AUTOBUS DI FIRENZE

macromix, anch'io sono abbastanza ottimista: se non altro per l'esperienza Duomo, dove già dopo un giorno sono cominciati gli aggiustamenti (ripristino dell'instradamento dell'1 per S.Marco) e sono proseguiti anche successivamente (instradamento del 23 dir. Gavinana sui Lungarni), anche se ad oggi (dopo ben due mesi e mezzo) vi sono ancora diverse criticità irrisolte: tra le altre le linee 31+32, Valfonda, Scala, ecc. A dimostrazione che c'è la volontà di migliorare le cose non solo a tavolino ma anche sul campo. Certo è che non si deve però esagerare sul fronte opposto: troppi esperimenti sul campo. Vedremo.
Al momento l'unica mia punta di sfiducia è per la totale assenza di informazioni, che non reputo per nulla positiva.

Sul sito ATAF si comincia l'anno con qualche pastrocchio: dopo aver pubblicato l'OdS n. 2 del 2010 per le linee 16, 27 e 72 (relative a via della Scala), lo stesso OdS è stato "arricchito" con le deviazioni di 72 e 722 a Montelupo Fiorentino (per l'esattezza Sanminiatello). Il risultato è solo confusione, complice l'assenza di informazioni relative alle località:

Interruzione via della Scala, Via Gramsci

Linea Verso Data inizio Durata Deviazione
16 Direzione Stazione SMN 07/01/2010 ??? Pz.le V.Veneto-viale Rosselli-via Alamanni dove effettua Cap Provv a FM Alamanni
16 Direzione Triozzi 07/01/2010 ??? Cap Provv alla FM ALAMANNI-via Alamanni-via O.Oricellari-via della Scala
27 Direzione Stazione SMN 07/01/2010 ??? Pz.le V.Veneto-viale Rosselli-via Alamanni dove effettua Cap Provv a FM Alamanni
27 Direzione Vingone 07/01/2010 ??? Cap Provv alla FM ALAMANNI-via Alamanni-via O.Oricellari-via della Scala
72 Direzione Montelupo 11/01/2010 20gg Via Livornese-Bozzetto-Curiel-Pavese-Gramsci
72 Direzione Stazione SMN 07/01/2010 ??? Pz.le V.Veneto-viale Rosselli-via Alamanni dove effettua Cap Provv a FM Alamanni
72 Direzione Signa 07/01/2010 ??? Cap Provv alla FM ALAMANNI-via Alamanni-via O.Oricellari-via della Scala
722 Direzione Montelupo 11/01/2010 20gg Via Livornese-Bozzetto-Curiel-Pavese-Gramsci

www.ataf.net/it-IT/Novita-e-comunicati/Deviazioni/02/2010.aspx?LN=it-IT&idC=631&idO=0&ODS=0...

Anche l'OdS n. 4 non è esente da strafalcioni: il copia/incolla velocizza ma insieme agli errori!

Interruzione Manifestazione Pitti

Linea Verso Data inizio Durata Deviazione
20 Direzione P.za Francia 11/10/2010 8.30-term.Op. Ponter dello Statuto-Strozzi-Belfiore-Monaco-Rosselli-Strozzi...
8 Direzione P.za Francia 11/10/2010 8.30-term.Op. Ponter dello Statuto-Strozzi-Belfiore-Monaco-Rosselli-Strozzi...

www.ataf.net/it-IT/Novita-e-comunicati/Deviazioni/4/2010.aspx?LN=it-IT&idC=631&idO=0&ODS=...

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sotram però potresti portare il 6B a ponte a greve passando per torregalli e la coop e il resto del 27 con una circolare molto frequente che copra anche la zona abbandonata dal 16 a triozzi.

