Filobus Fiat 2405.... 1/43 radiocomandato!

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trolleybus58
00mercoledì 12 agosto 2009 23:34
Personalmente non so se l'ingombro della parte elettro-propulsiva consentirà di riprodurre gli interni, con tanto di pavimento, sedili e maniglie-corrimani, vista anche la scala... [SM=x346235] lascio cmq la parola all'autore, la mia è una semplice supposizione... [SM=x346225]
ZioJO73
00mercoledì 12 agosto 2009 23:44
Interni
Tutto il lavorone svolto fino adesso è legato solo ed esclusivamente al fatto che all'interno del bus tutto lo spazio deve rimanere libero per consentire la riproduzione di tutto l'interno.
La fonte energetica è costituita da due batterie di cellulare da 3,6 volt in serie (7,2v)private della scatola la cui posizione è tra l'asse anteriore e l'asse motore.
Il regolatore trova spazio tra la ralla ed il terzo asse, mentre la radio è tra il terzo asse e la fine del bus.

Ciao. JO
niczano
00giovedì 13 agosto 2009 13:37
Ma quindi il modello sarà autonomo, non si alimenterà attraverso le aste come i famosi modelli Rivarossi o Eheim? Oppure le batterie le limiti all'alimentazione del sistema radio?
sotram
00giovedì 13 agosto 2009 14:26
Non so se sia possibile, in quanto sarebbe un falso storico, ma usare le aste per caricare le batterie e trovare il modo di mettere un meccanismo di alzamento/abbassamento aste sotto delle campane lungo la linea aerea ?
altrimenti potrebbe comunque fare linea aerea funzionante dove è comoda e isolta sugli scambi.
ZioJO73
00giovedì 13 agosto 2009 23:00
Apparecchiature e linea aerea
Intanto vi mostro una foto delle apparecchiature, tutte posizionate nel sottocassa. La scelta è stata obbligata, volendo riprodurre anche gli interni, era inevitabile questa soluzione.

Dqa sinistra verso destra:
-Servocomando sterzo.
-Assale anteriore.
-Batteria.
-Motore di trazione.
-Ralla.
-Variatore elettronico di velocità.
-Asse semicassa posteriore.
-Radioricevente.




Il Vibertone sarà alimentato dalla batteria, dato che per adesso non dispongo di spazio sufficiente per costruire la linea aerea.
Sarà comunque possibile alimentarlo dai trolley che saranno comunque funzionanti, con deviatore per escludere la batteria, viaggiare in parallelo con alimentazione da catenaria.

Ciao. JO [SM=x346232]
XJ6
00venerdì 14 agosto 2009 12:36

[SM=x346234]
XJ6
00venerdì 14 agosto 2009 12:37
[SM=g1885122]

Stupore, misto ad ammirazione
Augusto1
00venerdì 14 agosto 2009 12:47
Bravo, molto bravo ziojo, tanti tanti complimenti!
trolleybus58
00venerdì 14 agosto 2009 15:32
Cosa buona e giusta... [SM=x346242] spero che alla fine del lavoro si possa vedere un filmato o, meglio ancora, DIRETTAMENTE in qualche manifestazione di modellistica o filo-tranviaria il modello "in azione", magari con un tratto di bifilare "in scala"! [SM=x346232]
trolleybus58
00sabato 15 agosto 2009 20:14
Magari anche un meccanismo per far aprire le porte, visto che le antine sono snodabili come quelle reali... [SM=x346232] o chiedo troppo!? [SM=x346225]
Francesco E.
00domenica 16 agosto 2009 00:10
Magari con lo stesso sistema che alcuni modellisti hanno adottato per alzare ed abbassare i panto delle loro motrici: micro cavo termoestensibile percorso direttamente da una corrente in modo da evitare l'uso di servomotori... forse però sarebbe a rischio l'incolumità della cassa!
ZioJO73
00domenica 16 agosto 2009 20:36
Semicassa posteriore..
Ho proseguito i lavori, concentrandomi sulla semicassa posteriore.
Con un po' di pazienza ho costruito gli archi passaruota, gli avvolgibili dei fili delle aste, i semiparaurti e la veletta del numero:








In questa foto del profilo destro si nota come (a fatica) sia riuscito a dare alla coda la forma inclinata su due angoli: il primo che da sotto i paraurti arriva fino al coprigiunto di mezza fiancata, l'altro, maggiore, dal coprigiunto a salire fino alla veletta.




Immagine della semicassa posteriore, alla quale ancora manca la molura inferiore a 1/3 di altezza della fiancata. Si vedono già le ruote definitive con il giusto disegno ed il giusto diametro:




Immagini generali del Vibertone:






Vista laterale:




Tre quarti di anteriore:






Vista dall'alto... sembra di vederlo dal balcone di casa!






