn differenti (quella della Lido è ferroviaria)
le MA100 sono state adattate nuovamente alla sagoma della Lido.
Quanto alla Patano, il futuro è nebuloso ma roseo...
sottostazione
00lunedì 14 novembre 2005 14:39

Scritto da: RomaTram 14/11/2005 14.36
le MA100 sono state adattate nuovamente alla sagoma della Lido.


Daccordo, adesso la situazione mi è chiara, grazie!
[SM=x346219]
RomaTram
00lunedì 14 novembre 2005 20:53
Ti aggiungo una chicca: la Metro A era stata pensata per l'alimentazione mediante terza rotaia, come la MM1 di Milano....
sottostazione
00lunedì 14 novembre 2005 22:32
Terza rotaia sulla linea A.
Questa proprio non la sapevo! Comunque, secondo me, la catenaria è stata la scelta migliore, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Inoltre avere gli stessi sistemi di alimentazione (e di captazione) sulle varie linee, permette di ottimizzare la manutenzione. A proposito, la linea A e la B sono raccordate tra di loro o sono completamente indipendenti?

P.S.
Chiedo ancora un'informazione ad Omar: tempo fa hai comunicato che sabato 26 novembre ci sara' una visita all'impianto di Osteria del Curato.
Siccome in quella settimana saro' nuovamente a Roma, potresti cofermarmi se la visita è ancora in programma, a che ora si svolge e se è necessario prenotarsi?
Grazie Mille!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 14/11/2005 23.30]

Antonazzi
00martedì 15 novembre 2005 09:52
Ciao Omar, ho letto il tuo messaggio su Torrino: immagino che non ti sarai lasciato sfuggire l'occasione di chiedere lumi sul raccordo per la cava!!!
Le domande a cui vorrei trovare risposta sono:
-fino a quando è stato attivo?
-esistono tracce?
Per la seconda tempo fa mi hai già detto di no, ma piazza Tuscolo insegna.....chissà che non ci sia un angolino con il binario!!!!!

Ciao

Antonazzi
00martedì 15 novembre 2005 10:01
Re:

Scritto da: =rosmau= 11/11/2005 20.57
Certo che me lo ricordo il binario decauville presente nella stazione Termini.Penso ma non ne sono sicuro che serviva a far transitare un carrello per la raccolta dei rifiuti che si depositano sui binari.
Saluti.



Stavo anche riguardando le foto de "La Metro a Roma" di Formigari, quando nei primi anni 50 le due banchine di termini erano relative una alla salita e l'altra alla discesa dei viaggiatori; poi i due binari si riunivano con uno scambio e il binario unico, da usarsi come asta di manovra terminava dentro quella brevissima galleria di una trentina di metri che terminava con un muro. Questa disposizione fu abbandonata subito,sia perchè uno dei due binari fu riservato alla roma Lido, sia perchè con l'aumentare delle carrozze, non si poteva più fare l'inversione. E allora ecco la configurazione che è durata fino agli anni 80, due binari paralleli, doppia interconnessione (sulla quale i treni sferragliavano alla grande) prima della stazione e binarietto decauville al centro (dalle foto di formigari, prima non c'era). Mi sembra di ricordare che alla fine della galleria, sul muro c'era una porticina: chissà se il carrello stava là dentro.
Un'altra cosetta: a Magliana Ostiense (ho detto Magliana Ostiense la staz. soppressa), vicino al binario di ricovero (praticamente al termine del marciapiede lato Magliana Nuova )c'è abbandonato un rudimenatle carrello di legno verniciato in verde e con rotelline: non è che era quello? Fino a l'anno scorso c'era.

Ciao
RomaTram
00martedì 15 novembre 2005 11:02
Re: Terza rotaia sulla linea A.

Scritto da: sottostazione 14/11/2005 22.32
Questa proprio non la sapevo! Comunque, secondo me, la catenaria è stata la scelta migliore, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Inoltre avere gli stessi sistemi di alimentazione (e di captazione) sulle varie linee, permette di ottimizzare la manutenzione. A proposito, la linea A e la B sono raccordate tra di loro o sono completamente indipendenti?

