TRAM DI TRIESTE

In effetti riguardo i mezzi, da tempo ci sono diversità di vedute. Ma finora è prevalso il concetto d salvare la tramvia storica. Quindi tram storici. E in effetti pur con qualche incoerenza (palificata..) si segue questa strada.
Anni fa si è fatto il revamping tecnico delle vetture, con l'eccezione della 407 che è rimasta allo stato originario. Di fuori uguali a prima, salvo il grosso cassone sul tetto con e nuove apparecchiature. Dentro un nuovo avviatore non più reostatico ma elettronico e altre innovazioni. Il risultato, un disastro per anni. Guasti continui, motori bruciati, ecc. ecc. Tanto che la parte del leone l'ha fatta la vettura 407. Non parliamo della regolarità del servizio.... i clienti abituali sono fuggiti.

Mia opinione: occorreva procurarsi 3-4 vetture più recenti, magari anche usate, con qualche adattamento certo e magari pitturate di blu e bianco per far felice la Sprintendenza. Fare come sul Renon, salvare poi un paio di tram storici allo stato originale per farli girare qualche domenica.
Sul Renon i nuovi trenini sono apprezzatissimi dai turisti per il comfort e le ampie vetrate. Immaginate i trenini bloccati ex svizzeri sul tram di Opicina.... panoramici, capienti. Con un gran spazio interno per biciclette, passeggini, portatori di handicap. Una meraviglia! (i punti di incrocio potevano essere adattati prolungando i raddoppi).

secondo me dovevano lasciare tutto allo stato originale, se non altro per rispetto della storia
non dimentichiamo che questa tranvia è qualcosa di unico, e come tale va conservata, come una gioconda....
ma ve la immaginate la gioconda restaurata con le mesh, le extension, il mascara, il rossetto viola..... e magari anche con un frecciarossa sullo sfondo

soprattutto il frecciarossa sullo sfondo.....!

Apatras ha perfettamente ragione: tre tram nuovi e conservazione di due vetture 1935 e 1902!

cari amici, se parla de ripartenza entro fine giugno. (speremo ah!)
Comunque penso che potrebbero far uscire più spesso le vetture 1 e 6, chiuse lì in deposito non rischiano di diventare semplicemente onerose?
Facendo così, forse, si potrebbe eliminare una delle vetture del '35 diminuendo così le vetture da mantenere.

cambiamento repentino, oggi Il Piccolo scrive metà luglio
fanno sempre tante promesse ma alla fine finisce sempre così
non mi stupirò se a luglio ci diranno che il tram ripartirà a gennaio

fine giugno - metà luglio ci può stare
quello che più mi preoccupa è il "riparte"
in che senso? saranno ultimati i lavori, e a questo posso anche crederci
ma poi il collaudo? quanti altri mesi ci vorranno per poter trasportare i passeggeri?
spero solo che gli organi pubblici competenti si ricordino del passato austroungarico di trieste......

a metà luglio si parla di collaudo già effettuato(almeno credo), i lavori credo finiranno entro metà giugno, boh! Vedremo.
Il problema è che non c'è l'articolo sul sito, e io di certo non vado a comprare Il Piccolo.

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spero solo che gli organi pubblici competenti si ricordino del passato austroungarico di trieste......

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che vuoi dire?

La cosa che comunque mi ha impressionato positivamente e' stata la velocità' di esecuzione dei lavori e l'importo degli stessi molto più' basso di quello che fu a suo tempo il grande fallimento dello Stream...per tornare a mettere le filovie a Trieste oggi
si starebbe giorni per la tesatura del bifilare, una volta questi lavori me li ricordo lentissimi! Complimenti alla ditta esecutrice!

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mi ha impressionato positivamente e' stata la velocità' di esecuzione dei lavori e l'importo degli stessi molto più' basso

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ecco un esempio del passato austroungarico di trieste.....
altri però possono vantare (???) un passato papalino... e si vede!

In generale e' indubbiamente una città' con elevata qualità' della vita,buona amministrazione della cosa pubblica senza scandali, efficiente tutela sociale e sanitaria, ottima integrazione degli stranieri qui apprezzati per il loro lavoro...in parte simile alla attuale mentalità' centro europea più' che asburgica

concordo con tutti e due

Vero quuel che dice Ior366. Magari noi triestini siamo piuttosto esigenti, non ne lasciamo correre una, e spesso accusiamo i nostri amministratori di essere un po' "dormienti". Nonostante le diverse opere realizzate di recente. Forse però, come dicono a Firenze, ci lamentiamo "di gamba sana". Comunque, dormono sicuramente sul tema dell'incremento e ripristino di servizi tranviari e flioviari, in quel senso tante altre città italiane e non hanno fatto moltissimo e noi niente, e abbiamo tollerato di stare un anno e mezzo senza il nostro unico e speciale tram.
C'è una presa di posizione dura e conclusiva, che nasce dagli studi degli anni Ottanta della facoltà di Ingegneria, e prosegue nelle politiche dei sindaci che si sono succeduti (Illy, Di Piazza e Cosolini) e condivisa dalla Trieste Trasporti, secondo i quali semplicemente Trieste non sarebbe una città adatta né al filobus né al tram (a parte quello di Opicina ovviamente da conservare). Per loro il discorso sarebbe chiuso così.

