TRAM DI TRIESTE

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, [10], 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23
apatras1
00domenica 23 febbraio 2014 18:54
tra fantasia e realtà
Ogni tanto riemerge la "fantasia" del prolungamento del tram di Opicina, verso il Ponterosso, le Rive e magari a Campo Marzio .... per migliorare l'atrazione turistica.

Stavolta dopo il solito articolone sulla stampa locale, qualcuno nella rubrica segnalazioni ha giustamente invitato a tenere i piedi per terra... scrivendo tra l'altro: "come si può pensare a un prolungamento quando non si è neppure in grado di far funzionare quello che c'è.

Il tram è desolatamente fermo da più di un anno, di lavori nessuna traccia. E si tratterebbe di risistemare qualche centinaia di metri di binario.
Oggi sembra che la Soprintendenza abbia bocciato (giustamente) le traverse di cemento armato messe a progetto. Peccato non abbia bocciato qualche anno fa l'assurdo colore bianco dei pali, che andavano pensati in acciaio brunito con mensola curva tradizionale.

Insomma siamo ancors ai progetti, ma oggi serve un progetto con mille passaggi per sistemare quattro rotaie senza spostare niente!

Ancora negli anni novanta i lavori di sostituzione binari si facevano dopo le 20.30, a tratti, senza fermare mai il servizio.


apatras1
00venerdì 28 marzo 2014 23:04
iniziano i lavori
La scorsa settimana si sono mossi due tram sui binari arrugginiti. Uno ha raggiunto Vetta Scorcola (stazione immediatamente a monte dl tratto funicolare) e una è stata fatta scendere a valle ed è rimasta appoggiata al carrello della funicolare, alla stazione bassa.Subito dopo hanno iniziato l'installazione del cantiere, ponendo reti di plastica di recinzione del binario, dove accessibile dalla strada. Nei tratti che saranno rinnovati.
Ossia da Vetta Scorcola a Cologna Chiesetta e da Banne a Obelisco.

I tram collocati a valle, prima di interrompere il binario, fanno pensare ad un possibile servizio nella tratta bassa, più volte promesso dal sindaco ma finora mai attivato.
trammue
00sabato 29 marzo 2014 08:37
una cosa che mi piacerebbe sapere è se è possibile far salire o scendere una vettura con l'altro carrello vuoto, perchè è ovvio che se ciò non fosse possibile, una vettura deve per forza rimanere a valle, e la manovra descritta altro non sarebbe che il ricambio della vettura rimasta giù, prima della completa interruzione della linea
e poi quanto promesso dal sindaco è realizzabile con il deposito isolato?
liquidatore
00giovedì 3 aprile 2014 17:38
Ad oggi, funziona o no la tramvia di Opicina???
apatras1
00venerdì 4 aprile 2014 12:56
funzionamento funicolare e riapertura
Ad oggi il tram è fermo totalmente. I lavori sono iniziati, finalemente. Promettono la fine entro il mese corrente. Penso dia ottimistico, ma è ragionevole ipotizzare che il tram tornerà in servizio entro maggio.

La funicolare è in grado di portare un tram senza un altro a contrappeso. Ciò che è stato fatto giorni fa, prima di interrompere il binario a monte per i lavori. Tutti i veicoli infatti erano da mesi al deposito di Opicina.
Due tram si sono mossi fuori servizio e sono scesi lentamente fino a Vetta Scorcola, sul tratto ad aderenza naturale.

Poi "il meccanismo" è stato questo:

-primo movimento con lo spintore a valle "vuoto" e un vagonetto zavorrato a monte;

-secondo movimento con un tram a monte, scende il tram contrappesato dal vagonetto zavorrato che torna su (ora è sul binario morto).

Quindi ad oggi un tram è collocato a valle e un altro è stato parcheggiato al binario morto di Vetta Scorcola, assieme al vagonetto e altri carrelli di servizio.

