INAUGURATE LE NUOVE STAZIONI DELLA CIRCUMVESUVIANA DI BOSCOTRECASE E BOSCOREALE E LA TRATTA TORRE ANNUNZIATA-POMPEI.
Un'opera iniziata 20 anni fa e poi abbandonata, realizzata in soli 3 anni. Eliminati anche 8 passaggi a livello.
Oggi, venerdì 18 Dicembre 2009, sono state inaugurate le due nuove stazioni di Boscotrecase e Boscoreale, con la nuova tratta Torre Annunziata-Pompei della Linea Napoli-Poggiomarino di Circumvesuviana.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l'Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, i Sindaci dei Comuni di Boscotrecase, Agnese Borrelli, e Boscoreale, Gennaro Langella, il Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale della Campania, Pasquale Sommese, l'Amministratore unico ed il Direttore Generale di EAV (Ente Autonomo Volturno, holding regionale dei trasporti) Alessandro Rizzardi e Ciro Accetta, e l'Amministratore unico di Circumvesuviana, Bruno Spagnuolo.
54 km di nuove linee e 39 stazioni dal 2001
Con Boscotrecase e Boscoreale, si raggiungono i 54 km di binari e le 39 stazioni e fermate nuove e riqualificate dal 2001 del Sistema di Metropolitana regionale.
Un'opera attesa da 20 anni
L'opera era attesa da 20 anni: i lavori, iniziati nei primi anni '90 sotto la diretta responsabilità del Ministero dei Trasporti, erano stati abbandonati a causa della mancanza di fondi e di contenziosi concessionari.
Nel 2006, la Regione Campania ha ottenuto il trasferimento delle competenze e, nel giro di 3 anni, ha risolto le controversie, rifinanziato l'opera e aperto all'esercizio tratta e stazioni.
5,3 km di binari, 2 stazioni e 8 passaggi a livello eliminati
La tratta che è stata inaugurata oggi, lunga complessivamente 5,3 km, è per più di 2 km in galleria e consente l'eliminazione di ben 8 passaggi a livello, tutti situati in un tessuto urbano ad alta densità di traffico veicolare.
Spazio al tempo
Un beneficio notevole, soprattutto in termini di recupero dei tempi di attesa, stimato complessivamente in 8 ore al giorno.
108 Milioni di Euro il costo dell'opera
L'opera è costata 108 Milioni di Euro di fondi europei e regionali.
La valenza architettonica
Come le altre stazioni della Metropolitana Regionale, anche queste - riqualificate dagli architetto dello Studio associato ELT: Stefano Esposito, Fabiana Longo e Rosa Troja - hanno una particolare valenza architettonica.
L'area della Stazione di Boscotrecase si conforma come una terrazza naturale affacciata sul Golfo. Il ruolo del paesaggio e la presenza del Vesuvio, ne accentuano e ne rivalutano la posizione restituendo all'infrastruttura specifiche qualità paesistiche ed urbane.
Il progetto della Stazione di Boscoreale, invece, mira ad esaltare la centralità della struttura, rispetto al tessuto urbano, ridisegnando una nuova piazza pedonale di circa 4.000 mq. Al verde dei prati si alternano varie tonalità di grigio della pietra vesuviana, mentre un sistema di pensiline in acciaio disegnano lo spazio circostante.
Le opere d'arte
Dal punto di vista artistico, nuovi temi e antiche percezioni fondano il progetto di restyling dei fabbricati viaggiatori e delle aree circostanti di entrambe le stazioni: la natura, come memoria del Bosco; il paesaggio, come relazione con il Vesuvio ed il Golfo di Napoli; la lava, come memoria, ed infine, la storia dell'uomo e della terra. Gli interventi sono stati concentrati nel recupero della spazialità dell'atrio; l'uso dello stesso quale spazio espositivo in relazione al tema delle "stazioni dell'arte" e a un'indubbia qualità architettonica degli spazi d'attesa, sia in banchina che nel mezzanino.
In entrambe le stazioni, poi, un sistema di
brise-soleil (frangi-sole) si colloca al di sotto della copertura dell'atrio biglietteria, con l'intento di mitigarne l'effetto serra e creando al contempo una rinnovata spazialità.
Ventiquattro pannelli artistici in vetroresina danno vita ad una sorta di mostra permanente della storia delle due città. In particolare, sono raffigurati i famosi affreschi ritrovati nella villa di "Fannio Sinistore" e le argenterie del "tesoro di Boscoreale".
L'innovativo sistema di security
Il sistema di security (sicurezza dei passeggeri) realizzato a servizio delle due stazioni consiste in un'architettura a più livelli (un sistema di controllo locale presente in ogni stazione, e una sala di controllo centrale), ed è costituito da diversi sistemi tra loro integrati, necessari a proteggere l'intera linea.
Installate oltre 120 telecamere intelligenti e sistemi anti-intrusione e controllo accessi
Nelle stazioni sono state installate circa 120 telecamere di diverse tipologie (night&day e infrarossi), di cui circa 100 rese "intelligenti", cioè in grado di allertare automaticamente gli operatori al verificarsi di determinati eventi anomali (bagaglio abbandonato, attraversamento linea gialla in banchina, sovraffollamento).
Il sistema antintrusione e controllo accessi garantisce la protezione da qualsiasi possibile punto di accesso, sia in stazione che dalla linea.
I locali tecnici sono protetti da un sistema di controllo accessi che utilizza sensori di prossimità.
Rilevatori volumetrici e sensori garantiscono la protezione da intrusioni attraverso le griglie di aerazione e i pozzi di ventilazione.
Barriere a infrarossi garantiscono la protezione degli imbocchi galleria in stazione.
Percorsi per disabili e news per gli utenti
Le due stazioni aperte oggi sono dotate anche di ascensori e scale mobili per i disabili e monitor per le informazioni all'utenza.
Previste edicole e punti di ristoro
Sono previste, inoltre, un'edicola e un punto di ristoro in ogni stazione.
Realizzate anche aree di parcheggio per 102 posti auto
Le stazioni di Boscotrecase e Boscoreale dispongono anche di parcheggi di interscambio (rispettivamente per 58 e 44 veicoli, per un totale di 102 posti).
La riqualificazione urbanistica delle zone circostanti
La tratta ferroviaria dismessa sarà interessata da un progetto di riqualificazione urbanistica, così come già avvenuto per le zone circostanti le altre stazione della Metropolitana Regionale.
Comunicato stampa Circumvesuviana.