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AUTOBUS DI FIRENZE

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2019 21:20
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26/10/2009 21:01
 
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Nuovo serivizo pedonalizzazione Duomo: modificata la linea 1

Prima giornata di cambiamenti del servizio Ataf alla luce della pedonalizzazione di piazza del Duomo. Più di cinquanta dipendenti dell’azienda alle fermate del centro interessate dal cambiamento hanno fornito informazioni agli utenti. Sono state stampate per l’occasione altre 20mila mappe distribuite dalle ore 6 di stamani da un gruppo di 40 persone, in aggiunta alle cinquanta suddette, che fanno parte del progetto “No ticket, No party”. “Ataf non è il traffico cittadino – sottolinea il presidente dell’azienda di trasporto fiorentina, Filippo Bonaccorsi – ma ne resta impigliata. Al riguardo vogliamo stigmatizzare il comportamento di alcuni che in tarda mattinata hanno parcheggiato le macchine in piazza San Marco, nei paraggi della chiesa, compromettendo la regolarità del servizio. Ed è ovvio che la grande affluenza di macchine private in via della Scala e via Nazionale, sempre in tarda mattinata, ha danneggiato le linee 1, 31 e 13”.
Per poter migliorare da subito la percorrenza dei mezzi di Ataf, è stato richiesto di modificare il tempo dei semafori, a vantaggio degli autobus, in via degli Arazzieri-piazza San Marco, via XXVII Aprile-piazza Indipendenza, Via della Scala-Porta a Prato. “Allo stato attuale chi fa cifre sui ritardi ipotetici del servizio parla a titolo personale e senza alcun fondamento scientifico. Non si possono avere indici ponderati, infatti, prima delle prossime 48 ore”. Molte variabili hanno inciso, oltre a quella del traffico privato, sui tempi di percorrenza dei mezzi Ataf. Tra queste, anche la volontà di informare i cittadini al meglio nelle fermate interessate dai cambiamenti, che ha portato ad un aumento dei tempi di sosta degli autobus, più lunghi appunto per poter espletare questo servizio.
“Il trasporto pubblico locale è il rimedio al traffico – aggiunge il presidente Bonaccorsi –non la causa. Ringraziamo tutti gli utenti che hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità verso il cambiamento delle 22 linee Ataf che passavano dal Duomo. Disponibilità che è stata manifestata ai nostri dipendenti oggi in servizio, data dalla condivisione da parte degli utenti che la scelta di pedonalizzare l’area intorno al Duomo sia positiva. Grazie al dialogo che abbiamo avuto sul campo con i nostri passeggeri abbiamo già potuto approntare oggi le prime modifiche migliorative, a partire dalla linea 1. Il servizio di Ataf prosegue nei prossimi giorni con lo stesso massimo sforzo di stamani, per poter perfezionare al più presto il nuovo servizio”.
Di seguito le informazioni sul nuovo percorso della linea 1, che passerà da piazza della Stazione e piazza San Marco in andate e ritorno. Le modifiche sono operative da metà pomeriggio di oggi (ore 16), e interessano naturalmente solo il tratto del centro. Per il resto il servizio resta invariato.

Linea 1
Direzione capolinea di Signorelli / La Casella (zona San Bartolo a Cintola, Le Torri):

Itinerario:
“…Piazza della Libertà-Via Cavour-P.za San Marco-(semirotatoria)-(a destra) Via Arazzieri-Via XXVII Aprile-Piazza Indipendenza-Via C.Ridolfi-(a sinistra)-Viale Strozzi-sottopasso (corsia riservata)- Via Valfonda-P.za Stazione lato Pensilina Presidenziale-P.za Stazione Arrivi-P.za Stazione lato Scalette…”

Direzione capolinea di Boccaccio / Il Lapo (zona Le Cure)