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Attualmente la viabilità tra Torregalli e il Fiocco Coop è indecente ed inadatta a qualunque veicolo a motore più largo e lungo di una ambulanza: proprio per questo, in attesa del già previsto adeguamento di questa viabilità, avevo previsto di dirottare il 46 (con opportuni rinforzi negli orari del passo ospedaliero) dal percorso Torregalli-Scandicci-Filarete-Starnina al percorso Torregalli-StradoneOspedale-FioccoCoop, perchè questa linea è esercita con bus piccoli.
I percorsi Vingone-Torregalli e Triozzi-Municipio sono paralleli, e quindi è difficile immaginare una "circolare molto frequente" che possa sopperire ai servizi attuali: invece basterebbe semplicemente mantenere l'attuale servizio del 16 tra Triozzi e Municipio (fermata tramviaria), e l'attuale servizio del 27 tra Vingone e (almeno) Torregalli (*).
Questo perchè da Vingone a Torregalli oggi esiste solo il 27; il 15 viaggia tra piazza Marconi e Filarete lungo via di Scandicci, la quale ha diritto di rimanere servita da un qualche TPL regolare.
(*) Rimango dell'idea di un 27 Vingone - Arcipressi:
- il 15 non può comunque sopperire da solo al servizio oggi garantito nella tratta comune insieme al 27;
- per portare al tram da via Scandicci (tra Filarete e Bagnese) l'unica sensata attualmente è raggiungere la fermata Arcipressi;
- anche se da Vingone il 65 porta al tram presso il Municipio scandiccese, da Vingone a Torregalli rimane la necessità di un TPL regolare;
- SMN non è l'UNICA destinazione dei viaggi scandiccesi verso Firenze: portarli al Filarete per interscambiare col 6 (in assenza del 27) è un conto, pretendere di navettarli al tram, per poi farli arrivare a SMN a prendere il 6, per poi prendere un altro bus (ad esempio a S.Marco) mi sembra più macchinoso che altro.
Conclusione logica di tutte queste: mantenere il 27 tra Vingone e Filarete/Arcipressi non fa altro che offrire un TPL ottimizzando le risorse esistenti.
P.S. Con ottimizzazione intendo dire: stravolgere il meno possibile la situazione attuale (tipo prolungamenti asimettrici del 6) senza spezzare gli attuali "corridoi" in inutili moncherini (Vingone-Matteotti, Torregalli-Filarete o simili).

Traffico: disagio in mattinata per un guasto a un bus Ataf

Alla vigilia dell’apertura di Pitti Uomo, una coda attorno alla zona della Fortezza si è verificata dalle 8.45 a seguito di un guasto a un bus dell’Ataf in piazza Bambine e Bambini di Beslan, che ha provocato qualche problema per circa un’ora.
“Il traffico oggi non ha creato particolari problemi alla mobilità cittadina, con un unico problema attorno alle 9 di stamani”. Lo ha detto l’assessore alla mobilità Massimo Mattei: “Le problematiche sul traffico che si sono verificate negli ultimi giorni – ha concluso l’assessore Mattei – non sono ascrivibili ai provvedimenti adottati per la pedonalizzazione di piazza Duomo. Voglio inoltre evidenziare che la mancata presenza di agenti di polizia municipale, prezioso aiuto per la gestione e fluidificazione del traffico e oggi riuniti in assemblee sindacali, non ha comportato particolari situazioni di disagio sia per il trasporto pubblico che privato”.

In occasione di Pitti Uomo, il Salone della moda maschile che aprirà domani alla Fortezza, i taxi fiorentini potranno viaggiare di più e offrire un servizio potenziato a visitatori e fiorentini. Il vicesindaco Dario Nardella ha firmato l’ordinanza che per quattro giorni permette a tutte le auto pubbliche di protrarre gli orari di servizio fino a 12 ore senza vincoli di turni. Una novità assoluta sia per i taxi ‘bianchi’ sia per quelli ‘gialli’, che di norma hanno orari più limitati. “Nei giorni 12, 13, 14 e 15 gennaio 2010 – recita l’ordinanza - tutti i titolari di licenza taxi e relativi collaboratori familiari possono espletare il servizio senza il vincolo della fascia oraria assegnata e comunque per una durata massima di 12 ore di guida giornaliere, per ciascun conducente, nell’arco orario giornaliero già stabilito dai provvedimenti vigenti”.
“E’ un ulteriore prova della massima attenzione con la quale questa giunta sta affrontando l’evento Pitti – spiega il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Nardella – Con questa decisione, la prima del genere, veniamo incontro ad una esigenza della città che non potevamo ignorare. Mi auguro che anche in questa occasione Firenze si confermi capitale dell’accoglienza e che tutti gli operatori turistici e commerciali dimostrino che Pitti per la città non è un problema, ma un’opportunità”.

www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b0.01.11.19.38

77^ PITTI UOMO, VIA AI COLLEGAMENTI CAMPO DI MARTE - CENTRO CITTA’

Con la kermesse dedicata alla moda maschile, parte il servizio Ataf per collegare la stazione Alta Velocità di Campo di Marte con il centro di Firenze.
Ataf mette in campo 4 linee per oltre 200 corse al giorno con una frequenza media di 15 minuti.
Le novità introdotte per servire il polo fieristico della Fortezza da Basso nei giorni di Pitti Uomo resteranno poi in vigore in via permanente, per garantire un efficiente servizio di collegamento fra le due stazioni raggiunte dall’alta velocità (Campo di Marte e Santa Maria Novella) e il terminal bus di piazza San Marco.

