AUTOBUS DI FIRENZE

Se la cosa fosse confermata ci troveremmo di fronte ad una situazione di una gravità sconcertante, secondo me rilevante anche sotto il profilo penale, visto che Ataf intasca delle sovvenzioni per svolgere un certo numero di km/anno, e se questi non vengono recuperati aumentando la frequenza su altre linee, vorrebbe dire che i soldi dei cittadini sono stati di fatto "rubati". O forse, più semplicemente, dato l'aumento di percorrenza delle linee, a parità di km/anno corrisponde per forza una frequenza minore... Bel risultato comunque!

Segnalo al seguente link il servizio del TGR con la presenza di tutti i protagonisti dell'opera compreso, verso la fine, il Responsabile Esercizio Ataf, che presumibilmente è uno degli autori della progettazione dei nuovi itinerari e orari, pur con l'attenuante di essere stato messo di fronte ad una situazione tragica dall'oggi al domani...

www.tgr.rai.it/SITOTG/TGR_popupvideo/1,8506,tgr%5Etoscana...

Grazie per il link Stefano, il miglior esperimento di distacco dalla realtà multiplo che abbia mai visto .

P.S

A due giorni dal D-Day a qualcuno risulta che la corsia contromano nel sottopasso sia stata mai "provata"?

oggi mi sono guardato con più calma i nuovi orari: il calo di corse è lievemente minore di quello che appariva da un primo esame, fatto a campione sui 30' di massima frequenza, però è intewrssante guardare:
Per il 14 la riduzione è massima nella mezzora di punta, di circa il 15%, minore ma costante per il resto della giornata: da 161 a 150 corse, il 7% in meno, in teoria l'8.5% se consideriamo che le 150 corse restanti sono spalmate su una fascia oraria più ampia (non che sia un male, anzi, ma per la statistica ...) in quanto la ultima corsa parte dai capolinea alle 0040 e alle 0105 anziché alle 0020 e 0035. Ma restano i 12'+7' di allungamento percorrenza nei due sensi.
Il 6 passa da 138 a 128 corse (-7.3%) e anche lui prolunga di 10' l'orario di [dis]servizio.
Il 17, che tra le grandi è quella che come percorrenza ne soffre di meno, passa ad 146 a 140 corse (-4.1).
Il 23 perde solo 2 corse, da 144 a 142 ( -1.4% ) ma se prende solo 2' in direzione W se ne becca +12' di percorrenza in più andando verso E.
servono quindi 25 autobus/ora in più sul 14, 24 sul 6 e 29 sul 23.
Chi paga ? ,ma certo, l'11, con le stesse cors ma percorso diminuito del 60% ... 55 ore bus in meno. le 22 che mancano ? 11 le "paga" il 7, altrettante il 10 e il 25 quindi con un avanzo di 11 ore che servono per gli allungamenti del 2 e del 28 (che perdono 4 e 2 corse su 66 rispettivamente !) . E il 57 che viene accorciato, i suoi km dove vanno ????
Quindi come ore a parte qualcosa che non torna (il 57 per l'appunto) dovrebbero avere fatto qualcosa di equivalente.
Non riesco comunque a capire la ratio del giro pesca del 23 quando potevano tagliare la linea sul vecchio itinerario 31/32 nei due sensi e di conseguenza recuperare circa 15' a corsa completa, ossia 36 ore bus. per 15 ore di servizio significano 2,4 autobus a disposizione, ossia con un tempo di giretto (amendola-abruzzi-agnolo-oriolo-proconsolo-grazie-serristori-ferrucci) di 20' una corsa ogni 8'(più quelle recuperate dal 14 allo stesso modo).
E a proposito di 14: perché il 4 può fare il percorso diretto Valfonda-strozzi-statuto e il 14 2 e 28 no ??????

e adesso diciamo i problemi irrisolti e le stranezze:
Da porta al prato come arrivi alla stazione ? tolta la 1 restano solo 26 13 e 72 ma hanno frequenze abbastanza basse, chi arriva con l'1 che fa ? aspetta e spera ... senza nessuna garanzia di coincidenza, e l'1 doveva essere la linea dei parcheggi scambiatori.
cosa costava rimetterlo su jacopodd-alamanni-valfonda ? fose un minuto, visto che sarebbe statao tutto su preferenziale.
Sul lato opposto il problema è minore avendo 4 6 12 14 17 23 31 32.
A dire il vero con tranvia attiva il problema sarebbe risolto ... ma quanto a sincronizzazione degli interventi proprio non ci sono dalle parti di renzi.
Finora da san marco si poteva andare verso lo statuto col 20. adesso non più. perché ? il 17 eppure fa quel giro da piazza indipendenza e non ci sarebbe alcun problema a lasciare anche il 20.
ora come ora da san marco a statuto la soluzione sarebbe prendere il 14 con uno di quei giri che non finiscono più passando per via della scala, oppure 17/14/6 verso la stazione e da lì 28 o 4 i primo dei qualei per il giro pesca.

