FILOBUS DI CAGLIARI

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lybram
00martedì 7 luglio 2020 09:40
errore
Tallero03
00martedì 7 luglio 2020 12:33
Ben detto, TROLLINO59: dimostrazione che l’attenzione verso un presunto interesse secondario, in questo caso i volatili, conta più dell’interesse pubblico primario ossia la sicurezza delle persone.
Non oso nemmeno immaginare il malaffare che c’è dietro queste Valutazioni d’Impatto Ambientale !
giulio.51
00martedì 7 luglio 2020 13:21
Sono pienamente d'accordo con voi tallero e TROLLINO59, Ci hanno incatenati con tante burocrazie esagerate.
Ma avete visto quanti tralicci ad alta tensione passano dentro parchi giardini o a 10 metri di abitazioni?! Eppure anche se gli abitanti scrivono agli enti preposti nulla viene modificato.
Nell'ultima proposta del decreto rilancio si parla di potenziare e velocizzare la ferrovia da nord a Sud ....ma non viene nominata la sardegna. E noi restiamo ancora con un binario ...
Ro84
00martedì 7 luglio 2020 13:26
Ora però vi chiedo di non farmi velatamente passare per un retrogrado.
Filobus2011
00sabato 11 luglio 2020 22:59
"Ringraziamo" il Comune di Selargius per far consumare tanti litri ai filobus a causa della deviazione

l'ennesima nel giro di poco tempo. Senza contare il giro dell'asino che devono fare gli autobus delle linee QS, QS/A, 19.
I filobus della linea 31 non rientrano nel bifilare alla fermata di viale Marconi, dopo l'incrocio con via Mercalli (come l'ultima volta), ma addirittura a quella di viale Bonaria di fronte al Banco di Sardegna, sempre che i conducenti ci riescano col commando o manualmente. [SM=x346221]
TROLLINO59
00domenica 12 luglio 2020 11:05
lavori stradali fino al 31 agosto...
ma se li devono fare con chi te la pigli...?
in altre città per un'interruzione del genere mettevano solo bus...
TROLLINO59
00mercoledì 15 luglio 2020 17:47
ho fatto un lungo tour "virtuale" (street view) a Cagliari per capire il vero ed attuale assetto delle vostre filovie.
Certo che avete un impianto notevole, costituito da qualche decina di km complessivi ed ancora oggi utilizzato da 3 linee, di lunghezza non indifferente.
Nei particolari, balza all'occhio l'ubicazione del deposito e delle linee di servizio afferenti, che, si vede, essere risalenti al periodo in cui non c'era la bimodalità.
In ogni caso, anche all'epoca, così come strutturate, mi sembravano un pò farraginoese, anche se immagino che le esigenze fossero forse adeguate anche alle linee ormai smantellate del centro storico.
Non comprendo perchè all'incrocio tra via di san bendetto e via petrarca la linea sia diretta o proveniente solo dal centro, costringendo i veicoli, che dovevano/debbono prendere servizio a Quartu, ad una inutile e lunga retrocessione dal capolinea della stazione. O forse a quell'incrocio una volta c'era pure la deviazione/confluenza per la direzione fuori Cagliari? Oggi, con la marcia autonoma è ovvio che si elimina il problema ed una sua eventuale (ri)costruzione sarebbe antieconomica.
Lo stesso dicasi per la lunga e famosa linea che partendo dal deposito arriva a piazza costituzione e viale regina margherita. Immagino che servisse a regime per il trasferimento soprattutto della linea 5 o altro, perchè sarebbe assurdo che i filobus per andare a Quartu facessero tutta quella strada per poi immettersi sulla linea all'incorcio con viale bonaria o tornare indietro alla stazione utilizzando quel piccolo ramo esterno di retrocessione...
Quanto infine all'utilizzo oggi di tale impianto in servizio viaggiatori l'unica cosa concepibile sarebbe un anello tra viale margherita, piazza costituzione,deposito, (con tanto di nuovi scambi) via san benedetto, viale bonaria e/o viceversa.
Molto bello ed "affascinante" il tratto di viale manzoni dove ad un certo punto ci sono quasi affiancate due line a doppio bifilare.
Gli impianti sono tenuti in buona condizione, anche se non mancano tratti, soprattutto Quartu, abbastanza vecchi ed in città scambi ormai obsoleti che costringono ad inevitabili rallentamenti.
Avete idee quante Sse sono in funzione?
Comunque senz'altro la linea più interessante è la 5 che attraversa e si inerpica per il centro.
lybram
00mercoledì 15 luglio 2020 20:40
in alcuni punti non son riuscito a seguirti.
se avessero trasformato la linea 6 in filovia, quella sì sarebbe stata la più affascinante, non solo come percorso!
Tallero03
00mercoledì 15 luglio 2020 22:40
Nelle ultime considerazioni si dimentica che mancano 200 metri di bifilari in Piazza Costituzione perché rimossi (quantunque i pali che li reggevano avessero poco più di 3 anni perché installati a seguito delle modifiche dovute al restringimento della carreggiata in viale Regina Margherita) e che lo scambio di viale Bonaria verso la salita di V.R. Margherita sia stato disattivato ( recidendo il bifilare) circa 5 mesi or sono.
Riguardo il bifilare di servizio in Via Petrarca, esso è ciò che rimane della vecchia linea 6 e ancor prima dell’11.
A Cagliari, almeno la metà delle linee aeree è scomparsa per sempre a causa di un’ incuria di decenni ai limiti dell’intenzionale, di una malafede dovuta a pressione di certi interessi che nulla avevano a che vedere con quello pubblico di un servizio efficiente, economico e rispettoso dell’ambiente ( “Senza un filo di Smog” era un patetico quanto grottesco Spot Anni 80 della allora ACT in difesa del filobus).
lybram
00mercoledì 15 luglio 2020 22:49
cmq chi ha smantellato è stato il CTM! prima, nonostante l'abbandono, le linee c'erano.
Ro84
00mercoledì 15 luglio 2020 23:00
Lo scambio di via Petrarca/San Benedetto è rivolto solo in direzione Piazza Matteotti perché i filobus in servizio sulle linee di Quartu prendono servizio tutti partendo da Piazza Matteotti e non da Quartu. E' sempre stato così anche quando c'erano il C Rosso e C Nero.