Ataf offre inoltre un servizio specifico di accoglienza, informazione e orientamento ai passeggeri che raggiungeranno Firenze in treno per partecipare alla 77^edizione di Pitti Immagine Uomo: personale dell’azienda sarà presente sia alla stazione di Campo di Marte che all’interno dello spazio espositivo della Fortezza da Basso per vendere titoli di viaggio e fornire informazioni su percorsi, modalità e orario del servizio.
Nello spazio antistante l’ingresso di Pitti Immagine Uomo stazionerà anche un bussino Ataf con funzioni di punto informativo.


Ecco i dettagli del servizio:

Stazione Campo di Marte – Fortezza – Piazza Stazione SMN
Linea 12 – 64 corse al giorno


Piazza Stazione SMN – Fortezza – Stazione Campo di martedì
Linea 13 (fermata via della Robbia) – 60 corse al giorno

Stazione Campo di Marte – Piazza San Marco
Linea 33 – 44 corse al giorno
Linea 10 (fermata via Fanti) – 49 corse al giorno

Piazza San Marco – Stazione Campo di martedì
Linea 33 – 44 corse al giorno
Linea 10 (fermata largo Gennarelli) – 49 corse al giorno

Link mappa: www.ataf.net/System/files/77pitti/collegamenti-C.po-Marte-Pitti-Fortez...

www.ataf.net/it-IT/Novita-e-comunicati/Comunicati-stampa/77%5e-PITTI-UOMO--VIA-AI-COLLEGAMENTI-CAMPO-DI-MARTE---CENTRO-CITTA-.aspx?LN=it-IT&idC=625&...

ATAF, OdS 6/2010

Interruzione Via Nazionale

Linea Verso Data inizio Durata Deviazione
12 Direzione Stazione SMN 12/01/2010 4 gg Vi a Poliziano-Lavagnini-Strozzi-Belfiore-G. Monaco-Alamanni-Satzione
31 Direzione Stazione SMN 12/01/2010 4 gg Frà bartolommeo-la Marmora-Dogana-Cavour-San Marco-Arazzieri-VII Aprile...
32 Direzione Stazione SMN 12/01/2010 4 gg Frà bartolommeo-la Marmora-Dogana-Cavour-San Marco-Arazzieri-VII Aprile...
81 Direzione Stazione SMN 12/01/2010 4 gg Vi a Poliziano-Lavagnini-Strozzi-Belfiore-G. Monaco-Alamanni-Satzione

www.ataf.net/it-IT/Novita-e-comunicati/Deviazioni/7/2010.aspx?LN=it-IT&idC=631&idO=0&ODS=...

e quali sarebbero le differenze del servizio fiera rispetto a quello normale a parte il non passare da via nazionale?

Appunto: il fatto che tutte le linee che finora transitavano in via Nazionale vengono deviate su altri percorsi: il 12 a fare il giro completo della Fortezza-Monaco-Valfonda, il 31+32 ad appesantire il già saturo Lamarmora-Dogana-Arazzieri.
Alcune note:
- l'OdS si limita ai 4 giorni di fiera, ma il comunicato stampa dice chiaramente che le modifiche verranno mantenute anche dopo in via "permanente";
- l'OdS non dice se da Indipendenza va verso Strozzi-Valfonda o... non voglio neanche pensarci!!!
- il comunicato stampa è in difetto sui transiti: col 20 direzione Comparetti (che inspiegabilmente non è incluso per le tratte Fortezza-S.Marco e S.Marco-Gennarelli) si supera abbondantemente le 400 corse. Per non parlare del 20 direzione Caruso, che comunque fa Gennarelli-Strozzi: un altro centinaio abbondante di corse CM-Fortezza...
Altri dettagli:
- il 10 è normalmente esercito con bus più piccoli di quelli in servizio sul 20, ed ha frequenza molto inferiore al 20;
- lasciamo perdere che il servizio serale è svolto dalla linea 67 in sostituzione del 10 e del 20.
A questo punto potevano ripristinare sul 31+32 il percorso Segni-Mattonaia-D'Azeglio-Colonna...

