Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

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Giampi5
00martedì 15 luglio 2008 21:38
Bella ricerca [SM=x346227]
L'ultimo fotogramma, dal tipo di presa di corrente (Atac) dovrebbe essere una vettura della linea 7, a quei tempi esercitata appunto con Stanga.
[SM=x346228]
=rosmau=
00giovedì 17 luglio 2008 22:00
Che Tempi! (Genova) - 1947, Giorgio Bianchi
Questa volta propongo un film ambientato e girato a Genova. Il protagonista non poteva che essere il bravo e simpaticissimo Gilberto Govi. Fà la parte di un ricco commerciante, molto parsimonioso, che vuole dare in sposa la sua figlia (Lea Padovani) al cugino Alessandro (Paolo Stoppa). Ma lei invece, dopo varie vicende, sceglierà un'altro, conosciuto qualche anno prima (Walter Chiari), e lo sposerà. Ulteriori notizie si possono trovare, come sempre, cliccando su questo link.



Cominciamo con i fotogrammi. Nel primo, siamo nella zona del porto.



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Si prosegue con una panoramica più ampia. In questa sequenza sono di scena Walter Chiari e Lea Padovani. Entrambi corrono è saliranno sull'autobus che si vede in fondo.



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Eccoli seduti in vettura.



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Sono arrivati a destinazione, mentre passano i tram.



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E scendono dall'autobus, concludendo la scena.



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Più avanti, c'è un breve frammento di una strada con i binari tramviari.



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E per concludere, dalla terrazza di un grattacielo, si può vedere una strada percorsa da tram e Porta Soprana.



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BiagPal
00giovedì 17 luglio 2008 23:05
Maurizio di nuovo complimenti! [SM=x346220]
=rosmau=
00giovedì 24 luglio 2008 21:24
Un Eroe Borghese (Milano) - 1994, Michele Placido
L'avvocato milanese Giorgio Ambrosoli - (Fabrizio Bentivoglio), viene nominato dal Governatore della Banca D'Italia, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona - (Omero Antonutti). Il Finanziere si è rifugiato a New York e da lì segue le vicende della sua banca. In primo momento crede che questo avvocato, non gli darà problemi, ma si sbaglia. Nonostante l'ambiente ostile dei funzionari della banca, Ambrosoli comincia il suo lavoro. Fà amicizia con il maresciallo della Guardia Di Finanza, Silvio Novembre - (Michele Placido), anche lui impegnato nelle indagini sull'impero finanziario di Sindona. Insieme cominciano a scoprire tutte le attività finanziarie, molte delle quali illecite e vengono fuori personaggi molto in alto, che avevano rapporti con il finanziere. Le cose si mettono male per Sindona, e lui passa al contrattacco. Cerca di fermare l'azione di Ambrosoli in tutti i modi. L'avvocato riceve al telefono numerose minacce, che lui puntualmente registra. Nel film si possono ascoltare le registrazioni originali, con le voci dei protagonisti. Ormai c'è un solo modo per bloccare Ambrosoli. Da New York arriva a Milano un Killer, che ucciderà l'avvocato con quattro colpi di pistola, mentre lui rientra a casa da solo. La scheda del film e ulteriori notizie si possono trovare cliccando su questo link



Le scene che ci interessano sono due, entrambe all'interno di una 28. Cominciamo con la prima. Una sera l'Avvocato Ambrosoli e il Maresciallo Novembre, rientrano nelle loro case prendendo il tram, alla fermata di Piazza della Scala.



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All'interno seduti, conversano.



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Più avanti salgono in vettura alcuni giovani.



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All'improvviso il tram si ferma e salgono dei poliziotti.



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Cominciano a chiedere i documenti ai presenti. Il maresciallo mostra il suo tesserino di finanziere.



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Quando chiedono i documenti ai giovani saliti in precedenza, loro si rifiutano e cominciano ad insultare i poliziotti. Nasce una grande confusione e ai poliziotti non resta che prenderli e portarli via, concludendo questa scena.



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Nella seconda, vediamo il solo maresciallo, seduto all'interno di una 28, molto pensieroso. Con questo fotogramma si chiude la parte tramviaria del film.



