TRAM DI ROMA

Se è per questo l’azienda di trasporto pubblico di Goteborg entro i prossimi due anni ha in programma la completa alienazione delle sessantacinque vetture Sirio AnsaldoBreda acquistate in due tranche in forza di un contratto siglato nel 2001; in particolare una prima tranche di quaranta tram consegnata tra il 2005 e il 2006 e una seconda di venticinque nel corso del 2009. La rottamazione dei mezzi fa seguito alle polemiche scaturite nel corso del 2013 riguardo l’apparente scarsa qualità dei trattamenti anticorrosivi adottati tale da generare rilevanti presenze di ruggine nei telai dovuta ad accumulo e ristagno di acqua. E’ opportuno precisare che tali criticità si sarebbero manifestate solo sulle vetture in servizio presso la rete tranviaria svedese i cui mezzi, viaggiando per lunghi mesi dell’anno lungo strade cosparse di sale antighiaccio, raccolgono quotidianamente elevati quantitativi di sostanze corrosive. Problemi che invece non sarebbero mai stati riscontrati alle vetture fornite tra il 2008 e il 2009 alla municipalità turca di Kayseri, ugualmente esposte ai pesanti rigori dell’inverno anatolico. Per completezza di informazione occorre inoltre precisare che il contratto di fornitura del 2001, redatto di concerto con la locale azienda di trasporto pubblico svedese, non prevedeva alcun particolare trattamento anticorrosivo a protezione dei mezzi. Questi tram potranno anche avere tutti i difetti di questo mondo ma prestano comunque quotidianamente servizio presso numerose reti di trasporto senza evidenziare particolari problemi tecnico qualitativi; potrebbero quindi rappresentare un buon affare per l’Atac qualora il prezzo richiesto dagli svedesi sia appetibile e sperando che non prevalgano in seno all’azienda di trasporto capitolina i soliti sclerotismi riguardo l’acquisto di materiale rotabile usato e il soddisfacimento di certi standard tutti interni all’Atac che nulla hanno a che vedere con la qualità e la funzionalità dei mezzi.

però ci sarebbero da verificare un paio di cose, cioè il tipo di alimentazione e il sistema di frenatura
e poi se queste vetture sono in regola con l'accesso facilitato per portatori di handicap

Per trammue: dal punto di vista tecnico e di accessibilità per i diversamente abili i Sirio di Goteborg rispettano a pieno titolo le più recenti normative europee, rappresentando, di fatto, un’evoluzione in positivo delle coeve vetture meneghine; addirittura alcuni particolari, come ad esempio il modulo di coda, sono totalmente simili alla versione italiana. Riguardo poi gli asseriti problemi di corrosione è opportuno tener presente che sulla vicenda gravano ampie zone d’ombra, al pari di quanto verificatosi nella vicenda dei convogli Fyra rigettati dai committenti dopo appena quaranta giorni di esercizio; nel caso svedese viene francamente da pensare ad una cattiva formulazione del capitolato di appalto da parte dell’azienda esercente oltre a sospetti fenomeni di concorrenza sleale; mentre nel caso olandese, complice anche una cattiva gestione dei subappalti, è forte il sospetto che quell’amministrazione ferroviaria si sia rifatta i conti in corso d’opera riguardo la gestione di una rete ad alta velocità in un paese caratterizzato dalla presenza di aree urbane fortemente ravvicinate tali da sconsigliare la realizzazione di una tale tipologia infrastrutturale; un’ipotesi peraltro avallata anche da prestigiose riviste estere del settore. E infatti, guarda caso, le ferrovie olandesi non hanno comprato nuovi treni ad alta velocità in sostituzione dei Fyra ma mezzi di trazione aventi ottime capacità di spunto e comunque adatti al traino di convogli composti da materiale ordinario, oltre a nuovi treni a due piani a elevata capacità specificamente destinati alle relazione extraurbane specie riguardo gli allestimenti interni. Tornando alle vetture di Goteborg tieni inoltre presente che stiamo parlando di vetture progettate secondo le specificità di un’azienda del nord europa, certamente più severe e attente al cliente rispetto ai capitolati di appalto Atac; ma per assurdo il problema qui da noi sta, come al solito, in quegli sclerotici standard tipici dell’azienda capitolina tali da perpetuarne nei secoli dei secoli il suo sviscerato conservatorismo fine a se stesso, che finiscono per impedire l’acquisto di ottimo materiale rotabile usato, come ad esempio i TF1 di Rouen finiti in Turchia, magari semplicemente perché il posto di condotta ha caratteristiche apparentemente dissimili, ma non incompatibili, rispetto a quelle tanto care all’inossidabile management aziendale.

A integrazione allego un video che tratta dei Sirio di Goteborg ripresi nella quotidianità dell’esercizio:

www.youtube.com/watch?v=HRZf_1ARDf4

che posto noioso...manco una scritta sui tram...