Un tempo, fino agli anni '80, a Vetta Scorcola era parcheggiato un tram a due assi (usato come vettura per lavori) e in Piazza Oberdan, sul raddoppio del capolinea, c'era sempre un tram di riserva.

In alcuni casi esso svolgeva alcune corse bis fino a Cologna (eventi sportivi) venendo contrappesato in salita e discesa dal citato tramvetto a due assi.

Non parliamo poi del servizio degli anni '60. Nella punta del mattino marciava ogni otto minuti con sette tram in linea! E il servizio partiva alle 5 del mattino e finiva dopo mezzanotte. Bei tempi.


trammue
00venerdì 4 aprile 2014 13:23
interessante, molto interessante.
il tram a due assi a vetta scorcola me lo ricordo pure io, mi pare che fosse verde scuro
apatras1
00venerdì 4 aprile 2014 18:48
tram a due assi
Esatto era verde scuro. I due sopravvissuti tram a due assi erano verde scuro e numerati 101 e 102 (i numeri originali erano 1 e 8) con i numeri gialli classici di tutti i mezzi pubblici triestini.
Erano stati trasformati per usi tecnici di servizio. Eliminati i sedili avevano il pianale vuoto per fare trasporti. Uno dei due era dotato di castelletto per i lavori sulla linea aerea. Quasi tutti i vetri erano sostituiti da pezzi di compensato...
Al mattino, nei giorni feriali, non era infrequente incrociarne uno lungo la linea.
Il loro uso è cessato negli anni '90. Per traini di servizio e trasporti per lavori viene impiegato un tram normale a carrelli.
Ambedue però si sono salvati, sono stati ripristinati allo stato antico (uno addirittura allo stato iniziale, con il posto del conducente all'esterno). Se ne stanno nel deposito di Opicina e circolano in occasioni speciali sulla tratta alta.
Nei primi anni '90 uno è sceso anche fino in città, per un anniversario. Ad oggi mi sembra però che abbiano qualche problema, almeno uno. Comunque la linea è ferma da un anno e mezzo. Penso che l'ultima volta hanno girato alla barcolana di ottobre 2011.


liquidatore
00lunedì 7 aprile 2014 12:00
Sto programmando un fine settimana a Trieste e vorrei farlo quando la funicolare funzionerà perfettamente. Grazie a tutti.
TStram
00lunedì 7 aprile 2014 16:51
Piacere, sono nuovo
ma vorrei fare subito alcune precisazioni sulle due vetture a due assi:
prima di tutto i loro numeri originali non erano 1 e 6 (non 1 e 8),
esse furono restaurate rispettivamente per i 90 e 100 anni della trenovia (1992 e 2002), la 1 ha i frontali chiusi e la livrea verde, la 6 invece ha la livrea marrone e i frontali aperti come in origine.
Per la riapertura del servizio, almeno a quanto hanno riportato su Il Piccolo, dovrebbe essere tra una ventina di giorni
liquidatore
00lunedì 7 aprile 2014 17:15
Grazie [SM=x346220]
claudio(2012)
00lunedì 7 aprile 2014 20:53
tram trieste lavori
no attenzione lasciate perdere le speculazioni della stampa; i lavori in corso sul binario richiederanno all'incirca i venti giorni, ma conclusi quelli serviranno altre settimane per i collaudi e il preesercizio e il recupero delle abilitazioni dei tramvieri. La data più realistica per rivedere il tram in funzione regolare è giugno.
apatras1
00lunedì 7 aprile 2014 21:18
ultime sui lavori
Effettivamente venti giorni .... è impossibile. Probabilmente l'hanno detto perchè qualche mese fa il Sindaco ha promesso Aprile....
E sarà giugno se tutto va bene, salvo imprevisti tecnici e/o burocratici.