Linea 1: numero transiti invariato, tempi di percorrenza praticamente uguali, in direzione Cure fortissima penalizzazione dall'assenza di fermate tra Rosselli e Lavagnini e dal non transitare da SMN come annunciato e pubblicato dappertutto: prevedo moltissime proteste di tantissima gente che, non scesa a Rosselli per scendere a SMN - fermata teoricamente successiva - si ritroveranno a Lavagnini, dove troveranno grossissime difficoltà a capire come tornare a SMN. Soluzione: ripristinare immediatamente il transito da SMN in direzione Cure.

Linea 2: all'ultimo momento attestato ad Adua, con instradamento A/R su SMN lato carabinieri - dove doveva passare l'1: si vede che, a parziale compensazione dell'allungamento di 2 e 28, i sindaci di Sesto e Calenzano si sono imposti di più del presidente del quartiere 4 rispetto al servizio di TPL. Non si capisce sennò perchè tutte le linee radiali (tranne il 26) sono attestate prima di arrivare a SMN, evitando di attraversare totalmente piazza SMN da E a W (e viceversa). Soluzione: capolinea in via Alamanni, con rientro da Orti Oricellari-Scala-Rosselli...

Linea 6: 10 corse in meno per senso di marcia, unità all'allungamento di percorso, uguale peggioramento del servizio.

Linea 7: unica linea a guadagnare ben 10 corse per senso di marcia, ma a ben vedere non c'è un maggiore impiego di risorse. Semplicemente risparmiando circa 16-18' a giro completo, questo passa comodamente da 60' a 45', permettendo di incrementare la frequenza (ed il servizio) senza aumentare le risorse.

Linea 10: percorso accorciato ma numero di corse invariato.

Linea 11: percorso ridotto sensibilmente, numero di corse sostanzialmente invariato. Il servizio risulta estremamente peggiorato lungo l'asse Unità-Porta Romana-Due Strade (maggiori dettagli alle linee 36/37).

Linea 14: 12 corse in meno per senso di marcia, aumento di percorrenza non indifferente in entrambi i sensi di marcia, uguale peggioramento del servizio.

Linea 17: 6 corse in meno per senso di marcia, piccolo aumento di percorrenza , uguale leggero peggioramento del servizio.

Linea 20: numero di corse sostanzialmente invariato, notevole peggioramento del servizio dato dalla mancanza del transito da S. Marco in direzione Panche e dall'ulteriore allungamento di percorso in senso opposto atto a mantenere il transito da S. Marco, seguendo una logica asimmetrica incomprensibile.

Linea 23: 2 corse in meno in direzione Gavinana, ma notevolissimo peggioramento del servizio (proprio in questa stessa direzione) dato dall'assurdo instradamento di rientro verso Proconsolo da Beccaria, con utilizzo di strade strettissime (Agnolo e Oriolo in primis) già incapaci a sopportare il transito del solo 14. Soluzione: instradamento su Piave - Tintori - Benci.

Linea 25: 2 corse in più in direzione Bolognese, più corse prolungate a Pratolino, ma di fatto nessun miglioramento sostanziale del servizio nel suo complesso.

Linea 28: 2 corse in meno per senso di marcia, allungamento del percorso di uscita da SMN (come le linee 2 e 14). Soluzione: capolinea in via Alamanni, con rientro da Orti Oricellari-Scala-Rosselli...

Linea 31+32: 10 transiti in meno, pari ad oltre il 10% del servizio complessivo, dovuto anche al notevole allungamento del percorso lungo la viabilità minore parallela ai viali di circonvallazione (fino a Poliziano) e sull'asse Poliziano-Indipendenza-Nazionale, che vede un importante aumento di transiti (da 180 a 304).

Linea 33: 2 transiti in meno per senso di marcia, attestamento a S. Marco evitando il giro completo di piazza Libertà, per il resto servizio sostanzialmente invariato.

