Stato allarmante delle Stanga
Sabato scorso, terminata la visita alla 907, io e gli amici di Mondo Tram convenuti a Roma abbiamo avuto modo di compiere una breve esplorazione del sistema tranviario della Capitale. Ebbene, in tanti anni di frequentazione di Roma e dei suoi tram, non mi era mai capitato di assistere ad uno spettacolo così deprimente e per certi versi addirittura vergognoso come quello offerto dalle articolate Stanga ancor oggi in servizio: carrozzerie sporche ed in stato di manutenzione miserando, piene di ruggine e di buchi, i vetri quasi completamente rovinati da punte di temperino e di chiavi, le fiancate coperte da "sbombolettature" di pessimo gusto. Ma com'è possibile che una grande capitale europea permetta che si verifichi un tale degrado dei propri mezzi di trasporto? Le articolate Stanga, se curate come si deve, senza neppure troppe spese, potrebbero continuare a servire l'utenza per altri anni ancora, in attesa di nuove vetture. Ed invece questi magnifici tram vengono mortificati in modo indecente e, nello stato attuale, contribuiscono a fornire un immagine di degrado da capitale terzomondista a chiunque si trovi a visitare Roma.
Anche i tram nuovi delle serie 9100 e 9200, per la verità, mi hanno fatto un'impressione molto peggiore dell'ultima volta che li avevo ammirati, appena pochi mesi fa; trovo inoltre inconcepibile che vengano ritirati dal servizio tram che hanno pochi anni di vita, praticamente quasi nuovi, sprecando così forti somme di denaro pubblico.
Gli unici tram che almeno apparentemente sembrano "reggere" sono i Socimi, apparsi in ragionevole stato di manutenzione.
Ma che succede a Roma?
A voi la parola, cari amici romani.
Paolo