Itinerario:
“…Viale F.lli Rosselli-Via Alamanni-Piazza Stazione lato Carabinieri-Piazza dell’Unità Italiana Piazza Stazione arrivi lato fabbricati-P.za Adua-Via Valfonda-Controviale Strozzi-(a destra) Via Cosimo Ridolfi-Piazza Indipendenza-Via XXVII Aprile-Via degli Arazzieri-P.za S.Marco-Via La Pira-Via La Marmora-(a sinistra) –V.le Matteotti-(a destra) Piazza Libertà-Viale Don Minzoni…”

www.ataf.net/it-IT/Novita-e-comunicati/Comunicati-stampa/Nuovo-serivizo-pedonalizzazione-Duomo--modificata-la-linea-1.aspx?LN=it-IT&idC=625&...
26/10/2009 21:02
 
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Come volevasi dimostrare!!! Anche nel passato si era provato ad instradare l'1 fuori dal centro, ma si dovette sempre tornare indietro: nel caso odierno c'hanno messo meno di due giorni!!!

Se non altro, va dato atto che la gestione del provvedimento non rimane ingessata sulle scelte annunciate, ma sembra invece essere improntata su una (pronta) verifica sul campo, con aggiustamenti in corso d'opera.

Se il buongiorno si vede dal mattino... c'è da essere (cautamente) ottimisti...

P.S. Oggi alle 17 tutto esaurito su viale Strozzi e via Valfonda, con in quest'ultima accodati un "1 Il Lapo", un "2 Calenzano" (??? forse errore "umano"?), due "4 Unità-Poggetto-Unità". Sceso dal 22 in piazza Unità, ho visto altri due 4 al capolinea ed ulteriori due 4 in arrivo ad Unità: alla faccia dell'accodamento! Segnalo che alcuni di questi 4 riportavano la veletta "via de' Cappuccini".
26/10/2009 21:08
 
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Pedonalizzazione di piazza Duomo, Grassi (Spini per Firenze): "Ora una nuova rete di bussini"

“Entro quindici, venti giorni verranno definite le linee dei bussini elettrici”. E’ questa la risposta che l’assessore Mattei ha dato alla domanda d’attualità del Gruppo Consiliare ‘Spini per Firenze’. Lo ha detto il consigliere Tommaso Grassi che ha aggiunto e fatto notare "l’opera svolta, anche in Parlamento dal candidato Sindaco Valdo Spini a favore della pedonalizzazione di Piazza del Duomo. Questo non significa che non si debbano affrontare le conseguenze delle novità introdotte nel sistema della mobilità fiorentina, ma piuttosto che il mero spostamento di linee ATAF è necessario un vero e proprio modello di rete.”

press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-1_2_1-Pedonalizzazione+di+piazza+Duomo%2C+Grassi+%28Spini+pe.html?cm_id_details=47017&id_pa...
26/10/2009 21:13
 
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Pedonalizzazione piazza Duomo, De Zordo:"Si rafforzi il trasporto pubblico e si coinvolga l'utenza"

La capogruppo di perUnaltracittà pone l'accento su tutela della salute e sulla partecipazione

“La pedonalizzazione di piazza Duomo sia un'occasione per rilanciare il trasporto pubblico a Firenze, e non semplicemente l'istituzione di un 'salotto buono' ovattato”. E' quanto auspica la capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo. “Da molto tempo invochiamo la pedonalizzazione del centro storico da piazza S.M.Novella a piazza San Marco – ha spiegato De Zordo – ma questa va collegata ad una riorganizzazione complessiva del trasporto pubblico. Ci sembra invece che i provvedimenti adottati siano frutto dell'improvvisazione, mirati a fare in fretta, ma non utili alle esigenze della città”.
“La pedonalizzazione deve servire per rimettere il tema della salute al centro delle politiche cittadine – ha spiegato De Zordo – perché non si può pensare di spostare semplicemente lo smog da una parte all'altra della città, o accrescere lo stress dei fiorentini costretti a spostarsi con i mezzi privati. In questo senso non ci pare che si sia pensato a riorganizzare in maniera efficente il trasporto pubblico: è una decisione "a effetto" che libera dal traffico solo una porzione ridottissima centrale e si limita a aggirarla con tracciati di linee Ataf più lunghi e contorti. Chi utilizza il bus quotidianamente per lavoro o studio si troverà ad avere tempi di percorrenza allungati e magari potrebbe cedere alla tentazione di riprendere l'automobile o il motorino”.
“L'amministrazione comunale deve invece investire in maniera decisa su sistemi di trasporto sostenibili come le linee di bus elettrici, filobus senza fili, e migliorando l'intermodalità con il resto delle linee di bus che servono il territorio comunale. Inoltre, è importante la tempestiva attivazione di una metropolitana di superficie – il cosiddetto metrotreno – per servire l'intera area vasta da Pistoia a Montevarchi. I provvedimenti inoltre – ha concluso De Zordo – sono stati repentini e spesso estemporanei. Non si tratta di 'rimandare' o 'non decidere', ma semplicemente coinvolgere i cittadini e confrontare con essi le decisioni, per evitare di provocare situazioni di disagio, sulle quali poi si è costretti a tornare indietr. Efficienza del trasposto pubblico e un'utenza coinvolta e consapevole: ecco la garanzia del successo di questa operazione”.

