Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

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Photorail
00giovedì 22 luglio 2004 11:25
Che spettacolo questa sezione!
Bello, bello, bello.....quante info e immagini!
Io ricordo una sequenza bellissima, ma da qui a sapere il titolo del film c'è un abisso....

Macario (e quindi siamo a Torino? anni '50? O ancora prima?) è un poveraccio senza soldi e per un qualche motivo deve andare fuori città. Si appende allora all'esterno di un tram in una posizione che gli impedisca di essere visto dal controllore, dietro a questa vettura. Alla fine del viaggio (scene tagliate) si lascia cadere tutto anchilosato dal tram che ferma e rimane sdraiato semi irrigidito in mezzo al binario. La fermata dove avviene la scena è su una linea a binario unico, fuori città (intorno ci sono solo campi) e quindi presumo che anche la motrice possa essere qualcosa della SATTI.....

Ne sapete di più? Riuscite a capire di che film parlo?
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 11:34
Re: non solo 28

Scritto da: borsig1963 22/07/2004 10.59
sarebbe interessante vedere il DVD, sempre che esista
www.i-ra.org

Purtroppo il DVD non c'è. C'è invece il VHS che si trova anche nei negozi online più forniti (www.dvd.it / www.dvdvhsitalia.it) a poco meno di 12 Euro (più spedizione).
Francesco E.
00giovedì 22 luglio 2004 11:43
Re: Re: non solo 28

Scritto da: XJ6 22/07/2004 11.34
Purtroppo il DVD non c'è. C'è invece il VHS che si trova anche nei negozi online più forniti (www.dvd.it / www.dvdvhsitalia.it) a poco meno di 12 Euro (più spedizione).



Tecnicamente è meglio così: se volessimo fare un montaggio delle scene tramviarie tratte dai film (come io ho in mente di fare dopo aver raccolto il materiale), è più semplice farlo da una vhs!
Dal DVD sarebbe alquanto complicato... a meno che non si registri dall'uscita video... ma a quel punto la qualità scadrebbe al livello quasi del vhs... e sarebbe anche un inutile spreco di soldi (visto quanto costa un film in DVD)
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 11:43
Re: Macario

Scritto da: Photorail 22/07/2004 11.25
Io ricordo una sequenza bellissima, ma da qui a sapere il titolo del film c'è un abisso....

I dati che mi fornisci, purtroppo, sono un po' scarni per poter effettuare una ricerca un po' approfondita (anche perché quel film non l'ho visto). Ricordi, per caso, quali altri attori lavoravano col simpatico Erminio?

Trascrivo comunque i titoli di tutte le pellicole di Macario (attore) dal 1940 al 1960. Chissà se può aiutare.

NON ME LO DIRE! - 1940
IL PIRATA SONO IO - 1940
IL CHIROMANTE - 1941
IL VAGABONDO - 1941
IL FANCIULLO DEL WEST - 1942
LA ZIA DI CARLO - 1942
IL CINEMA DELLE MERAVIGLIE - 1943
MACARIO CONTRO ZAGOMAR - 1943
L'INNOCENTE CASIMIRO - 1945
OGGI LAVORO IO! - 1945
COME PERSI LA GUERRA - 1947
L'EROE DELLA STRADA - 1948
ADAMO ED EVA - 1949
COME SCOPERSI L'AMERICA - 1949
IL MONELLO DELLA STRADA - 1950
LA FAMIGLIA PASSAGUAI FA' FORTUNA - 1951
IO, AMLETO - 1952
IO... MIA MOGLIE E LA VACCA - 1952
AGENZIA MATRIMONIALE - 1953
CAROSELLO DEL VARIETA' - 1955
ITALIA PICCOLA - 1957
LA CAMBIALE - 1959

Ciao

Antonio
Photorail
00giovedì 22 luglio 2004 11:49
Trovatooooo!!!!!
Sono quasi sicuro, al 99%:

è "Il vagabondo"

Mittticoooo
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 11:54
Di analogico e digitale e non solo ...

Scritto da: Francesco E. 22/07/2004 11.43
Tecnicamente è meglio così (...)