Linea 36+37: per coprire la soppressione del ramo sud del 11, il 37 viene instradato su Gelsomino-Poggio Imperiale. Sulla documentazione ufficiale questo aspetto non è ben spiegato, ma la cosa scandalosa è il fortissimo peggioramento del servizio dato dal drastico calo del servizio nella zona a sud dell'Arno:
- tra Unità/SMN e Porta Romana si passa da 165 a 97 transiti;
- su Gelsomino-Poggio Imperiale si passa da 66/68 a 49/51 transiti;
- sulla via Senese tra Porta Romana e Due Strade si passa da 99 a 48/54 transiti: praticamente un dimezzamento!
Soluzione: creazione della annunciata linea 24 SMN-Due Strade, e ripristino del 37 su Senese.

Linea 57: numero di corse e tipo di servizio sostanzialmente invariato, l'arretramento a SMN fa risparmiare un turno sull'intera giornata.

Il quadro complessivo che si ottiene è quello di un calo generalizzato dei transiti, molto accentuato a sud dell'Arno, con la creazione di alcuni instradamenti molto discutibili e la soppressione ingiustificata di alcune relazioni (come l'1 e l'11 sud).

Rimane un'enorme criticità: il percorso Valfonda-Beslan-Strozzi condiviso tra TPL e veicoli privati. Infatti, "grazie" alla "genaile" idea del nuovo passaggio pedonale su metà viale Strozzi dopo l'innesto con viale Lavagnini, il nuovo semaforo Strozzi-Lavagnini non è a due tempi pieni, e quindi non è in grado di smaltire i flussi veicolari insistenti nel nodo.

Grazie per l'analisi trambusfi, mi risparmi un sacco di lavoro .

In generale ogni commento è superfluo; a riguardo invito tutti ad andare sul sito dell'ATAF ed ascoltarsi una quindicina di volte la filastrocca in simil vernacolo  che hanno messo nella pagina riguardante la pedonalizzazione del Duomo, io dopo la quarta volevo tirare una martellata al monitor, poi fortunatamente mi son ricordato che si può abbassare il volume......
Un dettaglio: l'aumento di corse su 7 & 25 (nel secondo caso di prolungamenti a Pratolino) è un chiaro esempio di come lavorano questi signori , ridistribuire i turni era troppo difficile quindi.....con l'attenuante dell'Obama italiano  che ha preteso lo stravolgimento del servizio in due mesi.

Su La Repubblica cartacea di oggi (ma non su l'edizione web) ci sono tutte le mappe dei nuovi itinerari linea per linea: se quest'ultima versione fosse quella dfinitiva (e già è scanadloso che a 24 ore dalla rivoluzione circolino più versioni), ci sarebbero due piccole buone notizie:

1 in direzione Cure torna a transitare da Smn
2 e 28 fanno capolionea ad Alamanni e poi girano in via Orti Oricellari come auspicato da Trambusfi (a proposito, lo invito a mandare le sue puntuali osservazioni sia ad Ataf che a Sindaco e Assessore alla mobilità, nonchè a tutti i quotidiani locali, che almeno così sappiano che se fanno cappellate c'è ancora qualcuno che se ne accorge e li può sputtanare...).

Nello stesso articolo l'Obama italiano ci fa sapere che con la pedonalizzazione del duomo "Ha rotto l'incantesimo"....

Stefano

Io ieri ho trovato nella cassetta della posta un opuscoletto sulla pedonalizzazione del duomo, in preda all'isteria lo gettato nella carta, non prima però di aver visto che anche in questa versione la linea 1 passa dalla stazione.
Probabilmente i tempi della stampa non sono compatibili con la velocità con cui i geni che si occupano dell'organizaizone del servizio cambiano idea!
A proposito sicuramente l'Obama italiano qualcosa la rompe di sicuro....

Posti riservati agli invalidi nelle strade limitrofe: l'area resterà accessibile grazie alla collaborazione con la Misericordia

Passata la festa per l'avvio della pedonalizzazione, lunedì si inizieranno a vedere i primi effetti della chiusura al traffico di piazza del Duomo e della nuova organizzazione del trasporto cittadino. “Ci saranno sicuramente dei problemi - ha affermato il sindaco Matteo Renzi - perché a Firenze non si è mai vista una rivoluzione della mobilità come quella cui stiamo dando corso in queste ore. Chiediamo ai fiorentini di collaborare: chi può, almeno nei primi giorni, eviti il ricorso massiccio all’auto”.

