TRAM DI TRIESTE

Dimmi trammue, che cosa si trattava? Poi, vi prego, datemi notizie sulla riattivazione del "Tram de Opicina".

mi riferivo alla vittoria del cagliari....
io non sono un gran tifoso, ma da buon napoletano, quando qualcuno straccia i lupi ho sempre un sottile senso di piacere....

Grazie trammue per i complimenti sul mio Cagliari. Credo poi sapessi che anche a Cagliari circolavano i tram: soppressi nel 1973. Oggi esiste solo una sorta di metrò leggero (binari vecchie ferrovie secondarie elettrificati nel tratto urbano) Buon fine settimana!

Purtroppo le ultime notizie sulla riattivazione non sono molto incoraggianti.
Da Il Piccolo dell'8 marzo scorso:

Tram, il futuro è segnato Mancano 680mila euro
L’assessore Omero non è in grado di fornire una data, è emersa la necessità di intervenire su altre due tratte di rotaie. Potrebbe rimanere fermo tutta l’estate

Si va incontro a un’estate senza il tram di Opicina. Il suo futuro rimane incerto, al momento non c'è certezza riguardo alla data di riapertura della linea. A spiegare la situazione ci pensa il Comune di Trieste, proprietario dell'impianto, gestito però da Trieste Trasporti Spa, per voce dell'assessore allo sviluppo con delega alle partecipate Fabio Omero.

«I lavori sulla linea - spiega l'assessore - procedono secondo i tempi previsti: nella fattispecie si stanno concludendo sia quelli correlati alla sostituzione delle puleggie nella sala argani di Vetta Scorcola sia quelli relativi alla cabina elettrica di via Marziale. Purtroppo si è presentato un imprevisto di non poco conto: la necessità di sostituire altre tratte di binario, non preventivate in fase di gara».

Difatti fra i vari interventi in programma è prevista la sostituzione completa del binario fra le fermate di Banne e l'Obelisco e nella zona di via Commerciale nei pressi della chiesetta di Maria Regina Pacis con relativi attraversamenti stradali. Ora però è stata appurata anche la necessità di sostituire pure il tratto posto fra le fermate di Vetta Scorcola e di Campo Cologna, nonchè la parte terminale del capolinea di piazza Oberdan.

«Durante la fase di affidamento del progetto - prosegue Omero - è emersa la necessità di intervenire anche su due ulteriori tratte di rotaie. Però questi due interventi extra andrebbero a costare una cifra attorno ai 680mila euro più Iva. Un importo non da poco, non messo a bilancio, che in questo momento ci trova bloccati in virtù del patto di stabilità. Si potrebbe bypassare questo ostacolo con degli interventi tampone, consci però che tale problema sarebbe risolto soltanto per qualche anno, con una spesa pari a 200 mila euro più Iva. Senza contare che, con il passare del tempo, gli importi sono destinati ad aumentare».

E' un vero peccato che il tram di Opicina non possa ripartire a breve, visto che ormai la stagione turistica è alle porte ed esso è considerato una vera e propria attrazione per la città. Sarebbe come dire che i turisti una volta giunti a Trieste non avrebbero la possibilità di visitare il castello di Miramare, la cattedrale di San Giusto o passeggiare in piazza Unità.

«Ora - conclude Omero - bisognerà prima aspettare che il bilancio passi in Consiglio Comunale e poi discutere quale strada intraprendere: quindi si tratterà di risolvere un problema di natura politico-amministrativo».

Ma è importante ricordare che il tram di Opicina non riveste soltanto un aspetto turistico: quando gli automezzi hanno difficoltà a transitare, il tram è l'unico mezzo che riesce a raggiungere l'altipiano carsico senza alcun problema. Certamente il costo di manutenzione che questa linea richiede ogni anno è impegnativo, ma forse la creazione di un biglietto per turisti con un importo superiore alla tariffa urbana potrebbe essere d'aiuto.

Andrea Di Matteo
08 marzo 2013

A Giampi 5
Questo significa che venendo a Trieste (da Cagliari!) per il weekend 22-25 marzo dovrò fare a meno del tram? Dovrei quindi rassegnarmi a prendere il 2 autobus se voglio andare all'Obelisco....

Non lo vedrai infatti. Anzi è a rischio soppressione, così temono un po' tutti gli appassionati .

