02/07/2009 01:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 311 | Registrato il: 17/02/2008
| tranviere senior | |
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Mi associo senz' altro alla solidarietà espressa a chi, pur sopravvivendo, ha visto la propria esistenza ridotta letteralmente in cenere e i propri cari finire in modo a dir poco atroce.
Come sempre accade in simili maledette evenienze, la cosiddetta informazione riesce a dare il peggio di sè: in più di un servizio o articolo c' è stata una vera e propria demonizzazione del treno e della ferrovia, sono andati a ripescare incidenti di quindici anni or sono con i soloni di turno impegnati a scandalizzarsi perchè in Italia viaggino "merci pericolose" (come se se ne potesse fare a meno: da domani tutti a orinare nei serbatoi della macchina invece di fare rifornimento di carburante...) e ad augurarsi il loro dirottamento sui camion e le autostrade. Almeno fino al contrordine in occasione dei prossimi maxitamponamenti per nebbia.
Di fronte ad affermazioni di tale stoltezza mi vengono in mente solo maleparole.
Dubito che i veri responsabili del disastro verranno mai fuori, al massimo si addosserà la colpa agli ultimi fessi, ma come è noto il pesce puzza dalla capa.
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