press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-1_2_1-Pedonalizzazione+piazza+Duomo%2C+De+Zordo%3A%22Si+raffor.html?cm_id_details=47016&id_pa...

System error: brain connection failure, mouth control not available
(Errore di sistema: problema alla connessione al cervello, controllo bocca non disponibile)
26/10/2009 21:25
 
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Hanno cambiato l'uno, c'è da essere contenti?
Di fatto sì, di principio no, perchè gente che lo fa di mestiere non dovrebbe pensare un cambiamento come quello che avevano fatto e poi tornare indietro dopo un giorno e mezzo (di cui uno festivo) [SM=g9589]

Cero che il "merito" della pedonalizzazione ora è di tutti da Buonaiuti  a Spini, al quale aggiungo, visto che torno da Roma: E daje co sti bussini (si accettano ovviamente correzioni o di carattere linguistico) 100/20 continua a fare 5, è aritmetica non si può cambiare.

Ripeto infine una domanda che avevo già fatto: qualcuno conosce una città dove i bussini a batteria fanno parte delle rete "forte", a me viene in mente solo il Montmartrebus (ammesso che si possa parlare di bussino e rete forte farm4.static.flickr.com/3452/3396857350_9205d323e1.jpg?v=0).
[Modificato da 418AC 26/10/2009 21:25]
26/10/2009 23:26
 
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tranviere veterano
allora: report serale, questa sera sono andato in tre fermate diverse, monitorando per 12'per volta complessivamente 6 linee.
1o periodo, dalle 1854 alle 1905. Avrebbero dovuto passare 3 autobus verso ilc entro e 2 verso la periferia.
verso la periferia: 1o autobus con +8, secondo autobus con +4 e terzo con +2; verso il centro: primo autobus con +7, secondo autobus con +2, letteralmente accodato al precedente. il terzo avrebbe dovito passare alle 1904 ma alle 1905 con era ancora passato (d'altra parte era la corsa corripondente a quello con +8). ritardo medio circa 5 minuti.
Secondo periodo, dalle 1910 alle 1922, in un altra fermata, con due linee. prima linea: attese due corse verso il centro e due verso la periferia. Le due verso il centro partite in orario, le due verso la periferia: la prima in orario (a meno che non fosse la precedente con +8) , la seconda quando sono andato via erano passati 5' e ancora non si era vista.
Seconda linea: corse verso il centro in orario, corsa verso la periferia: sono molto preoccupato, forse era la corsa delle 1918 in anticipo, ma essendo passata alle 1915 la debbo classificare come avente 22' di ritardo. chi si fosse presentato in orario la avrebbe persa. ritardo medio 11'
Terzo periodo, dalle 1923 alle 1935, con 3 linee prese in esame
prima linea: attese due corse direzione centro e due direzioen periferia: alle 1923 transita direzione periferia la corsa che avrebbe dovuto essere alle 1916 (+7) la successiva arriva con +5 e l'ultima 4' dopo l'ora attesa non si era fatta ancora viva. In direzione centro alle 1925 transito della corsa che doveva partire alle 1923 elle 1933 quella in orario per i 32. anche questa oltre +4 di ritardo medio.
seconda linea: nell'orario previsto era prevista una sola corse direzione centro, transitata con 15" di anticipo (quindi accettabile), le due corse in direzione periferia transitate invece con +4 e +2. r4itrdo medio inferiore ai 2'
terza linea: era previsto un solo transito in diezione est e uno in direzione ovest, il primo si è presentato con +9, il secondo quando sono andato via erano pasati 8' dall'orario nominale.
e era la unica linea che non passava da san marco ! diamogli 9; di ritardo medio.