da notare che il 12 fa il giro a N della fortezza, ma poi torna alla stazione per via alamanni, riesce da via valfonda e rifà il giro. ossia fa il viale strozzi 2 volte, e due volte la stessa fermata. va bene che è una circolare, ma a quel punto arrivato a belfiore fallo fino in fondo ..... e la vettura in più la fai per fare la minicircolare fortezza stazione (se avanza tempo fino a piazza dell'olio).
Quando aprlavo del 6 a ponte a greve via san giusto intendevo anche una ipotesi che avevo scritto qui in passato, ossia prendere 6 27 e 26 e fare questo:
dal capolinea di coverciano autobus fino a viale mazzini, da lí per il percorso del 12 con passaggio a N della fortezza, viale belfiore e per itinerario linea 26, e ritorno per rosselli tutto, strozzi, 20settembre-ponterosso-itinerario 13.
Dalla stazione CM a Via starnina autobussini che a passar da sanfrediano ci guadagnano poi via di scandicci e ponte a greve, che passano anche da san giusto.
per il fatto che gli itinerari abbandonati dal 27 (se il 6 arrivasse solo fino a torregalli) e dal 16 siano paralleli e non puoi farci una circolare, non è assolutamente vero: il 6 farebbe il giro antiorario e il 44 che da ponte a greve va verso le bagnese e non a piazza pier della francesca facendo il giro inverso (e essendo due circolari non è un problema la diversa frequenza, altrimenti fai un 6A e B che fanno l'anello di scandicci in senso inverso)

Per il 12 c'è da sperare che la cosa venga corretta, perchè così com'è non ha nessunissimo senso: già non lo ha mantenerlo su tutto Poliziano, con tre semafori ed una fermata (che -per inciso- rimarrà solo per lui, vista la contemporanea deviazione del 31+32 e la non contemporaneità d'esercizio col notturno 70) in poche decine di metri, ed instradarlo su Lavagnini, col semaforo su Strozzi che ha poco "verde" (come noto a favore degli altri flussi).

A quel punto io l'avrei instradato su Poliziano-L.Magnifico, con fermata su Poliziano prima del semaforo L.Magnifico e su Strozzi presso Villa Basiliewsky: fermata quest'ultima dove poter effettuare l'interscambio con 8 e 20 dir. Careggi (anziché Lavagnini).

Ipotesi più "brutale" è instradarlo da piazza Vittoria a dritto su Puccinotti, a sx in piazza Costituzione per immettersi in viale Strozzi dopo aver attraversato il Mugnone. Inconveniente non da poco di questa ipotesi è la perdita dell'interscambio su fermata presso Villa Basiliewsky, sostituito da un interscambio con discesa sul ponte sul Mugnone ed attraversamenti pedonali lontani (imbocco rampa Spadolini) oppure "di fortuna" (=a rischio di investimento).

Viceversa l'unico modo per evitare il doppio giro della Fortezza con la novità annunciata è quello di ripartire da SMN sul "solito" percorso S.Caterina-Scala, andando ad appesantire quest'ultimo di un'altra sessantina di transiti e saltando viale Belfiore (dove aveva fermata di fronte alla sed INPS).

sotram, ti ribadisco un concetto che ti avevo esposto tempo fa; i tracciati TPL non devono rispondere a criteri grafici di tracciamento righe a rete con maglie esteticamente regolari su una cartina, ma devo rispondere ad esigenze di mobilità reale organizzate all'interno di una sistema di trasporti organizzato e strutturato.

In particolare il 44 ha una funzione di tipo radiale su un asse secondario attestato lungo un asse radiale primario: in parole povere il 44 serve l'area di Ugnano e Mantignano con la primaria funzione di portare la gente su linee importanti (1, 6 e 16) con le quali la gente si sposta verso il resto della città. Portare il 44 verso le Bagnese può al limite avvicinare all'ospedale di Torregalli, ma li allontana da servizi primari come anagrafe, ufficio postale, farmacia, centro commerciale (tutti presenti in via Canova), biblioteca comunale (fino ad un paio di anni fa era in via Santa Maria a Cintoia, da pochi giorni riaperta in via Chiusi, quindi più vicino al 44 attuale), uffici comunali, presidio ASL, scuole primarie (via S. Maria a Cintoia, a pochissimi minuti a piedi dalla fermata Signorelli), ufficio Inps (via Foggini), ecc.

