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TRAM DI MILANO

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2024 22:53
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13/11/2009 17:44
 
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apprendista tranviere
Quoto assolutamente quanto sostiene gianni belx: il trasporto pubblico deve riprendersi gli spazi che gli sono stati tolti. Le polemiche contro i salvagente ricordano quelle che nella mia città (Genova) ci sono state contro i cordoli, colpevoli di aver provocato la caduta di un paio di scooteristi (naturalmente impegnati in qualche sorpasso a destra, ovvio): "meglio le telecamere" così si può mangiare sull'appalto e il loro uso per contravvenire può essere invalidato alla prima eccezione di legittimità (come sempre avviene).

Ricordo che a Praga, dove in vent'anni il traffico è praticamente decuplicato, nessuno si è sognato di tagliare un solo metro di tranvia (i praghesi sono capaci di fare una rivoluzione se gli si tocca i tram) e in molte realtà europee si è ormai ampiamente riconosciuta l'importanza di un trasporto di superficie protetto e strutturato. Il mito della metro onnipotente è ormai sostenuto solo da bottegai e automobilisti. [SM=g9589]
[Modificato da Trammax 13/11/2009 18:25]
13/11/2009 20:30
 
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maestro tranviere
non è proprio così: al centro qualche rotaia è stata tolta.
ma solo dopo l'entrata in servizio della corrispondente linea metropolitana (praga ne ha tre).
comunque i grandi assenti sono gli autobus: li trovi solo in periferia, estrema periferia, come ad esempio la linea che collega l'aeroporto (non con il centro, ma intelligentemente con la prima stazione metro!) al prezzo di una normale corsa urbana.
13/11/2009 20:49
 
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tranviere senior
Che gli autobus non siano presenti nelle zone centrali e paracentrali (all'interno della circonvallazione tranviaria) non è del tutto vero: giusto per fare un esempio una linea fa capolinea alle spalle dell'Arengario, un'altra a un passo dal castello sforzesco... Certo le linee di forza sono affidate ai più capienti tram: forse perché i carichi sono differenti?

Quanto ai cordoli di delimitazione e protezione delle fin troppo spesso violate corsie preferenziali, è bastato che qualche centauro ci finisse contro preso dal suo solito zigzagare nel traffico, per spingere immediatamente l'amministrazione a rimuoverli, col risultato che sono state ampliate le corsie (es. v.le Monte Ceneri) per "consentire" il transito dei mezzi nonostante i veicoli in sosta all'interno; in altri casi (v.le Abruzzi) la sede riservata è pura ipocrisia, di fatto occupata in pianta stabile dalle auto in sosta, ma ai fini della contabilità elettorale ovviamente i km "farlocchi" tornano buoni lo stesso! [SM=g9589]
14/11/2009 11:36
 
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apprendista tranviere
Trammue, riguardo a Praga gli ultimi tagli risalgono al periodo 1983-85 (quindi non nell'ultimo ventennio) quando con l'estensione della metro i tram sono stati tolti da piazza San Venceslao (che in realtà è un vialone di 650 m)e dal viale dei fossati (Na Prikopè)che delimita il centro storico ed è attualmente pedonalizzato. Comunque c'è un progetto per il ripristino del tram su questi percorsi [SM=x346220] , oltre ad altre estensioni periferiche.

Torniamo in topic.
14/11/2009 23:19
 
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apprendista tranviere
Si torniamo pure in topic, ma complimenti a tutti voi per queste vostre conoscenze sulle reti estere.

Intanto, per chi non avesse avuto modo di consultare il sito ATM, copio ed incollo integralmente da lì:

Atm: “La sicurezza prima di tutto”

comunicati
Prosegue il piano degli interventi
Regolare il traffico in superficie
Milano, 12 novembre 2009
In merito a quanto riportato oggi dal quotidiano “La Repubblica”, Atm precisa che prosegue come previsto il piano degli interventi legati all’ammodernamento delle infrastrutture di superficie, con l’obiettivo di garantire i massimi livelli di regolarità e sicurezza del trasporto pubblico.

