FILOVIA RIMINI - RICCIONE

1001-1004 Fiat 656 1938-1968/71
1005-1006 Fiat 635 1938-1968
1007-1010 Fiat 656 1938-1968/71
2226-2228 Fiat 668 1953-1977 3 filobus ex Genova
1011-1015 Fiat 2401 1954/56-1977/78
1042-1043 Alfa Romeo 910 1961-1976/77 2 filobus ex Brescia
1002-1010 Alfa Romeo 910 tutti ex Brescia saltato il numero 1004
1041 Fiat 2411 1964/1978
1001-1017 Volvo 1976-2009

Da qui si deduce il solito casino all'italiana con numeri che si sovrappongono, altri che si ripetono... alcuni che saltano: tutti che iniziano col tradizionale 1xxx eccetto i tre genovesi.
Fra le tante leggende c'è quella che Rimini si prese un solo Fiat 2411 che inizialmente avrebbe forse dovuto essere di Modena, la quale ridimensionando improvvisamente il proprio assetto filoviario vide la Menarini riuscire a smistare queste macchine anche a Parma, S.Remo e infine pure a Perugia una sola. E' proprio l'esiguità della commessa che ha fatto supporre in tal senso...
Per ultimo si può constatare quanto non siano i Volvo i filobus romagnoli più longevi: alcuni Fiat 656 della dotazione originale del 1938 arrivarono incredibilmente al 1971... 33 anni.


La 1005, un Fiat 635 del 1938, ripreso davanti alla Stazione nell'estate del 1962...

Roberto, che ne dici della "sagomatura" della ste sui 635 ?
antesignane delle...Kiepe...?
sia allora che oggi è un particolare che mi ha sempre incuriosito...

Ah, ecco una buona notizia! ...
Attendo con ansia le prime foto e del filmato di filobus Van Hool eccezionale;)
Ancora una volta vi ringrazio per l'info;).

La sagomatura delle aste sarà stata legata al sottopassaggio ferroviario (è riportato su un tracciato della linea come era nel 1939).

Ciao,
per Roberto: ho sbagliato, volevo scrivere 2401 e non 2411!Però negli anni 85 i 2401 circolavano ancora!

... dalla monumentale opera di Gregoris. Impossibile comunque che nel 1985, al contrario di Ancona, circolassero i 2401: Gregoris li dà per radiati tra il 1977 e il 1978 dovendo inoltre passare le aste ai Volvo mano a mano che questi giungevano a Rimini.
Le aste, bruttissime e l'ho sempre pensato ogni volta che li guardavo, dovettero essere per forza sagomate in quella maniera per consentire il passaggio in centro dei filobus, con le aste praticamente sdraiate sul tetto, sotto il ponte in ferro delle FS. Fra l'altro credo che questa servitù sia tenuta in vita proprio dal costante transito filoviario da 72 anni a questa parte: oggi le Ferrovie sotto un ponte in ferro non consentirebbero mai una simile situazione ex novo.

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Quindi se ne deduce che l'attuale recentissima sistemazione del sottopasso sia stata una deroga...un pò (anche se il settore è totalmente diverso) come i casi degli inumerevoli teatri storici tradizionali delle Marche con interno a palchetti ed in legno riguardo alle odierne normative antincendio prescritte dai Vigili del Fuoco...

Come detto da Roberto, i filobus di veccchia generazione sono stati tutti radiati tra il 1977 ed il 1978, coincidenti con l'arrivo dei Volvo Mauri...
Come questo ripreso da mio padre nei primi tempi di servizio sulla linea n° 10

Invece i vecchi filobus si trovavano accantonati in un campo, come questo 2401...

e quest'altro ex Brescia...

non c'è stata nessuna deroga, ma l'ustif è stata pignola all'inverosmile quando si è trattato di prendere una decisione in merito al sottopoassaggio ferroviario. erano state fatte molte ipotesi, ma alla fine è passata quella attuale, cioè semplice rifacimento in materiale perfettamente isolante della guida.
diciamo che a Rimini sono stati intelligenti nel non volere a tutti i costi eliminare quel tratto di bifilare che con i nuovi VanHool sarebbe stato semplice passare in marcia autonoma. Qualcuno aveva anche teorizzato lo smantellamento della linea da prima del ponte (lato mare) fino al nuovo capolinea di p.zza IVXX Giugno - Follia

stamani Roberto mi aveva messaggiato di un avvistamento da parte di un suo amico riccionese del transito di un VanHool stracolmo, ma ad aste abbassate.
Ho chiamato amici miei riminesi.
Confermati tutti i filobus in circolazione.
Uno si è fatto pure un bel giro e ne loda il gran comfort ed il gradimento di tutti gli utenti saliti.
Ma ahimè anche questo girava in marcia diesel..
Cosa sarà successo?
Problemi all'alimentazione elettrica?
ne saprò di più i prossimi giorni appena ci andrò

Ciao a tutti,
Così come è passato il primo giorno di utilizzo per i nostri carrelli Van Hool AG300 T ?

