Quando vedo le foto di Cori mi viene il magone. Pensare che nel 1970, a Trieste, quando dismisero le 4 linee di tram, si poteva salvare le linee, tutte "di forza", roba da una corsa ogni 7 minuti, iniziare ad ammodernarle e collocarle in sede propria o lungo preferenziali, e se le "reginette padovanelle Stanga" del 1938-1942 diventavano obsolete (come in effetti era), si poteva comprare, magari di "fine serie" o di seconda mano, delle più recenti Stanga a due casse, o delle analoghe due casse TIBB milanesi. Così, con vetture di capienza doppia, un po' alla volta, ci saremmo avvicinati all'epoca dei Sirio, e nel frattempo ci saremmo dotati di una splendida mini rete di metrotranvie.
Purtroppo, l'allora sindaco Spaccini (romano de Roma) non ci sentì da quell'orecchia, e già che c'era si sbarazzò anche delle 10 (dieci) linee di filobus che svolgevano un fondamentale servizio in centro città. Va da sè che oggi quelle linee sono servite da autobus a due casse Citaro, o Bredamenarinibus, e per un pariodo anche Van Hool. Solo i Citaro sono Euro4. i Breda del '99... mah! (e fanno un casino pazzesco quando salgono a tutta velocità lungo Via Mazzini).
Il tutto per un piano del traffico di allora, detto Piano SOMEA, che per carità era ottimo e funziona ancora... ma volendo salvare le linee di tram e filobus ce la saremmo cavati con un paio di chilometri di nuovo bifilare e meno di un chilometro di nuovi binari, per adattare le linee ai nuovi percorsi.
Ma così andavano le cose allora, a Trieste e in tante, tante altre città.