Il piano triennale di intervento ha comportato negli ultimi due anni:
check-up completo dell’infrastruttura tranviaria;
conseguente programma speciale di manutenzione scambi e binari su oltre 350 km di rete;
sostituzione completa binari (19 km);
innovazione e upgrade tecnologico degli scambi (su 93 scambi);
sistemi di segnalazione visiva (117 nuove lanterne direzionali);
assunzioni e formazione straordinaria di personale viaggiante e di controllo;
protezione corsie con telecamere.
A questo programma strutturale, che proseguirà nei prossimi 2 anni, si aggiungono costantemente disposizioni di esercizio volte a garantire, durante l’avanzamento del piano, su situazioni specifiche, i massimi standard di sicurezza. A titolo di esempio, il presidio a vista degli scambi, necessario durante il piano di up-grade tecnologico degli scambi senza interrompere l’esercizio operativo, prosegue e viene progressivamente ridotto.
Ancora, in considerazione delle condizioni meteo che possono influenzare l’aderenza del veicolo tranviario sul binario (caduta di foglie, pioggia, ghiaccio), è stato ribadito – come da regolamento e come già previsto negli scorsi anni – di ridurre a 10‑15 km/h la velocità nei tragitti in sede riservata tranviaria e durante la manovra di avvicinamento alla vettura che precede.
Inoltre, sempre nello spirito di garantire massimi livello di affidabilità e sicurezza, si è attivata una sperimentazione di limitazione della velocità a 25 km/h per le vetture tipo “Carrelli” (1928) in servizio sulla linea 2. Gli impatti di tale provvedimento sulla regolarità della linea sono al momento marginali, nell’ordine di un massimo di 3 minuti su 61 minuti di percorrenza della linea 2.
Tutti gli interventi vengono effettuati in costanza di esercizio senza per questo pregiudicare la circolazione dei mezzi.
Sulla base delle iniziative strutturali e delle misure aggiuntive, i risultati ottenuti sono sensibili: ridotti del 75% rispetto al 2007 gli svii tranviari e del 52% gli urti tra tram.
Pur senza dimenticare che tutte queste azioni non possono annullare la possibilità che si verifichino degli incidenti, poiché tutti i mezzi che si muovono a vista nel traffico sono soggetti a questi episodi, è importante monitorare il trend e assicurarne una costante riduzione.
A Milano circolano ogni giorno oltre 1.500 mezzi pubblici e vengono effettuate oltre 20.000 corse. Sono oltre 10 al giorno gli “incagli” dei nostri tram (fermi causati da soste irregolari o incidenti tra terzi).
Allargando la prospettiva su Milano, nel 2008 sono stati rilevati in città dalla polizia locale 23.188 incidenti stradali. La somma di urti tra tram e deragliamenti arriva a 75. E nel 2009 scende a 33.
La sicurezza dei passeggeri e del nostro personale è la priorità numero 1 dell’azienda. E su questo non facciamo deroghe.
I mezzi pubblici sono e rimangono il mezzo di trasporto più sicuro per muoversi in città.
[SM=x346219] Buona domenica
15/11/2009 11:57
 
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tranviere junior
Non mi risulta che ci siano stati solo 3 minuti di ritardo. Comunque sapevo che anche sulla circonvallazione c'è la limitazione con conseguenti pesanti ritardi

Galleria mondotpl: http://picasaweb.google.com/mondotpl
Galleria 2 mondotpl: http://mondotpl.altervista.org/index.php
18/11/2009 12:08
 
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apprendista tranviere
Mi presento

Salve a tutti gli amici del forum mondo tram. io sono nuovo del forum mi sono iscritto perche' anch'io sono appasionato di tram. lo ritengo un mezzo di trasporto veloce ecologico romantico e bellissimo. io sono di novara e qui i tram non ci sono purtroppo.pero' chissa' un giorno forse..... ho lettola storia della 5003 "una milanese sfortunata" mi e' piaciuta moltissimo. ho letto anche cio' che scrive guido boreani. augsto 1 die anche che ci sono altri siti che parlano elle gloriose e bellissime 5000 me li potete dare per favore. grazie per ora e a risentirci ciao a tutti.
[Modificato da XJ6 18/11/2009 12:26]
24/11/2009 14:30
 
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tranviere veterano
Mail da Milano
Mi sono arrivate queste due foto da Milano,nozioni che tutti sappiamo ma è interessante vedere come l'Atm affigga questi cartelli con la storia delle 1928...



