Ahi... mi hai anticipato
Comunque questo l'articolo del Corriere:
Tram 3 dall’8 agosto fino a Trastevere
Meleo: «Così riduciamo il traffico»
L’assessora ha annunciato lo sblocco del tratto Piramide-piazza Biondo. I sindacati: «Intervento positivo, ma adesso si viaggia a orario ridotto: speriamo sia sostenibile anche quando si tornerà a pieno regime»
di Maria Egizia Fiaschetti
Dimezzato da oltre un decennio, l’8 agosto il tram 3 torna a sferragliare sull’intero percorso: da Valle Giulia a stazione Trastevere. Niente più stop a Piramide e staffetta sui bus. Dopo il giallo delle strisce pedonali a Porta Portese (il tassello mancante, secondo Atac, per riattivare il servizio) e i cartelli di fermata «incappucciati» per la Festa de’ noantri, la circolare su rotaia riconquista chilometri preziosi. «Una linea importante - sottolinea l’assessora ai Trasporti, Linda Meleo - per decongestionare il traffico e ridurre l’inquinamento». Come avete risolto il problema delle vetture insufficienti a coprire una tratta più ampia? «Con piccoli interventi di razionalizzazione», spiega Meleo. Prima qual era l’intoppo, perché la trafila è stata così lunga? «Il motivo non mi è ancora chiaro - risponde l’assessora - . Purtroppo in questa città si tende a non considerare i piccoli cambiamenti che, invece, possono fare la differenza».
«Risorse da tagli agli sprechi e da fondi europei»
Sbloccato il 3, ostaggio di cantieri infiniti e continui rinvii, come pensate di rilanciare la «cura del ferro»? «Se in questa fase dobbiamo concentrarci sulla manutenzione - sottolinea Meleo - stiamo cercando di trovare le risorse per altri interventi: in parte eliminando gli sprechi, in parte da fondi europei». Allo studio anche l’ipotesi di riportare fino a Pantano le ferrovie Roma-Laziali, limitate al tratto Termini-Centocelle con l’apertura della metro C. «Ci stiamo ragionando, devo verificare quanti treni servirebbero per poterla riutilizzare».
Il Sul: «Garantire flussi finanziari»
Positiva la reazione dei sindacati. Renzo Coppini, segretario del Sul Trasporti: «Almeno non saremo più aggrediti per il disservizio». L’auspicio è che il ripristino sia sostenibile anche dopo l’estate (ora la frequenza è a orario ridotto), quando si viaggerà a pieno regime. Tra i dipendenti, che si sono visti recapitare i nuovi turni, serpeggia un certo scetticismo. La ripartenza del tram 3 su tutta la linea, da settembre, non potrebbe essere più garantita senza un parco mezzi adeguato. «Con la frequenza estiva i treni sono sufficienti, ma a settembre? - s’interroga Coppini - . Mi è giunta voce che dovrebbero esserci delle novità sulla ricambistica: speriamo. Il punto è che, se Atac è in ritardo con i pagamenti, le ditte non forniscono il materiale necessario per sostituire i pezzi usurati e gli operai sono costretti a cannibalizzare le altre vetture. Ci auguriamo che la nuova amministrazione dia un nuovo impulso».
La Roma-Giardinetti
E sull’ipotesi di ripristinare per intero la Roma-Giardinetti, malgrado la sovrapposizione con la terza linea della metropolitana, il segretario del Sul non nasconde qualche perplessità: «I macchinisti ormai sono stati trasferiti ad altro incarico - spiega - e formarne di nuovi non è immediato». Altra valutazione: «Il tratto che coincide con la metro C è stato soppresso perché sul trenino nessuno pagava il biglietto e, su quella direttrice, circolava anche il bus 105: 3 linee per lo stesso percorso».