FILOBUS DI MILANO

Come mai nella sezione milanese del forum non è stata ancora aperta una cartella dedicata ai filobus, al contrario di quanto succede nelle pagine napoletane e torinesi? Eppure Milano vanta oggi il più esteso sistema filoviario italiano.
A questo punto, provvedo io a colmare la lacuna e inizio fornendo i dati fondamentali: al momento la rete filoviaria milanese si estende per 40,4 km ed è servita da 148 veicoli a 2 e 3 assi.
Spero qualcuno voglia continuare con altre informazioni e fotografie.
A presto
Paolo

Sono in arrivo 11 filobus Irisbus Cristalis da 18 metri, simili a quelli di Lione. Non si sa che numerazione riceveranno, forse 400-410, se continuano con lo stile "nuovi filobus = nuova serie".

Per alcune fotografie rimando al mio sito http://milanotrasporti.ferrovie.ch/rubrique.php3?id_rubrique=3 (ricordo che fa parte del webring di MondoTram :Sm13: )

Quella dei filobus è la sezione più povera in materiale. Se avete qualcosa, sarei felice di pubblicarla. Per mio conto, cercherò di andare avanti, anche se nell'aggiornare sono pouttosto lento.

Salve a tutti! Apprezzo l'idea di una discussione sui filobus milnaesi. Dal sito ferrovie.ch ho appreso che a Milano circolò anche un FIAT 488, numerato 301. Dato che ignoravo dell'esistenza di un filobus modello FIAT 488, qualcuno mi sa dire di più su questo mezzo? Era coevo del celebre 635?
Edo

Non so se il 488 sia quello o il numero 1, o entrambi, e neanche se si chiamasse veramente 488. Comunque entrambi sono del 1993, come si nota dalla tabella http://milanotrasporti.ferrovie.ch/article.php3?id_article=67 .

Guarderò su "Filobus e filovie a Milano" appena torno a casa...fra 3 settimane.

Condivido senz'altro quanto proposto da Paolo.
Anche a me piacciono moltissimo i filobus e quelli di Milano per vastità di modelli ed estensione della rete sono tra i più interessanti: 2,3,4 assi; singoli oppure articolati e così via.
Negli anni passati sono fortunatamente riuscito a vedere più volte vetture e linee oggi scomparse, vi propongo così la foto di un filobus che mi piaceva molto: il Fiat 672 Cansa, tre assi, entrato in servizio nel 1951 e radiato nel 1985.

Chiedo scusa per l'"irruzione" nel forum milanese,ma vorrei fare una rettifica:la rete filoviaria d'Italia quella di Napoli con 1 sola linea urbana e 4 suburbane per ANM e 2 filovie suburbane per la CTP, che si estendono fino ad Aversa e Teverola, in provincia di Caserta. La lunghezza delle reti di 42Km per ANM e 39 per CTP. Per ci che riguarda i mezz, invece ANM ha 67 filobus F19, mentre CTP ha 3 F19 e 10 Trollino appena consegnati, ma non ancora in funzione. Anche se la rete filoviaria milanese meno estesa di quella napoletana, voi avete una rete tranviarie che fa invidia a tutti i frequentatori di questo forum, e confesso che vorrei tornare a Milano solo per prendere una di quelle MERAVIGLIOSE '28, simbolo ormai della citt.

Caro Alexander,
ti ringrazio del messaggio e dei dati aggiornatissimi sui due sistemi filoviari napoletani.
Se ti riferisci alla lunghezza di esercizio, la rete filoviaria napoletana ANM risulta superiore a quella milanese, e parimenti risulta superiore sommando la lunghezza dei bifilari delle due reti ANM e CTP.
Tuttavia per chilometraggio di linea aerea la rete ATM è ancora la prima in Italia, se non mi sbaglio; di certo è di gran lunga la prima per consistenza del parco veicoli, e quanto al servizio offerto ed al numero dei passeggeri trasportati non c'è confronto. La linea di forza 90-91, in buona parte in sede riservata e servita da veicoli articolati, transita ad intervalli di pochi minuti nelle ore di punta: ben 36 passaggi dalle 7 alle 9 ed è in funzione dalle 4 del mattino alle 2 di notte. Anche sulle altre due linee il servizio è intensissimo, nella stessa fascia oraria si hanno 32 passaggi per la linea 92 e addirittura 39 per la 93: se considera che le linee in parte si sovrappongono, si può ben dire che alle fermate c’è sempre un filobus in vista! Tieni presente inoltre che tutti i filobus milanesi marciano esclusivamente sotto linea aerea.
Intendiamoci, con ciò non voglio diminuire l'importanza del trasporto filoviario partenopeo, che anzi, sotto molti aspetti, mi sembra potrà assumere un ruolo più importante a Napoli che non a Milano, dove l'esteso sistema tranviario ha di fatto sempre relegato il filobus ad un ruolo complementare.
Al contrario in passato (passato che, detto di sfuggita, ricordo molto bene) il filobus ha avuto un ruolo dominante a Napoli, come solo a Roma, ma con la fondamentale differenza che nella capitale lo stesso mezzo solo ora sta per ricomparire, dopo un’assenza di trentacinque anni. Ora sembra che il periodo più buio in entrambe le metropoli sia alle spalle, e di questo, da vecchio appassionato, non posso che essere felice.
Un cordiale saluto da
Paolo

Non vorrei sbagliare ma io penso che la più grande rete filoviaria italiana sia stata forse quella di Palermo.
Roma le era superiore per l'enorme quantità di vetture a disposizione ma quanto a Kilometraggio siamo lì.
Comunque le grandissime reti filoviarie erano equamente suddivise lungo l'intero stivale Milano, Roma, Napoli e Palermo.