Storicamente il 44 era instradato nei due sensi su via Baccio da Montelupo, andando ad interscambiarsi col 6A in piazza della Francesca. Nel tempo, con lo sviluppo urbanistico dell'Isolotto, si è reinstradato il ramo discendente verso via Canova per collegarsi ai poli attrattori citati, creando contemporanemante l'interscambio con la linea 1, ma poi rientrando tramite via Bassi-via Livorno verso la "storica" via Baccio da Montelupo (ove è presente -tra le altre cose- la sede di Quadrifoglio/Safi).

Il futuro "giusto" per il 44 è l'attestamento a Foggini presso la tramvia insieme ad altre linee Ataf, in modo da mantenere la connessione sulla rete primaria (sul "nuovo" asse: nuovo per modalità ma non per funzione di asse radiale primario).

Il "tuo" 44 si attesterà anche alla tramvia, ma più a monte e dopo aver percorso su gomma un tragitto più lungo, più tortuoso e più trafficato (vedi il ponte sulla Greve di via Baccio da Montelupo), quindi allungando i tempi di viaggio per tutti gli spostamenti in direzione città: non solo centro storico, ma tutta la fascia d'Oltrarno che da Piazza Pier della Francesca va verso San Frediano ed oltre.

con la velocità che tengono in quel punto e la ottima visibilità il rischio è limitato. eventualmente lo fai fermare prima di entrare in piazza costituzione.
Però se prendi in considerazione la mia idea di prima, col 26 che assorbe i viali da mazzini a gaddi allora il 12 potrebbe restare tutto in oltrarno o al più arrivati a mazzini rientrare per agnolo-proconsolo-grazie-oltrarno-gaddi-pignoncino e il 13 assorbire il Dsalvo poi vare grazie-banchi-ghibellina (implica 14 e 23 per colonna nei due sensi)

Ipotetica circolare 16+27: partendo dalla situazione attuale (6B al Filarete), l'annunciata soppressione del 27 e la più che logica eliminazione del 16 lascerebbero scoperti i tratti Municipio di Scandicci - Triozzi e Filarete - Vingone. Tralasciando le linee 15 e 65 (oltre alle collinari 61 62 63), e ignorando che da tanti anni il servizio è svolto da bus lunghi 18 metri, l'ipotetica circolare non potrebbe che avere il seguente tracciato:
- nel comune di Firenze: capolinea Filarete (in comune col 6B), giro dell'isolato, via di Scandicci;
- entrato nel comune di Scandicci, l'unico percorso utile verso il Municipio è subito dopo piazza Marconi (ponte sulla Greve), attraverso via Rossi e dopo via Turri: non esattamente delle strade larghissime, ma nonostante questo a doppio senso;
- a questo punto dal Municipio si andrebbe come l'attuale 16 fino a Triozzi;
- ripartendo, si percorrerebbe tutta via Masaccio per poi girare a destra in via Ghiberti, con non poche difficoltà dovute alla notevole ristrettezza della carreggiatta aggravata dalla sosta "fitta" (non dico neanche selvaggia...), attualmente affrontata solo dai bussini collinari sopra citati;
- si giunge finalmente ad uno Stop in salita, dal quale attraversare la via Roma (non trafficatissima ma in un punto con dosso che limita la visibilità a sx, cioè sui veicoli provenienti da Bagnese-Firenze e diretti verso le colline) per giungere al Vingone;
- a questo punto il più è fatto: si riprende il tracciato attuale del 27 per tornare al Filarete.
Conclusioni:
- chi abita in zona Triozzi torna a casa velocemente perchè dal tram la circolare lo porta subito a Triozzi, ma all'andata il tram se lo scorda perchè dopo aver fatto tutto il giro si ritrova al Filarete, mai avvicinandosi al tram a distanza "pedonale"; va detto che viene guadagnata la connessione diretta all'ospedale, ma con quale deviazione lungo il percorso;
- chi abita al Vingone il tram non lo vede proprio se non "grazie" al 65; la connessione con l'ospedale peggiora rispetto all'attuale 27 perchè al ritorno c'è da farsi il giropesca dal Municipio e da Triozzi;
- chi dal tram vuole andare a Torregalli ha la circolare presso il Municipio di Scandicci, ma a pena di fare un giropesca sia all'andata che al ritorno.