Per loro pero'...

Vorrei ricordare alcune cosucce a chi dice che abbiamo una buona amministrazione:
1)Ponte Curto
2)Ricorso delle maestre d’asilo al TAR clamorosamente perso dal comune
3)Tram fermo per quasi 2 anni
4)Stop dei finanziamenti al museo ferroviario
5)Fontana dei continenti senza collegamento alla rete idrica
6)Marciapiedi dissestati, altri rattoppati alla c… al posto che riasfaltati bene (si eliminano i buchi creando cunette), ottimo per chi è in sedia a rotelle!
7)Scalinate dissestate, altre chiuse
8)Pavimentazioni delle piazze che si sbriciolano sotto il sole estivo
9)Circa 300 alberi tagliati in 1 anno perché considerati pericolosi (quindi ci siamo tenuti per anni alberi pericolanti)
10) Potature che mi fratello di 9 anni avrebbe fatto meglio (in Viale Miramare, 2 anni fa, si rese necessario un secondo intervento per tagliare gli innumerevoli rami che crebbero sui tronchi di molti alberi tra Barcola e Miramare)
11) Pista ciclabile le cui condizioni ne scoraggiano l’utilizzo (quella da Barcola verso Miramare)
12) Porto vecchio ed ex fiera in stato di abbandono
13) Stagno nel teatro romano
14) Ex centrale idrodinamica (porto vecchio) restaurata con spesa di milioni e rimasta chiusa.

Intanto Cosolini fa campagna elettorale dicendo che si faranno lavori pubblici per 20 milioni per pedonalizzare alcune parti di Borgo Teresiano, ma non sarebbe meglio occuparsi di problemi ben più importanti o che enormi spese già fatte non diventino enormi sprechi?

Si,ma perché della fontana di Piazza Ponterosso ne vogliamo parlare...?

Magari nel passato si aveva più attenzione per il decoro urbano: avevo notato imbrattamenti lungo la Salita di Scorcola, prendendo il tram per Opicina ma anche degrado nei sottopassaggi vari della città. Ma, a onor del vero, il fascino di Trieste rimane immutato, nonostante tutto. Spero che a luglio, quando vi farò ritorno (ripristino volo diretto da Cagliari permetteendo) potrò rivedere "il vecchio tranvai". Nel libro "Filobus d'Italia" (Ed. Calosci-Cortona, 1999), sono dedicate due pagine alla 'città austro-ungarica' con la particolareggiata descrizione delle linee in esercizio. Credo che l'ultima filovia fu chiusa verso il 1975. Anche nel filmato You Tube della canzone di Luttazzi "El can de Trieste" (1968) sono ben visibili i bifilari e i mezzi (anche tramviari) in transito.

Per quanto riguarda il mio intervento non volevo assolutamente difendere le amministrazioni comunali di Trieste, ma vivendo ormai da 10 anni fuori Trieste per lavoro vedo che tutto sommato che il senso della cosa pubblica e del bene pubblico sono inesistenti in altre realtà' italiane (posso dire di aver lavorato ultimamente in Veneto ed Emilia Romagna), mentre sono presenti nella mentalità' triestina.
Non parliamo poi del resto d'Italia come per es. a Pescara (ci sono stato l'altro ieri) dove per demenziali beghe di paese bloccano la filovia in una città' strangolata fa un traffico impossibile e senza di fatto trasporto pubblico urbano.
Per peggiorare la questione visto che il filobus e' di una certa parte politica, l'opposizione lo contrasta addirittura in fase di realizzazione avanzata (la linea e' completa al 40 per cento e sul restante pali traverse e morsettatura sono installati), a Trieste non potrebbe accadere una simile idiozia!

Completati i lavori in via Commerciale a tempo di record ieri pom e' stata riaperta, tutto e' pronto per il preesercizio? Attendo conferma da Trieste!

Ultime di oggi 25 maggio:

Il binario è tutto posato, vero, salvo brevi tratti a Vetta Scorcola. Ma in gran parte ancora da allineare. I nuovi attraversamenti buttati su in economia, senza posa di ocntrorotaie interne. Tutto asfaltato e poi scavato un canalino facendo andare su e giù una ruspa anfibia. Deludente, prima c'erano rotaie a gola. I passaggi a livello rifatti qualche anno fa in UNI 50 (es via Commerciale presso stazione di Banne), hanno le loro belle controrotaie interne....
A prestissimo servizio foto!

OK, grazie Renzo!