Posti riservati e accesso al Duomo garantito per i disabili

Per i veicoli a servizio dei disabili sono stati individuati posti riservati in via Cerretani, via dei Pecori, via Martelli e nella parte di piazza Duomo verso via dell’Oriuolo. “L’area del Duomo e del Battistero non sarà off-limits per i disabili - ha spiegato Renzi -. È assolutamente falso che le carrozzine elettriche non potranno entrare. I disabili potranno visitare il Duomo e il centro anche grazie alla collaborazione con la Misericordia che si è resa disponibile ad accompagnarli dal punto nel quale lasciano l’auto”.

La presenza della Polizia Municipale e le novità nella viabilità

Sia domenica che nei giorni successivi è prevista una nutrita presenza della Polizia Municipale. “Stiamo completando in queste ore gli ultimi dettagli - ha spiegato il comandante Massimo Ancillotti - comunque saranno un centinaio ogni giorno i vigili in servizio dedicati alla pedonalizzazione del Duomo e ai provvedimenti collegati. Gli agenti saranno presenti non soltanto in corrispondenza della chiusura ma anche e soprattutto nelle zone dove potrebbero crearsi criticità per la circolazione a causa delle consistenti modifiche alla viabilità cui gli utenti della strada devono abituarsi”. E le novità non mancano. Dal punto di vista della circolazione, la pedonalizzazione del Duomo, oltre al totale divieto di transito e di sosta nella piazza e in alcune strade che vi confluiscono (ultimo tratto di via Cerretani, Borgo San Lorenzo, via dei Martelli fino a via dei Pucci, via dei Biffi, via Ricasoli fino a via dei Pucci e via dei Servi sempre fino a via dei Pucci), comporta infatti una serie di provvedimenti collaterali che scatteranno contestualmente domenica oppure che sono già stati istituiti nel corso della settimana. Tra questi l’inversione del senso di marcia del secondo tratto di via dei Ginori, quello fra via Taddea e via Guelfa. Obiettivo di questo provvedimento consentire ai veicoli autorizzati dell’area pedonale di uscire dalla zona senza gravare sulla zona del Mercato di San Lorenzo: i mezzi provenienti da via dei Gori potranno arrivare in via Guelfa e così uscire attraverso via Cavour e via Alfani.
Sarà invece predisposto nella giornata di domani il nuovo assetto di piazza Indipendenza funzionale alla messa in funzione della corsia preferenziale sull’ultimo tratto di via Ridolfi con prosecuzione, controsenso, all’interno del sottopasso di viale Strozzi verso via Valfonda e la stazione. In dettaglio i provvedimenti riguarderanno la pedonalizzazione di piazza Indipendenza (da via Ridolfi a via Dolfi), l’istituzione del senso unico in via Ridolfi fino a via Salvagnoli e l’inversione del senso di marcia di via Barbano (con direzione da via Ridolfi a via Dolfi) per consentire ai mezzi del traffico privato di arrivare in viale Lavagnini. Intanto stanotte sarà realizzata nel sottopasso di viale Strozzi la corsia contromano riservata ai mezzi pubblici con direzione da via Ridolfi a via Valfonda. E nella notte tra sabato e domenica verrà acceso il semaforo necessario al suo utilizzo: gli autobus transiteranno sulla nuova corsia e con i nuovi percorsi già dall’avvio del servizio mattutino di domenica.
Nei giorni scorsi sono stati istituiti progressivamente i provvedimenti propedeutici alla sistemazione finale della viabilità per i mezzi privati e all’assetto del trasporto pubblico. Una delle novità più rilevanti riguarda via Arazzieri che, da martedì 20 ottobre, è dedicata completamente al trasporto pubblico. È stata infatti istituita una nuova corsia preferenziale nella direttrice piazza San Marco-via San Gallo (la corsia in senso opposto era già riservata ai mezzi pubblici). Per i mezzi privati autorizzati è stato predisposto un percorso bypassare via Arazzieri e raggiungere via XXVII Aprile con revoca di un tratto di corsia preferenziale. L’itinerario è via Cavour-via Sant’Anna-via Duca d’Aosta-via Santa Reparata- via XXVII Aprile. Una volta arrivati in via XXVII Aprile i mezzi possono svoltare in via San Gallo o via San Zanobi: è rimasta attiva la corsia preferenziale nell’altro tratto di via XXVII Aprile, quello cioè da piazza Indipendenza a via San Zanobi (accesso sorvegliato da una porta telematica.
Tra gli altri provvedimenti già in funzione: l’apertura della corsia riservata ai mezzi pubblici e gli autorizzati in piazza Stazione (all’altezza di via Santa Caterina da Siana) da via Alamanni in direzione di via Panzani; l’inversione del senso di marcia in via dell’Oriuolo (via libera ai mezzi di emergenza diretti all’ospedale di Santa Maria Nuova in controsenso nel tratto di via dell’Oriuolo compreso tra piazza Duomo e via Folco Portinari per interventi urgenti); l’apertura dell’incrocio via Rondinelli-via Cerretani in direzione della stazione di Santa Maria Novella (con istituzione in piazza Santa Maria Maggiore e via Vecchietti del senso unico di marcia da via Cerretani verso via dei Pecori).
È stato inoltre predisposto il nuovo assetto per il transito e le fermate delle linee Ataf nella zona di piazza San Marco: nella carreggiata della piazza tra via Cavour e via La Pira (lato chiesa) sono state istituite due corsie (una per ogni senso di marcia); in via della Dogana sono stati istituiti divieti di sosta (per le nuove fermate Ataf) e invertito il senso di marcia (adesso da via La Pira verso via Cavour); via La Pira, nel tratto tra piazza San Marco e via della Dogana, è diventato a senso unico con transito da via piazza San Marco a via della Dogana. In via La Pira è stata inoltre trasferita la fermata per i bus turistici precedentemente collocata in via della Dogana.
In viale Strozzi, infine, è stata delineata una nuova corsia per il percorso in superficie da via Valfonda verso viale Lavagnini e verso lo Statuto; mentre nella zona di San Jacopino è stato invertito il senso di marcia di via Ponte all’Asse per il transito dalla piazza in direzione di viale Redi.

