TRAM DI TRIESTE

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apatras1
00domenica 3 agosto 2014 10:44
tram sempre fermo
Nessuna notizia, nessuna informazione. Il tram è fermo, il sindaco arrabbiato con la Trieste Trasporti, che non spiega, non prevede, non sa, evidentemente. Undici milioni spesi negli ultimi anni per avere peggiorato, e di molto, la situazione.
Tallero03
00domenica 3 agosto 2014 19:07
TRAM FERMO
Veramente patetica questa situazione. Melo sono goduto sabato 26 luglio e basta. Troveranno un rimedio. E' un simbolo di Trieste. Verranno i tempi che accanto a quello per Opicina almeno una nuova linea tramviaria riapparirà nel territorio urbano. In futuro ci sarà maggiore sensibilità per il fascino che ispira il trasporto su rotaia.
TStram
00venerdì 8 agosto 2014 13:36
Il Piccolo torna all'attacco
Dopo il blocco totale di quasi 2 anni, l'inaugurazione con problemi, il blocco durante il servizio gratuito, il blocco nei primi giorni di servizio "regolare", lo scarrucolamento e il nuovo fermo a tempo indeterminato, Il Piccolo sempre in cerca di notizie fresche torna a rompere le scatole con un servizio sullo stato di degrado delle traversine in legno su alcuni tratti di binario, come se l'attuale casino non bastasse già [SM=x346223]
L'ex direttore d’esercizio della trenovia rassicura dicendo che le traversine in stato critico sono poche (anche i giornalisti lo hanno detto, e allora perchè scriverci un articolo?) e sostituibili senza grandi cantieri.
Insomma, tanto spettacolo per una ventina di traversine. [SM=x1885108]
apatras1
00lunedì 11 agosto 2014 17:34
tram immobile
La situazione del tram scivola nel dimenticatoio.. tutto fermo.
Si paventa di scorporare il servizio tram dalla prossima gara per il trasporto su gomma.... potrebbero affidarlo alla FUC di Serracchiani. O meglio suggerirei la Promotur, esperta in impianti a Fune....

In effetti dopo 60 (dico: sessanta) motori bruciati dalla elettronica è necessario ripensare a tutto. Sessanta motori per 5 tram sono 12 motori a tram. E si è fatto finta di niente, si sono buttati via una marea di soldi (senza parlare dei disservizi) anzichè affrontare la situazione e modificare gli impianti. O buttare via tutto e prendere tram usati ma affidabili, come ha fatto il Renon. Magari panoramici, articolati, con spazi per biciclette e carrozzelle....
TStram
00lunedì 11 agosto 2014 21:30
Personalmente guardo con riluttanza l'acquisto di nuove vetture, non sarebbe più la stessa cosa. Prediligerei piuttosto il ripristino di quelle attuali eliminando ciò che fa danno, se ciò fosse possibile si avrebbero più vetture disponibili e si potrebbe accantonarne una per risparmiare (ripristinandola eventualmente nel caso venisse creato il famigerato prolungamento) tenendo di riserva quelle storiche, altrimenti vengono usate solo per le celebrazioni diventando un onere senza un gran senso. [SM=x346219]
TStram
00lunedì 11 agosto 2014 22:07
Apatras1 ho appena riletto quello che hai scritto sulla discussione dei progetti tranviari e se la situazione è davvero questa allora devo rimangiarmi quello che ho detto, i tram nuovi sono necessari, quattro per i feriali, e un paio di storici per i giorni di affluenza turistica. [SM=x346222]
trammue
00lunedì 11 agosto 2014 23:02
bisogna vedere se ci sarà qualcuno che ammetterà di aver sbagliato, o si dirà che la bruciatura dei motori è "fisiologica", parola molto di moda nella politica odierna.
apatras1
00martedì 12 agosto 2014 20:44
tram vecchi - tram nuovi
devo confessare che anch'io sono molto in imbarazzo tra vecchio e nuovo. D'istinto appoggerei la tesi conservativa, tram vecchi adattati, tramvia vecchia come una volta. Ma poi vedo che la cosa è molto difficile in generale e che nello specifico non funziona proprio.
Eicordo che non c'è solo il problema dei motori bruciati, non fisiologico viste le quantità ma anche del baricentro, del peso e delle balestre schiacciate. I tram revampizzati hanno una marcia pericolosa anche quando funzionano. Martellano i binari, ondeggiano, deragliano facilmente, anche a velocità molto basse. La differenza a viaggiare con il 407 è notevole. Impossibile con questi tram fare un minimo di velocità e regolarità, anche se si dovesse risolvere il problema della elettronica che brucia i motori.