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE





CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

[SM=x346219]
[Modificato da mister656 11/12/2009 17:18]

The winner takes it all
25/11/2009 23:42
 
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apprendista tranviere
[SM=g1885122]

C'è un motivo particolare per cui non riesco a vedere le immagini?
26/11/2009 16:43
 
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maestro tranviere
Per mister656
Le tue foto non sono visibili.

26/11/2009 20:56
 
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apprendista tranviere
Sempre dal sito ATM. Riporto qua perché non saprei dove altro collocarlo.



Atm-mi.it: un altro premio per il web targato Atm. Consegnato ieri il premio eContent Award Italy

Milano, 25 novembre 2009
Appena nato ma già pluripremiato. Dopo il premio come miglior sito corporate italiano assegnato a settembre il nuovo sito di Atm ha ricevuto ieri un altro riconoscimento: “Miglior prodotto digitale” nella categoria “eGovernment and Istitutions” del concorso eContent Award Italy, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il concorso, organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano e MEDICI Framework, ha selezionato i migliori contenuti digitali per promuovere la creatività e l’innovazione nel settore dei Nuovi Media in Italia e per supportare la loro diffusione a livello internazionale.
Otto le categorie in gara – eCulture, eScience, EGovernment, eEntertainment, eHealth, eInclusion, eLearning, eBusiness -. I vincitori di ciascun gruppo saranno chiamati a rappresentare ufficialmente l’Italia al “World Summit Award 2011”, che dal 2003 premia i migliori contenuti digitali a livello mondiale.
Lo scorso settembre ATM aveva ricevuto L’Interactive Key Award come miglior sito corporate italiano. In quel caso erano state 15 le categorie in gara e il premio era stato assegnato da una giuria di oltre 100 esperti del web e delle nuove tecnologie che avevano valutato la creatività, la qualità dei contenuti e la facilità di fruizione.
Atm-mi.it, completamente rinnovato nei contenuti e nelle funzionalità, è stato realizzato da Atm coordinando 10 diverse aziende specializzate in software, web, comunicazione, design e applicativi di georeferenziazione.
La necessità di avere un nuovo portale è nata dal progressivo aumento dei contatti – il sito riceve mediamente 35 mila visite ogni giorno – e dalla necessità di adeguarlo agli standard del web 2.0. Con l’obiettivo di fare in modo che le informazioni siano facilmente reperibili e riutilizzabili grazie a tecnologie in grado di modellarsi in base alle diverse esigenze dei visitatori.
Non più un sito statico ma in movimento, che permette di abbonarsi on line, di calcolare il percorso sulle mappe interattive di Google, di visualizzare i contenuti da telefonini e palmari. Spazio anche all’interattività con la sezione dedicata ai sondaggi e alle segnalazioni. E i navigatori apprezzano: a novembre le visite sono aumentate del 30 per cento rispetto a quelle registrate a luglio. Atm-mi.it si conferma, così, il terzo sito web di trasporto più cliccato dopo quelli di Cai e Trenitalia.
L’Ufficio Stampa

Esprimo un mio giudizio sul sito ATM: Inizialmente letteralmente un orrore, senza neppure la possibilità di consultare gli orari, ora, dopo che ci si è abituati a consultarlo e che è stato implementato con nuove funzionalità, direi bruttino e comunque resta ancora poco pratico e poco funzionale. Se questo è il sito premiato, non oso pensare come sono gli altri. Credo che dietro a questi riconoscimenti vi sia semplicemente una sorta di mutuo soccorso (tra siti omogenei) per cui un giorno a me e l'altro a te.
Bye bye
[Modificato da gianni belx 26/11/2009 20:57]
26/11/2009 23:23
 
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tranviere junior
voglio essere un po' polemico!
Qualche anno fa c'era il "premio qualità Italia" che veniva sbandierato con adesivi, etichette varie: lo prese anche l'ATC di Bologna. In realtà pagando qualche soldo (regolarmente fatturato), si portava a casa la statuetta con tanto di adesivi per pubblicizzare il premio: insomma una piccola bufala a fin di bene.
Non Vorrei che questi "interactive key award" o altri "award" siano stati ottenuti nello stesso modo.
Cito dal comunicato: "Atm-mi.it, completamente rinnovato nei contenuti e nelle funzionalità, è stato realizzato da Atm coordinando 10 diverse aziende specializzate in software, web, comunicazione, design e applicativi di georeferenziazione. "
Beh, credo il proverbio "la montagna ha partorito un topolino" non sia mai stato così azzeccato: se Belz lo ha definito "un orrore", ha sbagliato, ma in difetto. [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221]

[Modificato da aldoni 26/11/2009 23:24]
29/11/2009 22:25
 
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tranviere junior
Trambus non ho mai detto che la manutenzione influisce sulla velocità commerciale(beh fino a un certo punto….)ma parlavo del fatto che vorrei viaggiare possibilmente su mezzi e rete prima di tutto sicure….

