devo confessare che anch'io sono molto in imbarazzo tra vecchio e nuovo. D'istinto appoggerei la tesi conservativa, tram vecchi adattati, tramvia vecchia come una volta. Ma poi vedo che la cosa è molto difficile in generale e che nello specifico non funziona proprio.
Eicordo che non c'è solo il problema dei motori bruciati, non fisiologico viste le quantità ma anche del baricentro, del peso e delle balestre schiacciate. I tram revampizzati hanno una marcia pericolosa anche quando funzionano. Martellano i binari, ondeggiano, deragliano facilmente, anche a velocità molto basse. La differenza a viaggiare con il 407 è notevole. Impossibile con questi tram fare un minimo di velocità e regolarità, anche se si dovesse risolvere il problema della elettronica che brucia i motori.
Poi vedo il Renon che ha avuto il coraggio di cambiare. Anche i turisti alla fine vogliono un mezzo comodo, confortevole e panoramico.
Salvare il tram così com'è significa relegarlo ad un ruolo marginale per gitanti e turisti. Prendete il tram in una brutta giornata. Si rischia di viaggiare in solitudine tutto il percorso. Molto triste. Poi finisce che gira solo certe stagioni, poi solo la domenica.... è questo che si vuole?
A fronte della realtà dei fatti mi piego e auspico un ammodernamento e un rilancio di un mezzo per tutti. Forse è utopico e rischiamo di non avere ne capra ne cavoli.
Perla cronaca la comunità di Opicina vuole il tram solo sabato e la domenica e la 2/ bus gli altri giorni. Motivo? Percorrenza media 2/ 13 minuti, percorrenza tram 26 minuti quando va assai bene...
PS: con le vetture d'epoca è difficile ipotizzare un servizio regolare tipo quello attuale. Impossibile un servizio misto, hanno velocità troppo inferiori, non potrebbero reggere un orario se non appositamente studiato e fissato.