Il sindaco deve rimangiarsi anche la promessa di una riapertura parziale del tratto a valle.
Oggi ho cisto che i 2 tram se ne sono andati, dopo essere giunti qualche giorno fa sulla funicolare. se ne sono tornati ad Opicina, in tempo prima delle demolizioni del binario.
Intorno a Cologna sono in corso scavi per la posa di canalette affiancate al binario. Non so per quale motivo vengano posate... impianto di segnalamento? Non ho visto se verso l'Obelisco il binario sia stato smantellato, ero in ritardo e sono rientrato a Trieste.
claudio(2012)
00lunedì 7 aprile 2014 21:39
No niente segnalamento; sono cunicoli di servizio e uno serve per la fibra ottica. Il sindaco può anche sbagliare, visto che non è un esperto di impianti simili si era fatto un'idea sua, pensando che bastasse la buona volontà per stringere i tempi... Ma più veloci di così è impossibile vista la complessità della vicenda (tutto l'impianto è sotto tutela e vincolo come bene di interesse storico artistico). La riapertura della tratta bassa sarebbe stato un dispendio inutile di risorse, con difficoltà ad esempio di alimentazione e manutenzione/recupero mezzi, mentre si svolgono i lavori. Infine sarebbe stata una dispendiosa duplicazione, visto che la sostitutiva tram 2barrata per Opicina doveva comunque essere fatta. E non è più tempo di sprechi.
liquidatore
00martedì 8 aprile 2014 11:23
Peccato! E' da quando ero bambino che sentivo parlare della tranvia di Opcina e adesso che riesco ad andare a Trieste non la vedrò. [SM=x346222]
TStram
00martedì 8 aprile 2014 20:54
avete ragione scusate il mio eccessivo ottimismo, sono stato un po' precipitoso.
rivolgendomi ai triestini, avete notato la nuova grafica sui display di alcuni autobus con numeri più "fini" e scritte che scorrono?
apatras1
00giovedì 17 aprile 2014 23:00
lavori
lavori in pieno svolgimento su tutte le tratte programmate: binari smantellati e nuove rotaie in fase di scarico, addirittura da 60kg metro! Dovrebbero anche arrivare le traverse in finto legno (cemento colorato di marrone, vedremo, l'impressione è che sarà una schifezza, ma tant'è).
apatras1
00venerdì 18 aprile 2014 21:59
lavori in corso
E' iniziato, presso la fermata Obelisco, il montaggio del nuovo binario. Le traverse in cemento hanno un colore più rosato che marrone.....
xclaudiox
00venerdì 18 aprile 2014 22:49
E' possibile vedere qualche foto? [SM=x346220] [SM=x346228]
Cori x
00martedì 22 aprile 2014 13:59

l lifting ai binari del tram di Opicina: ultima tratta tutta nuova

La lotta contro il tempo della “Segeco” di Mestre per rispettare i termini (entro aprile) imposti dal Comune di Trieste. L’acciaio delle rotaie finisce nell’altoforno della Ferriera
binari tram lavori

