Ninconanco81
00lunedì 22 febbraio 2016 15:01
laspadanellaroccia
00lunedì 7 marzo 2016 14:21
Ninconanco81
00venerdì 18 marzo 2016 16:03
CityN
00venerdì 18 marzo 2016 17:24
Ha detto tutto e niente
Ninco ma tu che hai capito?
CRIME 80
00venerdì 18 marzo 2016 18:32
Re: Asse mediano, qui Napoli diventa Kabul: al volante fra buche e discariche
Cos6, 07/03/2016 14.21:
http://ilmattino.it/napoli/cronaca/asse_mediano_napoli_kabul_al_volante_buche_discariche-1592867.html
che cessomediano...
Invece la statale sette quater, quella parallela alla domiziana per capirci.
ultimamente la puliscono spesso, anche se puntualmente gli stronzoni depositano monnezza, ma a differenza di prima questa subito viene rimossa.
sembra una strada normale adesso. Forse una tra le poche messe abbastanza bene tra i grandi assi viari, anche come asfralto, Ora in alcuni punti stanno cambiando i guard rail
ma il salto netto tra terzo e primo mondo si avverte troppo, appena diventa tangenziale di napoli.
Comunque dai, rispetto alle altre si può chiamare superstrada.
CityN
00lunedì 21 marzo 2016 13:15
Ninconanco81, 18/03/2016 16.03:
http://www.armandocesaro.it/2016/03/17/approvato-mio-emendamento-via-libera-al-completamento-degli-svincoli-della-circumvallazione-area-nord-di-napoli/
Dal suo sito si capisce un po' meglio perchè è visibile questo emendamento, da cui si capisce che non si tratta assolutamente dell'Asse mediano, ma della perimetrale di competenza ex-provincia e della circonvallazione esterna
Politici i nomi sono importantiiiiii!
CityN
00venerdì 22 aprile 2016 16:09
Qualcuno ha notato i lavori dentro la rotonda di Arzano?
laspadanellaroccia
00mercoledì 27 aprile 2016 19:05
Ninconanco81
00giovedì 28 aprile 2016 09:28
Re:
CityclassR4, 22/04/2016 16.09:
Qualcuno ha notato i lavori dentro la rotonda di Arzano?
cit.
Si tratta dell’affidamento dei lavori di eliminazione dei pericoli esistenti nella rotatoria di un nodo stradale molto trafficato per mancanza di visibilità, il miglioramento della canalizzazione e captazione delle acque meteoriche e la piantumazione di circa 50 alberi, sostituzione delle barriere esistenti nell’anello centrale con barriere di classe superiore compatibili ed adeguate alla normativa vigente in materia di sicurezza stradale, il rifacimento dell’intera segnaletica orizzontale esistente all’interno dell’intera aria di rotatoria per un importo di euro 284.889,72 al netto dell’IVA.
Il contratto relativo a lavori di completamento e riqualificazione dell’intera area della rotatoria di Arzano sulla strada provinciale 1 “Circumvallazione Esterna” è stato sottoscritto negli uffici della Città Metropolitana di Napoli lo scorso 19 novembre.
Il progetto, compreso il suo complesso iter burocratico, era stato già approvato nel marzo del 2014. In questo arco di tempo è stato il Consigliere delegato della città Metropolitana di Napoli, Elgido Capasso, che ha sollecitato più volte l’approvazione del progetto e l’espletamento della gara d’appalto.
Ninconanco81
00giovedì 28 aprile 2016 09:30
Cityclass dì la verità speravi nel congiungimento della sannitica con la rotonda di Arzano?
CityN
00giovedì 28 aprile 2016 10:50
Beh non esageriamo
A me interessa innanzitutto che siano posizionate le campate mancanti del viadotto a Frattamaggiore, poi il resto è superfluo
Coma White
00venerdì 27 maggio 2016 00:53
Campania, l’annuncio di De Luca: 1,2 miliardi di euro per rifare le strade in tutta la regione
Napoli, 25 maggio 2016
NAPOLI - Un miliardo e 230 milioni di fondi europei della Regione Campania, più un miliardo e 39 milioni di fondi Anas, finanziati dal ministero delle infrastrutture. E’ questa la dotazione per realizzare «un programma gigantesco per affrontare il problema della viabilità nella Regione Campania, con l’obiettivo di rifare tutte le strade, dalle aree interne alla fascia costiera, che sono saltate». Lo ha annunciato il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca.
«Complessivamente – continua il governatore – abbiamo 2 miliardi e 300 milioni di euro da investire per interventi strategici dal litorale Domitio ai collegamenti dei capoluoghi, dalle strade nelle aree interne, con dieci interventi di fondovalle, alla risoluzione dell’imbuto dell’A30 all’uscita Mercato San Severino e il collegamento per Reggio Calabria. Poi interverremo sulle strade saltate nel Sannio per l’alluvione e nel Cilento e, a Napoli, sull’asse mediano».