Mi dispiace dissentire, dal collega professore ... (citazione colta [!] da "Burattino Senza Fili") [SM=x346228] .

Col soft adatto (freeware, tra l'altro) ricavi delle sequenze cristalline dal DVD, già in digitale (invece di dover partire da una base scadente quale quella del VHS, e fare la conversione analogico/digitale).

Per quanto riguarda il prezzo dei DVD, è vero che sono cari (è successo un po' come all'epoca del passaggio dal vinile al CD, quando i prezzi dei dischi di fatto raddoppiarono), ma con tutte le offerte da edicola, e con le occasioni che trovi sui negozi on-line, riesci a non andare in bancarotta [SM=x346231] .
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 11:58
Re: Trovatooooo!!!!!

Scritto da: Photorail 22/07/2004 11.49
Sono quasi sicuro, al 99%:
è "Il vagabondo"
Mittticoooo

... che, purtroppo, non esiste in video. Bisognerà aspettare qualche passaggio televisivo. [SM=x346222]
Nicola M.
00giovedì 22 luglio 2004 12:03
Re: Di analogico e digitale e non solo ...

Scritto da: XJ6 22/07/2004 11.54
Mi dispiace dissentire, dal collega professore ... (citazione colta [!] da "Burattino Senza Fili") [SM=x346228] .

Col soft adatto (freeware, tra l'altro) ricavi delle sequenze cristalline dal DVD, già in digitale (invece di dover partire da una base scadente quale quella del VHS, e fare la conversione analogico/digitale).

Per quanto riguarda il prezzo dei DVD, è vero che sono cari (è successo un po' come all'epoca del passaggio dal vinile al CD, quando i prezzi dei dischi di fatto raddoppiarono), ma con tutte le offerte da edicola, e con le occasioni che trovi sui negozi on-line, riesci a non andare in bancarotta [SM=x346231] .


..... senza contare che nell'arco di un anno al massimo i DVD costeranno meno dei VHS (che fra l'altro hanno costi di produzione superiori)
Francesco E.
00giovedì 22 luglio 2004 12:12
Re: Di analogico e digitale e non solo ...

Scritto da: XJ6 22/07/2004 11.54
Mi dispiace dissentire, dal collega professore ... (citazione colta [!] da "Burattino Senza Fili") [SM=x346228] .

Col soft adatto (freeware, tra l'altro) ricavi delle sequenze cristalline dal DVD, già in digitale (invece di dover partire da una base scadente quale quella del VHS, e fare la conversione analogico/digitale).

Per quanto riguarda il prezzo dei DVD, è vero che sono cari (è successo un po' come all'epoca del passaggio dal vinile al CD, quando i prezzi dei dischi di fatto raddoppiarono), ma con tutte le offerte da edicola, e con le occasioni che trovi sui negozi on-line, riesci a non andare in bancarotta [SM=x346231] .



Dissento dalla tua dissenzione!
E vero che col software adatto si può fare la copia di un dvd, ci mancherebbe! Ma prova ad estrarre per via digitale solo UNA PORZIONE del file .vob e vedi se ci riesci! Cmq a giorni mi dovrebbe arrivare una Pinnacle DV500 DVD real-time... e poi ne riparliamo!
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 12:28
Re: Re: Di analogico e digitale e non solo ...

Scritto da: Francesco E. 22/07/2004 12.12
Ma prova ad estrarre per via digitale solo UNA PORZIONE del file .vob e vedi se ci riesci!

Col Mac ci sono riuscito (ovviamente perché il DVD era diviso in scene, come la maggior parte dei DVD), ma sono convinto che si possa fare anche con Win. Sennò, con "Hero Video Convert 2.0" te lo converti tutto da vob ad avi e con "VirtualDub" ti ricavi le scene. Certo, hai bisogno di un bel po' di HD, e tanta, ma tanta, pazienza ...

Comunque, concordo con te che con il VHS è più semplice, anche se la qualità è molto inferiore.