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[SM=x346219]
Giampi5
00giovedì 24 luglio 2008 21:50
Grazie Maurizio [SM=x346220] finalmente il film che ti avevo suggerito, girato dentro il tram più famoso e bello (almeno esternamente) d'Italia [SM=x346227]
[SM=x346228]
Francesco E.
00giovedì 24 luglio 2008 22:11
Sette ore di guai (Roma) 1951 -Totò-
Tratto da una farsa di Scarpetta ('Na criatura sperduta) il film, sceneggiato dalla formidabile coppia Metz-Marchesi, sembrava perso da tempo quando, nel 1997, ne è uscita una versione in VHS.
Stasera lo ha trasmesso il canale "Sky-classic"... purtoppo l'ho intercettato oltre la metà ma c'è una scena tranviaria al 75°minuto: Totò-Pasquale, per sfuggire a due energumeni che lo vogliono menare credendolo il "mostro", apparso sui giornali, che ha rapito un bimbo neonato (che poi è il figlio, nella narrazione) si arrampica sul cornicione di un palazzo in costruzione di Roma... dall'alto la scena inquadra diverse volte la strada sottostante con una linea tranviaria a doppio binario su cui si vede passare una vettura a carrelli e, a causa del montaggio, alternativamente una due assi in senso opposto (è un classico, smaccato, blooper!)... la sequenza è abbastanza lunga che, se vista da un romano, senz'altro potrà riconoscere la strada ed i suoi annessi... risalemdo magari anche alla linea che passava in quel posto. Segnalo che pochi minuti prima c'è una lunga sequenza a bordo di un autobus Alfa 140 a tre assi dell' ATAC... ho anche intravisto, probabilmente, in un'altra scena ambientata in una piazza una vettura tranviaria, credo di una linea extraurbana (sembrava più un vagone che un tram) il cui capolinea sembrava essere leggermente più in basso (e in una semicurva) del piano stradale....
Data l'ambientazione del film, quasi tutto in esterni, non escludo che ci possano essere altre scene interessanti (dal nostro punto di vista).
Francesco E.
00venerdì 25 luglio 2008 11:02
La Sfida (Napoli) 1957 -Regia Francesco Rosi-
Il film (già segnalato nella lista), passato stamani su Raitre, ha per protagonista un certo José Suarez ed una bellissima, bravissima Rosanna Schiaffino.
La pellicola, del sempre impegnato Francesco Rosi, narra sulla camorra pre-appalti e pre-stupefacenti, ovvero quella dei mercati ortofrutticoli!
Ambientato fra Napoli e provincia (peraltro c'è una scena, interessante, dove si vede la Fiat 1400 cabriolet del protagonista "correre" su una Napoli-Salerno ancora ad UNA carreggiata a doppio senso di marcia...), sembrava non dover contenere scene tranviarie... poi, verso il finale, sorpresa: All'Alba, via Alessandro Volta (o via Raggia di Portici.... non so esattamente dove finisce l'una e comincia l'altra).... più o meno all'altezza dove ora c'è il cavalcavia del raccordo autostradale Rosanna Schiaffino e Nino Vingelli (uno dei più famosi e bravi caratteristi italiani) sono sul marciapiede che separa la carreggiata dalla sede riservata del tram (rimasta esattamente come allora!); dopo pochi secondi passa, in primo piano, la Balilla 412 (in servizio dal 1934 e radiata nel 1964), CON LA FANALERIA AUTOMOBILISTICA, diretta verso San Giovanni a Teduccio; cambio inquadratura per un Aerfer-Fiat 401UM in direzione Napoli.... poi, dall'alto della strada, inquadratura del sottostante raccordo ferroviario per il porto.
trammue
00venerdì 25 luglio 2008 13:13
si, ricordo, l'ho visto all'arena di scauri.
nonostante fosse poco adatto ai piccoli, mi ci hanno portato solo per quella scena finale!
BiagPal
00venerdì 25 luglio 2008 14:34
Di nuovo complimenti a Maurizio! [SM=x346220] Il grande protagonista di questa splendida discussione.
Augusto1
00venerdì 25 luglio 2008 16:46
per trammue
A proposito di Scauri, io vado a Marina di Minturno da una vita, non c'è anno che non vi trascorra almeno una settimana. Visto che siamo OT, un bel tramonto scattato l'anno scorso con vista sul Monte D'Oro - dove c'è la villa del compianto Nino Manfredi - con Formia e Gaeta alle spalle.