Nell’ambito del progetto per la rete stradale della Campania, la Regione ha commissionato anche uno studio di fattibilità e progettazione preliminare per il collegamento stradale veloce tra l’autostrada A3 all’altezza di Eboli e la variante alla strada statale 18 ad Agropoli, per collegare direttamente la cittadina del salernitano con l’autostrada.
«Lo studio – spiega De Luca – prevede un investimento di 1,64 milioni di euro per realizzare una lunga bretella di collegamento che eviti di percorrere tutta la strada statale 18 da Battiglia, collegando direttamente l’autostrada con Agropoli, dando un impulso al turismo soprattutto nel periodo estivo». Sul turismo, De Luca ha, poi, illustrato che ci saranno anche interventi sull’accessibilità attiva e passiva alle attività turistiche sui litorali campani, al miglioramento della sicurezza, al decongestionamento delle zone turistiche e alla valorizzazione del territorio.
Ma non solo, il governatore ha inoltre parlato di un doppio intervento legato al rischio vulcanico nell’area flegrea. Il progetto, denominato ”piano intermodale dell’area flegrea”, prevede, nel dettaglio, interventi connessi al piano di allontanamento in caso di emergenza vulcanica per 50 milioni di euro e la realizzazione di nuovi assi viari nell’area d’interesse per circa 70 milioni di euro.
Gli interventi prevedono anche la messa in sicurezza della stessa strada statale del Vesuvio, che rappresenta la più importante via di fuga dal vulcano e sulla quale la Regione ha già finanziato 56 milioni per il grande progetto Por Campania. I nuovi interventi prevedono il finanziamento di 305 milioni di euro per i primi tre lotti del raddoppio della ss 268.
Tra gli altri interventi annunciati oggi, anche quelli sulle aree industriali perché «avere – ha detto De Luca – un sistema viario moderno serve a favorire gli investitori». A tal proposito il presidente della Regione Campania ha fatto l’esempio dell’area industriale di Caivano «Aziende come l’Unilever volevano andare via per carenze delle infrastrutture, e lo stesso l’area industriale di Caserta, dove ora vogliamo realizzare grandi progetti di riqualificazione urbana e ambientale con un primo stanziamento di 51 milioni di euro. Di conseguenza è importante rompere l’isolamento creando così opportunità di vita e lavoro anche in quelle zone».
Caro De Luca, tu due cose devi fare in Campania.
Finanziare il completamento dell'Asse Occidentale per Napoli
e adeguare la SS7Quater con la Variante di Mondragone
Tutto il resto sono inezie (si fa per dire).
Linea68
00venerdì 27 maggio 2016 12:56
Beh oddio, il completamento degli svincoli dell'asse mediano ecc. lo ritengo fondamentale visto che riguarda centinaia di migliaia di cittadini che vivono in quelle zone..
TheBoss30
00venerdì 27 maggio 2016 13:41
infatti fondamentale sarebbe il raccordo tra l' asse mediano e via nuova toscanella, all' uscita di piscinola si crea sempre un ingorgo enorme, io proprio non capisco perchè nel senso opposto è stato fatto e nell' altro senso invece, no.
CityN
00venerdì 27 maggio 2016 16:06
Ma una cosa è l'asse mediano, che non ricordo chissà quanti svincoli chiusi abbia e che è di proprietà (non gestione, che è diversa) della regione appunto, e l'asse perimetrale, che dopo un primo e brevissimo tratto di competenza provinciale-metropolitana, è interamente comunale e non so se ci siano in gioco altri enti
Coma White
00sabato 28 maggio 2016 10:53
Io parlo di opere per Napoli e Litorale Domitio perchè vengono menzionati, chiaro che i collegamenti infrastrutturali tra altri comuni non rientrano nella mia scala gerarchica.
Se ci sono degli svincoli da completare su Asse Mediano ben vengano, però mi spiace, ma io il completamento dell'Asse Occidentale lo metto prima di tutto il resto, anche prima del completamento di una strada vitale qualsiasi; sarebbe come voler paragonare la realizzazione della linea 1 con l'istituzione di una linea filoviaria.
Perchè se completi l'Asse Occidentale tu offri una infrastruttura in viadotto che collega tutta l'area nord all'area flegrea.
Praticamente ottieni uno sdoppiamento della tangenziale, per di più gratuita.
Trovatemi un'opera risolutoria di questa portata, nella immediata provincia napoletana.
Poi non nego che ci siano necessità da risolvere, in particolar modo lo svincolo di innesto per la tangenziale della zona ospedaliera e il collegamento diretto Perimetrale - Tangenziale.
