Scritto da: DiegoInCassa 23/01/2005 22.29
Una domanda molto generica: perchè a Milano le "1500" (o "1928"), benchè molto più antiquate e, credo, anche meno capienti delle nostre "3100" continuano a circolare su tante linee della rete tranviaria? Come mai là le vetture "corte" non sono state ritenute antieconomiche, scomode o altro, mentre qui a Torino, dove avrebbero potuto servire ancora per tanti anni, sono state destinate alla demolizione?
Ringrazio e attendo risposte!
DIEGO
Secondo fonti di GTT a Milano ci rimettono tenendo in servizio le ventotto: personalmente non credo che a Milano siano fessi. Credo che il metro di valutazione tra costi e benefici sia molto diverso tra le nostre due città. Probabilmente a Milano si ritiene pagante, vantaggioso, avere più tram più frequenti e più piccoli, piuttosto che avere dei tram grossi e che li vedi solo ogni tanto, come sul 16 e 18, che quando erano servite dalle 3100 erano decisamente più frequenti, a tutto vantaggio della velocità di collegamento.
D'altra parte in molte altre città europee (e non solo dell'Est, dove forse la manodopera costa meno) ci sono in servizio tram di dimensioni equivalenti alle 3100.
Concludendo: forse è a Torino che non si sanno fare bene i conti. Non è solo il saldo economico in senso stretto a dare un utile all'azienda, ma anche una clientela soddisfatta e serivita bene: solo questo fa si che il servizio pubblico sia una vera alternativa all'auto e che quindi sia usato e che quindi dia utile all'azienda di trasporto.