a voi il compito di individuare le 6 linee prese in considerazione.
27/10/2009 10:47
 
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Dal sito ATAF, pagina Deviazioni, ODS 440/2009

Interruzione P:ZA DUOMO

1 Direz. Sign./Casella 26/10/2009 ??? Libertà-Cavour-S.Marco-Indipendenza-Valfonda-P.za Stazione..
1 Direzione Bocc./Lapo 26/10/2009 ??? Rosselli-Alamanni-Unità-P.za Stazione-Valfonda-Indipendenza…
31 Direzione Staz. SMN 26/10/2009 ??? Pier Capponi-Frà Bartolommeo-Matteotti-Libertà…
27/10/2009 10:49
 
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Dal sito ATAF, pagina Deviazioni, ODS 438/2009

Interruzione mod.percorso

12 13 31 32 4 54 67 81 Provenienza Via Valfonda 26/10/2009 ??? Via Valfonda-Controviale Strozzi-corsia esterna controviale Strozzi-V.le Strozzi…
27/10/2009 11:19
 
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ODS 440/2009: l'ordine di servizio relativo alla modifica dell'1, ed in più un nuovo instradamento per il 31 (ed il 32, si suppone), per la verità un pò arzigogolato: attestamento ad una fermata con molte linee (via Fra Bartolomeo all'altezza del semaforo con Matteotti) ma con un allungamento attorno ad un isolato con aggiunta di semaforo e transito su un breve tratto di viale Matteotti, in ingresso di piazza Libertà sullo stesso semaforo che immette via P. Capponi in piazza.

ODS 138/2009: piccole deviazioni crescono...
27/10/2009 15:52
 
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Due nuove linee di bussini per il centro - Troppe proteste, l'1 cambia percorso al volo
Ataf, primo giorno di rivoluzione: si allunga il tempo di percorrenza di 14 e 23. Alle fermate cinquanta dipendenti a informare i passeggeri. Le circolari, rossa e blu, partiranno il 2 novembre. Si aggiungono alla già esistente D

di Fabrizia Argano e Gaia Rau


Firenze alle prese, ieri, con il primo vero giorno della «rivoluzione Ataf». Tra confusione, malumori e cambiamenti dell'ultima ora. Al lavoro, alle fermate, oltre 50 dipendenti dell'azienda per dare informazioni. Fin dalle 6, inoltre, distribuite 20 mila nuove mappe in aggiunta a quelle già inviate. «Ataf non è il traffico cittadino, ma ne resta impigliata», ha commentato il presidente Filippo Bonaccorsi, a causa, ad esempio, del parcheggio selvaggio a San Marco e la grande affluenza di auto in via della Scala e via Nazionale. Intanto, i tecnici dell'azienda sono al lavoro per definire i percorsi di «CS rosso» e «CS blu»: i due bussini elettrici dal 2 novembre, in aggiunta alla linea D (invariata), dovrebbero attraversare il centro. Circoleranno anche il sabato fino alle 23, con una frequenza di 6 minuti, fino ai confini della zona pedonale: il primo farà capolinea in via Martelli, passando probabilmente in via dei Gori e via dei Ginori fino alla stazione; per il secondo, tappa in via del Proconsolo, passando da via Ghibellina fino a Santa Croce, sostituendosi così al «vecchio» 14.

