Un paese dove vengono considerati di forte impatto ambientale solo i pali, i binari ed i fili dei tram e dei filobus, e nel contempo lascia scorrazzare 60-70 automobili ogni 100 abitanti, ignora livelli di rumore medio nelle vie da far paura e tralicci di telefonia in pieno centro, tonnellate di asfalto rovesciate su strade un tempo lastricate, antigienici cassonetti e rifiuti pericolosi ovunque, mostruosi cartelloni pubblicitari, brutti edifici e orrendi impianti di illuminazione, semafori e cartelli stradali a sproposito, cicche di sigaretta, buste di plastica e gomme da masticare in quantità, raccolte differenziate inesistenti, scarichi industriali nell'atmosfera e nelle acque senza alcun controllo, aerei che sciamano nel cielo lasciando scie di sostanze non meglio identificate... un paese veramente attento alle problematiche ambientali!
E gli asini ragliano a Lecce come nel resto d'Italia.