La rete filoviaria di Napoli è attualmente la più estesa d'Italia, con i suoi 62 chilometri di rete, ed è in via di ulteriore espansione. Quella di Milano, però, pur accontentandosi di 40 chilometri di bifilare, vanta il primato dei mezzi in circolazione con 145 filobus, contro i 100 [87 Ansaldobreda F19 ANM (gli ultimi sono in consegna in questi giorni), 3 F19 CTP e i prossimi in strada 10 Trollino CTP] di Napoli.

[Modificato da Augusto1 30/01/2005 10.28]

Cari amici,
mi fa molto piacere che con la recente riorganizzazione delle pagine del forum sia stata istituita una sezione dedicata esclusivamente alle filovie italiane, già arricchitasi dei vostri interessanti interventi.
Tornando all'argomento del contendere, in realtà mi sembra che non ci sia dubbio sul fatto che le due reti ANM e CTP, considerate insieme, superano per chilometraggio la rete ATM, così come è fuor di dubbio che con i suoi 148 veicoli quest'ultima vanta il parco veicoli (o, se preferite, la flotta) più numerosa.
Ancora qualche dato storico sulle reti filoviarie italiane: le più grosse reti sono state per l'appunto quelle rammentate da Roberto: Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Per la precisione, la rete più estesa si è avuta nel capoluogo siciliano, ove il bifilare ha raggiunto lo sviluppo complessivo di 140 km contro i 137 della rete capitolina; il parco veicoli romano, 424 vetture, era però più che doppio rispetto a quello palermitano. Da rilevare anche la più breve durata dell’"era filoviaria" a Palermo, conclusasi nel 1966: appena 27 anni.
Napoli e Milano, inoltre, non hanno mai abbandonato del tutto le loro filovie, pur riducendole in misura sostanziale.
Come ho scritto, la differenza più evidente tra il sistema milanese e quelli romano e napoletano consisteva nel ruolo svolto dal filobus nelle tre metropoli: a Milano, anche nel periodo di massima estensione della rete, le filovie hanno mantenuto un ruolo complementare rispetto alle tranvie, mentre sia a Roma, sia a Napoli sono state introdotte soprattutto in funzione sostitutiva di queste ultime, che proprio dall’avvento del filobus hanno ricevuto i primi grossi colpi.
Da rilevare infine che il sistema filoviario milanese è rimasto intatto fino al 1976; a quella data, il filobus aveva già abbandonato le strade di Roma e buona parte del centro e tutte le zone collinari a Napoli.
Cordialità a tutti da
Paolo

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Scritto da: edoal 15/01/2005 21.27
Salve a tutti! Apprezzo l'idea di una discussione sui filobus milnaesi. Dal sito ferrovie.ch ho appreso che a Milano circolò anche un FIAT 488, numerato 301. Dato che ignoravo dell'esistenza di un filobus modello FIAT 488, qualcuno mi sa dire di più su questo mezzo? Era coevo del celebre 635?
Edo

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Fiat "488": veicolo molto simile ai "461" e "467" ma un po' più grande (8,5 m anzichè 7,6), costruito nel 1933. Risultano costruiti 21 esemplari con motori Cge (Sfm Mestre) e uno con motori Marelli, probabilmente l'esemplare milanese poi finito a Mestre.
esagamma715

Ecco una bella immagine di un Fiat 488 del 1933. E' nel bellissimo ed elegante color crema delle filovie di Mestre.
La foto è uno originale che mi venne dato alla FIAT.

