AUTOBUS DI MODENA

Chiaro, preciso e illuminante. Grazie Antonio!

Stamattina ho esplorato il percorso del bus 1 del servizio scolastico delle Lanfranco. Usciti da via Mantegna in viale Fratelli Rosselli, si viaggia per viale Salvo D'Acquisto, viale Falcone, viale Mattarella, viale Casalegno, via Pio La Torre, via Tobagi, viale Dalla Chiesa, viale Casalegno, via Bachelet, via Morane, viale Sigonio e via Giannone. Essendosi il bus svuotato già in viale Dalla Chiesa, arguisco che da via Giannone punti direttamente verso il deposito (fra l'altro, siamo ormai molto lontani dalla scuola stessa). Poiché il percorso è piú breve di quello del bus 2, si giunge in via Giannone circa alle 13.30, partendo come al solito alle 13.10 dal piazzale delle Lanfranco. Oggi erano impegnati i bus 197 e 183 (incredibile! riesumato dall'accantonamento per qualche corsa scolastica?). Se volete fotografare... è già la seconda volta che vedo insieme in questo servizio due Siccar 177. Non durerà molto, come sappiamo.

Fabrizio

Si, alcuni Siccar 177, compresa la 372, sono stati temporaneamente disaccantonati per mancanza di mezzi. Poichè erano già stati privati delle obliteratrici, sono assegnati alle sole scolastiche, per cui, andate tranquillamente a caccia, li troverete sicuramente. Se poi avete una mattinata libera, potete andare a fotografare la 372 che, dopo le scolastiche, viene utilizzata per fare scuola guida ai conducenti part time. Gira sempre tra i viali e la stazione FS (o perlomeno lo sta facendo da lunedì).
La numerazione dei bus adesso sta diventando un pò problematica, in effetti anch'io ho sentito che volevano mettere un pò d'ordine...

Vedo bene o male... il busotto n°77 fotografato da Antonio ha il logo EXTRA???

Avrei ancora una domanda per Antonio relativa agli autobus extraurbani, per la precisione sui Man UL313. Nel parco mezzi ce ne sono di due tipi, apparentemente uguali, ma con qualche differenza soprattutto nel frontale. Infatti oltra alla fanaleria, uno ha la mascherina nera con su scritto MAN, mentre l'altro non c'è l'ha e ha solo la scritta MAN. Quindi mi chiedevo quali sono, se ci sono, le differenze tra i due. Grazie mille anticipatamente.

Saluti a tutti

è in servizio sulla linea 675 l'IVECO TurboCity S n° 458 del 1991

qui è ormai prossimo alla fermata "Piazzale Risorgimento" in viale Vittorio Veneto, con destinazione le frazioni di Magreta e Colombarone

Foto scattata il giorno 16 Settembre 2008

è alla fermata "Piazzale Risorgimento" di viale Vittorio Veneto, l'autobus BREDABUS n° 456 (che dovrebbe essere in servizio dal 1992..) [SM=x346230] .. qui impegnato sulla linea per Corlo che dovrebbe essere la 670
Foto scattata il giorno 16 Settembre 2008

Quindi c'è la possibilità di rivedere la carissima n° 183 in giro e addirittura la mitica 372....del 1983???? ....domani, se riesco a ritagliarmi un attimo di tempo... vado a caccia!
Fabrizio...o Allebus..mi raccomando... se le beccate....INONDATELE di foto!!!!