Distruggere per poi ricostruire. E’ stata fatta a pezzi la vecchia linea del tram di Opicina nel tratto che va dalla fermata di Banne a quella dell’Obelisco. I binari sono stati tagliati qualche giorno fa in sezioni lunghe una decina di metri e assieme alle vecchie traversine in legno che li tenevano uniti sulla massicciata, vengono accatastati a lato del tracciato della linea. Poi arriva una gru e carica queste “sezioni” su un grande autoarticolato.
«Le portiamo alla Stazione di Opicina. Lì l’acciaio dei binari verrà separato dal legno ormai inutilizzabile. I primi finiranno nell’altoforno della Ferriera, le traversine verranno invece smaltite in discarica come vuole la legge perché sono impregnate di sostanze chimiche che le dovevano preservare dall’assalto dei parassiti e delle muffe. Se qualcuno pensasse di bruciarle rischierebbe un’intossicazione”, spiega uno degli operai della ditta “Segeco srl” di Mestre che stanno cercando, sotto la guida del capocantiere Eugenio Semenzato, di fare presto, prestissimo. I tempi in effetti sono stretti: il sindaco sindaco Roberto Cosolini si è impegnato più volte a far ripartire lo storico tram, bloccato da un incidente dal settembre 2012. Che si debba fare presto lo dice anche il cartello posto all’ingresso del tratto in cui i vecchi binari sono stati divelti e quelli nuovi attendo di essere posti in opera.
«Inizio lavori 10 marzo 2014, con fine lavori il 19 aprile 2014», si legge a chiare lettere sulla tabella bianca che rende noto l’ente appaltante – «Trieste trasporti spa» – e i nomi dei progettisti, del direttore dei lavori, del responsabile della sicurezza: l’archittetto Renzo Ferrara fa la parte del leone negli incarichi e nelle responsabilità ma accanto a lui alla voce “progetto esecutivo” è affiancato quello dell’ingegner Paolo Gerussi. La stessa tabella rende esplicito anche il costo di questa ennesima ristrutturazione della linea. «Importo di contratto 918.561, 57 euro». Né un centesimo in più, né uno in meno.
«Ogni giorno passiamo almeno tre ore nel furgone che da Mestre ci porta a Opicina e da Opicina a Mestre. Costa meno ritornare a casa in autostrada che fermarci qui e dormire in qualche locanda». Dice il più anziano degli uomini al lavoro. «Per me io resterei qui tutta la settimana, ma i giovani non perché hanno a casa la fidanzata che non va lasciata troppo sola». Ridono gli operai mentre cercano di riparare uno dei tubi in cui scorre ad alta pressione l’olio idraulico che fa muovere la benna con cui vengono sollevati, assieme alle vecchie traversine, le sezioni della linea fatta a pezzi. La benna gronda di olio e la gru semovente, in grado di muoversi sui binari così come sul terreno, è ferma. Bloccata. Una prima riparazione non ha esito. L’olio continua a uscire e inzuppa i guanti degli operai. L’autoarticolato è in attesa che si completi il carico destinato alla stazione e poi alla Ferriera e alla discarica. A lato della sede della linea ormai priva anche della massicciata, sono accatastate decine di traversine in cemento armato. Il sole le illumina direttamente e il colore marroncino con velature rosate risalta sul verde dell’erba primaverile. I pali bianchi della linea aerea segnano il tracciato di una ferrovia che al momento è solo una strada polverosa che sale dalla fermata di Banne verso l’Obelisco. Da qui invece alcune decine di metri del nuovo binario con le nuove traversine, scendono verso la città. A lato, tra l’erba quasi alta, due ragazzi raccolgono “bruscandoli” e ridono.






