AUTOBUS DI FIRENZE

FRANCHI, NASCOSTI E SENSI (PDL) SUL PIANO DI ADDUZIONE ALLA TRAMVIA

Presentata domanda d’attualità

I consiglieri provinciali Erica Franchi, Nicola Nascosti e Guido Sensi (PDL) appreso che sarebbe stato formalmente presentato dall’Assessorato alla mobilità e ai trasporti della provincia il Piano di adduzione alla tramvia per quanto concerne il territorio di Scandicci e considerata la rilevanza e la portata di tale piano che eliminerà alcune bus-vie (linee 26/16/27) e il Comune verrà collegato a Firenze solo attraverso la Tramvia; preso atto delle dichiarazioni rilasciate direttamente in Consiglio Provinciale dall’Assessore Giuliano Fedeli che assicuravano il permanere di almeno una parte dell’offerta di mobilità via bus per i cittadini di Scandicci hanno presentato una domanda d’attualità per sapere se si conferma che l’Assessorato abbia presentato un dettagliato piano di adduzione alla tramvia riguardante in particolare il territorio del Comune di Scandicci.
Quali siano le linee guida e i contenuti specifici di tale piano di adduzione, oltre alle principali scelte di mobilità individuate sul documento. Se si è portato all’esame della relativa commissione tale importante atto di programmazione della mobilità territoriale.
In caso negativo se e quando tale documento verrà sottoposto all’analisi della commissione mobilità e trasporti.

I consiglieri PDL
Erica Franchi Nicola Nascosti Guido Sensi

met.provincia.fi.it/news.asp?id=65752

Speriamo che questa dichiarazione di ATM sia di stimolo per ATAF a lavorare meglio di come hanno fatto fin ora.
Io nonostante tutto faccio il tifo per loro, soprattuto con questo concorrente.

Fabio

A proposito dell'annunciata soppressione del TPL urbano scandiccese su gomma diretto a Scandicci in concomitanza con l'attivazione della tramvia, sono dell'idea che se l'amministrazione scandiccese vuole togliere le linee 26 e 27 a favore di linee di adduzione al tram, fatti loro! Viceversa, i tratti fiorentini di queste linee non aandrebbero toccati perchè servono ampi e popolosi rioni che non saranno raggiunti dal tram entro distanza pedonale da esso, e (nel caso di via di Scandicci tra Filarete e Torregalli) senza alternative credibili!
Ma anche in presenza di altre linee (come il 6 a Legnaia/Monticelli) non si può sopprimere linee da 85 transiti al giorno (come sono attualmente ciascuna delle linee 16 ,26 e 27 - transito più, transito meno) e non fare altro! Il 6 fa attualmente 128 transiti, quindi tra SMN e Legnaia/Soffiano la somma di 6, 26,27 e 80 ammonta a circa 350, non equamente divisi tra l'asse A.Pollaiolo/Pisana (6A + 26 + 80, circa 200 transiti) e l'asse Olivuzzo-Scandicci (6B + 27, circa 150 transiti). Naturalmente non è pluasibile portare il 6 a 350 transiti, ma ancor meno plausibile lasciare il 6 così e pretendere che tutto va bene!
Eppoi c'è la questione dell'ospedale di Torregalli: importantissimo presidio sanitario che non sarà raggiungibile via tram a meno che venga instituita una apposita navetta. Scordatevi i bus normali: l'attuale viabilità "diretta" è a dir poco scandalosa, il previsto adeguamento è di là da venire, quindi per dare un servizio TPL decente per l'ospedale bisogna usare la via di Scandicci (anch'essa non proprio una meraviglia...) attualmente percorsa dal 27... Oops, ma non è quello che vogliono sopprimere? Ma c'è il 15 esercito da Linea! Quindi che dire: un bel tandem 6B + 15?

