sotram a quel punto, se il bussino facesse agnolo-stazione, il 14 potrebbe da via dell'agnolo voltare a destra ghiberti, mattonaia, colonna, indipendenza-strozzi, spadolini, la più breve o quasi, in assoluto
Se si dovesse valutare necessario rafforzare il servizio sull'asse D'Azeglio - S. Marco (già servito oggi da 128 corse del 6) e contemporaneamente non si reputasse più necessario l'instradamento attuale del 14 (che tocca le Poste Centrali, Santa Maria Nuova, Duomo -ad un isolato-, Palazzo Medici Riccardi, ecc.) l'idea sarebbe anche valida: fra l'altro una fermata al Mercato di S. Ambrogio servirebbe anche il parcheggio sotterraneo. Ma non so se le valutazioni trasportistiche vanno in questa direzione. Inoltre ricordo la strettoia di via Colonna all'altezza del Museo Archeologico, che col passo Duomo ha già visto un discreto incremento di transiti (prevalentemente in direzione D'Azeglio, quindi opposta al tuo nuovo instradamento 14 dir. Dalmazia).
sotram carina, ma a questo punto non hai una linea unica, ma di fatto due linee con frequenza dimezzata. se devi andare a piazza dalmazia hai comunque interesse a attendere comunque il B anche se ti passa davanti un C. con il "nuovo" instradamento avanti e indietro per strozzi-valfonda inoltre con la attuale alternanza B-C ogni 6 alternati ti troveresti verso nord a avere un intervallo 11'-1' o più probabilemnte corse che viaggiano accodate a coppie.
Come ho già avuto occasione di dire, con la suddivisione dei rami B e C sono conscio che si ottiene un sfalsamento nel ramo Nord, ma secondo me è un problema minore in quanto di priorità inferiore rispetto agli altri parametri che ho considerato (intasamento dell'asse Valfonda-Strozzi, mantenimento del collegamento diretto SMN-Careggi). Inoltre il problema è mitigato dal fatto che tra Villa Basieliwsky e Dalmazia sono presenti altre linee (2 8 20) in particolare il 2 ricalca esattamente il percorso del 14. Trattandosi di linea forte, la richiesta dell'asse Romito-Tannucci-Pisacane in direzione Careggi viene ampiamente soddisfatta anche se le corse non sono intercalate in modo matematicamente preciso, cosa che fra l'altro viene smentita dall'esercizio reale, ove sarebbe auspicabile il sistema indicato tempo fa da Stefano: gestione dinamica ed in tempo reale dell'orario, che richiederebbe (come hai detto tu sotram e credo anche altri) vetture in linea pronte ad inserirsi in caso di perturbazioni.
sotram per me sarebbe un casino completo in quanto scardineresti la rotatoria della fortezza. e poi con la presenza della tranvia (anche solo linea 1) dovresti comunque andare a via della scala per poi fare oricellari-alamanni.
Anche qui, come ho già detto, piazza Montelungo è così larga da permettere agevolmente due sensi di marcia (divisi da un bel cordolo adeguato allo scopo). Con marcia a sinistra non hai neanche incroci di flussi, e mantieni la corsia di "chiusura" della rotatoria Fortezza. Per il percorso Romito-Montelungo c'è già ora Romito-lungo Mugnone-Costituzione-ponte sul Mugnone-Strozzi-Montelungo: breve allungamento ma niente di impossibile: se le auto fanno qualche metro in più, non mi sembra un problema, anzi! E' anche presente via Guido Monaco come alternativa. E' inutile dire che ci possono essere tante altre soluzioni, ma secondo me una seria gestione del TPL richiede che quest'ultimo venga favorito anche a livello infrastrutturale, ed essendo che a Firenze non abbiamo tutte queste alternative, se in qualche caso nel favorire il TPL il traffico privato ne risente un poco, per me questo non è un vero problema. Ovviamente basta non esagerare, anche perchè essendo molto TPL su gomma (e buona parte rimarrà così anche al completamento delle reti su ferro) non si può sfavorire il mezzo privato e rischiare di compromettere il TPL, altrimenti -come un gatto che si mangia la coda- non se ne esce più dal maledetto circolo vizioso che si è venuto a creare a Firenze negli ultimi decenni "grazie" alla gestione a "passo... passo".
[Modificato da trambusfi 08/11/2009 17:30]