In ogni caso si tratta di uno scambio di "recente" costruzione (direzione Piazza Matteotti è stato costruito forse negli anni ottanta o inizio anni novanta, mentre direzione deposito meno di 10 anni fa - prima della rotonda di Piazza San Benedetto i filobus che rientravano in deposito proseguivano dritti in Via Dante lungo un pezzo oggi demolito, per connettersi poi al pezzo oggi in use svoltando a sinistra).
Tallero03
00mercoledì 15 luglio 2020 23:01
Vero Iybram, se si eccettua la linea per Calamosca.
Solo negli Anni Novanta scomparve l’armamento filoviario per Castello( già in disuso dal 1971) per effetto degli scellerati lavori di ristrutturazione dell’antico quartiere voluti dall’allora Sindaco Mariano Delogu.
Poi il resto lo conosciamo benissimo.
Ro84
00mercoledì 15 luglio 2020 23:03
Non ho poi capito quale sia il pezzo di "Viale Manzoni" (che a Cagliari non esiste, c'è Via Manzoni, che però non ha bifilare).
Tallero03
00mercoledì 15 luglio 2020 23:20
L’amico intendeva Viale Marconi.
Lo scambio Petrarca- San Benedetto è senz’altro recente. Fino a circa 10 anni fa i bifilari ( in entrambe i sensi) erano interrotti ( recisi) in quell’incrocio causa il prolungato inutilizzo della linea aerea che giungeva fino a Via Palestrina/via Rossini .
Ro84
00mercoledì 15 luglio 2020 23:36
Lo scambio da Via Petrarca a Via San Benedetto svoltando a destra era attivo anche negli anni novanta. Di questo ne sono stra-sicuro. Fino a 10 anni fa al rientro si passava per il tratto di Via Dante dopo la piazza.

Il pezzo di Via Petrarca che invece oggi è attivo per il rientro (lato concessionario, per intenderci), fino a 10 anni fa era staccato e lo scambio bloccato (c'era all'incrocio con Via Dante un groviglio di scambi che permetteva anche di proseguire per Piazza Giovanni XXIII (ex linea 7), il cui anello era stato smantellato a metà anni 2000, mentre il tratto di Via Dante esisteva fino appunto al 2011.
TROLLINO59
00giovedì 16 luglio 2020 00:35
Si Tallero intendevo viale Marconi.
che tutti i mezzi prendono servizio in piazza matteotti non potevo saperlo.
scusate ma la filovia 6, di cui come avete detto, resta l'ultimo tratto, che percorso aveva?

non voglio mettere sempre il dito nella piaga, ma il bifilare deposito - viale regina margherita è sempre stato di servizio o utilizzato anche come linea passeggeri? perchè, come dissi tempo fa, cambierebbe molto (sul lato tecnico-burocratico) se un essere intelligente la riattivasse...
Ro84
00giovedì 16 luglio 2020 06:47
Il bifilare di Viale Regina Margherita è stato utilizzato dalla linea 7 fino al 1976.