Ipotesi alternativa:
- 16 limitato al tratto Municipio-Triozzi;
- 27 limitato al tratto Filarete-Vingone ed attestato in via Arcipressi nei pressi della fermata tramviaria;
- 46 instradato da Torregalli al Fiocco Coop attraverso l'abitato di San Giusto ed il Stradone dell'Ospedale; naturalmente forte rinforzo su questa nuova tratta, soprattutto negli orari del passo;
- 5 prolungato su via di Scandicci (al ritorno Filarete-Starnina) con capolinea Torregalli (per coprire la deviazione del 46 e dare a tutto l'Isolotto la connessione diretta all'ospedale Torregalli).
Quest'ipotesi ha il pregio di mantenere i percorsi attuali rendendo tramviaria la porzione più grande possibile, permettendo di dare a tutti rapido accesso al tram, ospedale compreso.

Se poi si reputa la circolare in grado di rispondere ad importanti esigenze di mobilità reale, ben venga: io mi permetto però di notare che se in tutti questi anni non è mai stato attivato nulla di questo tipo (neanche lontanamente simile), allora forse si possono investire le (ahimé) misere risorse destinate al TPL in altri servizi.

guarda che la mia proposta prevede un 6 fatto con autobus da 8.5 m e eventualmente due circolari opposte a scandicci.

guarda che la mia proposta prevede un 6 fatto con autobus da 8.5 m e eventualmente due circolari opposte a scandicci.

L'intera soppressione della linea 27 è da ritenersi improbabile.
Instituire il capolinea in via Arcipressi è un ipotesi possibile.
Anch'io voglio proporre la mia soluzione:
27 Entrata Città: Vingone - Filarete percorso invariato prosegue Filarete - Arcipressi -Nenni - Pisana - Pier Vettori - P. Sospeso - Paolo Uccello (Capolinea presso Tram)
27 Uscita Città: Paolo Uccello Percorso 6 fino a Pier della Francesca (Pollaiolo), Nenni - Arcipressi - V. Scandicci prosegue vecchio percorso Vingone.
6 Ramo con Capolinea Pier della Francesca: SOPPRESSO
Accorpamento linee 26 e 72 con capolinea Foggini.
I percorsi attuali rimangono tutti disponibili, infatti il 27 può diventare una vera e propria asse portante una linea forte che si interconnette con il tram, funge da navetta con Torregalli, semplifica le linee 6, 26 e 72.
Con la navetta a Scandicci da Triozzi al tram in sostituzione del 16 e il gioco è fatto.

Io credo che eventuali tagli o accorciamenti a 26 e 27 siano dettati da motivi tutt'altro che trasportistici. Credo che tali tagli siano da ritenersi al limite della follia, per tutte e due le linee: il 26 si separa molto presto dal percorso del tram e serve zone molto popolate, il 27 raggiunge Scandicci attraverso zone popolate relativamente distanti dal tram e arriva in zone comunque distanti dalla linea 1, è inoltre il principale collegamento Firenze ospedale di Torre Galli.
Magari nel tempo l'utenza preferirà spontaneamente il trasbordo bus -> tram, ma costringerla fin dall'inizio mi sembra una mossa controproducente. D'altra parte l'operazione "a passo duomo" ha dimostrato ampiamente la considerazione che i nostri amministratori hanno di chi utilizza i mezzi pubblici e come ormai anche nel campo del TPL conti molto di più il coup de theatre che la sostanza vera dei provvedimenti.

La Nazione cartacea odierna, sezione metropolitana, pagina Fiesole: a gennaio 7 express, 5 corse S.Marco-Fiesole con unica fermata S.Domenico; all'inaugurazione della tramvia prolungamento dell'1 alle Caldine. Pochi giorni fa un articolo nella stessa sezione lamentava dei disservizi sorti dalla recentissima riorganizzazione del 21: in particolare la suddivisione in due rami ha praticamente dimezzato la frequenza del bus lungo una parte di via Faentina.
Conclusione: a star dietro alle fantasie di qualche fiesolano (per non parlare di cappricci) il TPL della zona è in corso di sgretolamento, dimostrando da una parte una evidente incompetenza da parte di chi chiede, e dall'altra parte un polso molto debole di chi decide.
In questo caso non posso che sottoscrivere la frase in dialetto presente nella firma di uno dei forumisti più illustri di queste colonne.