P.S.
Chiedo ancora un'informazione ad Omar: tempo fa hai comunicato che sabato 26 novembre ci sara' una visita all'impianto di Osteria del Curato.
Siccome in quella settimana saro' nuovamente a Roma, potresti cofermarmi se la visita è ancora in programma, a che ora si svolge e se è necessario prenotarsi?
Grazie Mille!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 14/11/2005 23.30]




Con ordine:
le due linee non sono raccordate, e sarebbe molto difficile, visto come si intersecano a Termini.
Le visite sn cofnermate, ma devi contattare il numero 0657532845 e prenotarti
Ciauz
O.
PS
Rispondo su Torrino
il DCT non ne sapeva nulla di quando è stato smantellato ilr accordo, mi ha solod etto che in passato esisteva la possibilità di entrare da tutti e due binari (esisteva una comunciazione tra i due binari di corsa) che è stata rimossa.
ricc404
00mercoledì 23 novembre 2005 14:01
Domenica dalla via del mare ho visto in servizio praticamente tutti i rotabili: le MR600, le MR300 (era da tanto che non le vedevo) e un convoglio di MA, ma in livrea arancione... ops livrea graffiti.
Angolo dei ricordi... quanto mi manca la cupolina delle MR200, era il mio posto preferito.
Ciao ciao
RomaTram
00mercoledì 23 novembre 2005 23:15
Le MR200 le trovi regolarmente in servizio, zellate da far schifo, ma mai quanto le MR500....il problema è che i babari in età scolare le zellano anche all'interno.....
Antonazzi
00venerdì 25 novembre 2005 09:16
Ciao a tutti, volevo inserirmi nel discorso sulle carrozze della metro (oramai ex trenino di ostia): è vero! Quando si prende quella lineaa si beccano sempre le carrozze 500, che sono (a mio giudizio) le meno belle: d'estate sono dei forni crematori; per la disposizione infelice di alcuni finestrini, per chi stà in piedi, d'inverno sono piene di spifferi, poi sono quelle perennemente più graffitate. Se penso che quando ero ragazzino, avevamo il bianco e blu delle carrozze dei rapidi (la metro b), dei "cassoni" (le rimorchiate, che quando passavano facevano un caratteristico "gn gn gn": divertentissimo: chi se lo ricorda?), delle carrozze delle roma lido vera e propria, per me desiderio di prenderle mai realizzato se non pochissime volte, per chè abitando a San Paolo avevo sempre e solo la metro B), i locomotori che arrivavano in stazione a Ostia sempre "arrabiati"!!!!
E come on dimenticare gli sporadici treni merci, con i carri chiusi verdi, i pianali con le garitte e una draisina (dico giusto?) a magliana deposito: c'era un "furgoncino" su rotaia al deposito era una draisina vero?
Ricordi che oggi sono stati cancellati dalla modernità e dall'eliminazione di quello che sì è superfluo, ma agli "spettatori" dava un po' di varietà.
Per Omar: ho scoperto che questa linea aveva parecchi raccordini in zona Garbatella tutti cessati negli anni 60 e 70.
Ho visto una foto aerea della zona ostiense del 1960, purtroppo il proprietario me la ha fatta vedere ma neanche toccare e quindi niente fotocopia (!). Ho disegnato su un pezzo di carta uno schemetto: dopo provo a raccontarlo (sempre che interessi!).
A dopo
Ciao
RomaTram
00venerdì 25 novembre 2005 12:59
La draisina, na specie di jeep su rotaie con tanto di targa stardale è stata fino allos corso anno nello scalo merci di Ostia, poi è sparita. I raccordi della Garbatella mi iteressano e molto...se volete dopo riduco di dimesnioni le foto ed inserisco quelle dei 3 DCT (Metro A, B e Lido)
Antonazzi
00venerdì 25 novembre 2005 14:02
Allora, cominciamo subito con il dire che in passato i mercati generali non hanno avuto il loro scalo ferroviario nella zona dove la abbaimo sempre vista (rasente la roma lido) e dove attualmente ci sono ancora le rotaie. All'inizio, cioè quando aprirono i mercati e, contemporaneamente la Roma Lido, negli anni 20, il treno arrivava dentro i mercati nel largo viale centrale, quello per intenderci che stà proprio a metà degli attuali mercati generali: in pratica davanti alla sede della me.tro. dove ci sono gli impianti della dirigenza, c'è un ingresso dei mercati con degli archi in cemento: in quell'ingresso laterale un tempo entravano le carrozze merci; questo primitivo raccordo fu abbandonato quando il mercato fu ingrandito costruendo padiglioni fino a ridosso della roma lido. Questo binario (internamente al mercato si quadruplicava) uscenmdo dal mercato lasciava a sinistra la SSE (che forse era ancora da costruire: non sò di che anno sia), scavalcava con un ponticello il torrente almone (che sarà incanalato e coperto) a destra si lasciava alcune fabbriche (dopo ci torneremo) e si riuniva alla roma lido all'altezza più o meno di dove era la vecchia stazione di Garbatella. Ovviamente credo che dalla fine degli anni 40 i mercati abbiamo avuto il nuovo raccordo, ma credo che fino agli anni 50 e forse 60 l'ultima fabbrica prima dei mercati generali poteva essere raggiunta dal treno.