Nel pomeriggio di oggi, dopo avere fatto un salto alla Sagra dello Spignolo in quel di Savignano-Monte Tassi di Monte Grimano Terme (è ancora sotto le Marche, a suo tempo fecero il referendum per staccarsi dalla Regione, ma non raggiunsero il quorum [SM=x346231] ) ho pensato di fare un salto a Rimini per fare un paio di viaggi di prova (Rimini-P.le Gramsci-Riccione Terme-P.le Caduti del Mare e ritorno) sui nuovi Kiepe-Van Hool. Lascio l'auto in Via dell'Usignolo (in un posto auto che troverò ombreggiato anche al mio ritorno come l'ho trovato all'andata) in "sosta free", e mi incammino a piedi verso P.le Gramsci (tutto un rettilineo, e per giunta all'ombra). Faccio il mio biglietto da 1,50 E. e prendo il primo Kiepe-Van Hool che arriva lì al capolinea con le aste abbassate e gira per Via Aponia invece che seguire l'anello del bifilare: lo vedo sbucare dalla via di sx guardando dal capolinea, si ferma, salgo e timbro il biglietto, acquistato dall'emettitrice dietro la pensilina (ma Conerobus quand'è che penserà a metterne qualcuna, almeno per le fermate principali? ): la timbratura segna 14,31. Il mezzo parte dopo nemmeno 5', e riaggancia le aste al tegolino dopo poche decine di metri di linea. Le partenze sono abbastanza rapide, come pure è "pepata" l'accellerazione, chiaramente sotto il sottopasso ferroviario va quasi a passo d'uomo...da notare che l'aria condizionata è spenta (verrà accesa poco dopo la fermata di Miramare) ed infatti tutte le asole dei finestrini sono aperte. Il percorso fino al capolinea di P.le Caduti del Mare di Riccione Terme dura 45', comprensivo di fermate: scendo e lo vedo ripartire ad aste abbassate, con un rumoraccio di motore che ricorda molto quelli dei vecchi pulmanns Reni carrozzati "Macchi". Solo con il successivo (preso dopo il passaggio di un Cityclass sempre della linea 11) mi rendo conto che nonostante il bifilare copra tutta la tratta che c'è un altro tegolino all'altezza dell'Hotel "San Giorgio" (con tanto di palina "ad hoc" di segnalazione, non come gli sfigati di Conerobus a Via Torresi! ), dove vengono riposizionate le aste sotto il bifilare. Le stesse vengono risganciate un centinaio di metri prima di Piazzale Gramsci ( e davanti c'era un altro filosnodato fermo nelle stesse condizioni): vengono aperte le porte e (la) conducente invita a scendere, e prosegue verso la Via Aponia con le quattro freccie accese...
Una serie di domande a Trollino59, che conosce l'impianto ed i suoi dati meglio del sottoscritto:

1 - Perchè non è stata abilitata tutta la tratta di bifilare da Rimini-P.le Gramsci a Riccione Terme.P.le Caduti del Mare? Mi era sembrato (ma non sono sicuro) di avere visto una interruzione "fisica" all'altezza di P.le Curiel dir. Rimini, e poi quell'avviso che nel "cappio" i P.le Gramsci "le polarità esono invertite", con chiaro invito a non proseguire "in presa": errore tecnico, o cos'altro?
2 - L'Ustif, sarà stata pignola ed intransigente, però ha consentito di mantenere agganciati alcuni dei trasversali (parlo della curva all'altezza di Marina Centro, lato città) ad alcuni vecchi pali del vecchio impianto... e poi non erano proprio di diametro elevato (tipo quelli di Chieti su tratto per Santa Filomena).
3 - Se l'anello di P.le Gramsci non è stato usato (almeno per le due vetture su cui sono salito) che cosa l'hanno rifatto a fare in quel punto? Tra l'altro la curvatura mo pare anche un pò "angusta" per dei filosnodati...

Un'ultima annotazione che non è niente di tecnico, ma una semplice curiosità: il bicolore bianco-azzurro del nuovo logo della TRAM (che caratterizza, con le onde o meno, le nuove vetture anche a gasolio) ricorda molto la colorazione della soppressa (e spesso rimpianta) ferrovia elettrica Rimini-Repubblica di San Marino...anche se i due colori sono in realtà gli stessi sullo stemma dello Stato-enclave!

Daniele mi sa che hai fatto un pò di casino....
Dove hai preso tu i filobus non è il capolinea, e non è piazzale gramsci, ma il vecchio capol. con il cappio di ritorno (ovviamente a polarità invertite) utilizzato dai Mauri (ovviamente in presa).
piazzale gramsci è qualche isolato più avanti, dopo via aponia.
non comprendo per quale motivo vi abbiano fatto scendere lì.
per quel che riguarda riccione invece so che ci sono stati problemi all'anello di piazza curiel per cui hanno dovuto interrompere elettricamente l'ultimo tratto

cmq ci andrò i prossimi giorni per capire tutte le questioni.

certo che qualche foto potevi farla eh....

Conosci bene la mia "non abilità" con il pc... anche se avrei fatto le foto (con il telefonino) mi sarei ulteriormente incasinato per cercare di postarle...

Ciao,
parlate di ..inversione di polarità e che con i Mauri andava bene e con i van hool, no.Perchè'

quel cappio ormai non serve a nulla semplicemente perchè i filobus non sostano più lì, svoltano a sinistra e proseguono fino al nuovo capolinea di p.le gramsci in marcia autonoma. oltretutto, come ho fotografato (v. post precedenti), è stato elettricamente interrotto

E perchè allora non spostare tutto al nuovo capolinea? Da quello che ho capito, ha la stessa utilità (escludendo l'interruzione di corrente) del raccordo tra i due scambi a monte di Piazza Cavour qui ad Ancona...e poi il propulsore diesel si sente, ed eccome!