Ciao. JO [SM=x346232]

Dorafly
00lunedì 17 agosto 2009 11:42
Bello, molto bello!
Come pensi di fare i mantici / soffietti? Sono curiosissimo!

Dfly
ZioJO73
00lunedì 17 agosto 2009 23:08
TROLLEY part two
Allora, ecco un altra sessione di foto, con l'avanzamento lavori sulla parte alta della semicassa posteriore...
Ho completato meccanicamente i trolley, che sono ancora da rifinire nelle forme per farli assomigliare (per quanto possibile) a quelli reali. Logicamente in questo caso va fatto il dovuto compromesso tra estetica (importante) e necessità legate alla dinamicità del mezzo. Non potranno essere montrate sei micromolle sul sistema di sollevamento, perchè non garanitebbero un efficente forza di sollevamento in caso di uso dei trolley sulla linea aerea. Cercherò di far combaciare il più possibile le forme del modello a quelle del mezzo reale.

Vediamo qualche foto, come già accennato, lo snodo orizzontale (rotazione fuori dall'asse del 2405) è garantita da due cuscinetti a sfera, mentre lo snodo verticale è un perno passante per il mozzo calettato sul cuscinetto.
Nella foto si intravede solo una molla per asta, aggiungerò se possibile altre molle avvicinando l'estetica al mezzo reale. I "tiranti" delle molle, sono ancora grezzi, andranno rifiniti a lima fino a fargli prendere le forme dei tiranti reali.






Vista generale delle aste sollevate trattenute a mezza altezza da un filo di rame posticcio legato a metà di esse:



Particolare dei pattini a "zampe di pecora". Ho pensato che utilizzare una coppia di micro-uniball potesse semplificarmi la vita, ma questa ipotesi verrà purtroppo confermata solo dopo la costruzione di un bifilare di prova nel quale far girare il filobus... Logicamente è ancora da completare il pattino connesso alla sferetta dell'uniball..



Vista generale del trolley:




Vista posteriore della coda. Si vedono nitidamente gli avvolgitori dotati di apertura da dove uscirà il cavo che sarà connesso alle aste.
Più in basso una bozza dei fanalini di coda di origine Fiat 1900, in questo caso anch'essi autocostruiti. Sono andato nel negozio di modellismo a vedere un modello di Fiat 1400/1900 della Brumm per cannibalizzare i fanali posteriori. Oltre ad essere estremamente brutti, mi sono sembrati anche piuttosto privi di profondità e fuori scala (oltre alle 17 euro del modello...). Questi fanali d mia costruzione sono creati da un pezzo di tubo di rame schiacciato fino a diventare ovale, verranno poi lavorati finchè la forma finale sarà identica all'originale.





Vista posteriore:




Semicassa posteriore con il sistema di aste appoggiato sopra:




Vista generale del Viberti:




Intanto un anticipazione delle altre due portine che servono per ultimare il bus. Sono ancora "grezze" prive di tutte le aperture e ancora in fase di lavorazione:




Ciao. JO [SM=x346232]






Madeco
00martedì 18 agosto 2009 19:47
Zio Jo sei un grande!!!!!!!!!! [SM=x346220]
Ogni volta che apro il thread resto a bocca aperta!!! [SM=g1914996] [SM=g1914996] [SM=g1914996]


Ovviamente dopo aver terminato il filobus vogliamo vedere altri modellini [SM=g9410] [SM=g11214]
ZioJO73
00martedì 18 agosto 2009 20:14
Modellini....
Anche se non proprio inerenti al trasporto pubblico, posso mostrarti qualche foto di un auto che è rimasta nel cuore di tanti italiani: la A112.
Questo è un modello in scala 1/24 dell'Asegawa, da me modificato a "moda anni '80".
L'auto presenta tetto a scacchi, colorazione blu sgargiante, pianale con due subwoofer da 40cm..
La chicca è però che il cofano anteriore è fornito nel kit completamente sigillato, io ho eseguito il taglio e ricavato il vano motore.
E' stato installato al suo interno un monoblocco autocostruito, dotato di 4 micro-pistoni e 4 microbielle, colegati ad un micro-albero motore.
Il tutto è a sua volta collegato ad un motorino che fornisce la trazione al veicolo (peraltro è una predisposizione presente già nel kit..). Il che si tramuta in funzionamento dinamico del mezzo, e il movimento dei quattro pistoni nelle loro relative canne, con tanto di albero motore che si muove nel sottoscocca, volutamente lasciato a vista....





Vano motore integralmente autocostruito con motore Abarth e filtro aria a cassetta:




I quattro pistoni liberi di muoversi di moto rettilineo alternato dentro il monoblocco, comnadati da un ingranaggio che riceve la rotazione dalla medesima corona che comanda le ruote..