Sono contento che ti arrivi il Pinnacle, così non hai più scuse per fare fare le digitalizzazioni solo a me ... [SM=x346239]

Ciao
XJ6
00giovedì 22 luglio 2004 12:38
Mò basta a fare chiacchiere, però ...
... piuttosto, datemi una mano a rintracciare pellicole e scene tranviarie. Oh! :help:
Francesco E.
00giovedì 22 luglio 2004 14:45
Re: Re: Re: Di analogico e digitale e non solo ...

Scritto da: XJ6 22/07/2004 12.28
Col Mac ci sono riuscito (ovviamente perché il DVD era diviso in scene, come la maggior parte dei DVD), ma sono convinto che si possa fare anche con Win. Sennò, con "Hero Video Convert 2.0" te lo converti tutto da vob ad avi e con "VirtualDub" ti ricavi le scene. Certo, hai bisogno di un bel po' di HD, e tanta, ma tanta, pazienza ...
Ciao



E' proprio questa pazienza che non ho...


Scritto da: XJ6 22/07/2004 12.28
Comunque, concordo con te che con il VHS è più semplice, anche se la qualità è molto inferiore.
Ciao



In teoria è così... ma da vecchi film anni 40-50 (a meno che non si tratti di pellicole restaurate) non è che si possa trarre una qualità tale da giustificare il DVD!



Scritto da: XJ6 22/07/2004 12.28

Sono contento che ti arrivi il Pinnacle, così non hai più scuse per fare fare le digitalizzazioni solo a me ... [SM=x346239]

Ciao



Mettiti in fila...[SM=x346225]
In realtà avevo una Pinnacle Studio Deluxe che però si è guastata... l'ho spedita in RMA alla Pinnacle in Germania... nel frattempo su Internet mi si è prospettata questa occasione (la DV500 in Lire, da nuova, supera il 2,4 milioni!) e non me la sono fatta sfuggire... così la finirò di aspettare i tempi biblici di rendering (alla quale la Deluxe, pur eccellente di qualità, non sfugge)!
XJ6
00lunedì 26 luglio 2004 10:15
A/R Andata+Ritorno (Torino) 2003, Marco Ponti
Per gli amici di Torino che a suo tempo me lo hanno segnalato, inserisco un paio di scene da "A/R Andata+Ritorno" di Marco Ponti con Libero De Rienzo, Vanessa Incontrada e Kabir Bedi (abbastanza invecchiato, dai tempi di Sandokan, ma gli anni - si sa - passano per tutti).

Scritto da: DesperateAndy 07/05/2004 11.52
(...) In una scena si vede l'intera P.za della Repubblica dall' alto, e alla fermata si vede una motrice 7000 (...)

Ecco la scena, ad una quanrantina di minuti dall'inizio.



In realtà c'è anche un'altra scena, a circa una ventina di minuti, dove si vede il protagonista Dante (Libero De Rienzo) in bicicletta su delle rotaie, ed un tram in lontananza.



Dante è un giovane inconcludente, che cerca di fuggire (senza successo) dalla sua vita sconclusionata a Torino e dai debiti fatti con gli strozzini. Ma incontra Nina (Vanessa Incontrada), hostess spagnola "con la testa tra le nuvole" in tutti i sensi, appena abbandonata dal fidanzato e bloccata a Torino da uno sciopero aereo, e tra i due nasce l'amore. Nasce anche, però, la necessità di organizzare una macchinosa rapina per ripagare gli strozzini che minacciano di uccidere Dante se non onorerà i suoi debiti. Li aiuta una sorta di Armata Brancaleone del crimine, nella quale spicca Tolstoj (Kabir Bedi), saggio fattorino d'albergo ed amico di tanti altri sbandati.

Marco Ponti è bravo, e si era già fatto valere in "Santa Maradona", anche se qui, come nota Tullio Kezich, mette "troppa carne al fuoco [e] l'autore appare in bilico fra i contrastanti modelli di "Fino all'ultimo respiro" e "I soliti ignoti"; e forse avrebbe fatto bene a dimenticare gli ormai obsoleti avanguardismi godardiani accettando di confessarsi nipotino di Monicelli.

Noto incidentalmente che mi è parso strano che in un film ambientato principalmente a Torino non ci sia una, dico una, persona che parli con accento che sembri anche lontanamente piemontese.


