Ferrovie Secondarie d'Italia

Dal gruppo di facebook sulla ferrovia Sulmona Carpinone apprendo che è uscito il libro "Coi binari fra le nuvole" di Riccardo Finelli,un simpatico ragazzo che ho conosciuto alla stazione di Roccaraso in occasione del treno speciale di marzo.
Il libro tratta della ferrovia Sulmona Carpinone credo prediligendo più il lato paesaggistico ed umano che tecnico.



Allego una foto dell'ultima Aln 668 che è stata in sosta a Roccaraso,al posto delle solite 3300 o 1000 c'è stata un'insolita presenza ,una 3200 pavese...

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Ecco,ora iniziano a mettere i bastoni tra le ruote!
www.ferpress.it/?p=69579

un po di musica.....ma soprattutto immagini


forse è utile anche per questa discussione
mondotram.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

penso che con il cambio di orario la Cecina - Saline di Volterra sarà spacciata. Sono mesi che ogni giorno i treni vengono soppressi senza motivo

@up
questo video sposa due delle mie grandi passioni: la musica italiana e le ferrovie d'epoca
manca solo la mia terza passione: la mountain bike

Quella nel video è l ultima littorina esistente ed in ottimo stato , a scartamento ridotto , in tutta Italia ,ed credo al mondo, della ferrovia circumetnea .Mi auguro che qualcuno mi smentisca.

mi piange il cuore sapere di queste linee secondarie che spesso vengono soppresse e mi inc**zo quando queste vengono sostituite da autocorse. questo significa che l'utenza c'è ma si guarda al solo aspetto economico della cosa, economico per i soli gestori della ferrovia. qui da noi rischia di succedere per la linea cremona-piacenza, di cui parlo nella discussione relativa a trenord, tra l'altro interamente elettrificata nel 2001, ma anche tanti treni della cremona-fidenza sono stati sostituiti da autocorse, con forse un risparmio, ma con un aumento di percorrenza di ben 20'minuti, ovvero prima con il treno da cremona a fidenza ci mettevi una mezzoretta abbondante, ora ci impieghi quasi un'ora se tutto va bene ovviamente e... se non c'è traffico!!!

ormai le ferrovie (che sia trenitalia, trenord, metronapoli) non sono più un pezzo del patrimonio dello stato, quindi un qualcosa di pubblico al servizio del cittadino (diciamo un po' come lo sono l'esercito o la polizia) e quindi un'istituzione libera dai concetti di quadratura di bilancio.
purtroppo lo stato, come in tante altre cose, non è stato in grado di amministrarle, e quindi sono state trasformate in società del tipo privato, con tanto di amministratori delegati ed assemblee di azionisti, anche se spesso il pacchetto azionario sta per lo più nelle mani di un ente pubblico.
e per quanto riguarda il trasporto locale, l'ente pubblico (stato o regione che sia) è soltanto un cliente pagante che si rivolge alla società per acquistare servizi, e la società fornisce esattamente i servizi che vengono acquistati e pagati..... ovvero "tu denaro, io cammello; no denaro, no cammello!"

Ho scritto le allegate considerazioni relative alla soppressione di tronchi ferroviari. Secondo me potrebbe essere utile diffonderle il più possibile anche tramite lettere a giornali o sotto forma di opuscolo-volantino da distribuire, o anche inviandole a gruppi politici in modo rigorosamente "bipartisan", non importa se sotto la mia firma o quella di chiunque altro, eventualmente con l'aggiunta di qualche concetto, con il fine di portare avanti una intensa campagna di sensibilizzazione e di provocare un contradditorio atto a mettere in crisi gli argomenti delle nostre controparti. Rimango in attesa di un vostro parere

Tornando alla Sulmona-Carpinone,avete visto che fermento che c'è su questa linea?
L'altra volta mi sono goduto una quadrupla di 663,e ci sono già treni turistici per tutto il 2013. Inoltre le sfere politiche sembrano pronte a dire si ad un suo ripristino (aspettando sempre la Sangritana) e anche dal lato abruzzese sono prossimi ormai treni speciali da Sulmona verso Isernia (per ora è sempre stato il contrario).
Io frequentandola ogni settimana mi rendo comunque conto che è in atto una costante manutenzione da tanti particolari...
Il merito va all'associazione "Le rotaie" e "Transita onlus" che si stanno adoperando in ogni modo per non far cadere nel dimenticatoio questa superba linea e coinvolgono più che possono anche i media per far tenere sempre alta l'attenzione.

Speriamo bene dai, sarebbe davvero fantastico!!

uno dei pochissimi rimasti in Italia che ieri è stato riaperto su una delle ultimissime linee gestite dal dirigente unico.

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questo apparato era già un pezzo avanti! sulla maggior parte di qst linee i segnali, tutti di 2a categoria, erano comandati con un cordino d'acciaio

cavolo non ho mai visto una cosa del genere di cosa si tratta?

Comando per l'apertura del segnale ad ala che protegge la stazione.
In questo caso il segnale è aperto (dentro il rombo a sinistra c'è una placchetta bianca),mentre l'altro è chiuso (nell'altro rombo c'è una placchetta rossa) e può essere aperto solamente previa chiusura del PL al km.52. Sopra si notano le chiavi per gli scambi dei binari più esterni della stazione e le due lanterne (funzionanti!!!) che di sera sostituiscono la bandiera rossa per indicare l'arresto del treno.

trammue, 18/02/2013 20:15:

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sulla maggior parte di qst linee i segnali, tutti di 2a categoria, erano comandati con un cordino d'acciaio

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Che è ancora il metodo usato per comandare il PL di Castel di Sangro (forse l'unico rimasto cosi'?) e fino a qualche anno fa anche a Roccaraso.Lo stesso sistema era usato nella stazione di Castel di Sangro della Sangritana per comandare gli scambi di accesso alla stazione.

e così pure sulla roma viterbo via civita castellana, la cosiddetta roma nord, che ha ancora gli apparati centrali a leve meccaniche e trasmissione a filo d'acciaio per scambi e segnali
l'apparato è montato all'esterno delle stazioni e gli scambi possono essere manovrati solo dai capotreni (in possesso della chiave di sblocco) dietro ordine telefonico del dirigente unico
per i segnali può provvedere anche il personale di stazione (se c'è), in quanto i due segnali di ingresso sono interbloccati fra loro
cioè, se ne può aprire solo uno per volta, così è scongiurata ogni manovra errata e due treni provenienti in senso opposto non possono mai entrare contemporaneamente.
poi, il capotreno che entra per primo manovra gli scambi e, sotto la sua responsabilità, apre il segnale al treno opposto che deve incrociare
i passaggi a livello: ne ho visti alcuni che hanno ancora il vecchio arganello a mano, ma al posto della manovella è stata montata una demoltiplica a catena simil-bicicletta, a sua volta collegata con un motorino elettrico simil-lavatrice: semplice, economico, artigianale!

Argomento interessante caro trammue...
Più tardi posto qualche foto dell'apparato di Castel di Sangro (se le trovo...nella cartella Sulmona-Carpinone ho oltre 14.000 foto per farti capire la mia passione....)

l'unica volta che ho percorso la sangritana, anni 90, sono rimasto impressionato dalla complessa cabina....acei (!!!) di lanciano
tante leve con pulegge di vari diametri, una cosa germanica degli anni 20!!!
chisà se quell'impianto sopravvive ancora, o se lo hanno sostituito con un pc vulgaris

Intanto un minuto di raccoglimento per la Campobasso-Benevento, venuta a mancare per frana la settimana scorsa

l'apparato a quale stazione appartiene?