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trammue
00venerdì 25 luglio 2008 17:00
si, l'ho capito dall'episodio della recchia 'nterra.
noi però per andare da minturno a fuorigrotta preferivamo servirci di un accelerato (centoporte, che noi ragazzini chiamavamo appunto 'e scellerate) fino a villa literno e poi la metro

Da scauri paese ovviamente il promontorio di gaeta era parzialmente nascosto da monte oro
=rosmau=
00giovedì 31 luglio 2008 21:48
Il Bandito (Torino) - 1946, Alberto Lattuada
Ernesto(Amedeo Nazzari) insieme all'amico Carlo(Carlo Campanini), ritorna in Italia con un treno merci, dalla prigionia in Germania. Arrivato a Torino, saluta l'amico Carlo, che ritorna al suo paese, dove troverà i suoi familiari. Si mette alla ricerca della madre e da una vicina apprenderà che è morta. La sorella Maria (Carla Del Poggio) la ritroverà per caso in una casa. Fà la prostituta. Cercherà di portarla via, ma si scontra con il protettore. Nasce una collutazione e parte un colpo di pistola che ucciderà Maria. Dalla disperazione, Ernesto scaraventa l'uomo dalla tromba delle scale e fugge all'arrivo della polizia. Si rifugia in casa di Lydia (Anna Magnani), che è a capo di una banda di rapinatori. L'aveva conosciuta per caso una sera, mentre usciva da un ristorante. Nel montare in macchina gli era scivolata la borsetta, che conteneva un assegno al portatore, molto cospicuo. Senza pensarci gli aveva restituito la borsetta, con tutto il contenuto. Diventa l'amante di Lydia e si mette a capo della banda. Ma sarà lei a tradirlo, telefonando alla polizia e comunicando dove lo potevano trovare. Morirà, non rispondendo all'alt della polizia. Altre notizie, con la scheda del film si possono trovare cliccando su questo link.



In questo film, ci sono due brevi frammenti, con delle vetture tramviarie. Nel primo c'è Carlo, che ha salutato l'amico Ernesto e sta prendendo il tram. Si può vedere il numero della vettura, 680 e la tabella della linea, 22.



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Il tram è molto affollato e Carlo viene aiutato a salire sulla vettura dagli altri passeggeri.



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Ormai è salito e saluta di nuovo l'amico Ernesto.



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Passiamo alla seconda. Siamo in strada e lo strillone che vende i giornali, riferisce del grave fatto di cronaca nera avvenuto a Porta Palazzo, con l'uccisione di una prostituta, la sorella di Ernesto, e del suo protettore. Alle sue spalle c'è un tram, il 2150 in servizio sulla linea 19.



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Si conclude con il passaggio di un'altra vettura tramviaria.



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[SM=x346219]
XJ6
00martedì 5 agosto 2008 12:38
Si gira, a Napoli
Sul quotidiano La Repubblica del 2 agosto è apparso un interessante articolo (che riporto qui di seguito, relativo all'organizzazione di itinerari turistici a Napoli legati a luoghi immortalati da varie pellicole cinematografiche.

Dato il nome dell'iniziativa (Napoli, Si Gira), che ben si attaglierebbe anche ad iniziative su traffico e mezzi pubblici ("si gira" ... ), ed in considerazione del fatto che in questa discussione sono menzionate molte pellicole napoletane (sia pure per la specifica presenza di vetture tranviarie), mi domando se non possa essere il caso di prendere contatto con i responsabili dell'iniziativa (potrebbero occuparsene Augusto e/o Filobustiere) per proporre un eventuale gemellaggio, magari con delle collaborazioni incrociate. Che ne dite?

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Napoli... si gira
Movietour, il viaggio nella città dei set
di Antonio Tricomi

In molti ci sono già stati. Hanno visto una giovane e florida Sofia Loren gestire una pizzeria a Materdei, Totò fare il pazzariello in uno slargo della Sanità, Pasolini indossare i panni di Giotto nella basilica di Santa Chiara. Altri magari ricordano la voce di Dio echeggiare in piazza Plebiscito, la crisi di Ingrid Bergman sullo sfondo di una città ostile, i tormenti amorosi di Massimo Troisi al Borgo Marinari. In molti ci sono già stati: quando questi drammi e queste commedie si consumavano sul grande schermo, nell´arco degli ultimi cinquant´anni di cinema. Oggi su questi luoghi si può tornare, visitarli a distanza di tempo ed evocarne le memorie, mettere a confronto i ricordi dello spettatore appassionato con le dimensioni e i colori della realtà e i segni depositati dal passare dal tempo.