Ieri Repubblica ha sperimentato i nuovi percorsi di alcune delle principali linee dei bus:
1. In tanti ieri mattina cercavano l'autobus in piazza San Marco. Senza trovarlo: fino a metà pomeriggio la linea ha circumnavigato il centro, passando da viale Lavagnini e, per la stazione, dalle trafficatissime vie Santa Caterina d'Alessandria e Nazionale. Molte le lamentele tanto che, alle 16, Ataf ha deciso di cambiare il tragitto: ora verso Santa Maria Novella il bus passa da Libertà, San Marco, Indipendenza, Strozzi, Valfonda; in direzione Cure da via Valfonda, Indipendenza, San Marco, Lamarmora, Libertà.
6. Da San Marco a Santa Maria Maggiore attraverso Indipendenza, viale Strozzi e stazione impiega circa 10 minuti; più o meno lo stesso tempo al ritorno da via Tornabuoni a San Marco. A bordo poche lamentele.
7/25. Molti i disagi per chi era abituato a prendere il bus alla stazione: da ieri entrambe le linee fanno capolinea a San Marco.
17. Dieci minuti in media da San Marco alla Stazione passando dal sottopasso Strozzi. I guai cominciano dopo, in via della Scala: traffico è intenso e, per percorrere la strada fino a viale Rosselli, l'autobus impiega 14 minuti. Disagi anche alla stazione: la fermata in direzione via della Scala è la stessa dove, fino a pochi mesi fa, l'autobus sostava per poi dirigersi a San Marco.
14. Sulla carta la differenza tra vecchio e nuovo percorso è di 5 minuti. Ma gli utenti ne registrano 15. Critico il nuovo passaggio dalla stazione alla già intasata via della Scala, direzione Careggi. Fermate opposte rispetto al vecchio percorso alla Stazione.
23. Mezz'ora di ritardo, secondo gli autisti, per andare da un capolinea all'altro. Da viale Corsica per il centro, il percorso è lungo: arrivati in Stazione, ora si passa da Fortezza, San Marco, via della Colonna, viale Gramsci, piazza Beccaria, fino a imbucarsi in via dell'Agnolo.

firenze.repubblica.it/dettaglio/due-nuove-linee-di-bussini-per-il-centro-troppe-proteste-l1-cambia-percorso-al-volo...
[Modificato da trambusfi 27/10/2009 15:56]
27/10/2009 19:11
 
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chi paga
Concordo con il post di 418AC della pagina precedente:
il prezzo di questa rivoluzione, indipendentemente da che tutti i problemi di circolazione siano risolti o meno, lo paga solo chi usa i mezzi pubblici, trovandosi un servizio più scadente allo stesso prezzo: ma un servizio a priori più scadente, come appare evidente dal confronto degli orari e delle frequenze di ora con gli orari e le frequenze precedenti.
Gli automobilisti ne saranno minimamente toccati, specie se si aggiustano i problemi di traffico che si verifiano. I guidatori di motorini ancor meno.
Solo i soliti utenti del trasporto pubblico, cioè quelli che hanno sempre fatto scelte ecocompatibili, anche a discapito del proprio tempo.
Perchè una trasmissione come ambiente italia dovrebbe mai esaltare questa rivoluzione, dal momento che non si è diminuta una che fosse una tonnellata di anidride carbonica e si è bastonato chi del rispetto dell'ambiente ha fatto un proprio vanto?

