Ha ragione BuBu56! Dopo la guerra, a valle dell'Ospedale S.Anna, dove c'erano quasi solo prati (CTO e Regina Margherita sono sorti molto dopo, a fine anni 60 -inizio 70), vi era una "favela" non da meno di quelle di Rio! Tirate su con materiali di fortuna sia da immigrati in cerca di lavoro, sia da cittadini che avevano avuto le case distrutte o sinistrate per i bombardamenti, queste baracche resistettero fino al 1959 -1960, quando iniziarono i lavori dell'esposizione.
Allora in quella zona in riva al Po vi era il "Lido Spezia", spiaggia balneare libera con cabine e toilettes; frequentandola con i miei, vedevo più in là la bidonville, bambini e ragazzi delle quali ogni tanto venivano pure loro in spiaggia.