A proposito delle ventilate cabinovie della candidata Raggi ritengo doverosa una precisazione: le città ove tale modalità di trasporto viene regolarmente applicata, come ad esempio Algeri, Caracas o Medellin, presentano comunque un profilo plano altimetrico estremamente tormentato e le linee ivi presenti sono a servizio di rilevanti flussi i traffico generalmente afferenti a rilevanti hub trasportistici metro ferroviari o tranviari; come nel caso del nodo Les Fusilles di Algeri ove convivono entrambe le tipologie. A Caracas esistono inoltre ulteriori tipologie di impianti ettometrici a fune sul modello del minimetro di Perugia che collegano due o più fermate poste quasi alla stessa altitudine con la metropolitana. In Italia un ottimo esempio di moderno impianto a fune avente natura propriamente urbana è quello realizzato dall’azienda altoatesina Leitner Ropeways collegante Erice Casa Santa con Erice vetta, a servizio dei flussi di traffico di natura interquartiere e turistica che necessariamente debbono superare il rilevante dislivello di circa 900 metri rappresentato dal monte San Giuliano; oppure mi viene in mente l’impianto a servizio dell’abitato di Taormina collegante i parking sotterranei a valle col centro storico; un impianto molto usato sia dai residenti che dai turisti. Al capolinea a valle dell’impianto trapanese transitano o vi sono attestate numerose linee circolari urbane colleganti Erice col capoluogo oltre ad alcuni collegamenti extraurbani esercitati dall'AST fra l’aeroporto di Birgi e San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo oltre ad altre importanti località della provincia; sono inoltre presenti vasti parcheggi a pagamento per le autovetture private e i bus turistici. In ogni caso stiamo parlando di impianti comunque costosi dal punto di vista della gestione e della manutenzione con tariffe per l’utenza adeguate all’elevata qualità del servizio offerto (vedi allegato), tali da comportare, come nel caso dell’impianto trapanese, un fermo invernale della durata di oltre un mese per ovvie inderogabili esigenze di scrupolosa manutenzione degli impianti imposte dalla legge e dagli organi di vigilanza. Mi chiedo se aziende decotte come ATAC siano in grado di garantire gli standard manutentivi di simili gioielli tecnologici, dotati fra l’altro di sensori in grado di misurare l’intensità dei venti o la presenza di eventuali incendi a bordo e, qualora se ne paventi la necessità, stoppare automaticamente l’esercizio richiamando in tutta sicurezza le cabine nelle due stazioni capolinea.
www.funiviaerice.it/tariffe.php
it.wikipedia.org/wiki/Funivia_Trapani-Erice
www.leitner-ropeways.com/it/