TRAM di MESSINA

per quel che so sono stati gran parte smontati due tram. Per i pezzi di ricambio ci sono stati problemi con l'Alstom.

ho saputo che la linea tranviaria 28 è gratuita per gli studenti dell'università di messina da giorno 12/10/09...è vero?grazie

Ho avuto modo di leggere una bozza della richiesta di finanziamento (pubblicata anche su alcuni quotidiani nelle ore successive) e in effetti si fa riferimento a 8 nuovi tram che dovrebbero aggiungersi ai 15 della dotazione originaria (quelli fuori servizio verrebbero quindi ripristinati). Ovviamente tutto è condizionato al finanziamento ex DM 99/2009, secondo le restrittive prescrizioni del successivo D.D.G.. Allo stesso bando partecipa Padova per le linee SIR 4 e 5 della rete Translohr (1 in servizio, 2-3 in corso di finanziamento).

Lunedì 28 sarà verificata la funzionalità del primo semaforo intelligente posto nel territorio comunale, nell'area del terminal tranviario di via Bonino. Il sindaco, Giuseppe Buzzanca con l'assessore alla mobilità urbana, Melino Capone, verificheranno l'impianto salendo a bordo del tram alla fermata Zanca, alle ore 10, ed effettueranno la corsa fino alla via Bonino.

(fonte Strill.it)

Come è adesso il servizio dei tram a Messina?
Sono riusciti a recuperare i tram fermi?
Ci sono notizie sui nuovi 8 tram che dovrebbero essere aquistati?
La gente apprezza i tram?
Dai, fateci sapere qualcosa, grazie!

Come è adesso il servizio dei tram a Messina?

---> Accettabile frequenza, 8 tram in linea sui 9 disponibili, attese di circa 15 minuti per senso di marcia.

Sono riusciti a recuperare i tram fermi?

---> No, ma contano di farlo.

Ci sono notizie sui nuovi 8 tram che dovrebbero essere aquistati?

---> E' troppo presto. Occorrerà attendere i prossimi mesi e vedere gli sviluppi del bando al quale ha partecipato anche Messina.

La gente apprezza i tram?

---> Chi lo prende, e non sono pochi, lo apprezza abbastanza anche se è lecito attendersi di più. Chi non lo prende perchè usa la macchina ovviamente non lo apprezza per motivi suoi personali...

ciao
F.

Certo che 15 min sono tanti per una linea di forza, speriamo che ripristino presto gli altri mezzi.
Grazie per le risposte, tienici informati.

Beh, Messina tutta ha meno di 250.000 abitanti, 15 minuti possono anche starci...

è più o meno la frequenza di molte linee di forza romane.
ma gli abitanti sono 20 volte quelli di messina..........

Beh, però a Messina questa dovrebbe essere LA linea di forza, nelle città francesi della stessa taglia non credo che tengano una frequenza così bassa, altrimenti il tram non avrebbe avuto il successo che ha.
Comunque la frequenza andrebbe calcolata in base al bacino di utenza della linea e alla capienza dei mezzi, cercando di avere tempi di attesa accettabili. Se si vuole che la gente non usi il mezzo privato bisogna offrire un servizio appetibile.

Io non conosco a menadito le cose di Messina, ma non puoi neanche mettere un tram ogni cinque minuti, se non ce n'è bisogno...

Come ho detto tante altre volte Messina è si una città di 250mila abitanti ma ha una configurazione tale che l'unico asse di attraversamento nord-sud è estremamente gravato in quanto tutto il traffico da e verso il centro transita di lì.
A Roma pur essendovi 2,5 milioni di abitanti tutto il traffico è tutt'altro che convogliato in un unico asse ma è distribuito in una rete vastissima formata dalle varie consolari che dalle periferie penetrano in centro.
Pertanto la linea tranviaria, se il trasporto pubblico fosse utilizzato come si dovrebbe, avrebbe una capacità insufficiente anche portando la frequenza a dieci minuti e anche qualcosa di meno.
Non bisogna cadere nell'errore di adeguare l'offerta alla domanda attuale offrendo un servizio sottodimensionato perchè tanto la gente prende la macchina, l'incentivazione consiste piuttosto nel rendere migliore l'offerta in modo tale da far crescere la domanda come conseguenza.
Del resto l'obiettivo da raggiungere con la costruzione della tranvia è il trasferimento modale da privato a pubblico.
Oggi molti non prendono il tram perchè sovraffollato e perchè la frequenza inadeguata!!!
Occorrerebbe fare uno studio della mobilità valutando il flusso per ogni relazione di origine-destinazione, ma credo che una freqenza di 4-5 minuti sia adeguata per il raggiungimento dell'obiettivo di cui parlavo sopra.