L'albero motore e le sue bielline...






La testata:




Le valvole:




Il "pianalazzo" con i due subwoofer..






Ciao. JO [SM=x346232]


Francesco E.
00martedì 18 agosto 2009 21:07
Sei incredibile!!!!
Ho dimenticato di dire che abbiamo avuto anche questa auto in famiglia.... una era di mia sorella (prima macchina), una A112 Elegant 2^ serie che, appena comprata, provvìdi a sostituirne il quadro strumenti senza contagiri con uno comprato allo sfascio che lo aveva....un'altra A112 ha avuto un triste destino: una Abarth 70HP azzurro metallizzato del 1984, comprata a metà con mia sorella, ci fu rubata dopo appena 28 giorni... fu per questo che per rabbia mi presi una 127 Sport... (per fortuna che l'avevamo assicurata per il furto!).
XJ6
00mercoledì 19 agosto 2009 17:19
Re: Modellini....
ZioJO73, 8/18/2009 8:14 PM:

(...) io ho eseguito il taglio e ricavato il vano motore. E' stato installato al suo interno un monoblocco autocostruito, dotato di 4 micro-pistoni e 4 microbielle, colegati ad un micro-albero motore. Il tutto è a sua volta collegato ad un motorino che fornisce la trazione al veicolo (...)

[SM=x346234]


ZioJO73
00lunedì 31 agosto 2009 01:53
Si alzino le ASTE!
Prima di passare alla finizione della semicassa posteriore era indispensabile testare il sistema di trolley per valutare eventuali modifiche.
Ho quindi ricostruito i pattini, che in origine erano previsti con dei mini-uniball: ho cotruito il pattino con un rivetto di ottone, la cui estremità lunga è stata filettata da 1,5 per inserire un dado. Sull'altra parte, quella del "fungo" del rivetto è stato fatto un riporto di stagno onde costruire successivamente la scanalatura dentro il quale scorrerà la linea aerea. Il pattino è collegato all'asta tramite una piastrina di ottone forata dentro il quale passa il perno del pattino che viene assicurato alla piastrina tramite il bulloncino.
Logicamente una volta completato i trolley ero curioso di testarne l'efficienza quindi mi sono buttato a capofitto nella costruzione di un rudimentale bifilare. E' tutto saldato (quindi non funzionante elettricamente..) e la sua costruzione ricalca più o meno quella di un binario ferroviario: i due fili sono assicurati tra loro da delle traversine saldate a 10cm di distanza tra loro. Il bifilare è costituito da tubo di rame da 1mm, che consente in caso di allungamento della tratta di effettuare le giunte inserendo dentro i due lembi da giuntare un pezzettino di rame da 0,50 che funge da "anima" al tubo.

Costruzione del bifilare:








Le mensole invece sono approssimative (come tutto il resto..) costruite da tubo di rame da 8mm che sorregge un altro tubo di ottone da 5mm che funge da traversa orizzontale.
I sostegni del bifilare sono spartanissimi e fatti con cavo rigido di rame arrotolato al tubo orizzontale di ottone.




In queste foto si vede la libertà di movimento del mezzo rispetto alla linea aerea. Il tutto è stato testato con mezzo in funzione telecomandato facendo operazioni di manovra praticamente impossibili al mezzo reale: è sorprendente come riesca a rimanere con le aste in presa!




Particolare dei pattini in presa sul bifilare: in queste foto sono ancora di forma conica (anche piuttosto massicci) ma sono stati ulteriormente lavorati fino a ridurre l'ingombro in altezza a quindi aumentando la superficie di appoggio sul filo. L'aumento di grandezza del pattino ha comportato anche un ulteriore aumento dell'affidabilità in marcia che consente al pattino di ruotare sulle aste seguendo il filo, mentre il mezzo al di sotto si muove liberamente. (sono praticamente riuscito a mettere il muso del Vibertone quasi a 90 gradi rispetto al bifilare!)



L'incastro dei pattini (prima dell'ulteriore modifica che posterò successivamente) sul filo aereo. Come vedete il tubo di rame si inserisce all'interno del pattino per circa il 50 per cento del suo diametro:




Un immagine del 2405 messo a 90 gradi rispetto al bifilare. Logicamente la semicassa posteriore è meno angolata, ma la libertà di manovra è stupefacente.
L'unico dubbio è legato al sistema di sollevamento delle aste: è leggermente fuori dimensione per ovvie ragioni di funzionamento il che implica che con forti angolazioni possano andare a toccarsi tra loro i tiranti delle molle provocando un corto circuito. Però la cosa è limitata a forti angoli di sterzata che nella marcia normale non dovrebbero verificarsi. Il tutto è da vedere se mi deciderò a costruire un anello di bifilare..