Poi vedo il Renon che ha avuto il coraggio di cambiare. Anche i turisti alla fine vogliono un mezzo comodo, confortevole e panoramico.
Salvare il tram così com'è significa relegarlo ad un ruolo marginale per gitanti e turisti. Prendete il tram in una brutta giornata. Si rischia di viaggiare in solitudine tutto il percorso. Molto triste. Poi finisce che gira solo certe stagioni, poi solo la domenica.... è questo che si vuole?
A fronte della realtà dei fatti mi piego e auspico un ammodernamento e un rilancio di un mezzo per tutti. Forse è utopico e rischiamo di non avere ne capra ne cavoli.

Perla cronaca la comunità di Opicina vuole il tram solo sabato e la domenica e la 2/ bus gli altri giorni. Motivo? Percorrenza media 2/ 13 minuti, percorrenza tram 26 minuti quando va assai bene...

PS: con le vetture d'epoca è difficile ipotizzare un servizio regolare tipo quello attuale. Impossibile un servizio misto, hanno velocità troppo inferiori, non potrebbero reggere un orario se non appositamente studiato e fissato.
Tallero03
00martedì 12 agosto 2014 22:06
IDENTITA' TRIESTINA
Non è possibile limitare il tram a pochi giorni. Bisogna utilizzare i vecchi sistemi che comunque funzionavano. Non credo comunque che i lavori fatti siano inutili. E poi il tram è dei triestini sopratutto. Credo che con la vostra tradizionale tenacia troverete la soluzione più adeguata, ispirata sul buon senso.
apatras1
00mercoledì 13 agosto 2014 20:57
speriamo
Speriamo....
Oggi pomeriggio verso le 17 sono stato ad Opicina. Il deposito era aperto, su un tram all'aperto erano in opera due addetti .... al bricolage, stucco e pittura. Atmosfera rilassata... vari altri addetti in divisa si aggiravano attratti dal bar, uno pure con la morosa.
Insomma atmosfera beata e tranquilla. Dirigendomi a Trieste incrociavo a Campo Romano il fischiettante tram 402 condotto da tranviere in maglietta colorata, nessun altro a bordo. A Banne e sulla tratta in discesa verso Conconello, qua e la traversine nuove (in legno visibilmente non impregnato) in attesa di essere messe in opera. Alla curva "Ranch" anche un escavatore munito di "gramparella".
lor366
00giovedì 14 agosto 2014 17:15
TT informa che da lunedì 18 riprende regolarmente il servizio tranviario con 3 tram più 1 riserva.
TStram
00venerdì 15 agosto 2014 13:19
Bello, il tram riparte! Chissà in quante ore si riferma. [SM=x346219]
apatras1
00venerdì 15 agosto 2014 20:37
ferragosto
oggi ferragosto a Trieste si sono scatenati alcuni temporali e la temperatura è ottobrina. Nel pomeriggio dopo le 16 brillava un sole limpido. Intorno alle 18 ero in via Virgilio (colle di Scorcola) e ... sento il classico rumore della fune del tram. Mi avvicino alla rotaia ed effettivamente la fune era in movimento in discesa! Anche il giorno di ferragosto fanno prove! Boh!
Trieste Trasporti ha dichiarato che il problema di scarrucolamento della fune è risolto. era dovuto ad uno smottamento causato dalle intense pioggie..... Strano smottamento, nessuno se ne era accorto. Ma forse qualche traversina ha ceduto di qualche millimetro e questo basta a far uscire la fune. Probabilmente hanno registrato meglio i rulli nei punti critici, curve con cambio di livelletta.
Speriamo bene, dicono anche di avere 4 tram funzionati, per cui se uno brucia i motori il servizio può continuare.