LA SCHEDA TECNICA

A/R ANDATA+RITORNO (2003, Italia, Colore)


Durata 96
Genere COMMEDIA SENTIMENTALE
Formato SUPER 35 MM, CINEMASCOPE
Produzione ROBERTO BUTTAFARRO PER RAI CINEMA, HAROLD & MOTION, MIKADO
Distribuzione 01 DISTRIBUTION (2004)
Regia MARCO PONTI
Attori
LIBERO DE RIENZO (DANTE)
VANESSA INCONTRADA (NINA)
KABIR BEDI (TOLSTOJ)
REMO GIRONE (PADRE DI DANTE)
UGO CONTI (UOMO IN BIANCO)
MASSIMO DE SANTIS (MOHAMMED)
MICHELE DI MAURO (SKORPIO)
GIUSEPPE LO CONSOLE (STAMPELLA)
FABIO TROIANO (SMEG)
GIANNI CARRETTA PONTONE (TAXISTA)
EUGENIO ALLEGRI (BABBO NATALE)
VANESSA COMPAGNUCCI (LOUISE)
MACONDA DEZARDELLE (MUGABI)
MAO GURLINO (RECEPTIONIST GRAND HOTEL)
RENZO LORI (PORTINAIO)
VITO MICCOLIS (MARITO DI CELIA)
LUCA MORINO (JORDI)
SIMONA NASI (DONNA BIONDA)
ESTHER ORTEGA (CELIA)
GERMANA PASQUERO (NUMERO UNO)
SOUAD REGGADI (NUR)
MANDALA TAYDE (CAMERIERA BAR PINOTXO)
HAIRI VOGEL (JEAN-LUC)

Soggetto MARCO PONTI
Sceneggiatura MARCO PONTI
Fotografia MARCELLO MONTARSI
Montaggio WALTER FASANO
Scenografia ROBERTO DE ANGELIS
Costumi ALESSANDRO LAI

Musiche MOTEL CONNECTION
DesperateAndy
00giovedì 29 luglio 2004 12:57
film di roma
Non trovo più la lista aggiornata dei film, però vorrei ricordare (anche se sicuramente è inutile) che d'estate si possono ammirare numerosi film che non riusciamo a vedere durante l'anno.
l'altra settimana è andato in onda "napoli violenta", metre per rimanere in tema ferroviario, venerdì sera hanno trasmesso a " a trenta secondi dalla fine" quasi interamente ambientato su quattro locomotive americane.
Per tornare in tema, vorrei segnalare un bellissimo film trasmesso su Rai tre martedì, " I soliti ingnoti" con Mastroianni, Manfredi e Totò.
praticamente una serie infinita di sequenze tranviarie ambientate a ROMA ( verso la fine si vedono i protagonosti che dopo il fallito colpo tornano a casa in tram.
Un altra scena è ambientata all' interno delle motrici articolate (mi pare si chiamino "Stanga") e posso dire che il loro aspetto, dopo 40 anni e più appare immutato (a parte l'icuria in cui versano oggi)
DesperateAndy
00giovedì 29 luglio 2004 13:00
lista
Ops, ho trovato la lista! e ho notato che il film era già stato inserito!
LHB
00martedì 3 agosto 2004 14:36
Un eroe borghese
Ciao,
ieri sera ho visto un film italiano (in tv tedesca):
UN EROE BORGHESE di Michele Placido (1995)
In questo film si possono vedere due scene girate all'interno di un tram "Peter Witt" di Milano.

A presto
LHB di Germania
AL PAÇIO
00martedì 3 agosto 2004 14:52
Per LHB
Grazie per la segnalazioe... Abbiamo utenza anche in Germania, ottimo direi ! Visto che é la patria dei migliori trasporti pubblici (tranvie comprese) che io abbia mai visto.
Ps : LHB, scusa la curiosità, di dove sei ? [SM=x346239]
---
Danke für dein Zeichengebung. Prima !Wir haben Benützung auch im Deutschland... Die Vaterland von besten Stadtwerke (auch Straßenbahnen) ich habe geseht !
Ps : LHB , bitte (Kuriosität), woher kommen sie ? [SM=x346239]
Entschuldigung für mein "verrosten" Deutsch. Tschuß [SM=x346219]
LHB
00martedì 3 agosto 2004 17:54
Per Al Paçio
Sono di Braunschweig nel "Land" Niedersachsen. Qui abbiamo une rete tranviaria di 35km circa. Allora che mi interessano tranvie in tutto il mondo e io posso un po' leggere e scrivere in italiano, trovo questo forum ottimo per informarsi sulle tranvie italiane.