Tramvinicyus68, 01/08/2016 23.01:

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Ma tanto Ombretta Colli rimanderà....

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(foto di Massimiliano Urbani da fb)

dicono che l'assessora le somiglia... i soliti "disprezzatori" a pitoff
intanto quello che le giunte precedenti non sono state capaci di fare in 10 anni, questa lo ha fatto... bene o male, ma lo ha fatto
e per noi trammisti c'è solo da esultare

(mi chiedo se "pitoff", parola pronunciata da alessandro siani, sia gergo napoletano moderno, oppure è la napoletanizzazione del verbo inglese "to pit off")

i sirio di gotemborg sono larghi 2.65 mt.i nostri 2.4mt,quindi non vanno bene per roma

Sarebbe il neo assessore alla "Città in moVimento" come ora si chiama il traffico nell'era "faiv starz!"


Uffa però come siete noiosi ragazzi!!! Su.... fatevi 4 risate ogni tanto!!!!

Con Sbashazzi di friendship!!

Confermato l'8 Agosto anche sul sito Atac (finalmente!!!).

DA LUNEDI´ 8 AGOSTO IL TRAM 3 TORNA ALLA STAZIONE DI TRASTEVERE

Dalle ore 5.45 di lunedì 8 agosto, la linea tram 3 viene ripristinata sino alla stazione di Trastevere.

I tram‎ seguiranno l'attuale percorso tra Valle Giulia e Piramide, poi proseguiranno in via Marmorata, piazza dell'Emporio, ponte Sublicio, piazza di Porta Portese, via Girolamo Induno e viale Trastevere sino al capolinea della stazione di Trastevere.

La linea tram 3, in direzione stazione di Trastevere, oltre alle abituali fermate tra Valle Giulia e piazza Albania quindi, effettuerà anche le fermate:

72106 piazza di Porta San Paolo; 70873 Marmorata/Galvani; 70875 Marmorata/Vanvitelli; 70877 Emporio; 70878 Porta Portese; 80649 Trastevere/Miur; 80650 Trastevere/Bernardino da Feltre; 80651 Ippolito Nievo; 80652 Trastevere/Pascarella; 72103 stazione Trastevere

in direzione Valle Giulia‎, la linea tram 3 fermerà anche a:

72103 stazione Trastevere; 80637 Trastevere/Pascarella; 80638 Ippolito Nievo; 80639 Trastevere/Bernardino da Feltre; 80640 Trastevere/Miur; 70920 Induno; 70921 Porta Portese; 70923 Marmorata/Vanvitelli; 70925 Marmorata/Galvani; 70927 Porta San Paolo

Con il ripristino del percorso normale della linea 3 viene disattivato il collegamento bus 3B


Il prolungamento della linea 3 ha interscambi con il resto della rete su ferro in viale Trastevere (linea tram 8) e alla stazione di Trastevere con le linee ferroviarie regionali FL1-FL3-FL5

Prima e ultima corsa da Trastevere Fs alle ore 5.45 e ore 22.20; da Valle Giulia alle ore 5.30 e alle ore 22.

Quindi l'appuntamento trasteverino di lunedì è alle 5.45. Buono!

Dico la verità... Non ci speravo più!
Peccato che adesso non frequento più Roma, mentre un paio di anni fa bazzicavo spesso proprio la zona di Trastevere ma il 3 era un bus...
Devo tornare a Roma a fare un giro!!!!

La prima corsa dalla Stazione Trastevere dopo 11 anni:

PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE

evviva! allora era possibile farlo!

Quindi hanno risulto i, presunti per qualcuno, problemi di mezzi e/o conduttori? O a Settembre dobbiamo aspettarci nuove limitazioni?

E' quello che mi domando anch'io ...

Una bella soddisfazione comunque questo ritorno del 3 completo .

Un piccolo comunque: adesso si muovano con decisione come hanno fatto con questa linea di tram per aprire il (sia pur modesto ma è un primo passo) collegamento Ostiense - Valle Aurelia - Vigna Clara! La linea è di fatto pronta, aperta sia pur formalmente dal 15 luglio come da programma. Alla stazione Vigna Clara oltre alle indicazioni sono attivi addirittura gli annunci sonori. Quindi...

Caro Giampi, una domanda: cui prodest? A compensare l'abolizione del 232 che arrivava fino a Piazza Mancini? Non credo proprio che il nuovo collegamento ferroviario possa sostituire la comodissima linea del 232 che portava fino all'importante nodo di Piazza Mancini!

Non so cosa succederà a settembre. Spero che anche con poche corse ci sia regolarità di orario.

Una cosa però la so per certo... Per anni ci hanno tolto un servizio senza un reale motivo. La banchina a porta portese ha richiesto pochissimo tempo... Di colpo nessuna contrarietà della soprintendenza... Nessuna banchina corta su via marmorata... Nulla... Solo volontà di fare o meno. Il resto sono chiacchiere.