Caro Giampi,
con tutta la simpatia, a volte gli appassionati sembrano vittime di attacchi di immotivato pessimismo. E perché mai dovrebbe essere soppresso il popolarissimo tram di Opicina? Non c'è niente che induca a pensarlo.
Aspettiamo con pazienza la ripresa del servizio!
Cordiali saluti,

Paolo

Vedendo le pagine facebook scrollare.. ho notato i video che ha postato Pierpaolo Saccari grande amante di Trieste e dell'amata ACEGAT coi suoi splendidi tram. Posto anch'io ben due video girati dalla RAI e provenienti dalla cineteca. Postata da Mauro Zoch. Assolutamente imperdibile:

A parte l'emozione di rivedere i tram e le filovie quello che colpisce è la straordinaria vivacità della città pur in un contesto di traffico caotico; si vede chiaramente che la città viaggiava verso i trecentomila abitanti!! Ora effettivamente ci si accorge in un contesto di traffico sicuramente più vivibile che i centomila abitanti in meno,ahimè, ci sono tutti!

Ahimè si. Nostalgia profonda da questi bei filmati!

Sono nuovo del forum, da appasionato del settore tramviario ho letto con estremo interesse questa discussione e apprezzato le bellissime foto che sono state postate.

Se posso contribuire all'argomento, relativamente alla tramvia Trieste - Opicina, segnalo questo gruppo su fb che tratta l'argomento con un taglio tecnico e con molte foto attuali e d'epoca:

www.facebook.com/#!/groups/tram.opicina/

Senz'altro, provvedo immediatamente!

Buongiorno, eccomi caduto qui dopo aver visto il link nel gruppo fb "Noi amiamo il tram di Opicina". Sperando che sia gradito metto uno dei filmati inerenti il Tram. www.youtube.com/watch?v=6cC-W7EwVYI

a parte le legittime esigenze degli abitanti, io penso che è un investimento redditizio non solo per l'azienda esercente, ma un po' per tutta la città
forse è possibile trovare anche qualche imprenditore che sponsorizza i lavori

Siamo ottimisti. Le ultime notizie lo inducono, i soldi per ripristinare il tram sembra salteranno fuori, ma certo che i tempi saranno lunghi, molto lunghi. Se tornerà in servizio tra un anno, saremo contenti. Nessun politico osa parlare di soppressione.
Un tempo se c'era qualche problema al binario, usciva il tram cantiere (una vecchia vettura del 1901 attrezzata), una squadretta e via, si cambiavano le traverse, un pezzo di binario, quello che serviva. Avvallamenti e spigolature delle curve sparivano. Il binario era magari vecchio e logoro, ma geometricamente a posto. Ovviamente il lavoro si faceva a sera, a fine esercizio, appena passava l'ultimo tram, per cui il mattino dopo, puntuale, il tram era sempre in linea.

Oggi un problema al binario resta e si accentua giorno dopo giorno, specie d'estate con il sole che dilata le rotaie. L'azienda tutt'al'più mette un bel segnale di rallentamento a 10km/h.
Per mettere a posto occorre fare una bella gara di appalto, con tempi e soldi dilatati. E' triste, ma oggi è così, non esiste più una squadra manutenzioni e imperversa la burocrazia.

Peccato che a molti mesi dalla chiusura, peraltro programmata (anche se l'incidente ha anticipato il fermo di qualche giorno) nulla sia stato fatto (a parte i lavori alla funicolare), nemmeno a livello preliminare, per la cifra già disponibile, anche se insufficiente. Si rende necessario, infatti, rifare tratte più lunghe. Compresa la zona del capolinea di Piazza Oberdan, dove degrado e cedimenti sono evidenti.

l'estate sta volgendo al termine. Al momento nessuna nuova per il tram. Tutto fermo, ma speriamo che il Comune mantenga le parole del sindaco e che a brevissimo siano veramente assegnati i lavori.

Speriamo anche che i lavori siano eseguiti a regola d'arte. Non come quelli della palificazione di alcuni anni fa. Risultato brutto e tecnicamente poco valido per i seguenti motivi:

-sostituzione parziale dei pali e riverniciatura di tutti in bianco (molto meglio era verde, grigio, ecc., come peraltro in precedenza).
-l'estetica con pali diversi inframezzati, è discutibile assai.
-molti vecchi pali sono rimasti in opera dimenticati accanto i nuovi, magari solo per sostenere un segnale che poteva essere spostato, con effetto selva. Evidentemente la ditta è stata saldata senza che nessuno verificasse l'effettivo compimento dei lavoro.
-i nuovi pali sono "leggeri" e visibilmente piegati dalle mensole.
-i nuovi pali sono piantati nel plinto non rialzato dal terreno pertanto il metallo è oggi contornato dalla terra e dai ristagni. Quanto dureranno?

Nelle immagini alcuni eloquenti esempi del risultato estetico e funzionale dei lavori. Veramente un disastro pensando alla vocazione prettamente turistica della tranvia storica. L'ideale sarebbe stato l'introdurre gradatamente una palificata che ricordasse quella antica, ossia palo con mensola ricurva (ovviamente palo non più in legno ma in metallo, color brunito o similare...)