Per non essere troppo OT, vado a aggiungere un altro film:
L'ho visto qualche mesi fa, mi ricordo solo di vecchi tram arancioni:
BUON NATALE, BUON ANNO (1989)con Michel Serrault e Virna Lisi
Credo che sono dei tram romani, ma non sono sicuro...

LHB

[Modificato da LHB 03/08/2004 17.55]

AL PAÇIO
00martedì 3 agosto 2004 19:02
STRASSENBAHNER PRIDE !
Conosco (geograficamente parlando) Braunschweig... Sulla tratta principale DB BERLIN-POTSDAM-BRANDENBURG-MAGDEBURG-BRAUNSCHWEIG-HANNOVER (oltre ad altre tratte)
35 Km [SM=x346220] per una città grande come Brescia o, chessò, Salerno... Fenomenale ! [SM=x346232]
Esiste a Branunschweig anche una linea di S-Bahn ?
Onde non essere anch'io troppo OT, volevo inoltrare una richiesta : Qualcuno, per caso, si trova in formato immagine il fotogramma in cui Enrico Montesano si strappa la camicia ed esce sotto la maglietta DOPOLAVORO ATAC, per uno scatto finale di ORGOGLIO TRANVIARIO ? (tratto da NOI UOMINI DURI).
Pur non vedendosi l'ombra di un convoglio tranviario(a parte quello disegnato sulla maglietta del dopolavoro), il film potrebbe essere inserito sotto l'elenco di ROMA (in quanto il riferimento all'azienda é esplicito, nonché alla città in cui Montesano presta esercizio come macchinista).
Nicola M.
00martedì 3 agosto 2004 22:36
Benvenuto

Scritto da: LHB 03/08/2004 17.54
Sono di Braunschweig nel "Land" Niedersachsen. Qui abbiamo une rete tranviaria di 35km circa. (...)

Ciao LHB,

benvenuto in Mondotram! [SM=x346220]

[Modificato da XJ6 03/08/2004 23.07]

filobustiere
00lunedì 9 agosto 2004 22:52
al cinema in tram
Per un caso fortuito, apprendo che nel 1965 uscì un film ad episodi coprodotto da Francia, Spagna ed Italia intitolato "La fabbrica dei soldi". L'episodio italiano era diretto dal simpatico e bravo R. Pazzaglia. Uno degli episodi, non so se quello italiano, si chiamava "SI VENDE UN TRAM". Il repertorio films di Mereghetti lo ignora, mentre l'analogo Morandini lo esamina con un giudizio piuttosto negativo. Forse nel film, di tram non c'è neanche l'ombra ma chissà che ci sia qualcuno che ci possa dire qualcosa in più.
XJ6
00martedì 10 agosto 2004 00:37
Re: Si Vende Un Tram (La Fabbrica Dei Soldi)

Scritto da: filobustiere 09/08/2004 22.52
(...) 1965 (...) "La fabbrica dei soldi". (...) Uno degli episodi, non so se quello italiano, si chiamava "SI VENDE UN TRAM". (...) Forse nel film, di tram non c'è neanche l'ombra ma chissà che ci sia qualcuno che ci possa dire qualcosa in più.

L'episodio "Si Vende Un Tram" era quello spagnolo (diretto da Juan Esterlich). Non ho visto il film, e non so se appaiano effettivamente dei tram, ma sarei propenso a ritenere di sì, in quanto la storia tratta di due truffatori, Giovanni e Filippo, che imbrogliano un ingenuo campagnolo arricchito convincendolo ad acquistare un tram.