press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-1_3_1-Pedonalizzazione+di+piazza+del+Duomo%2C+come+cambia+.html?cm_id_details=46994&id_pa...

Tutte le iniziative in programma. La giornata si concluderà alle 21 con il concerto del maestro Ozawa nella cattedrale di Santa Maria del Fiore

Domenica 25 ottobre ore 10: è una data importante per la città di Firenze. Piazza del Duomo sarà pedonalizzata. L’ultimo mezzo ad arrivare nell’area del Battistero e di Santa Maria del Fiore sarà un pulmino storico, detto Pavesino perché carrozzato dalla Pavesi di Milano, la famosa carrozzeria attiva dal 1929, recante la scritta “A passo Duomo”, con a bordo il sindaco Matteo Renzi, alcuni centenari e dei neonati. “La giornata di domenica sarà una grande festa di popolo in cui la città si riappropria di un simbolo: piazza del Duomo - ha detto il sindaco Renzi -. Invito i fiorentini a partecipare a questa giornata storica per la città perché la piazza torna finalmente ad essere patrimonio di tutti, non solo degli autobus e delle auto”.

Il programma delle iniziative

Domenica sarà una giornata con tante occasioni di divertimento per grandi e piccoli, a ritmo di musica. Si concluderà alle 21 con un grande concerto dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Seiji Ozawa, che eseguirà pagine sacre di Mozart, Bach e Mendelssohn. L’ingresso al concerto, reso possibile dalla collaborazione dell’Arcidiocesi di Firenze e dell’Opera di Santa Maria del Fiore, è gratuito. Il pubblico potrà accedere all’interno del Duomo dalla Porta dei Canonici (sul lato sud della Cattedrale, verso via del Proconsolo) a partire dalle ore 20.30, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Un maxischermo diffonderà le immagini e le note dell’intera serata tra la facciata della Cattedrale e il Battistero.
Molti gli eventi previsti tra le 10 e le 12: ci saranno la cerimonia di chiusura e il corteo storico che, da piazza Signoria, si dirigerà verso piazza del Duomo; alla Loggia del Bigallo saranno distribuiti palloncini, regalati da Toscana Energia, mentre Confesercenti offrirà le caldarroste in piazza del Duomo. Alle 11 alla Loggia dei Lanzi, invece, andrà in scena il concerto della scuola Pirandello dal titolo “I sonati della Pirandello”. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 19, poi, ci saranno visite guidate gratuite organizzate e offerte dalle guide turistiche dell’associazione Mercurio all’interno del Battistero e alla Bottega dell’Opera del Duomo. Per partecipare alle visite, della durata di 15 minuti, occorre ritirare prima dell’inizio del tour il talloncino con l’indicazione dello scaglione di visita presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera del Duomo (piazza San Giovanni, 7) dalle 9,30 alle 18. Non sono ammesse prenotazioni telefoniche. Alle 15 alla Loggia dei Lanzi si terrà il “Coro del Mago di Oz” a cura dell’associazione Venti Lucenti, mentre alle 16 sarà la volta del “Complesso Bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina”. Alle 15, invece, alla Loggia del Bigallo andrà in scena “Passeggiar declamando”, personaggi in costume reciteranno brani tratti dalle opere più belle dei grandi artisti di Firenze. L’associazione Città ciclabile onlus donerà al sindaco Renzi un quadro realizzato, nel giorno di domenica, dal suo socio Alessandro Ricci, utilizzando lo smog di Firenze.
In concomitanza con la pedonalizzazione di piazza del Duomo si terrà l’iniziativa “Il Palazzo dei fiorentini”, l’apertura straordinaria e gratuita di Palazzo Vecchio ai cittadini nati o residenti a Firenze e provincia. Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 fino a mezzanotte. Per tutta la giornata ci saranno, oltre alle normali attività per i turisti, visite libere e percorsi guidati gratuiti per i fiorentini, compresi i camminamenti di ronda e luoghi solitamente chiusi al pubblico, come la stanza del sindaco, la Sala di Clemente VII. Le visite guidate sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria allo 055-055, il numero verde del Comune. Per ulteriori informazioni cliccare su www.unbacioneafirenze.net. La festa di domenica è organizzata in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze, il Capitolo della Cattedrale, l’Opera del Duomo, il Maggio Musicale, Toscana Energia. Si ringraziano anche il Corteo Storico di Firenze, l’associazione Città ciclabile, Confesercenti, l’associazione Mercurio, l’Asp Bigallo, “I sonati della Pirandello”, Elsinor, il “Coro del Mago di Oz”, Tecnoconference, il “Complesso Bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina”, il Cral Comune di Firenze e i dipendenti comunali.