A dopo per la 2 parte!!!
Antonazzi
00venerdì 25 novembre 2005 16:02
2.a parte: rieccomi tornato!!!
Allora quello che ho detto prima è una premessa per la descrizione della zona dei raccordi che voglio fare a partire dalla galleria della roccia di San Paolo.
Allora, siamo intorno al 1960 e usciamo dalla galleria in direzione garbatella, quindi con la basilica di san paolo alle nostre spalle.
Abbiamo i 4 binari, 2 per la "roma lido" e 2 per la metro "b" più 1 binario che stà alla sinistra della coppia della roma lido che termina poco prima della galleria con un paracarro tipico della Roma Lido, quello fatto con assi di legno sagomate a punta e riempito di terra. A questo binario si connetteva il binario per la Vetreria Bordoni, impianto oggi occupato dal rettorato di Roma 3 e il cui cancello è ancora visibile. Il treno merci che arrivava da Ostiense FFSS impegnava questo scambio in regresso: si portava fin sotto la galleria e poi retrocedendo entrava nello stabilimento. Internamente allo stabilimento non si vede come era diramato il binario: sembra entrasse in un capannone e non si capisce se almeno dentro là raddoppiasse.

Adesso torniamo sui nostri 5 binari, i 4 delle metro e roma lido e il nostro binario merci e proseguiamo verso "nord"; concentriamoci su questo 5° binario, visto che sui roma lido e su quelli della "b" c'è ben poco da dire.
Si passa il ponticello di via G.Rocco si passa accanto ad un altro stabilimento che forse aveva un raccordo ("da dietro", poi ci torneremo).

A dopo.

