FILOBUS DI CAGLIARI

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Tallero03
00giovedì 30 luglio 2015 09:01
INBUS ACCANTONATO
Interessante, Giovanni. Tieni presente che quell'F140 nell'89 aveva solo 7 anni o al massimo 8, considerato che già a fine estate 1981 circolava in prova un esemplare per le strade di Cagliari e Hinterland.
La versione autobus dell'Inbus (con carrozzeria pressoché identica al mezzo filoviario) giunse a Cagliari nel 1980 ma già alla fine del decennio vennero accantonati . Erano utilizzati per lo più sulla linea P Stazione FS-Spiaggia del Poetto ovvero sul 9 Cagliari-Assemini-Decimomannu.
Ro84
10giovedì 30 luglio 2015 09:25
Alcuni degli Inbus a metà anni 2000, ormai accantonati e pronti per la demolizione.

Inbus 605 e 609. In mezzo il famoso Socimi incidentato 649.


Inbus 604 (a sinistra a bordo immagine), 615, 603, 602.


Inbus 608, 607, 601, 613.


Mi raccontarono anni fa di un singolare incidente avvenuto al filobus 614, uno dei tre sopravvissuti fino a 1999 circa: durante la marcia si staccò una parte del pattino dell'asta e andò a rompere il vetro posteriore. In seguito venne accantonato e rimasero operativi solo i filobus 606 e 610, fino all'inverno del 2003.
Tallero03
00giovedì 30 luglio 2015 10:11
RICORDI ANNI OTTANTA
Gli F140 furono i primi filobus senza bigliettaio: erano dotati infatti dall'appena introdotta obliteratrice.
Com'è noto, fino al 1980, a Cagliari vigeva il sistema della macchinetta emettitrice di biglietti la quale era presente esclusivamente sui pullmann mentre i vecchi filobus mantenevano il servizio di biglietteria con una persona addetta la cui postazione era in prossimità dell'entrata posteriore, una volta oltrepassata la c.d. piattaforma .
Solo a partire dal 1981 scomparve l'alloggiamento del bigliettaio anche nei Fiat 2405 per far posto al nuovo sistema (non ancora magnetico).
Tornando alla biglietteria automatica , si rammenti che fino al 1976-77 solo le linee 8, 2 e (credo) 11 avevano l'emettitrice in quanto serviti dal 418 giallo "versione corta" già appositamente predisposto. Eccezionalmente fu "adattato" il 409 ma solo per la linea 8.
Ro84
00giovedì 30 luglio 2015 13:00
Vero!

Tuttavia ricordo che sugli F140 era comunque predisposto uno spazio vuoto presso la parte posteriore, probabilmente pensato per poter eventualmente accogliere il bigliettaio. Però, come giustamente dici, questo servizio non venne mai effettuato su quei mezzi, che erano invece dotati già dall'inizio della famosa obliteratrice metallica blu.
Tallero03
00giovedì 30 luglio 2015 13:28
OBLITERATRICI
All'inizio non era blu ma color grigio e, come accennavo prima, il biglietto magnetico fu introdotto solo a metà anni novanta. Infatti le obliteratrici blu furono le prime ad essere montate sui mezzi per validare i tagliandi magnetici. E' pur vero comunque che città come Trieste tuttora non utilizzano affatto il sistema magnetico bensì quello della timbratura propria delle obliteratrici tradizionali.
Ro84
00giovedì 30 luglio 2015 14:15
Hai ragione. Ho ancora conservati due biglietti ACT di metà anni novanta, uno da una corsa e uno da 2 ore, non obliterati, di un materiale che sembra tipo plasticoso.
carthago
00giovedì 30 luglio 2015 20:30
ho avuto modo di vedere che nel viale Marconi è in corso la sostituzione dei cavi della linea aerea: nel tratto compreso fra la caserma dei Vigili del Fuoco e l'incrocio di via Sarpi, escluso l'attraversamento tramviario, ( 2200 metri!!) sono già stati posati i cavi appesi provvisoriamente ai vecchi, nella linea in direzione Cagliari. Mi chiedo quale possa essere il motivo per il quale si deve procedere a tale intervento: circa 9000 metri di filo in totale, sempre che l'intervento si limiti solo al tratto citato!!
Ro84
00giovedì 30 luglio 2015 20:52
La mia è un'ipotesi, ma penso che ogni tot di tempo l'armamento debba comunque essere sostituito. Mi stupisce in effetti come ancora possa resistere la linea installata negli anni cinquanta in alcuni tratti della linea 5.