Gli altri episodi del film sono "Imbrogli D'Amore" (Regia di Jean-Claude Roy) e "La Morte in Affitto" (Regia di Riccardo Pazzaglia).

Grazie mille per la segnalazione

Antonio
Francesco E.
00giovedì 19 agosto 2004 17:09
MOGLI PERICOLOSE (Roma)
Il mio occhio lungo ha scovato anche in questo titolo (trasmesso stamane da RAI 3) alcune scene tramviarie!

La scheda del film è a questo indirizzo:
www.capital.it/trovacinema/scheda_film.jsp?idContent=114239

Cmq, in breve, si tratta della scommessa di tre giovani e affascinanti mogli (Sylva Koscina, Dorian Grey, Giorgia Moll),ai danni dei loro mariti (Franco Fabrizi, Renato Salvatori e Nino Taranto), che vogliono mettere alla prova la fedeltà di questi ultimi innescando un diabolico piano di seduzione! Lieve e garbata la regia di Luigi Comencini in questo film in B\n del 1958 del quale ne è anche uno degli sceneggiatori.
Le scene che ci riguardano sono due (ambientate a Roma): una a circa 34 minuti dall'inizio... mentre le tre disgraziate tramano per strada, su un incrocio alle loro spalle passa, in primo piano, una articolata bicassa e bicolore dalle forme piuttosto arrotondate. L'altra, qualche minuto dopo è una lunga sequenza dialogica fra Sylva Koscina e Renato Salvatori mentre percorrono in auto (una Fiat 600) alcune strade di Roma... dove incroceranno vari tipi di tram (anche quelli molto somiglianti alle "meridionali" Napoletane) e, per la cronaca, anche un paio di filobus... fra i quali certamente un Alfa140 Siai-Marchetti del tutto analogo a quelli circolanti a Napoli!
Per completare segnalo, più avanti nel film, una scena nella quale la fa da padrone uno splendido plastico ferroviario (il personaggio interpretato da N.Taranto è un ferromodellista) con tre convogli circolanti su esso (uno dei quali la Koscina lo farà deragliare... forse involontariamente!).

Ecco la scheda:

Titolo: MOGLI PERICOLOSE
Anno: 1958
Regia: Luigi Comencini
Soggetto: Edoardo Anton, Luigi Comencini, Marcello Fondato, Ugo Guerra
Sceneggiatura: Edoardo Anton, Luigi Comencini, Marcello Fondato, Ugo Guerra
Fotografia: Armando Nannuzzi
Musica: Domenico Modugno, Felice Montagnini
Produzione: Tempo Film/Morino Film
Durata: 98'
B/N - Colore: b/n
Interpreti: Sylva Koscina, Renato Salvatori, Dorian Gray, Giorgia Moll, Franco Fabrizi, Mario Carotenuto, Pupella Maggio, Nino Taranto
Distribuzione: Azzurra Home Video
Genere: commedia

[Modificato da Francesco E. 19/08/2004 17.10]

XJ6
00mercoledì 25 agosto 2004 02:47
Noi Uomini Duri (Roma) 1987, Maurizio Ponzi
Aderendo alla supplica di un noto frequentatore del forum, sono riuscito a rintracciare la famosa sequenza nella quale Enrico Montesano fa "coming out" in questo film(etto/accio?) del 1987 e rivela ai compagni d'avventura di non essere un pilota aeronautico, bensì un tranviere.

Eccolo, mentre si straccia le vesti per mostrare a tutti - orgoglioso - la canotta rossa del Dopolavoro ATAC ...



... e poi, nelle immagini sottostanti, il nostro tranviere liberato simula anche la marcia di un convoglio tranviario con tanto di dleng dleng e sbuffo di apertura porte.



Di tram veri non se ne vede nemmeno uno, e sui meriti artistici del film preferisco glissare. Chi proprio fosse interessato, può andare a spulciare su:

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=26131

Una curiosità. Nel cast, che comprende Renato Pozzetto ed Isabel Russinova, è degna di menzione la presenza di Alessandra Mussolini, giovanissima, che allora muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo, prima di optare per l'agone politico.