Saluti

ALE
http://www.flickr.com/photos/alefilobus/
miei video su YouTube: http://it.youtube.com/Alefilobus

Si, ieri sulle scolastiche ho incontrato la 183 e la 194, io poi venivo da Vignola ad avevo la 417, ben 3 Siccar 177 in Piazza Manzoni. Attualmente a Vignola ne abbiamo due della serie suburbana, la 417 e la 418. Anche sui percorsi suburbani i Siccar si fanno apprezzare, il motore della 417 tra San Cesario e Spilamberto cantava che era un piacere e si arrivava a 70 Km/h subito con una marcia molto stabile...
I MAN UL 313 sono di due serie, la prima da 503 a 518 e da 549 a 562; la seconda da 563 a 587. Oltre ad avere la mascherina diversa (griglia nera per la prima serie e mascherina blu per la seconda), si differenziano per qualche caratteristica tecnica: la seconda serie ha un telaio leggermente migliorato, un maggiore angolo di sterzata, la centralina di iniezione impostata per percorsi di montagna (quindi "tira" di più), il pedale del freno di ridotte dimensioni; la prima serie sterza di meno, ha la centralina impostata su percorsi di pianura (quindi è una macchina dal comportamento più "tranquillo") ed il pedale del freno di tipo classico che si vede sui Busotto, Euro Rider, ecc. Tuttavia ci sono MAN di prima serie che tirano da matti oppure MAN di seconda serie "addormentati". All'esordio, tutti i MAN di prima serie avevano un difetto se usati in montagna; gli organi di sterzo si usuravano in modo anomalo e le ruote anteriori si consumavano precocemente. Questi problemi, furono eliminati sulla seconda serie, per cui noterete che nei depositi di Mirandola e Finale vi sono dei MAN prima serie, mentre a Pavullo, Zocca e Montese ci sono solo esemplari di seconda serie. A Vignola e Sassuolo, ci sono entrambe le serie (prevale tuttavia la prima). Sono delle signore macchine, le migliori, secondo me, l'unico difetto che hanno è l'avantreno molto leggero ed in caso di forte pioggia o di neve, bisogna guidarle con più attenzione rispetto agli altri modelli.

Posso sempre chiedere ai colleghi del gruppo scolastiche, però li incontro solo quando sono in sosta a Modena. Intanto ecco una foto del Busotto 91 nei nuovi colori e con il pavimento rifatto, scattata ieri al capolinea di via Panni.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Grazie infinite! Se riesci ad avere qualche informazione te ne sono grato: ai servizi scolastici delle Lanfranco sono legati i miei piú antichi ricordi di autobus modenesi (a metà anni Ottanta vidi i 409 Portesi e un paio di volte un 410 Cameri). Intanto la tua foto è già entrata nel mio computer.
Ciao!
Fabrizio

Innanzitutto ringrazio ancora Antonio per le sue utilissime informazioni. E anch'io condivido appieno il fatto che i Man UL 313 siano delle gran corriere. Quindi lunga vita a i MAN UL 313 e soprattutto di colore blu.
Già che ci siamo volevo chiederti, cosa ne pensi degli EuroRider Orlandi Iveco?
Ciao a tutti
Alle

Se posso essere sincero, avrebbero potuto risparmiarseli e prendere degli altri MAN o Integro. Hanno un posto di guida stretto (non hai dove poggiare la borsa o l'ombrello), una pessima visibilità laterale e delle bagagliere piccolissime. Inoltre hanno pochissime regolazioni del sedile e del volante, per non parlare degli specchi esterni che con motore a minimo vibrano e non ti fanno vedere nulla. Manca la leva del retarder per rallentare, per cui devi sempre usare il pedale del freno, il motore è potente, ma non è tarato per dare il massimo, per cui l'accelerazione è molto lenta e lo scarico fumoso; il pedale dell'acceleratore ha dei leveraggi che si induriscono col tempo e vanno spesso lubrificati, le sospensioni sono rigide, il serbatoio del gasolio non ha una gran capacità. Le uniche note positive sono la frenata abbastanza pronta, l'ottima tenuta di strada sulla neve e sul ghiaccio e la buona abitabilità per i passeggeri perchè il soffitto è alto, il corridoio largo e ogni fila di posti è accessoriata con luci notturne e lampadine bianche individuali. Per farla breve, non è la macchina migliore che abbiamo, ma non fa neppure tanto schifo, d'inverno si sta caldi e d'estate si sta più freschi di molte altre macchine.
Quanto al Busotto 77, il logo "EXTRA" è solo un errore di applicazione, ricordo di averlo visto anche su un Inbus, credo sulla 52.