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Un ventenne originario dell'Equador in stato di ubriachezza tampona un autobus in viale Guidoni e minaccia l'autista che è costretto a barricrasi dentro il mezzo e a chiamare la polizia

Firenze, 24 ottobre 2009 - Non si accontenta di tamponare un autobus, ma minaccia anche l'autista costringendolo a barricarsi dentro il mezzo per sottrarsi alle minacce. Era ubriaco, con un tasso alcolemico superiore a 2.50, quando alla guida della propria auto ha tamponato ieri intorno alle 18 un autobus della linea Ataf in viale Guidoni. Subito dopo il giovane, un ventenne originario dell'Equador, insieme ai due passeggeri dell'auto, entrambi connazionali di cui uno minore, ha minacciato il conducente del pullman costringendolo a barricarsi all'interno.

L'autista ha quindi chiamato il 113 chiedendo l'intervento delle volanti. Quando i tre sono ripartiti nel tentativo di fuggire hanno trovato ad attenderli una pattuglia delle volanti che ha e bloccato l'auto. Una volta accompagnati in questura i due ventenni sono risultati in stato di alterazione da sostanze alcoliche. Per tutti e due è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di interruzione di pubblico servizio.

Al conducente dell'auto sono stati contestati poi i reati di minacce, guida in stato di ebbrezza, resistenza ed
oltraggio a pubblico ufficiale, avendo tentato di sottrarsi al controllo degli agenti ingiuriandoli diverse volte. Il
coetaneo invece dovrà rispondere di interruzione di pubblico servizio e false attestazione sulla propria identità
personale. Il minorenne è stato affidato alla propria madre.

lanazione.ilsole24ore.com/firenze/cronaca/2009/10/24/252116-ubriaco_tampona_autob...

per far sentire meno il problema del semaforo maledetto hanno ritoccato i tempi: ora la coda dal viale rosselli non arriva più a porta al prato, in compenso sul viale lavagnini arriva a piazza della libertà ...
che aspettano a rimettere la viabilità come prima (con in controsenso la preferenziale presetne fino a ieri) ?

per 418: l; aumento delle frequenze sul 7 e le corse in più per pratolino sonos tate fatte perché il sindaco di fiesole non ne voleva sapere del taglio del 7 a san marco (che è una grossa porcata) e quindi come contentino gli hanno dato più corse in più, o quasi, visto che il servizio al girone è stato decurtato abbondantemente.

Sono ora disponibili sul sito della Provincia le mappe che illustrano le linee di traspporto pubblico locale modificate che entreranno in vigore da domenica 25 ottobre. Oltre agli incrementi di frequenza decisi in sede di gestione associata (linee 7 e 25), sono stati stabiliti importanti incrementi di corse gionaliere per le linee 36 e 37 data la completa eliminazione della linea 11 a sud di Santa Maria Novella.