Nato per iniziativa di un gruppo di appassionati, "Movietour" è diventato il gioco dell´estate. Ci si incontra prevalentemente nei weekend: due visite guidate il sabato e due la domenica, alle 10 e alle 17. Ma non sono da escludere appuntamenti extra, dipende dalle prenotazioni (che si raccolgono ai numeri 320 61151017 e 320 6151107 o all´indirizzo di posta elettronica infocampaniamovietour.com). Gli itinerari si snodano nel centro storico o sul lungomare. Ma l´intenzione degli organizzatori è di estendere in futuro l´offerta: muovendosi nello spazio, arrivando a coinvolgere l´intera regione, e nel tempo, aggiungendo anche i set del grande cinema muto di cent´anni fa. Ciascun tour dura novanta minuti e vi possono partecipare da un minimo di cinque a un massimo di quindici persone. La quota di partecipazione è di dieci euro.

Due i percorsi del centro storico: da Materdei all´Accademia di belle arti e da piazza Dante a piazza Carità. Nel primo caso si visitano le location dei film "L´oro di Napoli", "Il giudizio universale", "Filumena Marturano", "Viaggio in Italia", "Le quattro giornate di Napoli". Di alcuni di questi film si parla anche nel secondo percorso, dedicato però soprattutto a "Questi fantasmi", "Ieri oggi e domani", "Operazione San Gennaro" e "Decameron". Il tour sul lungomare attraversa i set di "Le mani sulla città", "Decameron", "Un complicato intrigo". "Opopomoz", "Pensavo fosse amore invece era un calesse" e di nuovo "Il giudizio universale", "Viaggio in Italia" e "L´oro di Napoli".


L´iniziativa è di un gruppo di trentenni ex studenti di cinema riuniti nell´associazione Filmapart: Massimiliano Gaudosi, Mariasole Mautone, Annalisa Ciaravola, Luigi Barletta, Valentina Abussi e Mariangela Fornaro. «Tutto nasce - spiega Gaudosi - da una sconfinata passione, ma anche da uno scrupoloso lavoro di documentazione. Per rintracciare le location ci basiamo, oltre che sulla nostra memoria, anche sui piani di lavorazione di quei film, recuperati negli archivi. Ai partecipanti ai tour regaliamo foto che riproducono le scene di cui stiamo parlando e raccontiamo, se ce ne sono, aneddoti collegati a quella particolare scena e alla lavorazione di quei film».

L´iniziativa è partita in sordina nei mesi scorsi, grazie anche alla collaborazione della Mediateca Santa Sofia e del Penguin Cafè. Poi, in virtù del passaparola, i tour si sono moltiplicati. «Finora ci hanno seguito quasi esclusivamente napoletani, ma non è escluso che la nostra iniziativa possa interessare anche i turisti», dice Gaudosi. «L´intenzione è di far inserire i nostri tour nei pacchetti. Se funziona, già dal prossimo anno potremo includere anche altre location sparse sul territorio regionale: Reggia di Caserta, Amalfi, Sorrento. Fortunatamente, il materiale a nostra disposizione è praticamente infinito».

(La Repubblica - Ediz. Napoli - 02 agosto 2008)

Francesco E.
00martedì 5 agosto 2008 14:17
Idea simpatica... ma dovresti articolarla!
Augusto1
00martedì 5 agosto 2008 15:52
per XJ6
Io sono d'accordo, ma chiederei di non occuparmene io.
XJ6
00martedì 5 agosto 2008 19:22
Allora, come appassionato di cinema ci rimane soprattutto ...
... Filobustiere, se se la sente. Ma altre candidature a fare da liaison officer sono bene accette .

Sull'idea, c'è poco da articolare, al momento. Visto che loro si occupano di cinema napoletano a fini storico-turistici, e noi a fini storico-tranviari, forse si possono creare delle sinergie. L'ipotesi va esplorata ulteriormente, pertanto, se c'è qualcuno interessato a farlo.


[SM=x346219]
Francesco E.
00sabato 23 agosto 2008 10:02
LISA DAGLI OCCHI BLU (Milano) -1969- Bruno Corbucci
Beccato questo musicarello tratto dall'omonima canzone, un classico degli anni '60 cantata dal triste Mario Tessuto, purtroppo anche protagonista del film.
Film insulso con una diciottenne Silvia Dionisio (ve la ricordate?)ancora abbottonata, ma con un cast stellare di "partecipazioni straordinarie e cammei": Bice Valori, Gianni Agus, Piero Mazzarella, Peppino de Filippo, Carlo Dapporto, Gino Bramieri, Nino Taranto, Ric & Gian ecc...
Il film entra di diritto nella nostra lista anche se gli unici passaggi tranviari sono solo due e nei titoli di testa: entrambi a Piazza del Duomo (mi pare)... nel primo, un passaggio in primo piano di una "28" e nel secondo due vetture analoghe passano, quasi sullo sfondo, nell' inquadratura.