Avviene lo stesso con la linea di contatto dei treni: filo di contatto, fune portante (la cosiddetta catenaria) e pendini. Purtroppo in Sardegna non abbiamo questo problema, visto com'è finita l'avventura dell'elettrificazione della Dorsale sarda.

Comunque sia è interessante, questo potrebbe quindi spiegare perché le linee per Quartu attualmente non vengano esercitate dai filobus.
Tallero03
00venerdì 31 luglio 2015 09:02
SOSTITUZIONE CAVI
E' uno spreco: mai avuti problemi di contatto con impianti di oltre 60 anni. L'armamento è praticamente indistruttibile. In questi tempi di crisi, non si risolvono certo i problemi dando appalti per lavori inutili.
TROLLINO59
00sabato 1 agosto 2015 08:27
Tallero, ma perchè vedi marcio ovunque !!!!!!

Indistruttibile il bifilare???
Il rame si ossida, gli striscianti in grafite dei pattini si rovinano!!!
I mezzi moderni hanno tutt'altro assorbimento dei semplici Socimi di 30 anni fa e quindi la sezione del filo di contatto deve essere maggiore, soprattutto quando in gioco c'è una tensione di 750v.
60 anni fa si usava al massimo quella da 80 mm, oggi la minima è di 100, anche per normativa vigente.
Le leggi fisiche dell'elettricità sono ineludibili...
Io dico che scandaloso sarebbe tenere in piedi 40 km di linea aerea senza un minimo di rinnovamento e adeguamento.
Guarda per esempio cosa stanno facendo a Modena in questi giorni. Km e Km di bifilare in sostituzione.
Anche i pali vanno cambiati prima o poi, perchè si arrugginiscono, soprattutto alla base...
Fosse per te vedremmo ancora pali in cemento, ancoraggi in filo pieno di acciaio, isolatori a noce in vetroceramica e scambi a presa diretta...
Ecco, piuttosto sarebbe ora che cambiaste tutti gli scambi, passando a quelli radiocomandati visto che Solaris e VanHool sono già predisposti!
Così si eviterebbero le fastidiose scarrucolate...
Filobus2011
00sabato 1 agosto 2015 12:23
Molto probabilmente non si usano Filobus nelle Linee 30 e 31

anche per il "casino" provocato dai lavori per la rete del gas in Via Cagliari a Quartu: inoltre ieri stavano riasfaltando Via Gallus a Selargius, e anche lì c'era "il finimondo". [SM=x346235]
[SM=x346219]
324
00lunedì 3 agosto 2015 01:17
Sulla foto della 555 linea 5...
Quello della foto è un Fiat 2405 Casaro della prima fornitura. I Lancia Casaro 562 - 567 furono sì accantonati molto presto (nel 1972 vidi la 563 in via Roma impiegata come veicolo di servizio, forse trasporto materiale), ma nessuna matricola fu cambiata.
Tallero03
00lunedì 3 agosto 2015 10:30
NUMERO 555
Ma sai, caro 324, che malgrado avessi ipotizzato il cambiamento di numero, comunque il dubbio è venuto anche a me, soprattutto alla luce del fatto che quel che affermi richiama un post di diversi anni fa agli inizi di questo Forum. Ma la vera perplessità è questa: perché non aveva il "castelletto", a differenza degli altri della prima serie di Fiat 2405 ? Come implicitamente sostieni anche tu, alcuni mezzi della serie in esame non lo avevano affatto. Ma se così stanno le cose, come si distinguevano dai Lancia Casaro del 1957 ? Se non si hanno delle testimonianze di chi visse quell'epoca, l'unico modo di trovare una risposta è aver la pazienza di confrontare le foto disponibili.

