E adesso anche un comitato cittadino per dire "no" alla nuova filovia leccese. Ad istituirlo, questa volta, un altro candidato sindaco. Ormai le rete filoviaria è diventata il pretesto per portare avanti battaglie epolitiche in vista della prossima tornata elettorale per eleggere il primo cittadino. Sui quotidiani locali solo i cori di protesta di cittadini e negozianti. Mi chiedo: come mai solo ora, ad un anno e mezzo dall'avvio dei lavori, ci si ricorda della filovia? Perché nessuno ha detto nulla quando il progetto è partito?