Effettivamente sposo in toto l'analisi di Andrea. Per la frequenza, riferendomi alle considerazioni di Augusto, secondo me sarebbe un buonissimo risultato arrivare anche a 7-8 minuti (con un'attesa media quindi inferiore ai quattro minuti. Quello su cui bisogna lavorare molto di più, ritengo, è il tempo di percorrenza: specie nella parte centrale della linea, è tutto un penoso susseguirsi di semafori ravvicinati, che sicuramente vanno calibrati(o resi intelligenti, come si dice) al più presto. Sarà capitato a molti di passeggiare in centro a piedi e lasciarsi il tram dietro di se due, tre, quattro volte... il che dice tutto.

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Non bisogna cadere nell'errore di adeguare l'offerta alla domanda attuale offrendo un servizio sottodimensionato perchè tanto la gente prende la macchina, l'incentivazione consiste piuttosto nel rendere migliore l'offerta in modo tale da far crescere la domanda come conseguenza.

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Non è "un errore", ma il servizio viene tarato sulla capacità di assorbire pubblico, coerentemente con quanto stabilito dai contratti di servizio. Ora, io non conosco la politica del comune di Messina ma, visto che i chilometri percorsi si pagano, a meno che non si faccia una politica mirata di disincentivazione del mezzo privato a favore di quello pubblico, è molto difficile che qualsiasi azienda di trasporto metta in linea un numero di mezzi eccedente il reale fabbisogno. Ma siamo tutti d'accordo che, se si facesse, sarebbe quella la decisione migliore. Ed io scrivo da una città dove, rispetto ai circa 850 mezzi messi in strada fra le ANM e CTP, ce ne vorrebbero quasi il doppio per perseguire lo scopo indicato da Andrea...

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è molto difficile che qualsiasi azienda di trasporto metta in linea un numero di mezzi eccedente il reale fabbisogno

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ti sei dimenticato di aggiungere la parolina magica "in italia".
perchè ti assicuro che a vienna (per dirne una di cui ho avuto esperienza diretta) fra le sette e le otto di mattina, ora di puntissima, sul tram ti ci metti seduto.
e le vetture sono piene di mamme che accompagnano i bambini a scuola.
col tram, non con la macchina! ed anche in tempo di pioggia.
e non mi venite a dire che i viennesi sono talmente poveri da non potersi permettere nemmanco un'utilitaria.

Scusa Augusto, ma se a Messina il materiale era composto da 15 tram, è evidente che pensavano di avere in servizio almeno 11 o 12 veicoli contemporaneamente.
Se poi pensano di ordinarne altri 8, significa che la domanda è alta.
Il motivo per cui ci sono 15 minuti di frequenza è che hanno i veicoli a pezzi, senza ricambi, per cui non possono metterne di più.
La cosa squallida è che in Italia (non solo a Messina) si continua ad andare avanti con approssimazione, senza pianificare nulla.

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se a Messina il materiale era composto da 15 tram, è evidente che pensavano di avere in servizio almeno 11 o 12 veicoli contemporaneamente.

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Può essere, ma l'hanno mai fatto a parco vetture nuovo?
Intendiamoci: se aumentano la frequenza mettendo un maggior numero di tram in linea io sono il primo ad essere contento...

No, non l'hanno mai fatto neppure a parco completo. Per molti anni hanno ripetuto una suggestiva (per non dire bizzarra, per non dire peggio) giustificazione legata alla mancanza del capolinea Sud. Un qualcosa che non regge, considerato che il tratto a binario unico (capolinea provvisorio incluso) era comunque di qualche centinaio di metri e che è incomprensibile (tecnicamente ma anche a ragionarci con comodo) perchè ciò avrebbe dovuto impedire la messa in linea di 12 vetture piuttosto che le cinque o sei che per molto tempo hanno utilizzato. A meno che ciò non sia legato al famigerato SAE, Sistema di Ausilio all'Esercizio, che su una tranvia, per quanto noi ci si trovi nel 2010, è pur sempre un di più, non essendo di questo mondo la necessità di attuare sistemi di distanziamento tra veicoli tranviari. E meno male, aggiungo.

Evidentemente, come pensavo, non l'hanno mai ritenuto necessario. Non credo che il fatto sia legato al SAE, dato che almeno il 90% delle tranvie del mondo viaggia "a vista"...

Ho trovato questo comunicato di ieri:

www.comune.messina.it/us/comunicato.php?id=17639

Ma questo SAE gestisce solo i semafori degli incroci col traffico o fa anche un distanziamento tra i tram?
Un'altra domanda: gli scambi ai capolinea sono comandati dai tram o hanno qualche altro sistema?