P.S.
Per i moderatori: sarebbe ora, appena uscite dal mare o scendete dai monti, di aggiornare la lista, ferma ormai dalla fine del 2007!
=rosmau=
00sabato 23 agosto 2008 12:33
Aggiornamento lista
Rispondo a Francesco. L'aggiornamento della lista dei film è quasi pronto. Manca solamente il film "Il Bandito" e quello che hai citato nel tuo post. Appena finito lo invio ad Antonio (XJ6), per poterlo inserire.
[SM=x346219]
davidroma76
00sabato 23 agosto 2008 17:14
sulle Vicinali
Devo ringraziare tutti: il materiale trovato qui, mi permette in una sola botta di trattare due argomenti a me tanto cari -per fortuna che ogni tanto il giornale mi lascia le mani libere!-, il cinema e la ferrovia delle Vicinali. Davvero grazie.
XJ6
00sabato 23 agosto 2008 19:51
La lista ...

... è aggiornata. Grazie Maurizio [SM=x346220]
Francesco E.
00sabato 23 agosto 2008 23:21
Grazie ad entrambi!
=rosmau=
00martedì 16 settembre 2008 14:14
Un giorno Da Leoni (Roma) - 1961, Nanni Loy
Ambientato a Roma e dintorni durante l'ultima guerra, narra le vicende di un gruppo di persone, che datasi alla macchia, riusciranno a fare una operazione di sabotaggio ai danni dei tedeschi, facendo saltare un ponte ferroviario. Il cast è molto ampio, con Renato Salvatori, Nino Castelnuovo, Tomas Milian, Romolo Valli, Leopoldo Trieste e Carla Gravina. Maggiori informazioni si possono trovare cliccando su questo link.



Passiamo ai fotogrammi della scena che ci interessa. Cominciamo con l'immagine del capolinea delle Laziali della linea per Fiuggi e Alatri.



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Arriva il convoglio. C'è molta gente che lo aspetta.



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Appena si ferma c'è un vero assalto, con le valigie e altro introdotte nei finestrini.



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Finalmente si parte. Il treno è pienissimo. Ci sono persone anche sui respingenti.



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Mentre il convoglio va via, si puo notare che sui binari delle corse urbane, dietro la pensilina, c'è un treno bloccato.



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Panoramica lungo la linea.



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Arriviamo al momento del fermo del treno da parte dei tedeschi.



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Il convoglio è circondato dai soldati tedeschi.



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Ultimo fotogramma. Vengono fatti scendere tutti i viaggiatori e caricati sui camion.



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[SM=x346219]








XJ6
00martedì 16 settembre 2008 19:41
Non si tratta di tram in senso stretto ...

... ma per questa volta passi!

Scherzo, scherzo. Grazie mille, Rosmau.
BiagPal
00martedì 16 settembre 2008 21:59
Grande Maurizio!!! [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] Stupendi questi fotogrammi della Roma-Fiuggi!!! [SM=x346227]
filobustiere
00martedì 16 settembre 2008 22:30
W Maurizio!
Bravo, bravo, bravo!
Mi hai commosso con i frames della mia adorata Roma-Fiuggi!
Si può dire dove sia stato trasmesso il film? Possibile ripescarlo?
trammue
00mercoledì 17 settembre 2008 11:39
filobustie', mannaccia! ma possibile che non hai mai viaggiato su questa linea? manco abitassi a newyorkcity!
io per fortuna sono riuscito a percorrerla tutta fino ad alatri, anzi, con l'autolinea sostitutiva fino a frosinone scalo, per poi rientrare a roma con il trenino di ALn 668.1400 che sennò mi si faceva tardi e mammà si preoccupava....
Francesco E.
00mercoledì 17 settembre 2008 12:18
Oddio.... un diesel tutto casa, chiesa e mammà!!!!!! hahahahahahhaa
trammue
00mercoledì 17 settembre 2008 13:32
mammà mi pensava a scuola o a studiare.....mmmmmmm
Francesco E.
00mercoledì 17 settembre 2008 13:49
... E tu, invece, nascondevi l'anima "Abarth" sotto le apparenze di innocua berlina di famiglia! hahahahahhahahahaha
trammue
00giovedì 18 settembre 2008 12:23
ero solo una abarth 595, nulla di più
la berlina di famiglia era invece un triste 1100 D color grigio topo, targato PA
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