Alessandro F.
27/10/2009 23:16
 
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Verissimo, visto che le ore di servizio dei mezzi sono rimaste invariate, hanno solo spalmato tra piazza indipendenza e via della colonna l'inquinamento di piazza del duomo.
L'unico effetto è come detto un peggioramento dichiarato (gli orari pubblicati parlano più delle affermazioni dei politici). e questo è immediatamente misurabile.
quattro osservazioni:
a. in questi due giorni il tempo è stato fin troppo clemente, e al mattino suggeriva di prender la bicicletta. il funzionamento effettivo si vedrà il primo giorno di pioggia.
b. nelle finestre di osservazioni, dove l'ataf aveva nei due giorni 11 e 6 minuti di ritardo gli autobus sita ne avevano rispettivamente 6 e 1
c. l'ataf si è vantata di avere raddoppiato il valore del biglietto, col passarlo da 70 a 90'. con l'aumento di percorenza si è rimangiata tutto. correttezza vorrebbe che la durata venisse portata, a parità di prezzo, a 105' .
d. qualche bischero della associazione cittàciclabile l'ha presa in quel posto, dopo avere sostenuto la pedonalizzazione si sono trovati col divieto alle biciclette in via arazzieri .

27/10/2009 23:38
 
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28/10/2009 11:02
 
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Grazie del link Stefano.
Evidentemente siamo noi ad essere disfattisti, e gli aunenti dei tempi di percorrenza una nostra fantasia.
Ieri i miei genitori hanno fatto il tragitto SMN archivio di Stato con il 23 ad andare e con il 14 a tornare, notando un notevole aumento del tempo di percorrenza nostante fossero in orari di morbida, particolarmente fastidioso al ritorno il giro Pucci, S. Marco Indipendenza, SMN che fa propendere per scendere ed andare a piedi.
28/10/2009 14:51
 
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è lo stesso modo di calcolare i ritardi dei treni: se a parità di distanza hai un treno che fa cronicamente 5' di ritardo, gli allunghi la percorrenza di 5'ed ecco che il ritardo è scomparso. ma il servizio è cattivo come prima, anzi peggio visto che prima potevi sperare in un recupero.
In questo caso è inutile, dopo tre giorni di sole, dire che i ritardi sono stati assorbiti, visto che l'aumento di percorrenza e il diradamento delle corse (che da solo fa percepire un aumento di percorrenza ulteriore) restano.
Anche stamani, in ora non di punta, ho confermato un aumento di percorrenza anche andando in bicicletta, sempre imputabile al semaforo ridolfi/strozzi/lavagnini
resto sempre dell; opinione che invertire il senso delle due preferenziali su strozzi, e di conseguenza su valfonda e stazione sia la cosa che risolverebbe tutto. se non vogliono fare circolazione a sinistra sull'asse ridolfi-battisti potrebbero anche lasciare a destra quel pezzo (a parte che secondo me con circolazione sinistra s.marco diverrebbe migliore come interscambio) senza dover quindi fare modifiche ai marciapiedi, e limitandosi a piazza stazione, dove ci sono già le canalizzazioni e via valfonda (dove basterebbe un cordolino), mentre in fondo a via ridolfi visto che su questa strada ci sarebbe solo TPL, basterebbe una precedenza a vista tra i flussi da piazza indipendenza e quelli dalla stazione (che avrebbero la precedenza, avendo alle spalle anche 2 4 13 14W 28). Questa configurazione consentirebbe peraltro di reinstradare il 20 sul suo itinerario canonico, ripristinando un servizio diretto san marco-statuto. Così sarebbe, con 1 6 14 17 23 e 20(solo verso E) un passaggio di un autobus ogni 50" per direzione; considerando la area di scambio di 25m e una velocità prudenziale di 6 m/s , 3" per attesa sono circa 7½" per transito, ossia 4 autobus al minuto per direzione, se equidistanti, se accodati invece più o meno lo stesso, visto che da una parte arriverebbero asincroni, ma dall'altra essendo accodati per gli autobus successivi tieni conto solo della lunghezza del mezzo e non del tratto di incrocio.
Altra criticità notata è il semaforo di piazza indipendenza che ha un ciclo eccessivamente lungo. considerando che non ci sono normalmente svolte il tempo di giallo potrebbe essere tenuto al minimo, con un verde di lunghezza tale da smaltire un massimo di 2 autobus poco più, ma con sensori di presenza in modo che al partire dell'autobus dalla fermata al centro della piazza (o da via 27aprile) scatti subito il giallo lungo la direttrice nazionale, in pratica un ciclo teorico
Nazionale:38" , giallo 3", Ridolfi 10", giallo 3".
28/10/2009 16:40
 