Tallero03
00venerdì 7 agosto 2015 08:40
INDISTRUTTIBILITA' DEGLI IMPIANTI (?)
Caro TROLLINO59, avevo scritto due righe in merito alla lunga durata degli armamenti filoviari (e tramviari). Sebbene non sia uno specialista, ho addirittura, probabilmente esagerando, parlato d'indistruttibilità. Ma le circostanze obiettive mi danno ragione: per quanto riguarda Cagliari, ho potuto constatare che, salvo talune eccezioni, i pali sono gli stessi degli anni cinquanta e sessanta da qualunque parte ci si volti. Resistono all'aria salmastra per decenni: mai segnalati pericoli imminenti. Addirittura finanche isolatori d'epoca si possono ancora osservare in talune strade: non sono stati mai cambiati da oltre 60 anni. Si rammenti inoltre che gli ancoraggi del vecchio tram in Castello sui muri degli antichi edifici furono riutilizzati per il filobus (i c.d. rosoni) . Addirittura c'era fino a due anni fa in Piazza Yenne (dietro statua C.Felice) un vecchio palo tramviario (poi utilizzato per le filovie) risalente al 1914-15 ossia all'epoca in cui vide la luce il tram elettrico in città.
Ro84
00venerdì 7 agosto 2015 08:58
Se ho capito bene, un altro di quei pali di inizio secolo sopravvive ancora oggi invece all'angolo fra via Sonnino e via Alghero e sorreggeva da un lato la tranvia e dall'altro la filovia del 5. Adesso c'è appeso il semaforo di fronte alle strisce pedonali.
Tallero03
00venerdì 7 agosto 2015 09:47
VECCHI PALI
Esatto, Ro84. Non per niente quando mi capita di passare da quelle parti ho da subito un flash-back: i ricordi riaffiorano attraverso la memoria a grappolo!
324
00lunedì 10 agosto 2015 01:35
Fiat 2405 e Lancia Esatau Casaro
I Lancia avevano la carenatura del castelletto delle aste grande, come 558 - 561 e 568 - 592. Altra differenza era che tra la porta anteriore e quella centrale vi era un solo finestrino grande, mentre i Fiat ne avevano uno grande e uno piccolo. Ho trovato da qualche parte una foto di un Lancia e queste differenze si vedono chiaramente.
birillo2000
00venerdì 14 agosto 2015 08:05
Ciao, a proposito di linea aerea, il depodito a Sanremo è alimentato con materiale iniziale: sembra di essere negli anni '60.
TROLLINO59
00venerdì 14 agosto 2015 08:38
semicerchio perfetto, addirittura senza griffe e pochi pali.
scommetiamo che lì nessuno ha mai scarrucolato???

