| | | OFFLINE | | Post: 226 | Registrato il: 07/01/2008
| tranviere junior | |
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Censin, condivido la tua perplessità, però il problema delle metropolitane automatiche non è solo francese e di Torino, oggi è anche di Copenaghen e di Brescia, e poi di Milano linea 5, e di Roma linea C. Inoltre credo anche Londra, le linee dei Docks, e i people movers degli aeroporti di Fiumicino e del Ch. De Gaulle. Quindi è una tecnolgia oramai piuttosto diffusa, conveniente, e che sta prendendo piede sempre di più. Oltretutto credo che oramai ci sia una pluralità di marchi e di Case costruttrici, non solo la Siemens. Possiamo documentarci. In ogni caso, meglio una bella metro automatica di questo genere che un ibrido strano del genere Translohr, e lo Stream non era da meno, oltretutto in regime di privativa industriale assoluta. Circa il funzionamento esatto dell'alimentazione elettrica di questo, confesso di non saperne nulla, forse aveva una spazzola strisciante anche al suolo, ma tanto credo che non ne sentiremo più parlare: il sistema dell'alimentazione a terra si è spostato alle linee tranviarie (anche Napoli, un breve tratto, e Nizza) dove il problema delle correnti di ritorno sarà di sicuro più semplice da risolvere, dato che queste non hanno ruote gommate. |