Gli incrementi arrivano a seguito alla riunione del Comitato Tecnico di Gestione del contratto di servizio del lotto 1 in cui, a partire dal progetto approvato in sede di gestione associata, sono state discusse con la Scarl Ataf-Linea ed approvate le modifiche alle linee urbane di TPL dovute al provvedimento di pedonalizzazione piazza Duomo ad opera del Comune di Firenze.

Come da decisione in sede di gestione associata è stato inoltre stabilito di effettuare uno stretto monitoraggio sul comportamento dell'utenza, tramite indagini che saranno svolte dalla Scarl nel mese di novembre e tramite rilievi che saranno realizzati dal Comune e dalla Provincia di Firenze in collaborazione con l'USSMAF.

Le mappe complete, in formato .zip, saranno consultabili fino a domenica 15 novembre. L'indirizzo esatto è
www.provincia.fi.it/documenti/mappe_pedonalizzazione.zip

www.provincia.fi.it/notizie/leggi/?tx_ttnews%5Btt_news%5D=1157&cHash=9a...

Ho evidenziato la parte relativa al 36/37, le cui mappe all'interno del file ZIP sono le più recenti, segno di modifiche all'ultimo momento che però sono state disattese dal punto di vista del servizio che, non solo non è stato incrementato, ma addirittura leggermente calato!

Elenco delle ordinanze relative alla pedonalizzazione di piazza Duomo

www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/atti_duomo/atti_pedonalizzaz...

Devo purtroppo segnalare che le FAQ del sito Muoversi a Firenze sono state aggiornate con le novità della linea 1 (instradamento sui viali in direzione Cure senza transitare in zona Stazione).

Ieri ed oggi ho tentato di chiamare l'199 dell'ATAF, ma puntualmente dopo 2 minuti di attesa la voce elettronica invita a richiamare e riattacca.

Per sotram

Quindi anche il sindaco di Fiesole rientra nella categoria dei furbi: gli tagliano il 7 a S. Marco e lui si accontenta delle corse in più.
Come entrare in un bar, chiedere un caffè, ti danno un bicchiere d'acqua e sei contento perchè, cavoli, è un bicchiere pieno invece di un quarto di tazzina!

Il 25, non mi ricordo, passa dal comune di Fiesole? Avrei detto Firenze, forse Sesto, Vaglia,...


Per trambusfi Non ce la faccio ora scaricare 66 Mb di mappe, non ho capito se su 36/37 è cambiato qualcosa rispetto al tuo intervento del 24/10?

Comunque in generale non mi riesce proprio di capire il senso dell'aumento delle corse di 7 e 25 all'interno della situazione generale

Fiesole è servito da 7 14 21 oltre a 45 e 46 che sono interamente in comune di fiesole e SF quasi per intero.
Il 25 tocca, seppur per una fermata il comune di fiesole in località montorsoli, che è divisa in 4 dai confini di Firenze, Fiesole, sesto e Vaglia. A dire il vero anche 10 e il 17 "sfiorano" il territorio di fiesole transitando sulla strada che delimita il confine.

Per essere più precisi, un brevissimo tratto di via Bolognese insiste nel comune di Fiesole in località Montorsoli (lo si riconosce per la presenza dell'autovelox in discesa!), quindi:
- il 7 serve San Domenico e Fiesole, da dove partono le linee 45 e 47, che servono alcune zone del comune di Fiesole;
- il 14A fa capolinea presso il Girone, frazione del comune di Fiesole, dove c'è anche il 47;
- il 21 percorre la via Faentina, arrivando fino alla Querciola (dove fa capolinea col 45);
- il 25 percorre la via Bolognese (come già detto);
- la linea SF parte da piazza Edison per inerpicarsi a Maiano (dopo essere transitata davanti all'Ostello della Gioventù).

Per quanto riguarda l'aumento di frequenza, per ottenere 20' di frequenza su un giro completo da (quasi) 60', bastano tre turni. Se riduco il giro a (quasi) 45', gli stessi turni mi fanno ottenere 15' di frequenza. Le 10 corse in più sono tra le 9.30 e 19.30: prima delle 9, in orario di punta, la frequenza era già 15', mentre dopo le 19.30 la frequenza cala (come è normale). Quindi non è stato regalato nulla.