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De profundis per il 27

Sulla cronaca locale odierna de La Nazione, nella pagina relativa a Scandicci, c'è un articolo che riferisce che in consiglio provinciale è stata bocciata la mozione che chiedeva di mantenere la linea 27 dell'ATAF. A parte l'indicazione che la linea verrà mantenuta fino all'inaugurazione della tramvia, per sostituire il 27 sarebbe previsto il prolungamento del 6 fino a Torregalli, e per il tratto rimanente un servizio di navette atto a collegare le zone attraversate alla tramvia.
28/10/2009 19:01
 
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Oggi ho dedicato i soliti 20' alla osservazione dei transiti, questa volta dalle 1651 alle 1711 all'angolo XXsettembre/statuto, osservando le fermate lorenzo il magnifico e statuto. A quell; ora tutto sembrava andare benino, solo il 2 verso calenzano è transitato con +5 e +6, le alre a parte un 4 verso la periferia con +4 bnino. anzi, no.
Molte corse erano in anticipo di 2-3 minuti fino al caso limite di due 14 arrivati accodati uno con +5 e l'altro con -2 (il ritardo del primo spiega l'anticipo del secondo ma non giustifcia nessuno dei due).
quindi il risultato è cattivo, visto che una partenza in anticipo fa perdere la corsa a chi si reca alla fermata all'orario giusto.
Anche la serata conferma la criticità del semaforo strozzi/lavagnini
28/10/2009 20:35
 
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Sotram , il tuo lavoro di osservazione è lodevole, non vorrei però che il non conoscere gli orari dei singoli TM possa portare ad errori.
Ieri alle 18:00 a SMN fermata 14, 23 ecc.. direzione rifredi pignone c'era un controllo dell'ATAF che appunto verificava i passaggi orario (di servizio) alla mano, non vorrei sbagliarmi, ma ho origliato diversi +15 +29 ecc..
Curiosità
Oggi vista la linea 59 esercitata con il secondo mezzo da sinistra nella foto www.li-nea.it/public/index.php?option=com_content&task=view&id=24&It... (IVECO 380 HD) [SM=x346235]
[Modificato da 418AC 28/10/2009 20:44]
28/10/2009 22:28
 
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Vorrà dire che i -2 erano dei +10 ... in ogni caso io li considero un cattivo servizio, in quanto lo perdi (e quando faccio le medie li considero infatti come la corsa precedente in ritardo).
Il motto "a passo duomo" comunque è corretto.
su googlemaps ho provato a chiedere il percorso da via dei pucci al romito. a sorpresa non mi ha proposto il percorso a piedi per la stazione, ma invece via cavour, indipendenza, attraversi in diagonale la piazza, via dolfi, strozzi, spadolini. tempo 23' , con l'autobus 22'.
chiaro che se chiedo da indipendenza a strozzi fermata lorenzo il magnifico risulta che a piedi arrivo alla fermata successiva prima che transiti la corsa precedente. mi chiedo perché l'ATAF non lo indichi esplicitamente.
Forse è per questo che hanno tolto il 20 da san marco ? per non far concorrenza al 14 ?
28/10/2009 23:27
 
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tranviere veterano
Sui bus di Li-nea la salita è 'all'inglese'

Sul fronte della lotta all’evasione, importanti novità arrivano anche da Li-nea spa: da oggi, infatti, scatta l’ingresso “all’inglese”, per incentivare il regolare pagamento del biglietto. Nell’ambito dell’iniziativa “No ticket, non parti” voluta dalla scarl Ataf&Li-nea, sono state individuate una serie di linee sulle quali poter facilitare il controllo di biglietti e abbonamenti, facendo passare i passeggeri dalla porta anteriore.

www.li-nea.it/public/index.php?option=com_content&task=view&id=71&I...

Per la verità la notizia è datata una settimana fa, ma l'ho notata solo ora e, ritenendola interessante, ho deciso di postarla.
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