Per chi fosse interessato alla filmografia della Mussolini, ne riporto i titoli qui di seguito:

UNA GIORNATA PARTICOLARE - 1977
IL TASSINARO - 1983
ASSISI UNDERGROUND - 1984
QUALCOSA DI BIONDO - 1984
NOI UOMINI DURI - 1987
SABATO, DOMENICA E LUNEDI' - 1990
DiegoInCassa
00domenica 29 agosto 2004 18:42
La donna della domenica
Domani su La7 ci sarà questo storico film girato a Torino nel 1974, oltretutto preceduto da "La valigia dei sogni", il programma dove vengono messe a confronto l'ambientazione all'epoca delle riprese e la situazione attuale.:Sm13:

Ricordo diverse apparizioni di tram nel film - tra l'altro in questo giallo il tram è addirittura fondamentale per trovare il colpevole![SM=x346232] - e, per gli appassionati del bifilare, una minuscola "perla": nelle ultimissime scene, durante un dialogo tra la Bisset e Trintignant, si vede distante ma riconoscibile un filobus (sicuramente il 33!) passare in Corso Stati Uniti attraversando Corso Galileo Ferraris!

Da non perdere! [SM=x346220]

[SM=x346219] Diego
Francesco E.
00mercoledì 1 settembre 2004 12:27
LA CITTA' SI DIFENDE (Roma)
Eccomi dinuovo quì a segnalare un film con ambintazioni tramviarie (Antonio perché non aggiorni la lista?)
Nonostante il titolo possa far pensare ad un film "poliziottesco" degli anni '70, stiamo invece parlando di un film del 1951 del grande Pietro Germi che si avvale, scusate se è poco, del soggetto e della sceneggiatura di L. Comencini e F. Fellini!
Pellicola di ambientazione neorealista, cmq non tra le più riscite di Germi (vinse, però, il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come miglior film Italiano, alla 12^ Mostra del cinema di Venezia... ma fu prodotto dalla Cines che era una casa di produzione statale...), narra la vicenda di quattro sciagurati (l'operaio Luigi, il calciatore finito Paolo, il pittore Guido e il ragazzo esaltato Alberto) che rapinano l'incasso dello Stadio di Roma durante una partita; i quattro riusciranno a dileguarsi... ma, braccati dalla polizia, non la faranno franca: il calciatore sarà tradito dalla sua "ex" dei tempi d'oro (Daniela-Gina Lollobrigida); l'operaio finirà suicida dopo un alterco col fattorino del tram (parlerò dettagliatamente della scena in seguito); il pittore verrà ucciso dai loschi marinai di un battello sul quale cercherà nottetempo, ormai circondato dalla polizia, di imbarcarsi clandestinamente per Ajaccio; il ragazzo verrà acciuffato in casa sua, non prima di aver tentato uno spettacolare suicidio nel gettarsi dal cornicione del suo palazzo (sarà salvato dalle parole disperate della madre).