Sulla variante di Mondragone, non so se qualcuno vada mai a mare a Sperlonga, Gaeta o Circeo, il tratto Castel Volturno - Cellole nonchè il tratto di Formia sono due croci, o le fai in orari strategici o puoi anche spararti.
Su Formia c'è un progetto di innesto dal viadotto alla variante già realizzata, ma lì non può intervenire la nostra Regione, come è ovvio che sia... però la nostra Regione potrebbe finalmente eliminare il grosso imbottigliamento di Mondragone.
Queste sono infrastrutture previste nel programma del cosiddetto CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA...
Ninconanco81
00martedì 31 maggio 2016 12:04
Il nuovo casello di
Mignano MonteLungo sulla A1 è stata una trovata eccezionale
Quando sarà operativo saranno comodamente raggiungibili da Napoli Isernia e la sua provincia e tutto l'alto casertano con comuni storici e importanti
Sarà l'ultimo casello della Campania tra San Vittore nel Lazio e Caianello
CityN
00martedì 31 maggio 2016 15:12
È già operativo? Per come ne hai parlato mi pare di sì (non salgo verso Roma con l'auto da un paio di anni)
Ninconanco81
00martedì 31 maggio 2016 16:34
Effettivamente avrei dovuto usare il condizionale e il futuro
Lo ha dichiarato De Luca mercoledì scorso durante la conferenza a Napoli quando ha presentato il programma sugli stanziamenti per la viabilità sul territorio
Madeco
00martedì 31 maggio 2016 16:37
Ecco la news ed il piano
Strade da rifare e viabilità in Campania: investimenti per 1.2 miliardi
25/05/2016 - Abbiamo definito un programma imponente per affrontare il tema della viabilità in tutta la Regione Campania. L'obiettivo è rifare tutte le strade, dalle aree interne alla fascia costiera che sono saltate. Investiamo un miliardo e duecentotrenta milioni di euro di FondiEuropei e Fondi Regionali. E coordiniamo questi interventi con quelli programmati dall'Anas nell'ambito del suo contratto di programma e dal Ministero delle Infrastrutture.
Complessivamente abbiamo a disposizione più di due miliardi e trecento milioni di euro da investire. Ecco cosa pensiamo di fare: interventi strategici dal Litorale Domitio alle strade di collegamento dei capoluoghi, a strade nei diversi siti delle aree interne (saranno almeno 10 interventi di fondo valle che finanziamo), alla soluzione dell'imbuto dell'uscita della A 30 a San Severino per il collegamento ulteriore con la Reggio Calabria, la viabilità che è saltata in tutto il Sannio e il Cilento.
Un programma davvero gigantesco e che ha bisogno della collaborazione e dell'impegno di tutte le amministrazioni. A Napoli concentriamo importanti risorse per l'asse mediano, manutenzione straordinarie ma anche l'apertura di svincoli rimasti chiusi che costringono i cittadini a fare giri di decine di chilometri.
È un programma estremamente ambizioso che presuppone due cose: una grande concretezza amministrativa e una grande capacità progettuale, ad oggi non abbiamo granché di progetti esecutivi. La grande sfida sarà questa: dotarci subito di progetti esecutivi e varare subito le procedure di gara.
Programma interventi:
www.regione.campania.it/assets/documents/programma-d-intervento-sulla-viabilita-in-camp...
CityN
00martedì 31 maggio 2016 16:45
ex SS 87 var - Completamento carreggiata Nord da Frattamaggiore ad Orta di Atella (30 M€)
E vediamo
Ninconanco81
00martedì 31 maggio 2016 16:50
Speriamo
Ormai non possiamo più prescindere dall'asse mediano
Considerando la crescita di Napoli e il trasferimento di molti napoletani anche nella zona atellana
Gli svincoli dovrebbero essere aperti tutti
CityN
00martedì 31 maggio 2016 20:20
Ma interventi mirati sull'asse mediano non li ho letti o sbaglio?
Ninconanco81
00mercoledì 1 giugno 2016 09:42
Re:
CityclassR4, 31/05/2016 20.20:
Ma interventi mirati sull'asse mediano non li ho letti o sbaglio?
A margine dell'articolo c'è un laconico "e poi interverremo sull'asse mediano" che può dire tutto e non può dire niente
laspadanellaroccia
00mercoledì 20 luglio 2016 16:27
Tamponamento a catena sull’asse mediano, un autobus tra le vetture coinvolte
MELITO – L’asse mediano continua ad essere scenario di incidenti, stavolta lo scontro è avvenuto nei pressi dell’uscita Aversa-Melito. Tamponamento a catena che non ha risparmiato nemmeno un autobus di linea.