Marcia indietro del sindaco I bussini cambiano ancora

Dopo le proteste torna la linea B, ridisegnati tutti i percorsi. Il presidente di Ataf: biglietti aumentati dopo la pedonalizzazione

Ataf, si cambia. O meglio, si fa un passo indietro. Come aveva annunciato già il sindaco Matteo Renzi, uno degli errori della pedonalizzazione, la soppressione di alcune linee dei bussini elettrici in centro, verrà sanato. Torneranno in centro, soprattutto in Oltrarno, e rinascerà la linea B. I tecnici di Ataf sono già al lavoro. Stanno testando su nuovi percorsi, più lineari di quelli attuali, i bus elettrici di nuova generazione. I tracciati definitivi saranno approntati in modo da avere il piano pronto entro un mese: le quattro linee (una totalmente nuova, le altre con il percorso modificato) partiranno come la tramvia Firenze-Scandicci per San Valentino, il 14 febbraio. Renzi ha ripetuto il mea culpa anche ieri, all’inaugurazione di Pitti, annunciando soltanto quando partiranno le nuove linee, B, C1 e C2, D.

LE LINEE DEI BUSSINI - In particolare le linee B e D tornano in Oltrarno. La B avrà come capolinea Santa Maria al Pignone (zona piazza Gaddi) e piazza Piave, con un percorso stimato in 18 minuti; la D andrà da piazza Ferrucci a piazza Stazione, in 16 minuti; la C2, tragitto in 12 minuti, da piazza Beccaria a piazza Stazione; la C1 dal Parterre in Oltrarno, in 18 minuti. Ma i bussini non sono l’unico problema che si è creato con la pedonalizzazione del Duomo. Dai dati inviati proprio da Ataf in Provincia, risulterebbe una diminuzione della velocità commerciale — più o meno la velocità media del servizio — nei percorsi interessati dai cambiamenti della viabilità, del 30 per cento; dati ufficiali che però né la Provincia né la stessa Ataf vogliono confermare. Però il presidente Filippo Bonaccorsi sostiene che «la diminuzione della velocità commerciale è un trend iniziato anni fa, perché ogni anno aumenta del tre per cento il traffico privato». E allora, che ritardi ci sono secondo Ataf? Il rilevamento fatto dall’azienda di trasporto pubblico, comparato ai dati dell’anno precedente, dopo la pedonalizzazione parla di 3 minuti di ritardo all’andata e 4 al ritorno, sulle linee deviate. Una media calcolata lungo tutto il percorso dai viali a Santa Maria Novella, nelle direttrici Colonna-San Marco-La Pira. Ma evidentemente i problemi sono soprattutto sulle linee che arriva da fuori Firenze se, ancora ieri, il consigliere provinciale del Pd Franco Pestelli chiedeva conto alla giunta di Palazzo Medici Riccardi dei disservizi «nati dopo la riorganizzazione Ataf» con la pedonalizzazione del Duomo sulle linee 31, 32 e 33 da Bagno a Ripoli.

LA RIVOLUZIONE DUOMO - Sull’altra critica suscitata dalla «rivoluzione Duomo», quella sulla vendita dei biglietti Ataf, il presidente Bonaccorsi si prende una rivincita: a chi parlava di un crollo, ribatte con i dati degli ultimi due mesi. «Nel mese di novembre Ataf ha venduto titoli di viaggio per tre milioni e centomila euro contro i tre milioni dello stesso periodo 2008; a dicembre 2009 il ricavo è pari a tre milioni e 150 mila euro contro i due milioni e 900 mila del dicembre scorso. In termini percentuali si tratta di un incremento pari al 3,5%» dice Bonaccorsi. Che attacca: «Questa è la nostra risposta, seria, ai cialtroni, ai gufi di professione e a chi rimesta nel torbido per ricavare chissà quale patetico utile personale: parlo di chi ha sparato numeri a casaccio per tutto il mese scorso, gridando al disastro post pedonalizzazione». E anche il risultato della vendita dei biglietti a bordo, più 20,77 per cento, secondo il presidente è positiva: «I numeri dimostrano che le chiacchiere devono stare fuori dall’azienda e che l’unica ricetta è lavorare, lavorare, lavorare».

Marzio Fatucchi

corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/13-gennaio-2010/marcia-indietro-sindaco-bussini-cambiano-ancora-16022815705...