26/04/2015 17:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.735 | Registrato il: 21/02/2010
| tranviere veterano | |
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. Nessun imprenditore si permetteva di calpestare i diritti dei lavoratori per mero tornaconto finanziario dislocando la produzione in paesi dove c'è manodopera a basso costo.
@Tallero03 - Ma l'Italia allora era già lei un paese con manodopera a basso costo! In fondo la "chiave" del boom economico fu in gran parte il divario di reddito tra l'Italia e gli altri paesi europei già più avanzati, visto che non eccelleva, come del resto non eccelle oggi, nell'hi-tech e nella ricerca; infatti, non appena, qualche anno dopo (già nel 1963 - 64, e poi con le rivendicazioni del 1969) i lavoratori alzarono la testa e pretesero l'"allineamento" con l'Europa avanzata, la "musica" subito cambiò..... |