Al momento non si registrano feriti, la circolazione è visibilmente rallentata. Si attende che vengano rimosse le auto incidentate per ripristinare la corretta viabilità.
zola89@
00giovedì 21 luglio 2016 02:31
Coma White, 28/05/2016 10.53:
Io parlo di opere per Napoli e Litorale Domitio perchè vengono menzionati, chiaro che i collegamenti infrastrutturali tra altri comuni non rientrano nella mia scala gerarchica.
Se ci sono degli svincoli da completare su Asse Mediano ben vengano, però mi spiace, ma io il completamento dell'Asse Occidentale lo metto prima di tutto il resto, anche prima del completamento di una strada vitale qualsiasi; sarebbe come voler paragonare la realizzazione della linea 1 con l'istituzione di una linea filoviaria.
Perchè se completi l'Asse Occidentale tu offri una infrastruttura in viadotto che collega tutta l'area nord all'area flegrea.
Praticamente ottieni uno sdoppiamento della tangenziale, per di più gratuita.
Trovatemi un'opera risolutoria di questa portata, nella immediata provincia napoletana.
Poi non nego che ci siano necessità da risolvere, in particolar modo lo svincolo di innesto per la tangenziale della zona ospedaliera e il collegamento diretto Perimetrale - Tangenziale.
Sulla variante di Mondragone, non so se qualcuno vada mai a mare a Sperlonga, Gaeta o Circeo, il tratto Castel Volturno - Cellole nonchè il tratto di Formia sono due croci, o le fai in orari strategici o puoi anche spararti.
Su Formia c'è un progetto di innesto dal viadotto alla variante già realizzata, ma lì non può intervenire la nostra Regione, come è ovvio che sia... però la nostra Regione potrebbe finalmente eliminare il grosso imbottigliamento di Mondragone.
Queste sono infrastrutture previste nel programma del cosiddetto CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA...
Concordo totalmente. Mi sono fatto le croci a Mondragone ed a Gaeta.
Almeno il tratto di Mondragone si potrebbe mettere mano. La strada in generale rispetto a qualche anno fa è migliorata moltissimo.
Fino a Mondragone si cammina in maniera decente.
Arrivati lì ci sono cinque semafori che potrebbero essere sostituiti da altrettante rotonde. Tre dei quali hanno l'autovelox. La gente appena vede l'arancione frena di botto per paura di ritrovarsi a casa la multa.
La cosa ancora più grave è a Formia e Gaeta: un delirio per fare pochi km quando quel tratto di costa è spettacolare e per nulla valorizzato.
Come diceva un altro utente, la regione farà interventi sull'asse mediano. Ma sulla perimetrale di Scampia-Melito la competenza che era provinciale ora a chi tocca? Alla città metropolitana?
Sono convinto anche io che un'opera come la strada occidentale eliminerebbe il traffico dalla zona ospedaliera (grazie anche alla futura apertura del casello della tangenziale in entrata, finalmente) dove si crea un vero e proprio imbuto che blocca tutto partendo da viale colli aminei, passando per rione alto e tutti quelli che vanno a via toscanella per poi andare nell'hinterland; risvolti positivi si avrebbero anche su pianura e su tutta la zona universitaria di montesantangelo, che vedrà anche l'apertura di L6.
Non capisco la miopia degli interventi non fatti su quest'asse di fondamentale importanza.
Domanda: ho letto di lavori ripresi in via Sartania, qualcuno sa qualcosa?
Ninconanco81
00giovedì 4 agosto 2016 10:04
L'Aci ha diffuso i dati relativi agli incidenti avvenuti sulle strade italiane nel corso del 2014
Le strade più pericolose, per numero di sinistri, della provincia partenopea risultano essere la Circumvallazione Esterna a Giugliano (15 incidenti), la statale tra Torre del Greco e San Sebastiano (9 incidenti), di nuovo la Circumvallazione Esterna ma stavolta nella zona di Casoria (con 8 incidenti).
Il triste primato dell'arteria stradale che ha fatto più vittime appartiene invece alla SP 033 - Passanti-Flocco di Boscoreale, con 4 vittime, seguita dall'Asse Perimetrale di Melito e dalla Domitiana con 2 morti ciascuna.
Torna evidente la pericolosità della Circumvallazione se si contano invece i feriti, ben 22 nel solo 2014.
Secondo l'Aci, le fasce orarie più rischiose sono quelle in cui c'è maggiore traffico, ovvero quando gli automobilisti vanno o tornano da lavoro.
Madeco
00giovedì 4 agosto 2016 10:15
Si deve installare il tutor.
Ninconanco81
00giovedì 4 agosto 2016 10:34
Non basterebbe comunque
molti incidenti avvengono anche alle rotonde dove molti signori non sanno come comportarsi con le precedenze
Madeco
00giovedì 4 agosto 2016 10:37
Si chiaro, ma è comunque un buon deterrente.