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A3, nel cantiere fantasma dello svincolo incompiuto un solo operaio
Nell'area recintata solo un lavoratore impegnato nelle operazioni di sbancamento. Proteste di automobilisti e commercianti
PER APPROFONDIRE: portici, autostrade, cantiere, casello
di Maurizio Capozzo
PORTICI - Tutto come previsto, anzi, peggio: dovevano terminare entro qualche settimana i lavori per la nuova rampa del casello autostradale di piazzale de Lauzieres
E per questo pochi giorni prima del Natale, si era reso necessario sgomberare con la forza il mercatino rionale che da anni stazionava in zona.
Polemiche, proteste, tentativi di mediazione: niente da fare. Comune e Autostrade non avevano fatto un passo indietro nel nome della celerità che, a tutti i costi, doveva caratterizzare l'opera.
«Il rispetto dei tempi, innanzitutto», aveva sentenziato il Comune ai commercianti che chiedevano una piccola proroga, giusto il tempo di chiudere le vendite natalizie. In realtà il Comune temeva di perdere i finanziamenti messi a disposizione della autostrade per il reimpiego dell'area dell'ex mercato rionale. Sta di fatto che, a un mese di distanza, il mercatino è stato smembrato, i commercianti trasferiti a via Poli, con danno enorme per le piccole aziende, d il cantiere autostradale è ancora lì mentre, dell'attesa rampa, nemmeno l'ombra.
Ieri pomeriggio un operaio a bordo di una ruspa spianava il manto stradale, un camion piazzato al centro del cantiere, per il resto silenzio totale. E non bisogna essere esperti ingegneri per capire che i tempi di completamento dell'opera sono ancora lunghi.
Oltre al danno, però, c'è anche la beffa. Il completamento dell'opera, infatti, era stato salutato come un toccasana per il traffico cittadino, che da quando sono stati aperti i cantieri per l'ampliamento della Napoli-Salerno ha messo in ginocchio tutto il sistema viario urbano tra portici, Ercolano e San Giorgio a Cremano.
Oggi le auto provenienti da sud e dirette a Portici sono ancora costrette a servirsi dello svincolo di Ercolano e ad attraversare la città degli Scavi prima di raggiungere il centro, bloccando, in questo modo, via Cozzolino e le altre arterie a valle. Chi proviene dal capoluogo utilizza di fatto un unico svincolo per Portici ed Ercolano, all'altezza del vecchio casello di via del Corallo. Mentre continua a rappresentare un calvario l'ingresso in A3 dal nuovo casello di via Madonnelle, complice un sistema viario incapace di reggere i grandi flussi di traffico diretti all'autostrada, soprattutto nelle ore di punta, tra via De Lauzieres e via Salute, costantemente bloccate da un fiume di auto in coda. Ormai sono in molti a chiedersi se le scadenze fissate inizialmente per l'estate 2013 saranno rispettate.
Sui cantieri, infatti, incombono la scadenza della concessione alle Autostrade Meridionali e le procedure per la nuova assegnazione della tratta che, di fatto, finiscono col determinare inevitabili rallentamenti della esecuzione di lavori. E nel frattempo, una intera città resta ostaggio delle auto.