quindi parrebbe più logico che il sistema a slitta sia quello più sicuro
E' esattamente il contrario trammue. Il comando a radiofrequenza proprio perchè più semplice da azionare rispetto al lancio di corrente permette al tranviere di concentrasi maggiormente sulla indicazione della lanterna e sulla reale posizione degli scambi(vanno guardati sempre entrambi ovviamente, non solo il segnale...) senza stare attenti a slitte e slittini. Si ha inoltre un range un po'più ampio per poter azionare il deviatore. Milano ha poi anche un buon numero di scambi doppi( dritto/destra/sinistra) e li la differenza fra radiofrequenza e lancio di corrente è ancora più evidente. Con il primo basta che sposti la levetta a destra/dritto/sinistra a seconda di dove vuoi andare, con il secondo devi fare i conti con due slitte posizionate una dietro l'altra e prendere quella giusta (prova a fare uno scambio doppio con i due sistemi poi mi dici qual è il più sicuro
). A Torino quando c'era l'asta a rotella e il lancio di corrente, gli scambi doppi erano l'incubo dei tranvieri. Se a Milano ci fosse questo sistema penso che il numero di falsi scambi sarebbe decisamente minore. Poi è chiaro che per avere un sistema
quasi a prova di errore bisognerebbe pensare ad un sensore che interdica l'instradamento di un tram in un binario che incrocia subito dopo un altro itinerario percorso in quel momento da un altra vettura.
Rimane il fatto che la rete è molto ampia e relativamente complessa, oltre a ciò per molti, troppi anni si è investito poco o nulla in manutenzione e sviluppo (anche se forse ancora bisogna ringraziare che non vi siano stati eccessivi tagli), negli ultimi lustri qualcosa si è mosso, ma a rilento e addirittura ultimamente pare che il processo si sia quasi fermato...
Io oserei dire che si è tornati indietro....
Considerando poi che la rete di Milano è molto vasta e ci sono parecchie tratte che necessiterebbero di una energica revisione(sostituzione rotaie, scambi e incroci,radiofrequenza, banchine/salvagenti in modo tale che uno per prendere un mezzo pubblico non debba rischiare la vita,, sedi riservate, materiale rotabile(le 28 vanno sostituite in buona parte)ecc.) ha senso mantenere linee con tram come il 2 ,il 23 e il 33 giusto per fare 3 esempi? Non sarebbe meglio su queste linee che hanno carichi scarsi puntare su una gestione automobilistica con più rapidi, confortevoli ed economici autobus? Con i soldi che si risparmierebbero si potrebbe mettere mano sulle altre tratte dove il tram serve veramente rendendole più veloci ed efficienti e quindi pìù competitive(questo termine non mi piace tanto ma visto che va di moda...) rispetto al mezzo privato. Un tram piccolo, non a pianale ribassato, lento ,intrappolato nel traffico, rumoroso senza aria condizionata non offre un servizio migliore di un autobus anzi ha costi di gestione più elevati e nel traffico si muoverà sempre più lentamente.
Saluti
T.J. Team ®