TStram
00sabato 16 agosto 2014 11:12
Per chi non lo sapesse, sarebbe comunque impossibile avere più di cinque vetture disponibili perchè la 401 è ferma almeno dal 2010 a causa di microfratture sulle due travate che sostengono la cassa.
Anche la vettura storica 1 è ferma in attesa di ripristino dell'impianto elettrico (e sua bonifica dall'amianto) dopo che si è cortocircuitata a seguito del traino di una delle vetture più recenti.
Non ci sarebbero i soldi per tali interventi. [SM=x346222]
iltriestino
00lunedì 18 agosto 2014 14:08
Tram in servizio!
Oggi servizio regolare. Tram strapieni, compresa una comitiva di turisti umbri che è scesa dal pullman in piazza Oberdan ed è direttamente salita in massa sul tram. Le vetture in servizio (3) sono quelle ricondizionate, mentre la 407 sta pronta a Opicina per eventualità... negative. Ma finora tutto bene. Fatto salita e discesa sulla 404 intorno alle 13, mi sembrava in buone condizioni. Forse nel tratto in salita ad aderenza naturale da Cologna a Banne pareva un po' sotto sforzo, e la velocità era bassa. Comunque in generale i conducenti riescono a mantenere le vetture in orario. Speriamo...
xclaudiox
00lunedì 18 agosto 2014 16:41
Sono veramente contento che tutto è andato per il verso giusto; c'è da portare un cero... [SM=x346220]
iltriestino
00lunedì 18 agosto 2014 20:26
Nel pomeriggio si è vista in servizio anche la "storica" 407. Ri-speriamo bene... vediamo domani!
apatras1
00martedì 19 agosto 2014 22:07
funzionamento .... lento
Anche oggi il tram ha funzionato per tutta la giornata. Tutte le corse però fuori orario completamente. Tram lentissimo, con conducenti in istruzione e non riesce a tenere la percorrenza penso per questo motivo.
Buona la frequentazione a tutte le ore, quasi esclusivamente turisti. Sono giornate di tempo non buono per il mare e allora trieste è veramente affollata di turisti (italiani e tedeschi in gran parte), che lasciano le spiagge friulane e istriane per farsi un giro in città.
Con grande felicità di ristoratori, baristi e negozianti. Anche il centro di Opicina ne giova parecchio.
iltriestino
00mercoledì 20 agosto 2014 00:04
Difatti intorno all'una constatavo un ritardo medio di 5 minuti delle partenze da piazza Oberdan, impossibile da recuperare date le caratteristiche della linea. Difatti due tram devono fare in contemporanea il tratto in funicolare (uno in salita e uno in discesa), e quindi si devono presentare in orario ai due capi (Piazza Casali e Vetta di Scorcola), altrimenti il tram che si presenta per primo deve aspettare quello in ritardo. Alla fermata di Conconello, nel tratto naturale, c'è il raddoppio, e anche qui un tram deve aspettare l'altro. Questo provoca rigidità nei tempi di percorrenza. Bisogna dire però che i conducenti riducevano veramente al minimo le soste ai capolinea, e il ritardo restava contenuto. E' un sommarsi di micro-ritardi, può essere per il fattore istruzione, ma anche per mille altre piccole cause che si sono sommate di continuo, come i tempi di incarrozzamento e discesa a tram pieni, comprese mamme con passeggino, famiglie numerose, comitive, bici attaccate davanti, ecc.
apatras1
00lunedì 25 agosto 2014 22:36

Il tram continua a funzionare abbastanza regolarmente, con due tram revampizzati funzionanti (402 e 406, su 5 teoricamente disponibile) e il "vecchio" 407 che avrebbe dovuto sopravvivere solo come cantoniera e traini. Sperando che nulla si guasti.... Ho scritto abbastanza regolarmente perchè l'orario non viene mai rispettato; e non tanto per i carichi di passeggeri o biciclette, buoni ma mai impossibili, quanto per le disposizioni tassative date e ripetute continuamente ai conducenti: ossia andare piano, piano, molto piano e sempre lentissimi, a passo d'uomo su tutti gli scambi. Alcune voci credibili parlano di disposizioni USTIF per velocità massima 15km/h e 5km/h sugli scambi. Con possibilità di raggiungere i 20km/h solo sui tratti di binari rinnovati con UNI60 (circa un chilometro e mezzo). Prima della chiusura il tram impiegava mediamente 24 minuti in salita e 26 in discesa, garantendo la sosta e lo sbarco/imbarco dei passeggeri. Come pure permettendo un certo recupero in caso di ritardi (anche l'incrocio intermendio permette 3-4 minuti di recupero). 