La linea 6 nella sua più recente versione filoviaria (fino al 1976) era Sant'Elia, Viale San Bartolomeo, Via della Pineta, Via Milano, Viale Bonaria, Via Roma, Largo Carlo Felice, Via Manno, Via Garibaldi, Via Bosa, Via Tempio, Mercato San Benedetto, Via Petrarca, Via Pergolesi, Via Palestrina, Via Rossini.

Ma su questo forum trovi le indicazioni molto precise su tutte le vecchie linee filoviarie nelle loro varie versioni.
Tallero03
00giovedì 16 luglio 2020 15:51
Errore Ro84: Viale Regina Margherita era appannaggio del vecchio 11 Piazza Trento-Via Palestrina. Saliva lungo il predetto viale e svoltava a destra ( allora la carreggiata era più larga) verso Via Garibaldi e proseguiva lungo l’omonima Piazza direzione Via Tempio - Via Ozieri per poi uscire da quelle strette viuzze al Mercato San Benedetto da dove raggiungeva appunto il capolinea di Via Palestrina/ Rossini.
Il 7 invece svoltava a sinistra da Via Manno immettendosi in viale Regina Elena ( peraltro prolungamento in salita del citato Viale R. Margherita) verso Via La Vega- Via Romagna per poi nuovamente svoltare in Via Bacaredda direzione Mercato San Benedetto- Piazza Giovanni XXIII ( già Piazza Dante) laddove faceva capolinea. Fino a ottobre 1960 il percorso era più breve ossia Stazione FS - Via Piemonte ( Zona La Vega).
Un autentico tuffo nel passato !
lybram
00giovedì 16 luglio 2020 16:11
la cosa più assurda è che quando non c'era inquinamento eravamo pieni di tranvie e filovie...e proprio quando queste avrebbero potuto rendere maggior servizio e beneficio alla città le hanno in larghissima parte SMANTELLATE. italina!
Ro84
00giovedì 16 luglio 2020 16:26
Sì ho confuso i nomi delle due vie, Intendevo il terrapieno, ma quella è Viale Regina Elena e non Viale Regina Margherita. :p
Tallero03
10giovedì 16 luglio 2020 17:44
Non avevo dubbi, Ro84.
È una storia che per noi appassionati risulta decisamente travolgente.
La filovia 7 affonda le sue origini nella linea tranviaria 3 Piazza Costituzione- Buoncammino, sostituita da autobus nel gennaio 1952 per consentire l’installazione della filovia nel Terrapieno.
Già nell’estate di quell’anno Iniziarono le corse di prova delle vetture filoviarie Fiat 668 Cansa / CGE. Praticamente il 5 e il 7 nacquero contemporaneamente.
L’autobus A-B dal 1950 al 1952 faceva lo stesso percorso del futuro filobus 5 fino a Piazza Costituzione e da staffetta alla linea tranviaria 3 che aveva arretrato, per l’ appunto, nel gennaio 1950, il capolinea in Piazza Costituzione ( in origine era in Piazza Yenne e raggiungeva il Terrapieno passando per Via Roma- Via Sonnino —Via Garibaldi).
Epoche lontane.
ricc404
00venerdì 17 luglio 2020 09:05
Molto interessante.
Ricordo quando andai nel 1986 a Cagliari mi incuriosirono molto le denominazioni delle linee. Alcune letterali, M e P e poi la 2/6/7 😲
probabilmente fusione di 3 linee.
Ro84
00venerdì 17 luglio 2020 09:22
Sì le lettere esistono ancora: M (Monserrato), PF, PQ (nate dalla divisione del P, ossia Poetto, e sono oggi Poetto-Flumini e Poetto-Quartu), QS, QS/A, QS/B (Quartu-Selargius).