Visto che siamo in tema, ecco la 547 in sosta a Maranello.

Augusto, ci spieghi come far uscire direttamente l'immagine grande cliccabile? Puoi farlo solo tu oppure possiamo farlo anche noi, così ti evitiamo di fare del lavoro in più?

Noooo, eri sulla 800 Montale Modena, la mia linea extraurbana preferita. Sono sicuro che la foto l'hai fatta al pomeriggio. Quasi sempre ci sono gli EuroRider sulla linea per Montale al pomeriggio. Tutte le volte che dovevo prendere la corriera da Modena alle 16.05 c'era sempre un EuroRider mai un Man. . Grazie ancora per le tue informazioni su questi tipo di corriera. E anche qui ammetto condivido con te.

Display Luminoso
Come promesso, ecco come mettere il testo scorrevole a led luminosi.

1. Andate sul sito:
wigflip.com/signbot/?lang.it
N.B. se non ricordo male il sito dovrebbe essere in inglese, ma in fondo alla pagina, si può segliere la lingua che si preferische.

2.Immettete il testo a vostro piacere, nella riga bianca e poi cliccate su crea scritta.

3.Successivamente sotto il testo scorrevole vi verranno prospettate due strade. Una il Download (che ammetto non so come si faccia), la seconda con ImageShack

4.Copiate il codice URL "Hotlink for forums (1)"

5.E infine lo incollate nel messaggio che volete postare sul forum.

Saluti a tutti!!!
Grazie ancora per la serata, mi ha fatto veramente piacere conoscervi tutti.
Alle

Ecco alcune foto, come promesso a Fabrizio.


>Rotonda Minutara/Divisione Acqui - Busotto 61 linea 8 PANNI. 2/9/08



>Rotonda Minutara/Divisione Acqui - Busotto 103 linea 8 GAZZOTTI. 2/9/08



>Obliteratrice STIMER. Tra qualche anno anche lei andrà in pensione sostituita dai nuovi CUBIC. 20/9/08

Sarebbe proprio il caso di mandarle in pensione, quando si bloccano i biglietti sono odiose e ogni volta si perde un sacco di tempo. All'epoca in cui uscirono erano davvero all'avanguardia, adesso ce ne sono di nuove e di minori dimensioni.

La corsa delle 16.05 è fatta dal deposito di Vignola, che capiti un Euro Rider non è una consuetudine; può capitare l'Integro, il MAN oppure anche il Citaro. Ma dato che a Vignola abbiamo molti Euro Rider, capita più spesso quel tipo di autobus. Considera che anche le corse fatte dal deposito di Sassuolo possono avere l'Euro Rider perchè anche lì ne hanno un pò. La corsa della foto era la Montale-Modena in partenza da Maranello alle 18.40.

Immaginavo che a voi autisti non garbassero più di tanto. Di episodi alla obliteratrice ne ho viste di tutti i colori, o quasi. Dagli Stimer senza inchiostro, con la conseguenza che il conducente doveva scrivere sui biglietti. Alle tessere e biglietti bloccati, vedendo autisti smontare dal posto di guida, aprire l'obliteratrice, far scendere una sorta di chip, tirare via la tessere e richiudere tutto. Sperando poi che tutto funzionasse dopo, se no di nuovo a capo.
Se non ricordo male mi era capitato una volta su un busotto che un autista a furia di incepparsi l'obliteratrice, l'ha completamente tirata via.

Generalmente chiamiamo il tecnico e nel frattempo, se la cosa diventa proprio insopportabile, cambiamo di posto l'obliteratrice mettendola al centro e quella di centro la spostiamo avanti, dato che dalla porta di discesa non si dovrebbe salire. Più problematico diventa sul bus extraurbano perchè c'è una sola obliteratrice...

