Concordo, ovviamente, con quello che scrivono Roberto e Trolleybus 58.
Tuttavia, cerchiamo di prendere atto anche degli aspetti positivi concernenti lo sviluppo di tranvie e filovie nell'ultima decade.
Vediamo:
ROMA - sono entrate in servizio molte nuove motrici nell'ultimo decennio, dopo una stasi durata esattamente trentadue anni, e, bene o male, il tram è stato riportato in pieno centro. Il nuovo capolinea di Piazza dei Cinquecento, e perfino i lavori per il nuovo capolinea del dovrebbero testimoniare la volontà di non eliminare il tram.
E' stato reintrodotto il filobus sulla linea 90, cui dovrebbero fare seguito, come ormai sembra certo, altre linee.
MILANO- Acquisto di un gran numero di motrici e numerosi prolungamenti ed aperture tranviarie. Mantenimento delle linee filoviarie e rinnovo del parco veicoli.
NAPOLI- Nuovi tram, rinnovo delle linee ed estensioni, dopo decenni di contrazione del sistema.
Totale rinnovo del parco filoviario, e ripristino di importanti percorsi.
TORINO- alla eliminazione di alcuni percorsi fa riscontro il notevole prolungamento della linea 4 e l'acquisto di nuovi veicoli.
MESSINA, SASSARI, CAGLIARI e BERGAMO si sono aggiunte allo scarno numero delle città tranviarie italiane. FIRENZE (sia pure con molto ritardo) e PALERMO seguiranno.
Il tram su gomma sta fornendo buona prova di sé a PADOVA, dove al sicuro completamento della prima linea faranno, sperabilmente, seguito le altre, e presto entrerà in funzione a MESTRE.
Quanto ai sistemi filoviari, BOLOGNA (anche in questo caso con molto ritardo) avrà nel prossimo futuro uno dei più estesi sistemi d’Europa. CHIETI ha finalmente ripreso l’esercizio (e questo poteva benissimo non succedere), e quasi tutte le altre città filoviarie hanno acquisito, o stanno acquisendo, nuovi veicoli.
Certo, dopo il vergognoso caso dell’Aquila, tutti noi ci auguriamo che Lecce non ne segua l’esempio.
Ma per ora niente fa pensare che sarà così.
Personalmente sono esasperato dalla lentezza del miglioramento del trasporto pubblico, ma pur sempre di miglioramento si tratta.
Cordiali saluti a tutti,
Paolo
Paolo Muraro