Riporto il testo che compare sulla pubblicazione ufficiale di Italia '61 dove viene presentato il consuntivo della manifestazione:
"Poichè il Comprensorio aveva forma molto allungata, fu deciso di facilitarne il percorso mediante una ferrovia aerea monorotaia di nuovissimo tipo: la prima del genere in servizio pubblico. L'impianto (su brevetto della ALWEG Corporation di Colonia) poggia su pilastri di cemento armato pre-compresso collocati a 20 metri l'uno dall'altro, su cui corre, a circa 6 metri d'altezza, un'unica grande rotaia di cemento ecc... alta m. 1,40; ogni campata è lunga 20 metri e pesa 40 tonn.; l'automotrice è stata costruita in Germania su disegno di carrozzeria italiana. La portata della vettura era di 80 posti a sedere e 120 in piedi. In complesso la monorotaia [...] ha trasportato con un percorso di circa 30mila km quasi 2 milioni di viaggiatori."
Si consideri che la manifestazione ebbe luogo dal 6 Maggio al 31 Ottobre 1961, quindi l'afflusso di pubblico fu notevole.
Tempo fa andai in biblioteca a cercare i giornali dell'epoca e lessi che anche in quell'occasione le cose furono fatte in fretta e furia. La Alweg era in ritardo con la consegna del materiale rotabile che giunse su diversi camion via Brennero. Il collaudo che doveva avvenire a inizio anno slittò fino a Marzo inoltrato, proprio sul filo di lana...[SM=x346231]
Dopo la chiusura delle Mostre si pensò a come utilizzare quel mezzo così avveniristico. Addirittura ci fu chi propose di prolungarlo da una parte fino all'inizio del Valentino e dall'altra a Moncalieri x creare un sistema di trasporto all'avanguardia. Ma ahimè era solo fantascienza e si sa come andarono a finire le cose. Pensate che persino Rock Hudson e Doris Day proposero di acquistarla x portarla a Hollywood, ma poi non se ne fece niente!
Altri tempi...
Ho saputo che fino al 1980 circa la vettura era ferma al capolinea nord (quello che ora -finalmente- verrà riqualificato) e c'era ancora l'intero percorso. In quel periodo venne sollevata la questione della gestione di quel veicolo ingombrante, che anche da fermo costava parecchio. "Casualmente" pochi giorni dopo quella notizia la stazioncina prese fuoco e la monorotaia andò distrutta. Il problema fu risolto in un baleno. Fiamme certamente "accidentali", che tristezza... Da allora anche la rotaia venne lentamente smantellata e ora rimane ciò che si può vedere. La tettoia vicino a Palazzo del Lavoro conserva ancora la scritta un po' sbiadita "Monorotaia - Stazione Sud". Sin da bambino tutto ciò mi ha sempre suscitato una certa malinconia...
Scusate se mi sono dilungato.
Mauro
T.J. Team