Fabio, oltre ad Ataf dovrebbe lavorare meglio (e visti i risultati a passo Duomo, mooooooolto meglio...) il Comune di Firenze, o meglio quella sua parte che si occupa di "gestire" la (im)mobilità cittadina: ho paura di sapere cosa hanno in mente per via Valfonda (traffico privato deviato in via Cennini-via Faenza?), o per il 23 (transito da piazza Pitti - via Tornabuoni?), o per il 14 (transito da S. Marco - Lamarmora - Libertà - Lavagnini - Strozzi?). Temo che il 14 febbraio sarà un'ecatombe per il servizio Ataf: "novità" rivoluzionarie per 6, 14, 23 e bussini, insieme a tutto il TPL urbano per Isolotto e Scandicci (1 9 15 16 26 27 44 72 80)...

NASCOSTI E SENSI (PDL): UN’OCCASIONE IMPORTANTE LA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE DI ATM PER LA GARA PER IL TRASPORTO PUBBLICO NELL’AREA FIORENTINA

“Dispiacerebbe per ATAF ma le preoccupazioni politiche del centrosinistra sembrano dettate solo dal colore della Giunta di Milano”

“La manifestazione d’interesse presentata da ATM per la gara per il trasporto pubblico locale dell’area fiorentina è un’occasione importante che può portare a soluzioni importanti anche per Firenze”. I consiglieri del Popolo della Libertà Nicola Nascosti e Guido Sensi intervengono su ATAF e sulla gara per il Trasporto Pubblico locale che la Provincia sta preparando e che andrà a gara entro fine 2010. “Siamo convinti – spiegano Nascosti e Sensi – che più sono le aziende partecipanti e più sarà qualificata la gara. Ci rendiamo conto che, un’eventuale vittoria di un’azienda non fiorentina, provocherebbe la perdita di una società fiorentina molto importante ma siamo altrettanto convinti che le inefficienze di ATAF siano tutte da addebitare al management e non al personale che riteniamo qualificato e vittima di politiche sbagliate. La politica di centrosinistra, che governa Comune e Provincia non si meravigli se aziende di altre città partecipano a gare per il trasporto pubblico locale evocando perdite di posti di lavoro. Del resto, nessuno si è mai scandalizzato quando gli emiliani della HERA hanno presentato un’offerta per la NEWCO di Quadrifoglio che dovrà costruire il termovalorizzatore della Piana. Tante società toscane non hanno presentato offerte per questa grande opera e tante altre realtà fuori dalla Toscana hanno approfittato di questa occasione. Non vorremmo – concludono Sensi e Nascosti – che tutte queste preoccupazioni per la manifestazione d’interesse di ATM dipenda dal colore della Giunta che governa Milano”.

Nicola Nascosti
Guido Sensi
Gruppo PDL
Provincia di Firenze

met.provincia.fi.it/news.asp?id=65793

Come farebbe ATM ad erogare un servizio di TPL a Firenze senza strutture, personale in loco? La vedo dura...

Per cicciobello
Penso/temo facendo in grande quello che ha fatto ATAF/Li-nea all'epoca del passaggio da Lazzi a 72, ovvero acquisendo mezzi edifici e personale...evito di dire cosa penso a riguardo perchè sarebbe lungo e forse anche noioso, penso tuttavia che in Europa in genere funzioni così con le gare (serie, per quanto da me non condivise).
Per trambusfi Hai pienamente ragione riguardo a comune e passo duomo, io avevo tralasciato di citarlo per evitare di buttrala troppo sulo colore politico (credo nei precedenti post però di non aver risparmiato critiche). Per quanto riguarda le soppressioni in concomitanza dell'innaugurazione della linea 1 direi due cose:
1) leggere il motto nella parte di firma di stefagin76
2) ho involontariamente "origliato" una conversazione di un tecnico ATAF/comune in treno: non aspettano altro "per liberare un po' di spazio a SMN".
3) speriamo fosse un mitomane
4) rileggerre il punto uno.


Per Augusto1 (in ritardo)

Non lo dire troppo a Firenze che assomigliano ai Citaro, che ad ATAF non piacciono.
Pensa che all'epoca del 72 citato in precedenza ATAF ha acquisito 3 o 4 Citaro urbani 3 porte, li ha tenuti 3 o 4 mesi e poi li a ceduti a Li-nea insieme al servizio sulla linea (giuoco di parole), nuovi
Fabio

Strano, i Citaro, assieme ai Man Lion's City, sono i migliori autobus d'Europa...