Uhm già che ci sono, ti faccio un'altra domanda.
Dato che ormai i Siccar sono agli sgoccioli, mi chiedevo, gli Iveco 370 (sia quelli con i paraurti anteriore nero, sia quelli con il paraurti blu (penso siano quelli Autodromo) sono anche loro prossimi al demolitore o hanno ancora qualche anno di vita?
E soprattutto cosa ne pensi di queste corriere?

Spero di non aver sbagliato con il modello per i due tipi di corriera. Su questo mezzo la mia ignoranza è veramente a livelli esponenziali.

per ringraziare Allebus
dell'inserimento del link per il display che ti chiedevamo tutti ieri notte... ...ti lascio questa foto, che è un'alternativa ai filobus Socimi...che TU non ami...

il Mercedes Citaro n° 124 è in sosta al capolinea della linea notturna 7N alla stazione FF.SS.
E' stato riverniciato nella nuova livrea giallo-blu ..

Foto scattata la sera del 19 Settembre 2008

Ancora grazie Alle! ...


ALE
http://www.flickr.com/photos/alefilobus/
miei video su YouTube: http://it.youtube.com/Alefilobus

Purtroppo anche per i 370 il futuro non è tanto roseo. Dureranno un altro paio di anni, ma non di più. I miei colleghi non li possono vedere perchè sono rigidi ed hanno il cambio meccanico, mentre gli anziani ne danno un ottimo giudizio, come me del resto; adoro i 370!! Quando mi capitano ne sono davvero contento. Hanno un motore potente, ottimi freni e cambio abbastanza semplice da manovrare. Sulla neve vanno anche senza catene perchè sono pesantissimi, hanno ampie bagagliere e ottima abitabilità interna anche se i lunghi anni di intenso servizio li hanno molto deteriorati. Il loro principale difetto è l'eccessiva durezza delle sospensioni, hanno poi pochissimo sterzo: in alcune condizioni se con un MAN o un Integro riesci a fare una sola manovra, col 370 devi farne due oppure devi prendere bene le misure se non vuoi fare la retromarcia. D'inverno il riscaldamento è ottimo, d'estate rimangono fermi altrimenti sarebbe stato un grosso problema: se escludiamo la serie 460-467 Autodromo, tutti gli altri 370 non hanno aria condizionata.

x Fabrizio

in effetti sono un po' scure...

dal pc di casa vedo bene la luminosità...a differenza di quello in ufficio...ma nemmeno qui...le vedo chiare...potresti schiarirle un poco...sono foto belle!

Saluti

ALE
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Noooo sono dei miti i 370. Ero sempre felice di vedere queste corriere sulla linea che collegava MONTALE-POLO LEONARDO o MONTALE-POZZA-MARANELLO oppure MONTALE-MARANELLO-SAN DALMAZIO-SERRA. Da passaggero però l'unica scomodità era l'uscita. E' posta in fondo alla corriera ed un pò stretta. E quando era ora di scendere e la corriera era piena, anzi stra-piena bisognava fare la gimcana, soprattutto quando beccavo l'autista che non mi faceva scendere dall'entrata
Grazie 1000 ancora per la tua disponibilità.

Avrei un paio di domande per Antonio.
Primo: mi sai dire che tipo di cambio è il DRS che montavano i FIAT 418? in rete non ho mai trovato spiegazioni, e non si capisce neppure la natura di questo cambio (idraulico, meccanico, idromeccanico ecc.).
Secondo: come funziona sugli autobus il limitatore di velocità? non mi pare che limiti i giri del motore, almeno giudicando a orecchio: si tratta semplicemente di un rapporto di trasmissione piú corto, per caso? Ricordo di aver visto, mi sembra nel 2000, un Irisbus City Class in prova in autostrada che viaggiava a 120 km/h, segno che il suo rapporto di trasmissione originario gli permette di raggiungere queste velocità. Come si ottiene dunque la limitazione a 70 od 80 km/h?
Ti ringrazio fin da adesso (e ti ringrazio anche delle fotografie! le colleziono sempre ben volentieri).