Lo stesso discorso vale per il 25, anche se leggermente più complicato dalla presenza del doppio capolinea periferico. L'unica differenza è che si è lavorato sul capolinea lontano: le partenze dal centro sono solo 2 in più, e non 10, quindi la frequenza del servizio è rimasta praticamente la stessa. Quindi anche qui non è stato regalato nulla.

Anzi, in entrambi i casi, la perdita del capolinea a SMN non viene minimamente compensata: vengono ridotte le possibilità di interscambio diretto con altre linee, soprattutto presso fermate multilinea come Unità, Martelli, SMN Toraldo, ecc. Ad esempio, si perde l'interscambio diretto verso Novoli (22, 57), Oltrarno (11, 36, 37, 68), Sesto Fiorentino (2 28), per non parlare della necessità di un ulteriore bus per raggiungere (o almeno avvicinarsi) a queste ed ltre linee (come 16 26 27 29 30 35).

La riduzione generalizzata dei transiti fa sì che sulla relazione diretta SMN - San Marco i transiti passano da 551 (1 7 10 17 31 32 57 67 68) a 574 (6 14 17 23 67 68 71): l'incremento apparente perde di valore sia per la suddetta riduzione di transiti (che rende ogni singola linea più suscettibile ai fenomeni di sovraffollamento delle vetture), sia per l'assenza di linee minori che hanno un tasso medio di riempimento vetture inferiore, e quindi danno più probabilità di posti disponibili rispetto alle linee forti.

Stasera mi sono fatto una bella passeggiata in centro per vedere alcuni punti salienti "toccati" dalla pedonalizzazione.

Via Lorenzo il Magnifico, subito dopo piazza Libertà: nuova fermata per 1 31 32 direzione SMN-Isolotto.

Via Poliziano: già posizionati gli orari di 1 31 32 70 81, ma curiosamente manca quello del 12.

Via La Pira, tra S.Marco e Dogana (senso unico): capolinea 7 25

Via Dogana (senso unico verso Cavour): capolinea 10 11 33, fermata 17 67 68

Piazza S. Marco, davanti alla basilica: asfaltatina di rattoppo per posizionare i soliti birilli rossi e bianchi a delimitare le due corsie contromano, con un piccolissimo spazio (mal delimitato) atto a far intuire lo spazio di stazionamento ("marciapiede") dei passeggeri in attesa dei bus: 6 14 23 71 in direzione Indipendenza-SMN, 7 10 11 20 25 33 in direzione La Pira.

La maggior parte delle vecchie fermate, quando non smontate del tutto (come in S. Marco lato basilica), sono state "arricchite" da una selva (talvolta impressionante) di fogli e foglietti che dovrebbero indicare le ormai imminenti novità, oltre che la situazione attuale ("provvisoria") che talvolta è anche più provvisoria: ad esempio 14 23 71 attualmente transitanti a San Marco lato chiosco ATAF. In alcuni casi sono presenti dei pannelli che elencano per ogni linea la nuova fermata più vicina: nel caso delle fermate lontante da piazza San Marco, però, manca l'indicazione della linea (o delle linee) che permettono di raggiungere la nuova fermata. Vedevo molte persone, anche giovani, spaesate di fronte a questi capolavori: non aiutava la presenza degli avvisi dello sciopero di venerdi scorso...

Via Pucci, circa 100 metri prima dell'incrocio con via Cavour, nuova fermata per 14 23 71 diretti verso SMN.

Via Cerretani sarà senso unico verso Panzani. Riaperto lo sbocco di piazza dell'Olio su via Cerretani.

Via della Scala/Via Alamanni: ancora nessuna traccia per 2 14 23 28.

Via della Carra, tra Porte Nuove e Scarlatti: nuova fermata 23 57 71. Mancano i numeri sulla palina, sono presenti gli orari delle linee elencate. Non si capisce perchè non c'è il 22. In compenso in piazza San Jacopino il 23 non fermerà: da via della Carra la fermata successiva è in viale Corsica.

Ho fatto un giretto sul 23 nella tratta centrale....
Vi riporto solo una considerazione sulla pedonalizzazione ed una nota positiva.
Prima la nota positiva: la corsia contromano sembra fatta abbastanza bene per quanto riguarda le svolte
Poi vi riporto che all'inizio di via dell'Oriolo abbiamo dovuto attendere i comodi un tizio in Range Rover (tipica vettura per la città) ed in fondo a via dei Pucci avevamo davanti a semaforo, presenziato dai vigili, una macchina targata PO evidentemente di un residente....allo sbocco di via Guelfa altri vigili a colloquio con un tedesco su BMW X5.....mah!