Per uno strano gioco del destino Ataf ha sempre (sempre) acquistato bus Iveco e Bredamenarini: possibile che in tutte le gare l'offerta migliore sia sempre risultata appannaggio di queste società?

Tra i Bredamenarini (che pure sono dei discreti mezzi) e i Citaro c'è un abisso di qualità. Non parliamo dei Ciycess che, nuovi, ci piove già copiosamente dentro...

So di suscitare le ire di 418AC, ma a questo punto io sogno la totale eliminazione di Ataf a favore di una NewCo Gest-Linea.

Stefano

Ho appena scoperto questo:

www.ataf.net/it-IT/Orari-e-percorsi/Orari-e-linee/Linea-99.aspx?LN=it-IT&idC=180&idO=0&...

Linea 99: Vingone - Stranina, esercita da ??? nei feriali e sabato, escluso festivi tra le 7 e le 19:

www.ataf.net/it-IT/Orari-e-percorsi/Orari-e-linee/Linea-99/Feriali/Orari-di-transito.aspx?LN=it-IT&idC=180&idO=0&Linea=99&Orario=2&Servizio...

Qualcuno ne sa qualcosa?

Liberare spazio ad SMN: come ho già scritto precedentemente, le linee radiali Isolotto-Scandicci (9 16 26 27 72) assommano a circa 450 transiti; l'80 non arriva a 50 transiti, e comunque attualmente non transita a SMN nè a Scala. Escludendo l'1 -secondo me da non toccare!- che da solo assomma a circa 138 transiti, va detto che transitano tutti da Scala (tra Rucellai e Porta al Prato): nell'ipotesi di attestamento delle suddette linee a sud dell'Arno, si ridurrebbero sensibilmente i mezzi Ataf ivi transitanti ma -come avevo già calcolato- rimaniamo sempre sopra quota 1.000. Per liberare Valfonda da qualche transito Ataf, i numeri sono -come di loro natura- molto semplici ed indiscutibili: circa 1.100 transiti totali, di cui 700 per S.Marco (1 6 14 17 23), 150 del 14 direzione Careggi, 128 del 4.
La stupidata è che reinstradare queste linee su Scala-Strozzi le fa comunque transitare dall'incrocio Strozzi-Lavagnini, quindi non è che poi cambierebbe molto -a parte l'allungamento di percorso per queste linee-
E rimane sempre la situazione angosciante del 31/32: poco meno di 90 transiti, che cercano disperatamente una nuova strada per poter funzionare; non dico funzionare meglio, perchè quello che serve da ormai più di due mesi è che funzioni normalmente. La normalità, questa sconosciuta: possibile che in Italia non c'è verso di copiare dall'estero l'unica cosa valida che tanti altri paesi hanno? N.B. Mi riferisco solo al TPL: non voglio minimamente addentrarmi su altre cose, anche solo per il topic di questo forum.

Augusto, io non sono nè un autista nè un esperto di autobus, però concorderei con te......

trambusfi

io ho la presunzione di sapere che un sito internet andrebbe aggiornato quando si hannno le idee chiare.....

1) Il numero 99 in realtà è usato internamente a ATAF da molto tempo per i servizi per disabili, quelli eserciti con i bussini immatricolati 200.

2) Praticamente da quando è stato modificato il sito ATAF nella forma attuale, e quindi da qualche anno), esiste questa scheda sulla linea 99, che si riferisce ad una ipotetica linea Vingone-Starnina, con passaggi molto frequenti. Questa scheda è accessibile dal menù a tendina con l'elenco delle linee, ma non dalla pagina che si raggiunge cliccando su Elenco delle linee.
La mia impressione è che sia una scheda fittizia utilizzata per verificare il funzionamento del database, e che sia errata la presenza del numero 99 nel menu' a tendina che la rende accessibile.

D'altra parte, non mi sembra possa esserci una relazione tra le due cose (99 per disabili e 99 Vingone-Starnina), e non credo sia una previsione della riorganizzazione del TPL per l'attivazione della tramvia.

Faccio presente che sul sito ATAF fino a qualche mese fa (ora non mi pare) erano ancora accessibili con qualche trucchetto (editing dell'URL) anche vecchie pagine sulle linee 24, 50 e 51 di Sesto e dintorni esercite insieme a CAP....