Per Alefilobus: grazie della segnalazione, ho provveduto.

Ti dico quello che mi ricordo perchè l'ho letto molti anni fa: il cambio DRS era un cambio a 3 marce, ma effettivamente le marce meccaniche erano solamente 2. La sequenza era prima idraulica, prima meccanica e seconda meccanica: quando l'autobus partiva, la fase di avviamento era affidata ad un convertitore di coppia (due giranti in bagno d'olio idraulico, l'una accoppiata all'albero motore e l'altra all'albero del cambio, la girante accoppiata al motore spingeva l'olio in pressione e lo lanciava sulla girante collegata al cambio che cominciava a ruotare trasmettendone il moto) che permetteva un avviamento dolce e senza usura degli organi meccanici (sostituiva la classica frizione ad attrito dei cambi classici). Dopodichè, su comando di elettrovalvole, si passava alla prima meccanica e quindi alla seconda. Il classico freno motore a farfalla funzionava solo con le due marce meccaniche, ovviamente.
Il limitatore di velocità sulle macchine moderne si tara agendo sulle centraline d'iniezione con un'apposito software. Lo fanno delle officine specializzate ed autorizzate che rilasciano un bollino ed i documenti dell'avvenuto collaudo. Non essendo un tecnico del settore, posso solo dirti che è un sistema che fa dialogare cronotachigrafo, sensori di velocità, centralina di iniezione e pompa di iniezione. Raggiunta la velocità massima di taratura rilevata dai sensori di velocità, si accende una spia sul cronotachigrafo (spia del limite massimo di velocità) e viene immediatamente ridotta la portata della pompa di iniezione. Se poi una macchina ha più o meno ripresa, non c'entra nulla col limitatore, è un fatto esclusivamente di taratura della pompa d'iniezione o, nel caso di macchine moderne, di taratura della centralina. Per i Siccar 177, credo sia solo un fatto di rapporto di trasmissione: gli urbani arrivano a 70 (rapporto corto con più ripresa), i suburbani arrivano ad 80 (rapporto lungo con meno ripresa).

Grazie! un altro punto chiarito.

Dalla scorsa settimana è prassi avere due Siccar sul servizio delle Lanfranco. Se volete mettervi in caccia...
Fabrizio

anche l'autobus MACCHI Turbo CityS n° 469 è stato riverniciato: qui è in sosta nel piazzale antistante la stazione Autocorriere in attesa di riprendere servizio

ancora un'altra immagine del Macchi n° 469 riverniciato...

....splendido INBUS n° 52 in servizio su una Corsa Scolastica, in sosta alla stazione Autocorriere.... ...un autobus ormai mitico!

e per finire...un altro vero MITO!!!

cosa aggiungere a questa immagine...se non che ci troviamo al cospetto di un MITO viaggiante!
questo è l'autobus SICCAR 177 n° 183 dell'anno 1985...!!!!!!!
Uno degli autobus più cari...a tutti noi appassionati!
Qui ha appena prestato servizio su una corsa Scolastica e stà transitando in largo Sant'Agostino.

Foto scattate il giorno 24 Settembre 2008

Saluti

ALE
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Super complimenti a Alefilobus per le foto

Turbo City Macchi

->Arancione ministeriale
->Nuova livrea giallo/blu inguardabile. Il retro poi è una cosa A-TRO-CE. Non gli hanno nemmeno fatto la linea giallo scuro. Piuttosto che vederlo cosi era meglio che lo mandassero al demolitore, anche se per me è una grandissima macchina.

Per quando riguarda il Siccar e l'Inbus, beh non c'è che dire. Sono meravigliose, stupende, straordinarie... chi più ne ha, più ne metta.