-1-P.L. Via Commerciale (chiesa), lavori di asfaltatura in corso;
-2-P.L. Via Commerciale bivio Giaggioli, lavoro ultimato;
-3-Diesel e tramoggia a carrelli allo scambio nord di Cologna;
-4-Rincalzatrice allo scambio sud di cologna;
-5-Scambio binario morto di Vetta Scorcola in montaggio (unico nuovo);
-6-Il medesimo scambio visto da monte;
-7-Scambio elettrico tronchino di salvamento a Vetta Scorcola.

Perfetto! Lavori praticamente finiti! Ora speriamo che non si presentino altri inconvenienti e forse vedremo il tram il 15 luglio.
Speriamo anche che per la riapertura del servizio organizzino una festa con corse delle vetture storiche 1 e 6.

scusa apatras1 ma le didascalie sono 7 e le foto 8 qualcosa non torna

Chiedo scusa.... ho "saltato una foto".
Ecco le didascalie corrette alle immagini del 25 maggio:

-1-P.L. Via Commerciale (chiesa), lavori di asfaltatura in corso;
-2-P.L. Via Commerciale bivio Giaggioli, lavoro ultimato;
-3-Stesso PL, con ruspa anfibia intenta a "fare le gole"
-4-Diesel e tramoggia a carrelli allo scambio nord di Cologna;
-5-Rincalzatrice allo scambio sud di cologna;
-6-Scambio binario morto di Vetta Scorcola in montaggio (unico nuovo);
-7-Il medesimo scambio visto da monte;
-8-Scambio elettrico tronchino di salvamento a Vetta Scorcola.



Di seguito, immagini avanzamento lavori ad oggi 28.5.

Alle 11.30 circa di oggi 28.5 ho preso lo scooter e sono salito per la Via Commerciale verso Opicina. Al curvone di Cologna, tra i due PL presso la chiesa, c'erano operai all'opera nella sistemazione del ballast e delle cosiddette "vele" per l'ancoraggio delle traverse al terreno. Più a monte altri operai erano guidati dal solito capocantiere alla sistemazione del raccordo tra vecchio e nuovo binario in corrispondenza del PL di Via Conconello.
Il capocantiere mi ha spiegato che essendo anche le curve di minimo raggio tutte saldata, gli ancoraggi che lui chiama vele servono a fissare l'allineamento anche in condizioni termiche difficili. E comunque che l'ultima saldatura (c'è adesso un giunto con due tre cm di "aria"), sarà fatta con attenzione alla termica media.

Mi ha pure informato che pochi giorni e tutto finito e che il tratto a monte (tra Banne e Obelisco è tutto completato). Mentre proseguo verso Opicina, sorpresa! Mi imbatto nel tram 405 in lenta discesa. A bordo il conducente e alcuni tecnici. Il tram scende fino alla fermata di Cologna Chiesa: sul curvone poco a valle gli operai, nel frattempo andati a mangiare, hanno lasciato una ruspa sui binari.
Di conseguenza il tram è ripartito quasi subito verso monte. Mi hanno detto che è il primo tram a muoversi, finalizzato a verificare il nuovo tratto alto.

Da quello che vedo, tu risiedi a Trieste. A questo punto penso che tu possa chiarirmi un dubbio: osservando delle foto da me scattate dal Castello di San Giusto verso la città ho notato un punto nel quale i binari della trenovia di Opicina (in quel punto 2 completi di carrucole e funi) si incrociano. E' così o mi sono sbagliato? Quale è il motivo?

Ciao e grazie.

Dal Castello di S.Giusto si vede il punto, a metà funicolare, dove è posto uno scambio elettrico: la parte a valle e a singolo binario, a metà c'è il punto di incrocio e a monte i binari non si riuniscono, ma si riaccostano soltanto. Allo scambio le ruote guida della funi sono poste in maniera di guidare correttamente la stessa a seconda del binario da cui il tram scende /sale.
I dui binari si riuniscono soltanto a Vetta Scorcola, a monte dello stacco dalla funicolare (vedi foto 10).

Foto del 28.5:

1-lavori sul curvone di Cologna, si osservano gli ancoraggi delle "vele"
2-tram 405 in cauta discesa, tra Banne e Conconello;
3-lo stesso sul rettilineo presso Conconello, a passo d'uomo e sopravanzato da un operaio a piedi che ha tolto alcuni ostacoli dal binario. Si osservi che il tram essendo in restauro è sprovvisto di numerazione anteriore.
4-diesel + tramoggia in movimento a valle della stazione "Cologna";
5-ricalzatrice all'opera tra Vetta e Cologna;
6-stazione di Vetta Scorcola vista dal nuovo scambio;
7-lavori a Vetta, in primo piano lo scambio elettrico del tronchino di salvamento;
8-vista dei lavori ultimati a monte di Banne (in primo piano lo scambio nord);
9-particolare della ricalzatrice in azione;
10-tronchino di salvamento e, oltre lo scambio elettrico del "raddoppio" della funicolare;
11-ancora lavori a Vetta (visti dal binario morto);
12-particolare del nuovo binario a Vetta: il capocantiere assicura che lo spigolo visibile (qui e nella 7), al raccordo con lo scambio, sarà eliminato.