Non voglio proseguire oltre con questa polemica per cui chiudo dicendo soltanto che non si può etichettare una categoria di lavoratori. Se a Milano succedono e altrove no, non può essere umanamente possibile che tutti gli incapaci siano quì a guidare. I motivi oltre che del singolo sono da cercarsi anche altrove.
Caro Ginko, la tua esternazione di stampo simil-sindacale non fa che tradire una mancanza di attenzione nella lettura di quanto avevo scritto in precedenza: ribadisco che la colpa maggiore è dell'azienda, che fa una cattiva manutenzione dei deviatoi e mantiene a terra un armamento in gran parte molto vecchio. Ma colpe specifiche le hanno anche alcuni conducenti (non tutti, ci mancherebbe altro, la gran parte dei tranvieri milanesi è super-esperta ed affidabile, e fra questi ci sono miei cari amici anche d'infanzia, per cui so bene di cosa parlo), d'altra parte c'è la casistica degli incidenti a parlar chiaro, non sono supposizioni. Ma ti prego di non attribuirmi generalizzazioni che per definizione non mi sono mai appartenute.
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