 11/03/2013 21:39 |
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| tranviere veterano | |
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Purtroppo le ultime notizie sulla riattivazione non sono molto incoraggianti.
Da Il Piccolo dell'8 marzo scorso:
Tram, il futuro è segnato Mancano 680mila euro
L’assessore Omero non è in grado di fornire una data, è emersa la necessità di intervenire su altre due tratte di rotaie. Potrebbe rimanere fermo tutta l’estate
Si va incontro a un’estate senza il tram di Opicina. Il suo futuro rimane incerto, al momento non c'è certezza riguardo alla data di riapertura della linea. A spiegare la situazione ci pensa il Comune di Trieste, proprietario dell'impianto, gestito però da Trieste Trasporti Spa, per voce dell'assessore allo sviluppo con delega alle partecipate Fabio Omero.
«I lavori sulla linea - spiega l'assessore - procedono secondo i tempi previsti: nella fattispecie si stanno concludendo sia quelli correlati alla sostituzione delle puleggie nella sala argani di Vetta Scorcola sia quelli relativi alla cabina elettrica di via Marziale. Purtroppo si è presentato un imprevisto di non poco conto: la necessità di sostituire altre tratte di binario, non preventivate in fase di gara».
Difatti fra i vari interventi in programma è prevista la sostituzione completa del binario fra le fermate di Banne e l'Obelisco e nella zona di via Commerciale nei pressi della chiesetta di Maria Regina Pacis con relativi attraversamenti stradali. Ora però è stata appurata anche la necessità di sostituire pure il tratto posto fra le fermate di Vetta Scorcola e di Campo Cologna, nonchè la parte terminale del capolinea di piazza Oberdan.
«Durante la fase di affidamento del progetto - prosegue Omero - è emersa la necessità di intervenire anche su due ulteriori tratte di rotaie. Però questi due interventi extra andrebbero a costare una cifra attorno ai 680mila euro più Iva. Un importo non da poco, non messo a bilancio, che in questo momento ci trova bloccati in virtù del patto di stabilità. Si potrebbe bypassare questo ostacolo con degli interventi tampone, consci però che tale problema sarebbe risolto soltanto per qualche anno, con una spesa pari a 200 mila euro più Iva. Senza contare che, con il passare del tempo, gli importi sono destinati ad aumentare».
E' un vero peccato che il tram di Opicina non possa ripartire a breve, visto che ormai la stagione turistica è alle porte ed esso è considerato una vera e propria attrazione per la città. Sarebbe come dire che i turisti una volta giunti a Trieste non avrebbero la possibilità di visitare il castello di Miramare, la cattedrale di San Giusto o passeggiare in piazza Unità.
«Ora - conclude Omero - bisognerà prima aspettare che il bilancio passi in Consiglio Comunale e poi discutere quale strada intraprendere: quindi si tratterà di risolvere un problema di natura politico-amministrativo».
Ma è importante ricordare che il tram di Opicina non riveste soltanto un aspetto turistico: quando gli automezzi hanno difficoltà a transitare, il tram è l'unico mezzo che riesce a raggiungere l'altipiano carsico senza alcun problema. Certamente il costo di manutenzione che questa linea richiede ogni anno è impegnativo, ma forse la creazione di un biglietto per turisti con un importo superiore alla tariffa urbana potrebbe essere d'aiuto.
Andrea Di Matteo
08 marzo 2013
![[SM=x346228]](http://www.mondotram.it/foto-forum/smile/sm30.gif) [Modificato da Giampi5 11/03/2013 21:46] |