AlessandroFan, grazie delle tue spiegazioni: effettivamente sapevo del servizio disabili numerato 99, numerazione che ritenevo esistere come il 55 per Volainbus, quindi a titolo puramente "amministrativo" (come dichiarato per il 55 nella Cronologia ATAF a proposito del cambio dalla precedente numerazione 62, che era un vero e proprio numero di linea).
Sono sicuro che l'ultimo restyling del sito Ataf risale a pochi mesi fa: in questo stesso 3d sarà senz'altro disponibile il link al relativo comunicato stampa Ataf.
"Temevo" si trattasse proprio di una "bozza" di riorganizzazione TPL con tram, ma non mi tornava il tracciato (praticamente l'attuale 27 da Starnina a Vingone) rispetto agli annunci di soppressione del 27, né gli orari, che presentano buchi mattutini e pomeridiani, oltre che il servizio finisce ben prima del passo serale dell'ospedale.
Anche l'assenza del percorso e dell'azienda esercente (Ataf vs Linea) mi dava l'idea di un qualche "lapsus" informatico: non mancano però le sponsorizzazioni delle fermate...

se il 14 direzione girone lo fai fermare in piazzale montelungo e nella stessa sede fai il capolinea del 4 ... hai tolto 280 transiti, riducendo di molto il tempo di giro e la percorrenza del mezzo.
tanto l; interscambio lo avresti a san marco con quasi tutte le linee

Il 14 febbraio, tolto l'entusiasmo per l'avvio della tranvia, per il TPL cittadino credo che non sarà un bel giorno.
L'entrata in esercizio del tram deve sicuramente portare una riduzione del servizio su gomma. Credo però che la messa a regime delle nuove linee, possibilmente convergenti verso la tranvia piuttosto che verso SMN non sarà cosa facile e richiederà diversi aggiustamenti in corso d'opera.
Il beneficio immediato sarà per chi potrà avvalersi direttamente del tram, gli altri in un primo momento pagheranno disagi, in parte dovuti al cambio di abitudini e in parte ad errori di riorganizzazione, che in un primo momento punterà al massimo risparmio, volgendo successivamente, anche in seguito alle lamentele, ai disservizi etc., alla razionalizzazione dell'intero sistema.
Comunque credo che tra un anno, tutti dimenticheranno le polemiche e tutti apprezzeranno il tram, compreso quelli che al referendum hanno votato contro.

macromix, complimenti per l'ottima descrizione dei prossimi "sviluppi" del TPL urbano fiorentino e scandiccese: non potevi descrivere meglio il tipico modo italico di gestire una cosa pubblica.
Mi permetto solo di auspicare che le nuove linee su gomma non siano tutte attestate alla prima fermata tramviaria "a tiro". Questo equivarrebbe solo ad un taglio netto ai limiti dell'interruzione di pubblico servizio: come scrivevo pochi post fa, non è pensabile togliere il 27 e pretendere di servire l'ospedale di Torregalli con un tandem 6B+15 oppure 6B+46 (quest'ultimo con frequenza oraria...)

però potresti portare il 6B a ponte a greve passando per torregalli e la coop e il resto del 27 con una circolare molto frequente che copra anche la zona abbandonata dal 16 a triozzi.

Trambusfi
Se non vi fossero problemi di budget, se l'Ataf non rischiasse di portare i libri contabili in tribunale, potremmo aspettarci una revisione delle linee razionale e al servizio del cittadino. Ma visti i problemi economici, il primo intento sarà quello di ridurre i costi, poi nell'evidenza dei fatti, si cercherà soluzioni migliori. Sono anche convinto che, anche nel caso, con efficienza teutonica, si seguisse il primo intento, gli aggiustamenti sul campo sarebbero comunque necessari. Aspettiamoci qualche mese ancora di guai, poi io sono ottimista, la situazione sarà nettamente migliore e l'area servita dal tram e dalle linee di bus di contorno, avrà evidenti benefici, con riduzione di traffico privato, di bus verso il centro e con cittadini soddisfatti dell'opera che ci ha fatto così tribolare.