Antonazzi
00venerdì 25 novembre 2005 16:55
Rieccomi per la 3 e spero ultima parte di questa descrizione:
passato il ponte di via g. rocco e rasentando lo stabilimento che dicevo prima, il binario marci raddoppiava e quello più vicino alla roma lido continuava parallelo a quetsa linea, mentre il derivato aveva un andamento un po' più irregolare perchè era quello che serviva i raccordi; a questo 2° binario derivato si allacciava il raccordo che proveniva da via libetta tramite uno scambio; subito dopo questo partiva lo scambio per "il vecchio raccordo dei mercati generali" che ho descritto nella prima parte di questo mia descrizione.
Percorriamo i due raccordi: quello di via Libetta seguiva curvilineamente l'omonima via e aveva due diramazioni, da impegnare in regresso: quella delle distillerie, che si trova dove oggi c'è il "goa" e il cui binario con un raddoppio è ancora presente e appena visibile eppur ben asfaltato. Il secondo raccordo era per lo stabilimento che stava accanto al ponticello di via g. rocco, che prima ho detto che veniva impegnato "da dietro"; è dove oggi è "punto it", il cui ingresso (del raccordo) si affacciava su via libetta. Il raccordo di via Libetta terminava presso la via Ostiense, vicino ad un "manufatto di scarico" delle fogne.
L'altro raccordo, quello che portava al primo scalo dei mercati generali seguiva il percorso lungo un vecchio muro ancora oggi esistente, al di là del parcheggio del palazzo della prefettura; non a caso tutta quell'area è ancora proprietà di me.tro.. Questo binario doveva servire delle fabbriche che dovevano sorgere nella notte dei tempi nell'area (oggi parcheggio) tra la croce rossa e la prefettura, forse serviva anche la Croce Rossa (sarebbe interessante capire cosa c'è la dentro) e sicuramente serviva anche un fabbrica che sorgeva sulla via ostiense e che oggi è stata sostituita da un palazzo di abitazioni moderno (dove c'è pizza rito e una concess. di macchine); là c'era la "Buitoni", tanto è che la chiamavano la "Pantanellina", aveva una grossa ciminiera e il tutto fu demolito nel 1992 (tra l'altro nel 1990 fu anche incendiata e morì una persona): ovviamente aveva un cancello obliquo dietro (per il treno), pressappoco davanti la SSE. Là terminava la nostra diramazione, visto che i mercati avevano il nuovo scalo.
Descritti i due raccordi torniamo sul nostro binario quello da cui partivano questi due raccordi. Ora questo binario era anche elettrificato, così come il cosiddeto 5° binario descritto per la "Vetreria Bordoni" , un altra diramazione, elettrificata, si dirigeva verso la SSE lasciando a sinistra l'edificio quadrato che oggi stà isolato in un piazzale asfaltato. Da questo binario altri due tronchini terminanavano accanto alla SSE (che allora aveva i suoi binari di servizio). Il nostro binario aveva poi una bretella per il 5° binario, rasentava un edificio in muratura con il tetto a spiovente che forse era la Officina Stefer del dopoguerra(dove aggiustarono i locomotori): alla fine il binario entrava nei mercati generali più o meno dove entra oggi. Dentro i mercati c'era poi una pensilina ben più grande e più lunga di quella attuale: non escludo che i binari dentro i mercati fossero 4 (rispetto ai 2 attuali): la pensilina copre tutto e non si vede.
Il nostro 5° binario si riconnetteva a quelli della lido secondo lo schema attuale dove oggi vi parcheggiano i carri con le rotaie, e invariato era il raccordo per la ffss.
Secondo me, quindi in questo punto avevano il "BIVIO GARBATELLA", mentre dove partiva quel binario che serviva La croce rossa, la buitoni e i primi mercati generali avevamo il "BIVIO MERCATI".

Spero di essermi spiegato. Chiedo scusa se ho fatto un po' di confusione.
Ciao
RomaTram
00venerdì 25 novembre 2005 21:30
La Croce Rossa dovrebbe avere parte dell'autoparco in Via Ostiense...
Antonazzi
00lunedì 28 novembre 2005 12:59
Ciao Omar, ora disegno su un pezzo di carta uno schema di quello che ho visto sulle foto dell'Ostiense anni 40 e 60, me lo faccio scannerizzare da un collega e poi lo inserisco.
Ma tu sapresti indicare la data precisa in cui cessarono i servizi diretti Termini Lido?
Io penso intorno ad Aprile del 1986. Ma forse anche prima. Sicuramente a Giugno del 1986 io e mio padre fummo costretti a tornare da Ostia con il trenino che era composto da materiale 100, 200 e cassoni e a scendere a porta san paolo e rientare a Basilica con la "B". Quel giorno andammo da parente a Fiumicino, con il treno da Ostiense (e allora era ancora in piedi tutto, Trastevere con il DL e le macchine a vapore, i binari di scalo là e al porto fluviale, la stazione di Porto con 4 binari, il raccordo per il Porto Canale a Fiumicino. La sera avevamo perso la corsa di ritorno e questi parenti ci hanno accompagnato con la macchina a Lido Centro, dove scoprimmo con disappunto che non c'era più il Termini-Lido.
Erano i giorni in cui dovevano cominciare i famosi Mondiali del 1986.....
In 20 anni quante di queste cose non esistono più...
Ciao
RomaTram
00lunedì 28 novembre 2005 13:53
Guarda, suppongo che le corse dirette Termini - Lido cessarono con l'inizio dei lavori di ammodernamento della Linea B. Se ben ricordi per non sospendere la emtroipolitana...soospesero la Lido attestandola a Magliana, mentre sui binari della Lido venne deviata la linea B (ricordo la stazione provvisoria di Garbatella...ad aver fatto foto....) Poi, dal 1990 è stato ufficializzato il divieto di circolazione per MA 100, 200 e 300 sui binari della Linea B...ma....in quel periodo le Carminati&Toselli andarono in revisione a Pomezia...
Anzi aggiungo:
Al vertiginoso aumento aumento del traffico passeggeri non corrisponde però un miglioramento del parco rotabili, che, se si eccettua le MR 300, entrate in servizio nel 1976, risale quasi tutto all'apertura della linea. Gran parte dei treni è composto da locomotiva (Carminati&Toselli) + vagoni (MAN), che, sebbene riammodernati nel dopoguerra, risalgono tutti al 1924, anno di apertura della linea. Più nuove sono le elettromotrici MR 100 e 200, che però risentono dell'usura dovuta al prolungato utilizzo (ricordiamo che oltre ad effettuare i rapidi Termini - Lido, tali mezzi svolgevano anche servizio lungo la ferrovia metropolitana Termini - Laurentina) . L'ACoTraL, subentrata alla STEFER nel 1978, è costretta a correre rapidamente ai ripari, e lo fa inviando 16 MR in riparazione alle varie ditte del settore, e più precisamente:

MR 108; 110; 112; 113; 115; 116 all'AVIS di Castellamare di Stabia (NA)

MR 201; 206; 213; 214; 219 alla CFC di Colleferro (Roma)

MR 104; 111; 207; 212; 215 alla SIREM di Roma

Occorre però immettere nuovi rotabili in servizio, specie per effettuare i rapidi Termini - Lido di Ostia. Proprio in quel periodo (1980) la Breda di Pistoia stà ultimando la consegna delle motrici MA per la nuova metropolitana di Roma, e così all'ACoTraL si decide di dirottarne provvisoriamente alcune sulla Roma - Lido (dove del resto alcune avevano già effettuato il pre - esercizio), per un totale di 30 motrici. A partire dal 20-04-1980 prestano servizio le seguenti motrici MA:

072 - 073; 074 - 075; 094 - 095; 114 - 115; 116 - 117; 118 - 119; 120 - 123; 126 - 127; 128 - 129; 130 - 131; 132 - 133; 134 - 135; 136 - 137; 138 - 139

A partire dal 1984 si decide anche di far revisionare le gloriose"Carminati & Toselli", che continuano a trainare la maggior parte dei treni. I locomotori vengono perciò inviati, in fasi successive, presso la "Nuova Italsud Meccanica" di Pomezia per essere sottoposti a revisione e parziale modifica dell'apparato di trazione. Nel 1987 entrano in servizio le nuove elettromotrici del gruppo 500 realizzate dalla Fiat Ferroviaria, con caratteristiche metropolitana e tornano dalla revisione i primi locomotori. Gli anni '80 si chiudono con l'inizio dei lavori di ammodernamento della linea B della metropolitana e della stazione di Roma Porta San Paolo: per tali motivi il capolinea della Roma - Lido viene arretrato presso la stazione di EUR Magliana a partire dal 9 settembre 1989. Sarà l'inizio di una lunga chiusura, che per oltre 10 anni priverà la Lido del suo naturale capolinea. Cessano così, per non essere più ripresi, i servizi suburbani diretti Termini - Lido

Quindi è possibile che a causa della carenza di materiale rotabile già nel 1986 fosse stato sospeso il servizio diretto Termini - Lido. Qui potrebbe illumianrci la memoria storica dell'ufficio stampa ATAC :-d oppure l'Ing Curci!!
PS
Bei tempi cn Trastevre ancora DL...nn è che hai qke foto?
PS
Si sn porttai via la 625 da P.zza Ippolito Nievo!
Antonazzi
00lunedì 28 novembre 2005 16:15
Omar purtroppo foto non le ho: ho sempre avuto l'infelice idea di essere appassionato dimezzi su rotaia "a vista". Tuttavia ho anche provato recentemente a fare qualche foto ma i risultati sono stati disastrosi. Ho a casa una foto scattata con mio padre di una 326 (o una 626?) a Civitavecchia, quando le si incontrava in città con un carro merci al seguito.
Ora stò facendo un'altra cosa: riguardo la situazione dei raccordi in zona Ostiense di cui ne ho parlato venerdì, ho disegnato su carta un prospetto con stilizzati gli edifici e indicato quello che erano un tempo: ho dato questi fogli ad un collega che lo scannerizza e spero che, se me le porta domani la inserisco quà.
Ma lo sapevi che accanto alla sottostazione elettrica di garbatella c'erano dei tronchini elettrificati con i pali mannesmann titpici della linea B? CI dovrebbero essere rimasti almeno fino al 1986 (forse 1989 ma non ne sono sicuro.
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