Quanto agli impianti fissi, mi sembra che siano in condizioni né peggiori né migliori di quelli di tante altre reti tranviarie. Dove sarebbero questi lunghi tratti di binario da chiudere all’istante per la loro pericolosità?


Siamo più o meno sugli standard di molte città dell'est...dove tra l'altro ci sono state recenti soppressioni proprio per vetustità degli impianti e mancanza di finanziamenti(vedi per esempio in Romania). Vogliamo fare la stessa fine?
Secondo me il discorso infrastruttura è un po'sottovalutato: la situazione mi sembra piuttosto grave. Trovo un po' curioso che si siano quasi rifatti/rinnovati più tratti di binario a Napoli che a Milano negli ultimi anni. Che in ATM siano più furbi?
Un binario dopo un certo tempo(non conosco delle stime precise ma suppongo che siamo sui 30 anni circa) va cambiato. Cambiare binari ha ovviamente i relativi costi che oggi su alcune tratte secondarie non sono più giustificabili.
A Milano ci sono decine e decine di km che vanno rinnovati, di scambi a “cerniera”(a Torino è dagli anni anni80’ che non ci sono più) e incroci da rifare. Non è una questione di pericolosità o di ideologia anti tram ma semplicemente di rapporti costi/benefici.

Resto convinto che, se si esaminasse il numero degli incidenti in rapporto ai chilometri annualmente percorsi dalle motrici tranviarie, si vedrebbe facilmente che tale numero rimane comunque molto basso.


Occorre fare una precisazione:
Un conto sono gli incidenti che coinvolgono un mezzo pubblico con un altro veicolo/pedone nella quale quest’ultimo ha quasi sempre torto. In questo caso la media delle città italiane è più o meno simile e il numero di incidenti è proporzionale a seconda dell’estensione della rete e del numero di vetture in servizio.
Un altro sono gli incidenti che riguardano esclusivamente l'intreno del sistema cioè i vari falsi scambi/tamponamenti/deragliamenti in curva ecc.. Qui la differenza tra Milano e le altre città non è proporzionale ma a giudicare dall’escalation degli ultimi 2-3 anni direi quasi esponenziale. La situazione che si è creata adesso è il frutto della mancanza di investimenti rispetto ad altre reti che invece si sono adeguate ai nuovi standard. E Milano in un imminente futuro rischia di pagare a caro prezzo questa pessima gestione.
Leggevo tempo su altro forum di un incidente per fortuna lievissimo tra una 28 e una 4800.La carrelli nonostante viaggiasse a bassissima velocità dietro la 4800 non ne voleva saper di frenare e benchè il manetta fosse intervenuto sul volantino del freno di stazionamento tamponò la 4800 facendola avanzare di circa 1 metro. Subito dopo il tranviere sceso dalla 28’ dopo aver visto che non c’erano danni particolari fece cenno al collega della 4800 di proseguire e che era tutto a posto [SM=x346234] come se fosse una cosa normalissima.
Lo stesso forumer racconta che spesso gli capita di superare in bicicletta tram che viaggiano in corsie riservate completamente libere.
Non molto incoraggiante come situazione non credi?


rammento le dichiarazioni del direttore tecnico dell’azienda trasporti di Amburgo, tale signor Hengelbrecht, che dopo essere riuscito ad eliminare totalmente il tram dalle strade di quella città, si proponeva di fare lo stesso a Monaco, forte della convinzione che tale mezzo sarebbe scomparso entro dieci anni da tutte le città europee. Per nostra e per generale fortuna, si è clamorosamente sbagliato.