E il 2/6/7 nato alla fusione delle due filoviarie 6 e 7 più la linea 2, oggi denominato 6, mentre il 7 è una linea a sé (e il 2 non esiste a Cagliari). Entrambe non più filoviarie.
Tallero03
00sabato 18 luglio 2020 17:10
Pensavo al Deposito di Santa Maria Chiara.
Presumo sia stato inaugurato nel 1952 .
Ciò considerando che in quell'anno il primo impianto filoviario cagliaritano (le due linee 5 e 7) doveva essere già pronto ancor prima di giugno.
Non so se nei 2 anni precedenti i tram utilizzassero la rimessa di Quartu : credo di sì perché il vecchio Deposito a ridosso della Darsena fu danneggiato dalle incursioni aeree del 1943.
I tram della storica linea 3 (fondamentalmente Carminati a 2 assi del 1926) pur limitata al tratto Piazza Costituzione -Buoncammino ( anni 1950 - 52) doveva pur utilizzare il binario di Via Garibaldi per rientrare in Deposito. Il “surrogato temporaneo” della filovia 5 ( in fase di costruzione ) ossia, come più volte detto, l'autolinea Urbana A-B Piazza d'Armi - via Gianturco duro' anche dopo la soppressione della tranvia 3 ( gennaio 1952) , quest'ultima necessaria per smantellare gli stessi binari e la linea aerea in via Garibaldi (e al Terrapieno) per far posto ai cavi del filobus. Il che significa che la più volte menzionata autolinea A-B termino' definitivamente il suo esercizio il 22 dicembre 1952, data di inaugurazione della filovia 5 (Piazza d'Armi - Stadio Amsicora).
Tallero03
00mercoledì 22 luglio 2020 17:57
8 novembre 1971: era un lunedì . Da quella data il servizio della linea 10 venne sostituito da autobus: fine della filovia di Castello. Anche se nell’Ods del 6 novembre era scritto “in via sperimentale”. In realtà era il preludio delle soppressioni di massa. A partire da 19 dicembre 1971, la linea M passo’ da tranviaria ad automobilistica : pietra tombale sulla vecchia Tranvia del Campidano.
lybram
10mercoledì 22 luglio 2020 18:48
io non mi capacito di quanto denaro si sta dilapidare per costruire un tram insulso fino a MARINA PICCOLA.
cioè.. spiegatemi.. vagonate di tram per portare gente alla prima fermata due mesi l'anno quando il grosso di utenti e bagnanti si riversa alle fermate successive e all'ospedale? totalmente assurdo.
COME È ASSURDO DEMOLIRE PONTE VITTORIO ancora in buone condizioni.
ASSURDO ABBATTERE 250 ALBERI.
TUTTO ASSURDO.
ASSURDA la deviazione vs via Raspi al Sardegna Arena.. casomai fai una bretella da usare solo i gg in cui si gioca.
non mi si venga a dire che si fa per includere borgo sant'elia perché rimane cmq lontana e cmq all'altezza delle odierne fermate del 5 a san bartolomeo.
questo disastro non richiede valutazione di impatto ambientale, il bifilare su litoranea sì.
ma vadano a cagare.. avvoltoi senza vergogna.
giulio.51
10mercoledì 22 luglio 2020 19:25
Tallero, Indimenticabili quei percorsi in castello ...e passare attraverso quelle porte che quasi quasi sfioravano gli specchietti ...anni meravigliosi...
Tallero03
00mercoledì 22 luglio 2020 19:29
Bello, giulio51. Mi sembra di notare lo scambio per l’inversione in Piazza Indipendenza ( in luogo di Piazza Palazzo) !
Tallero03
00giovedì 23 luglio 2020 13:17
@Iybram: della filovia al Poetto se ne parlava fin dagli Anni Ottanta: discussione impantanatasi in un mare di chiacchiere sconclusionate.
Com’è noto, il tram al Poetto esisteva già: se lo stato dei luoghi fosse ancora quello del lontano 1974, si parlerebbe di una mera riattivazione, con poche opere di ammodernamento.
Sono consapevole che su i se ed i ma non può svilupparsi un concreto atteggiamento costruttivo ma è pur vero che della metropolitana di superficie al Poetto se ne parlava negli anni che furono: precisamente 1985 ( L’Unione Sarda: “Il vecchio tram del Poetto potrebbe risorgere”).
Andiamo, sono stati incapaci a realizzare la tranvia Repubblica-Matteotti e continuano a prenderci in giro su un altra opera che non vedrà mai la luce.
Sconcertante anche la notizia sui tempi di realizzazione: “sarà pronta nel 2025” !
giulio.51
00giovedì 23 luglio 2020 18:09
Esatto Tallero, si intravede lo scambio per l'inversione di marcia.
Ma ricordo che c'erano due capolinea, l'altro in corrispondenza di piazza palazzo.
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