Sempre restando sul tema dei lavori poco provessionali.....
Alcuni anni fa è stata effettuata una piccola ma importante ed utilissima modifica al tracciato del binario in piazza Dalmazia, al fine di rendere il tracciato compatibile con i percorsi stradali di oggi.
Veramente un ottimo lavoro, peccato però che i raccordi tra i nuovi binari ed i vecchi siano stati effettuati in maniera approssimativa sia a livello di progetto che di accuratezza di posa.
Eloquenti le immagini allegate....

Sempre restando sul tema dei lavori poco provessionali.....
Alcuni anni fa è stata effettuata una piccola ma importante ed utilissima modifica al tracciato del binario in piazza Dalmazia, al fine di rendere il tracciato compatibile con i percorsi stradali di oggi.
Veramente un ottimo lavoro, peccato però che i raccordi tra i nuovi binari ed i vecchi siano stati effettuati in maniera approssimativa sia a livello di progetto che di accuratezza di posa.
Eloquenti le immagini allegate....

Sempre restando sul tema dei lavori poco professionali.....
Alcuni anni fa è stata effettuata una piccola ma importante ed utilissima modifica al tracciato del binario in piazza Dalmazia, al fine di rendere il tracciato compatibile con i percorsi stradali di oggi.
Veramente un ottimo lavoro, peccato però che i raccordi tra i nuovi binari ed i vecchi siano stati effettuati in maniera approssimativa sia a livello di progetto che di accuratezza di posa.

Eloquenti le immagini allegate....

Fonti ufficiali del Comune di Trieste ritengono che il tram possa tornare in funzione non prima di 12 mesi. La stampa locale ha riportato. Il sindaco Cosolini smentisce e ritiene che il tram potrà essere in linea a primavera 2014, prima dell'inizio della stagione turistica.

Qualche dubbio tutti se lo pongono. Il comune, anche se i soldi sono stanziati e/o disponibili, non riesce a spendere per il blocco del patto di stabilità. Non paga opere già eseguite e fatture staccate. La vedo durissima per i lavori del tram.......

In articolo di oggi sul quotidiano cittadino "il piccolo" si afferma che il tram tornerà in aprile, anche se i tempi burocratici e tecnici, diventano ristretti edifficili. Infatti prima di dare il via ai lavori sembra occorrano permessi di vari enti, non ancora tutti ottenuti.
E pensare che si tratta solo di sostituire dei tratti di binario, senza modifiche di nessun tipo al tracciato o ad altre opere.

Una cosa che traspare e che saranno utilizzate traversine in cemento (orrore estetico!). L'articolista si sofferma su questa innovazione e spiega che le traverse in cemento "reggono meglio le spinte laterali" (orrore tecnico).
Staremo a vedere ma restiamo pessimisti sui tempi.

Ma è assurdo, così tanto tempo: e poi con la tecnologia che abbiamo. In un anno, in altri tempi, avrebbero già realizzato una nuova linea. A Cagliari ad esempio, la mia città, a fine anni Quaranta realizzarono in poco meno di un anno e mezzo il raddoppio dei binari tramviari ma così avrebbero fatto allora(e probabilmente ciò è avvenuto) anche da Voi: con i mezzi dell'epoca! E' mia convinzione che in quegli anni avevamo amministrazioni che erano un autentico modello di efficienza!

E' proprio assurdo.
Cinquanta anni fa il tram avrebbe ripreso il servizio dopo due ore, non dopo due anni.....

Il vero problema di oggi è il "disinteresse". Ovvero, se è fermo il tram, qualcuno ci "guadagna". Costa molto di più far girare il tram che non i bus sostitutivi. Così si temporeggia, si cavilla, si rinvia: risultato. dopo 14 mesi nulla di nulla.

Il bus oggi è anche molto più veloce per cui gli utenti non turistici sono più felici (salvo i pochi delle fermate tranviarie non servite in prossimità dal bus). Si fa salite impegnative a pieno carico a 50 km/h (cinquanta anni fa erano 5km/h).

Una volta o girava il tram oppure niente..... poi arrivarono anche i bus, ma costavano più del tram. Quindi si riparava subito.

E' esasperante questa lentezza: assurdità burocratiche sacrificano interessi importanti non ultimo l'aspetto culturale e storico essendo questo mezzo strettamente inerente a quel che ben può definirsi Spirito di Trieste.
Pensate che a Cagliari per un prolungamento di una linea di superficie (pomposamente chiamato metro ma in realtà è un tram) i lavori dovrebbero concluderisi nel 2017! Vergognoso. Il capoluogo sardo aveva negli anni cinquanta una rete tramviaria molto fitta (ammodernata nell'immediato dopoguerra)per poi essere distrutta completamente a metà anni settanta da un'amministrazione dissennata o peggio!