Se alle disposizioni aggiungamo la funicolare che sembra ancora più lenta, probabilmente per paura degli scarricolamenti (velocità più bassa ed avvio e fermo molto progressivi), il gioco è fatto. I 60 minuti per giro non bastano più. E dire che negli anni '60 con rotaie "filo di ferro" il tram partiva in certe fasce orarie anche ogni 18 minuti (3 * 18 = 54) con incrocio funicolare e Conconello, rispettando gli orari e la media era di 100 passeggeri a corsa.... Per non citare i 7 tram in linea ogni 8 minuti nella punta del mattino....
La lentezza e l'orario non rispettato hanno scatenato gli abitanti di Opicina che per 2 anni hanno usufruito del servizio bus sostitutivo con orario regolarissimo e tempo di percorrenza di soli 12-15 minuti. Oggi si sobbarcano la mezz'ora del tram senza alcuna certezza di orario, oppure si affollano sulla linea 4, che pur facendo un percorso molto più lungo impiega si e no 20 minuti.
Insomma è deludente, si sono spesi tanti soldi per "andare indietro". Oggi il tram non è più in grado di soddisfare l'utenza locale pendolare, è diventato solo una giostra per turisti....
La comunità di Opicina chiede a tutti i livelli di ripristinare l'autobus e lasciare il tram (che porta turisti e gitanti, quindi soldi), magari diradato ogni 45 minuti. I costi e le percorrenze complessive lieviterebbero troppo. Riservatamente si stanno studiando soluzioni diverse, tra cui il prolungamento della linea 28 da Cologna ad Opicina. Oppure l'autobus 2/ solo nelle ore di punta o chissà quali altre fantasie. Staremo a vedere.....