lo si dovesse fare ex novo ci vorrebbero tanti pali per quante griffe e trasversali...
giulio.51
00domenica 16 agosto 2015 13:10
Birillo 2000
uao ! sembrano i cavi che una volta c'erano in tante zone di Cagliari.
Un lavoro eseguito a perfezione che durava 40,50 anni e più.
A proposito di lavori: proseguono la sostituzione dei cavi Viale Marconi - Via S.benedetto.
Tallero03
00lunedì 17 agosto 2015 18:02
Ancora dubbi.
Ma allora quella foto dell'Unione settembre 1957 che avevo inviato il 25 maggio 2014 ritrae un Fiat 2405 (appena immesso in servizio) e non un Lancia, come credevo ? Del resto, lessi nel 1985 sullo stesso giornale che Cagliari aveva venduto al Museo di La Spezia "un filobus del '57" (552) traghettato fino al porto ligure dalla Ditta Tarros.
Una cosa è certa. Fino al luglio 1955 (inaugurazione filovia Piazza Palazzo- S.Elia) bastavano i 9 Fiat 668 per il 5 e il 7: il 6, era prima di allora, linea automobilistica. Non so come seguirono le ordinazioni, ma a fine 1957 c'era già il 10 che si aggiungeva appunto al 6 : quindi senza ancora i 25 Fiat 2405 seconda serie, 26 filobus coprivano 4 linee. Insomma, forse i Lancia furono immessi in servizio
nello stesso 1957 (562-567), ma più tardi . La prima partita di 11 2405 consegnata in tre anni ?
Tallero03
00venerdì 21 agosto 2015 10:22
Per maggior chiarezza
Stando al testo di De Gregoris-Rizzoli- Serra "Giro d'Italia in filobus", le forniture dal 1952 al 1991 sarebbero stata le seguenti:
1952: 9 Fiat 668F Cansa CGE (501-509);
1955: 11 Fiat 2405F Casaro CGE (551-561);
1957: 6 Lancia Casaro CGE (562-567);
1962: 25 Fiat 2405F Casaro CGE (568-592);
1981-82: 15 Inbus F140 Sicca Marelli (601-615);
1987: 20 Fiat 2470 (616-635):
1991: 16 Iveco 2470 (636-651).
Curioso notare il "salto" da 509 a 551.
Ro84
00venerdì 21 agosto 2015 11:21
Ottimo! Solo una piccola nota: un conducente mi spiegò che il primo dei Socimi I serie (chiamati F8839, come appare nel Manuale d'uso e manutenzione che ho visionato nel 2004) arrivò nel settembre 1986, mentre i successivi giunsero nelle prime settimane del 1987. La II serie dei Socimi è invece chiamata F8845.
Tallero03
00venerdì 21 agosto 2015 18:28
SGUARDO AL PASSATO
Vero, Ro84. Nel 1987 il 5 passava ancora nel Largo e in via Manno e m'era capitato proprio di vedere uno dei primi Socimi mentre discendeva nel Largo e si apprestava a svoltare a destra in via Roma. Nel 1987, erano ancora in servizio, com'è noto, gli ultimi Fiat 2405 (2^ serie): utilizzati per lo più sul 5 ma anche non poche volte sul C Rosso e C nero, per lo più ridipinti di arancione.
Tallero03
00domenica 23 agosto 2015 17:45
LA RICERCA CONTINUA
Probabilmente la fornitura dei primi 2405 Casaro non avvenne in un'unica soluzione: come dice l'esperto 324, non tutti avevano la grande carenatura del castelletto . Una pubblicità della CGE Anni Cinquanta fa riferimento all'impianto di Cagliari (cfr. Ogliari, "La Sospirata rete", 1978, vol. IV: è osservabile un 2405 con il "castelletto minuscolo" al capolinea di S.Elia) realizzato dalla stessa Azienda e, altresi', enumera oltre ai 9 Fiat 668 Cansa, anche a 7 Casaro da 11 metri, per un totale di 16 mezzi.Forse quella era la situazione al 1956, considerato che a fine luglio venne inaugurata la filovia 6 Piazza B.go S.Elia - Piazza Martini: cosicchè in quell'anno quest'ultima si aggiungeva alle preesistenti linee 5 (dicembre 1952) e 7 (gennaio 1953) !
Filobus2011
00venerdì 28 agosto 2015 12:21
Molto probabilmente non si usano Filobus nelle Linee 30 e 31 perché continuano i lavori alla rete

ieri mattina il carroscala era presente in via San Benedetto.
Tallero03
00venerdì 28 agosto 2015 14:47
ESTATE SENZA FILOBUS
La scorsa estate non era così: i filobus per Quartu non hanno subito interruzioni. Spero comunque la settimana prossima di rivedere il 5, considerato che continuano i lavori in viale Marconi. Altrimenti sarebbe veramente scandaloso che si lascino fermi in deposito vetture dal costo di quasi 700.000 Euro ciascuna. Ma di questi tempi non mi sorprende più nulla.
Tallero03
00lunedì 31 agosto 2015 09:45
A CAGLIARI RITORNANO I FILOBUS
Ripristino Linea 5 oggi 31 agosto dopo oltre 3 settimane: spesso avevano le aste abbassate. E' assurdo che con queste nuove tecnologie non riescono a far funzionare decentemente la trazione elettrica. Non mi stancherò mai di ripetere che in epoche ormai lontane tutto funzionava perfettamente, senza marcia autonoma, senza strumentazioni elettroniche. Basti pensare al disastro del tram di Opicina a Trieste, quando decisero di adottare tecnologie digitali su vetture degli anni trenta: mezzi fermi per circa 2 anni !
lor366
00lunedì 31 agosto 2015 11:18
A Trieste, tocchiamo ferro, i tram da parecchio tempo sono puntuali ed efficienti. Inoltre un sesto tram e' stato portato in cantiere a Trieste per essere rimesso in condizioni di marcia.
Tallero03
00lunedì 31 agosto 2015 13:13
SOLO 5 NATURALMENTE
C/A lor366: lo scorso anno in agosto-settembre avevano appena ripristinato il servizio per Opicina: ero salito sul 404 e sul 406. Ma c'erano anche il 407 e il 402. C'è un mio selfie sul forum triestino. Quanto desidero tornarci !
A Cagliari il 5 aveva un po' di difficoltà con lo scambio in viale Bonaria, prima di immettersi in via Roma: abbassava spesso le aste. Evidentemente il non-uso per quasi un mese ne ha provocato il cattivo funzionamento. Aspettando i VanHool !
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