IL PICCOLO di Trieste
Tallero03
00martedì 22 aprile 2014 17:48
RIPRISTINO TRAM
Quindi se faccio un salto a Trieste a Maggio potrò quasi certamente prendere il vecchio tram da piazzale Oberdan ?
Ma sapete che a Cagliari molto tempo fa circolavano gli stessi tram Stanga che un tempo sferragliavano per le vie di Trieste e Padova?
trammue
00martedì 22 aprile 2014 20:10
io so che l'azienda di cagliari comprò alcuni tram a carrelli dell'acap di padova, però ci furono problemi con lo scartamento per pochi cm, e le vetture dovettero subire degli adattamenti
trieste non so, credo che la rete cittadina di pianura fosse a scartamento normale, quindi sarebbe stato alquanto oneroso adattarle allo 0.95 di cagliari
Tallero03
00martedì 22 aprile 2014 20:25
VECCHI TRAM
Quel che dici, trammue, è assolutamente esatto. Lo scartamento di Cagliari era (ed è, se si considera l'attuale metro di superficie) a scartamento ridotto a differenza di quello di Padova o Trieste, integrale . Le Stanga (fabbricate nel 1934) quindi dovettero subire l'accorciamento degli assi nei carrelli: furono utilizzate sulle linee 1, 2 ed M. Credo che a Trieste le menzionate Stanga venivano adoperate sul 6. Nel filmato che accompagna la canzone di Luttazzi "El can de Trieste" si vede una Stanga proveniente dal Traforo ed un'altra transitare di fronte al Teatro Verdi, nelle immediate vicinanze di Piazza Unità.
trammue
00martedì 22 aprile 2014 23:42
quello di padova era di 1 metro, quello di cagliari era lo stesso delle ferrovie complementari, quindi 0.95, piccola differenza che però ha comunque richiesto un certo lavoro
per quelle di trieste 1.435 m il lavoro è stato più impegnativo, anzi io nemmeno sapevo che le avevano acquistate
penso che oltre che sugli assi hanno dovuto agire anche su motori e sospensioni, se non addirittura sostituire completamente i carrelli e non so se la spesa è valsa l'impresa, anche perchè in quegli anni di vetture usate a scartamento ridotto se ne trovavano tante, basta pensare a genova che ha dismesso tram nuovissimi
lor366
00martedì 22 aprile 2014 23:46
A Trieste le linee tranviarie erano tutte a scartamento ordinario (i tram del filmato sono della linea 9 S Giovanni Campi Elisi),solo la tranvia di Opicina era ed e' a scartamento 1000 mm.La cosa piuttosto sorprendente dell'attuale rifacimento e la velocità' di esecuzione notevolissima e l'importo dei lavori molto basso ( se non erro siamo sul milione di euro per rifare ben 1400 m di binario unico)!!!
xclaudiox
00mercoledì 23 aprile 2014 10:07
@ Cori x

Grazie per le foto! [SM=x346220] [SM=x346242]
TStram
00giovedì 24 aprile 2014 17:09
credo difficile che le vetture nel video menzionato da Tallero03 fossero sulla linea 9 in quanto essa, come oggi, non passava in nessuna galleria(e lì potevano essere la 1, la 2 o la 10) e nemmeno in Piazza Verdi(dove passava solo la 11). Per quanto riguarda le vetture Stanga credo di poter dire con certezza che esse entrarono in servizio su tutte le linee di Trieste.
TStram
00giovedì 24 aprile 2014 17:28
ci tengo a ricordare che per quanto i lavori siano spediti nelle tratte intermedie non sono ancora iniziati in Piazza Oberdan, infatti i binari sono da rifare anche lì. c'è da vedere se provvederanno a limitare il tram in Piazza Dalmazia(cosa più auspicabile) oppure se bisognerà aspettare il termine dei lavori anche in città.
lor366
00giovedì 24 aprile 2014 17:55
La 11 all,'epoca era filoviaria, la 2 era già' stata soppressa nel 1958 ed il filmato e' successivo. Infine l'ultimo tram che si vede imbocca via Canal piccolo da piazza della Borsa. Quello del tunnel va in deposito Broletto, la 10 era filoviaria...quello in Corso Italia e' il 9, quello in piazza della Borsa se si guarda bene gli si legge il numero...
lor366
00giovedì 24 aprile 2014 18:04
Ho guardato meglio il filmato,nella galleria non passa al momento il tram, quello che si vede sale da Corso Italia ed e' un 9. Quello in piazza della Borsa...gli si legge il numero. Infine si vedono ancora una filovia 17 davanti alla Borsa ed un tram che sfreccia davanti a Piazza Unita'. Essendoci ancora la filovia 17 daterei il filmato antecedente il 1968.
apatras1
00giovedì 24 aprile 2014 22:18
Piazza Oberdan
In effetto non si parla più di lavori in Piazza Oberdan. Non risulterebbe nulla nell'appalto. E i binari sono oltremodo malridotti. Se in effetti sono off limits (come sembrava mesi fa) il tram sarà limitato chissà fino a quando....
Nelle immagini: il degrado di Piazza Oberdan e l'infelice raccordo malamente raffazzonato tra un tratto il binario spostato e rinnovato e il percorso "vecchio" di via Martiri Libertà.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com