Ma non lo metto in dubbio infatti concordo con Te totalmente su questo punto che ho appena quotato.
Io non ho mai parlato di sopprimere reti tranviarie.
Vorrei però sottolineare che il traffico che c’è adesso a Monaco è molto minore se paragonato a quello degli anni 70’ e 80’….e a quel epoca di tram ne giravano ben di più o sbaglio?
Per farti un altro esempio prendiamo il caso di Firenze. Se la vecchia rete fiorentina è stata sciaguratamente soppressa nel 58 lasciando i bus/filobus alla merce del traffico privato dall'altro lato non si poteva certo continuare con una rete che per quel poco che ne so io era caratterizzata da tratti a binario unico,materiale a due assi, mancanze di sede riservata ecc..
Quello che secondo me bisognava fare era puntare su 3-4 direttrici "forti" più importanti creando dove possibile sedi proprie, immettere nuovo materiale rotabile più capiente e sacrificare inevitabilmente i “rami secchi” con bus. Questo vale anche per le altre città che hanno soppresso il tram, o citato Firenze perché è una delle poche che sta cercando seppure con la prevedibile “fatica” italiota di rimediare agli errori commessi in passato.
A Milano c’è più o meno da fare la stessa cosa:
-puntare sulle linee tipo il 3-4-12-15 ecc. e valutare se conviene o meno mantenere il resto del baraccone.
-Puntare sulle corsie riservate, asservimento semaforico, radiofrequenza, nuovi scambi e binari(magari qualche curva con raccordo parabolico per i Sirio si riesce a fare?),più controlli anche sui tranvieri spericolati e migliorare(e non tagliare) i corsi di formazione. Aumentare le scorte di sabbia visto che ci sono vetture che escono dai depositi senza la preziosa polvere(facciamo magari anche una colletta?). Prolungare le linee dove è necessario tipo il 15 nel centro di Rozzano, la riqualificazione della Desio ecc.. Dimenticavo: l’integrazione tariffaria?
Infine come ciliegina:
-istituire una linea turistica con 28’ più i pochissimi tram di altre serie che si sono salvati o eventualmente farle circolare sulle altre linee in orario specifico.
Monopiatto

PS: Beh dai, almeno per il sito internet sono le altre realtà che devono imparare da ATM! [SM=x346232]
[Modificato da Monopiatto 29/11/2009 22:28]

T.J. Team ®
04/12/2009 19:56
 
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tranviere veterano
Sono vere quelle voci che ho sentito che avrebbero intenzione di montare i pattini sulle 28? Sarebbe meglio così che limitare la velocità a un ridicolo (e mortificante per chi usa il Tpl) passo d'uomo.
Per il resto: sacrificare i 'rami secchi' in favore degli autobus? Direi proprio di no [SM=x346222]
[SM=x346228]
07/12/2009 00:25
 
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Post: 177
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tranviere junior
La limitazione a 25 km/h delle 28 è un provvedimento provvisorio.
La prima(delle 100) unità revisionate, con freni a pattini e nuova cabina dovrebbe essere pronta. Le altre vetture che non riceveranno i pattini verranno probabilmente radiate in favore degli autobus [SM=x346232] .
[Modificato da Monopiatto 07/12/2009 00:26]

T.J. Team ®
07/12/2009 09:45
 
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maestro tranviere
Sarai contento, no?

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
07/12/2009 09:56
 
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Post: 177
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tranviere junior
Si Augusto il TTF ieri è andato molto bene! Grazie! [SM=g9295]
[Modificato da Monopiatto 07/12/2009 09:57]

T.J. Team ®
07/12/2009 10:30
 
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Post: 25.501
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maestro tranviere
Mi fa piacere, qualcuno di noi c'è pure andato. Ma cosa c'entra?

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
07/12/2009 13:36
 
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Post: 257
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tranviere junior
"28"
Non sono aggiornato in merito a questo progetto di riqualificazione delle "28", anzi pregherei che ha notizie certe in merito di divulgarle, ma Milano senza "28" sarebbe come Venezia senza gondole!!! [SM=x346222]

EN
07/12/2009 17:31
 
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maestro tranviere
[SM=g1885122] Appunto! E reputo assurdo che ci siano forumer che si ritengono appassionati di Traporto Pubblico (ma evidentemente non lo sono affatto!), che gioiscono per una loro radiazione! [SM=x1885108]

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