Le scene tramviarie sono tre (chiedo l'aiuto di qualche romano per l'individuazione dei luoghi esatti): la prima... siamo su una via di Roma che costeggia la Ferrovia in trincea... mentre l'operaio (Luigi- Fausto Tozzi), dopo aver preso la figlioletta all'asilo, attende l'arrivo della moglie (Lina, alias la bellissima Cosetta Greco) per fuggire insieme dalla città, alle sue spalle si vedono sfilare, quasi in primo piano (tanto che in un fermo immagine se ne potrebbero leggere le matricole!), due vetture formate da motrice (a carrelli) e rimorchiata (2 assi).
Nella scena successiva vediamo la famigliola fuggitiva (la bimba suo malgrado è totalmente ignara di quello che gli sta accadendo!) arrivare (a piedi!) alla periferia di Roma (siamo nel 1951) e prendere un tram extraurbano (deve essere così poiché il protagonista lo chiama proprio tram) formato da una motrice (pantografo ad archetto tipo "Stanga" e cassa molto simile alle vetture napoletane della TPN) e tre rimorchiate... non so a che linea appartenesse il convoglio... ma si sente un passeggero chiedere un biglietto per "Vituliano" (mi pare...); questa scena va avanti per alcuni minuti, con stacchi di inquadrature fra l'interno della vettura (sono saliti su una delle rimorchiate... un occasione per vedere come erano fatte)e vedute della desolante estrema periferia della Capitale negli anni '50. La conclusione della scena sarà drammatica: dopo un alterco col bigliettaio-controllore -avevano la valigia piena di soldi... ma non gli spiccioli per il biglietto spesi dalla mamma per comprare la bambola alla figlia!- sul fatto che non poteva dare il resto di una banconota da 10 mila Lire, questi richiama l'attenzione del solito carabiniere onnipresente il quale lo riconosce come uno degli autori della rapina... la fuga del disgraziato (dopo aver azionato il freno di emergenza) è inevitabile... ma si suiciderà in una non meglio identificata campagna nei dintorni di Roma! La terza scena è ambientata all'alba -dopo l'omicidio del pittore (capo della banda)- quando, dopo una serie di stacchi su strade deserte (ma piene di binari!) viene inquadrata (sempre in primo piano), dopo il passaggio di un autobus (penso un Fiat 635), un convoglio composto da motrice e rimorchiata a 2 assi.

ECCO LA SCHEDA:

titolo LA CITTA'SI DIFENDE
anno 1951
durata min.84 B/N
genere DRAMMATICO
produzone CINES

regia PIETRO GERMI

Pers. e interpreti

DANIELA GINA LOLLOBRIGIDA
PAOLO LEANDRI RENATO BALDINI
LINA GIROSI COSETTA GRECO
LUIGI GIROSI FAUSTO TOZZI
GUIDO MARCHI PAUL MULLER
ALBERTO TOSI ENZO MAGGIO Jr.
MADRE DI TOSI EMMA BARON
DONNA DEL RITRATTO TAMARA LEES

soggetto e sceneggiatura
COMENCINI- FELLINI-GERMI-PINELLI (MANGIONE solo Scen.)

musiche CARLO RUSTICHELLI

[Modificato da Francesco E. 01/09/2004 14.06]

XJ6
00lunedì 6 settembre 2004 06:33
Lista aggiornata

Scritto da: Francesco E. 01/09/2004 12.27
(...) Antonio perché non aggiorni la lista? (...)

Fatto!

[La Città Si Difende] (...) musiche CARLO RUSTICHELLI

Forse non tutti sanno che ... Carlo Rustichelli è anche l'autore delle musiche di "Hanno Rubato Un Tram".
Augusto1
00lunedì 6 settembre 2004 11:30
Carlo Rustichelli...
...è anche il padre di Alida Chelli.
XJ6
00lunedì 6 settembre 2004 23:54
Re: Carlo Rustichelli...

Scritto da: Augusto1 06/09/2004 11.30
...è anche il padre di Alida Chelli.

... la quale, a sua volta, è stata sposata con Walter Chiari che ha interpretato uno dei film "tranviari" inseriti nella nostra lista (Walter E I Suoi Cugini). Tout se tien ... [SM=x346239]
filobustiere
00domenica 12 settembre 2004 00:26
al cinema in tram
Nell'ambito di una partita di caccia al tram di celluloide, ho visionato il film Racconti Romani 1955 regia Franciolini. E qualcosa ho pizzicato. Chiaramente mi riferisco alla città di Roma. All'inizio s'intravede il lungotevere e Castel S. Angelo. Passa velocemente una MRS verde. I personaggi vanno in un autosalone e mentre discutono l'acquisto di un furgoncino, passa una SRTO con rimorchio (o simili) e più o meno in contemporanea una vettura nuova bleu con rimorchio (Capannelle Stefer?) Infine al termine della pellicola finalmente il personaggio "vivace" mette la testa a far bene e si occupa presso una pompa di benzina (Non ho capito quale piazza di Roma si tratti. Romani aiutateci!.) Passa di nuovo una SRTO con rimorchio ed una snodata Stanga. Vedete il film, è carino e tra gli altri tutti bravi c'è anche TOTO. Io ho la versione VHS non credo ci sia anche il DVD
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