Filobergamo, ho avuto occasione già in passato di polemizzare con te: al di là delle posizioni personali, che restano inviolabili, anche la gestione del tpl è politca nel senso più puro del termine: e la scelta degli amministratori milanesi è politica, nel senso che per contentare gli eterni avversari del trasporto pubblico (nello specifico: automobilisti desiderosi di fare i loro porci comodi sulla pubblica via e i bottegai, magari evasori, che li sostengono)hanno scelto di penalizzare l'interesse generale, tagliando i tram.
Aggiungo: ogni vero sostenitore del trasporto pubblico è schierato in senso ideologico (e non necessariamente politico): nel senso di difendere la possibilità di circolare in maniera ambientalmente sostenibile, e di contrapporsi ai troppi che, in questo paese, antepongono i propri privatissimi interessi a tutto il resto: e sta di fatto che le posizioni politiche di centro destra, e più in generale liberiste, riflettono questa seconda posizione. I fatti sono questi: io , rispetto ad altri, preferisco non ricordarlo ad ogni post, per evitare di andare off-topic, e preferisco non tirare in ballo le intercettazioni telefoniche che proprio non c'entrano un fico, ma anche ragionando su tram, bus e corsie riservate sarebbe bene non dimenticarlo. Poi, in tema di tpl, anche le amministazioni di centro sinistra hanno i loro bravi scheletrini nell'armadio, e io non ho mai mancato di criticare anche duramente le loro scelte, ma qui stiamo parlando di Milano.
E non c'è dubbio che l'idea di risolvere le conflittualità eliminando i vincoli (come i tram) corrisponde ad una ben determinata concezione del mondo: non ci nascondiamo dietro un dito.
Se questo non ti sta bene, invece di ricorrere a battute degne di "Libero" puoi valutare tu l'opportunità di cercarti un altro forum: perchè forse sei tu quello fuori sintonia.
Fine della polemica.
[Modificato da Trammax 28/05/2010 16:37]