TRAM di MESSINA

Stasera sentivo sul Tg la Dott. Pagliara della Protezione Civile Nazionale che dichiarava come un evento di queste ultime ore si verifichi ogni 200 anni... ciò non toglie che quelle sorte di "gineprai" edilizi che ripetutamente comparivano sulle riprese effettuate dagli elicotteri non è che abbiano certo contribuito a cercare di smaltire la "bomba d'acqua": la solita cultura italica di sperare che certe cose non succedano per poi piangere lacrime di coccodrillo...
Riguardo alla ferrovia, è lapalissiano che sia rimasta più compromessa rispetto alla tranvia: corre proprio a pochi metri dal mare, anche qui da noi nelle Marche in certi punti presenta le stesse caratteristiche e spesso bastano delle mareggiate invernali per creare dei problemi di circolazione ai treni. Pensate che il governo pontificio, che aveva il progetto dell'Ancona-Bologna pronto nel cassetto insieme alla tratta per Roma, la voleva realizzare sul sito occupato attualmente dall'A14, quindi più a monte dell'attuale, ma vi si opposero i proprietari terrieri con il timore che si sottraesse così prezioso terreno coltivabile: anche il neo governo dell'Italia unita diede retta a loro, e così venne costruita sul litorale adriatico, con conseguente geo-urbanistiche che si fanno ancora sentire...