trammue
00lunedì 25 agosto 2014 23:15
la cosa da fare sarebbe una sola.....
è logico che telai e soprattutto sospensioni progettate per un certo carico, con i sovraccarichi delle apparecchiature aggiuntive non rispondono più e quindi è necessario abbassare la velocità, soprattutto sugli scambi
praticamente la stessa cosa che in ferrovia si fa coi trasporti eccezionali che eccedono i carichi consentiti dalle linee e per giunta hanno il baricentro fuori norma
in futuro c'è da aspettarsi anche deformazioni delle strutture portanti
Tallero03
00martedì 26 agosto 2014 14:15
CARRELLI
Ma i carrelli TIBB delle vetture sono quelli originali ? Sicuramente Voi triestini saprete darmi una risposta. E' plausibile invece che le porte a due ante in legno siano le stesse di fine Anni '20, considerato che quel sistema di apertura vide la luce proprio in quel periodo. Presumo poi che in origine ci fosse l'archetto (o l'asta con rotella) in luogo del pantografo.
iltriestino
00martedì 26 agosto 2014 17:54
Sulle due vetture storiche superstiti a due assi, l'asta c'era.
www.interware.it/tsr/foto/miklavcic/gifs/tramv.gif
(da: i racconti del tram" di Alessandra Miklavcic)
Oggi la n. 1 ha un piccolo pantografo sopraelevato e la n. 6 ha l'archetto.
Sulle vetture Stanga a carrelli, quelle attualmente in servizio, mi risulta che il pantografo c'è stato sin dall'origine, come pure sulle Stanga a carrelli del servizio urbano triestino (simili alle "padovane") che hanno corso sui binari di città fino al 1970.
Guarda la foto a pagina 6 di questo thread.
Saluti
apatras1
00martedì 26 agosto 2014 20:43
carrelli e porte
I carrelli sono originali, ma le balestre sono state irrigidite per sopportare il maggior peso della elettronica (cosa che ha aiutato i deragliamenti...).
Le porte pure, per quanto raschiate e rimodernate (ma non ne sono certo, forse qualcuna è stata sostituita).
I tram sono del 1935 (401-405) e del 1942 (406-407), nati con pantografo e hanno sostituito i tram originali a due assi di inizio '900. In origine con asta e rotella, poi con archetto. Infine con pantografo.
gli otto tram originali sono stati radiati progressivamente a partire dal 1935. Dal 1935 al 1942 hanno svolto ancora servizio regolare misto con le vetture nuove, ma con l'aggiunta di cabine chiuse di guida. Successivamente hanno svolto servizio merci e lavori ausiliari. A fine anni '50 ne funzionavano ancora 3 di cui 1 ancora dotato di sedili svolgeva saltuariamente servizio al mattino (quando non erano disponibili 7 tram "nuovi" necessari alla frequenza 8 minuti faceva una corsa in coincidenza Opicina - Campo romano - Opicina).
Io ricordo gli ultimi due funzionanti (uno attrezzato per i lavori sulla linea aerea) spesso in movimento al mattino per servizi ausiliari negli anni '70, quando l'orario regolare prevedeva come oggi solo tre tram in linea. Venivano anche utilizzati per contrappeso sulla funicolare quando il secondo tram sempre parcheggiato in Piazza Oberdan faceva corse extra per Cologna, in occasione di eventi sportivi. Che poi sono i due oggi restaurati.
Purtroppo poco o nulla visibili. Bello sarebbe aprire il deposito di Opicina almeno in parte, a mo' di museo!
TStram
00mercoledì 27 agosto 2014 11:47
Che le porte non siano tutte originali è poco ma sicuro, il tram di Opicina ne ha avuti vari di incidenti, tra i quali anche almeno un frontale che comportò sicuramente la sostituzione delle porte(ho visto le foto su un libro)
TStram
00venerdì 29 agosto 2014 21:27
Altri problemi
Oggi, la penultima corsa da Opicina, non è arrivata in Piazza Oberdan: arrivati in Piazza Scorcola alle 20:05 circa, siamo rimasti in attesa fino alle 20:16 quando finalmente è arrivato un tecnico ad azionare lo scambio dalla centralina lì a fianco. Il tram è quindi sceso col freno tirato giusto il necessario affinchè potessimo scendere, le porte le ha aperte il tranviere manualmente. Sembra che sia venuta a mancare la corrente, ma la cosa che mi ha stupito di più è stata la domanda rivolta dal tecnico al tranviere dopo avergli detto che doveva riagganciare la vettura alla funicolare: "hai ancora abbastanza pressione per tornare su?".
Per caso esiste un piccolo motore che permette di fare piccole manovre in mancanza di corrente?
Comunque la vettura in questione è la 407 quindi escludo uno dei soliti guasti.
apatras1
00sabato 30 agosto 2014 22:54
problemi
Un problema serio è dato dalla eliminazione della rete aerea sulla funicolare. Avvenuta qualche anno fa (2010?).
mancando la corrente non va il compressore e la pressione dell'aria scende, perchè gli impianti non sono stagni e qualche uso c'è come le porte, anche se il tram non frena.
Talvolta all'arrivo di fine funicolare il tram non parte subito perchè non ha aria sufficiente. Se mancava corrente non poteva muoversi ne tram ne funicolare. Forse non funzionava più il compressore e quindi il tram si è mosso col freno a mano per quel tanto necessario a far scendere i passeggeri...
apatras1
00martedì 2 settembre 2014 20:50
servizio regolare
Oggi 2/9 è forse il primo giorno che il tram ha avuto un'andatura più decente e con regolarità ha rispettato gli orari (almeno da quanto ho potuto osservare di persona)!
Tallero03
00sabato 13 settembre 2014 16:37
SETTEMBRE 2014
Seconda volta a Trieste dopo luglio di quest'anno. Vettura 402, me stesso sul tram, carro scudo e deposito con 405 e 406. Ho notato che circolavano oltre la 402 altresì la 404 e la 406, quest'ultima alternata alla 407.
apatras1
00giovedì 18 settembre 2014 23:00
il tram arranca
In questi giorni il tram è quasi sempre fuori orario. I tranvieri non si sforzano per rispettarlo. Ai ritardi cronici si aggiungono i problemi.
Oggi ho preso la corsa delle 8.11 da Piazza Oberdan, partita ale 8.15. Alla fermata di Romagna, la funicolare non riparte non si capisce il motivo. Dopo 10 minuti vengono aperte le porte e si salvi chi può. C'è chi scende e va a piedi. Altri 5 minuti e misteriosamente la funicolare riparte: Si arriva ad Opicina dopo alle 8.50 passate. Immaginavo ripartisse alle 9, saltando la corsa delle 8.40 (tanto chi era in attesa si era già riversato sul bus 4. Invece parte alle 8.55 lasciando con un palmo di naso gli utenti che giungevano per la corsa delle 9.
Gli utenti abituali sono inferociti e vogliono il bus sostitutivo anche quando il tram funziona. E sembra che glielo daranno, almeno parzialmente. E ciò rappresenta la disfatta.
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