Domani se riesco faccio un video. [SM=x346220]

Ciao. JO [SM=x346232]

PS: la prova sul bifilare ha evidenziato immediatamente un problema che la riduzione in scala non ha eliminato: la LUBRIFICAZIONE dei fili e dei pattini! E' bastato un po' di grasso sui fili per eliminare completamente le scarrucolate...
Mi sa che il prossimo modello che costruisco è 656 con doppie aste per la lubrificazione.... [SM=g8806]




Augusto1
00lunedì 31 agosto 2009 09:27
Veramente superbo. Ora devi aprire una partita Iva e iniziare una produzione commerciale, oppure metterti d'accordo con chi già si occupa di questo. Sul forum c'è già chi lo fa professionalmente...
trolleybus58
00lunedì 31 agosto 2009 11:32
Veramente un ottimo lavoro! [SM=g1914996] Attendo cmq per curiosità come verrà realizzato il mantice sopra la "ralla", che dovrà essere di un materiale sufficentemente elastico che riporti la plissettatura come l'originale e che segua docilmente le curvature [SM=x346225] : magari dei segmenti a doppia "L" in pelle sottile fissati in quanche modo tra di loro lungo gli orli, magari con dei pezzetti di filo di rame piegati ad U... [SM=x346249]
Augusto1
00lunedì 31 agosto 2009 11:39
Non credo che ziojo abbia bisogno dei miei suggerimenti, ma piegare il materiale prescelto a fisarmonica e tagliare dei triangolini nei punti di piegatura dello stesso rende un ottimo mantice a soffietto. Io l'ho fatto così per una vecchia E.656 malandata che ho recuperato...
Francesco E.
00lunedì 31 agosto 2009 11:47
Mi sento piccolo piccolo.....
Augusto1
00lunedì 31 agosto 2009 11:51
[SM=g1885122] Vabbé, ognuno è bravo nei propri campi...
Enrico N3C
00venerdì 4 settembre 2009 22:54
per Ziojo
I più sinceri complimenti anche da parte mia per il realismo della realizzazione e le soluzioni tecniche adottate!

EN
AL421
00domenica 6 settembre 2009 18:10
dati fotografici

Ciao a tutti.

ZioJO73, a questa pagina, c'è la photo di un Fiat-Viberti snodato, visto lato porte: la cosa mi pare abbastanza rara ed istruttiva. [SM=x346234]

Occhio anche alla 2500 e alla 2700, alle altre foto e magari a tutto il sito. [SM=x346220]

http://www.mobilitatorino.it/SezioneStorica/GiorgioQuilico/LaStoriaVistaDaGiorgioQuilico.htm

ZioJO73
00martedì 8 settembre 2009 18:40
Ringraziamenti...
Ringrazio tutti per i complimenti, in particolar modo Enrico che ammiro per le sue pregevoli riproduzioni.
Ultimamente sono indaffarato in:
-Consegnare i progetti in comune per rifare il tetto di casa mia.
-Contattare e prendere accordi con la ditta che svolgerà parte del lavoro.
-Organizzare il raduno di auto storiche a Torino "Le ultime Fiat a trazione posteriore"...
-Sono stato ad un raduno in romagna con la mia 124 percorrendo un totale di 1300km in due giorni..

Quindi il Vibertone è passato un po' in secondo piano, ma non demordo: pian pianino lo finisco...

Interessante la rara foto del 2405 vista dal lato portine. Grazie Al421!

Ciao. JO [SM=x346232]
XJ6
00martedì 8 settembre 2009 21:25
[SM=g1885122]

Mi ero quasi preoccupato per il fatto che non avevi risposto ad una mia email, ma la lista pubblicata delle cose che hai da fare spiega ampiamente l'arcano.

Ultimerai il Vibertone, comunque. No? Spero che tu non sia come un mio amico, appassionato napoletano ben noto su questo forum (tanto per non fare nomi, è quello con più post all'attivo di tutti) che inizia le cose e in genere non le porta a termine (chi ha orecchie per intendere ...).

Tu va avanti, mi raccomando!

[SM=x346219]
Francesco E.
00martedì 8 settembre 2009 22:02
Meno male...mi ero preoccupato! hahahahahahahahahaha
Madeco
00martedì 8 settembre 2009 22:09
x ZioJO73
Se non termini il filobus e non ci fai delle accurate descrizioni con foto e video ti spacco la testa! [SM=x346231] [SM=x346232]
Ovviamente scherzo [SM=x346230] e grazie per questo "viaggio" nell'affascinante mondo del modellismo! [SM=g1914996]

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