Lavoravo a Milano da un paio di anni, allora, ed ero riuscito ad accettare l'idea del trasferimento a 150 km. da casa anche grazie ai tram e ai filobus che da Genova erano ormai scomparsi da anni.
Tornavo a casa nel fine settimana, e il lunedì l'affollatissimo treno rapido mi riportava nel capoluogo lombardo di primo mattino.
Anche quel lunedì 5 marzo 1979, giunto in stazione Centrale, prendo il tram 1, che nel giro di pochi minuti, transitando per via Vittor Pisani, mi porta in piazza Cavour, dove interscambio con il filobus 96 per arrivare in ufficio.
Ma quella mattina il filobus non c'era più. La filovia 96-97 era stata sostituita con autobus, i Fiat 421, i Lancia 718 ed anche qualche vecchio Alfa Mille avevano preso il posto degli Alfa Mille serie 200 e dei Fiat 2405 serie 300.
Problemi di invecchiamento del parco, si disse allora, anche se per qualche tempo si era fatto credere che alla sostituzione di 96 e 97 avrebbe fatto riscontro un ritorno del filobus sulla linea 81, che invece restò sempre autobus.
Da quel giorno, le 200 e le 300 andarono a sostituire i filobus più vecchi sulle superstiti linee 84, 92 e 93, dove resistettero ancora per qualche anno, fino all'arrivo dei nuovi Socimi serie 900 e alla trasformazione in autobus della linea 84.
La filovia 96-97 era dunque gestita con i filobus a 2 assi serie 200 (Alfa Romeo CGE) e 300 (Fiat 2405 CGE).
Il gruppo 200 si componeva di 20 vetture entrate in servizio nei primi anni Sessanta (credo 1963), mentre il gruppo 300 era formato da 31 vetture (numerate 341-371), consegnate le prime 25 nel 1957 e le ultime sei nel 1961.
Le 200 erano state riverniciate in arancione, tranne 4 unità che hanno circolato in verde fino alla fine, mentre le 300 in livrea arancione erano le seguenti: 345-351-352-353-354-355-356-357-358-359-360-361-362-363-364 e 365 (quest'ultima, l'unica con la banda nera sotto i finestrini).
Allego una foto che riprende la vettura 342 (la prima della serie ad essere stata accantonata) in servizio sulla linea 96 il 24 febbraio 1979 all'incrocio tra via Francesco Sforza e corso di Porta Romana (foto dell'amico Giorgio) e una foto mia che riprende l'interno di una di queste vetture (la 346) quando ormai era già passata alla linea 93.
Devo dire che le 300 erano sicuramente i miei filobus preferiti, agili, veloci, scattanti, con le loro poltroncine imbottite, avevano un fascino particolare, e negli ultimi anni ci ho fatto diversi giri di 92 e 93, riuscendo anche a fotografarle tutte.
Ciao, Renzo.

Concordo anche io con 1707, il Viberti 2405 milanese era un bel filobus, fra l'altro a mio avviso assieme agli Alfa 1000 caratterizzava moltissimo la città.
Rimasi pure io stupito quando trovai a Milano i bifilari delle circolari 96/97 tagliati in più punti, segno evidente di una improvvisa soppressione del servizio, ora mi sembra che a parte qualche palo non ve ne sia ormai più traccia. Di queste linee ricordo bene gli incroci coi tram in Piazzale Cadorna e il capolinea centrale dalle parti di Via Manzoni.

Allego alla discussione una mia foto della Bovisa con un Fiat 2405 Viberti nel 1982. Queste vetture, in numero di 31 unità, entrarono in servizio tra il 1957 e il 1960 furono tutte radiate entro il 1985

Ho trovato una mia vecchia foto scattata da ragazzo a Milano il 3 Novembre 1973.
Siamo a Piazzale Cadorna, una bella "28" nelle condizioni originali, in biverde col trolley, si dirige verso il centro. Dinanzi ad essa un filobus Fiat 2405 Viberti, anch'esso ancora in biverde, in servizio sulle non più esistenti circolari dei Navigli 96/97 sta impegnando gli incroci aerei filotranviari.

Oggi i filobus sono scomparsi da Piazzale Cadorna mentre i tram ancora vi transitano pur se notevolmente limitati. Non esiste più infatti l'anello di ritorno davanti alla stazione ferroviaria delle Milano Nord, così come sono stati rimossi scambi e rotaie per accedere alle vie intorno la Piazza.

[Modificato da Roberto Amori 30/04/2005 11.49]

Molto bella la tua foto, Roberto. Pensare che quel giorno io ero ancora in giro a scorrazzare tra le nuvole...:Sm13:
Buffo vedere una 28 con il trolley: nei primi anni '80 (da quando le ricordo io, cioè) avevano già il pantografo...
Non ho fatto in tempo, purtroppo, a vedere la circolare 96/97 prima della soppressione...
Ciao MP

Molto bella. La " 28" ancora in biverde col trolley, sotto la catenaria CGE non idonea al pantografo, fa un certo effetto, così come fa effetto vedere spuntare un Fiat 411 già in arancio (che bel bus, l'ho preso diverse volte a Napoli sul 161).

Per gli interessati, ho pubblicato mesi fa su http://ferroviech.fotopic.net/ le mie foto scattate nell'estate dell'anno scorso. Vi avevo già avvisato, comunque magari qualcuno se le è perse :)

Il bravissimo Luca mi ha mandato una bella foto dei nuovissimi filobus Civis in giro sulla circolare:

certo che tra le foglie sugli alberi, le foglie che cadono, le foglie per terra, le foglie appiccicate al filobus...

...ricorda vagamente le mimetizzazioni militari. E' una bella macchina, comunque. Chissà perchè a Bologna li vogliono chiamare tram su gomma, eh? Tutto per una proboscide!

Finalmente una livrea un po' vivace, anche se...caduca!
Ero stufo di tutti quegli autobus e filobus solo arancioni...
La prossima volta che sarò a Milano farò in modo di farci un giretto.

Grazie a Roberto Costa, autore del testo e delle foto.
Nella prima immagine vediamo che, con l'arrivo a Molise dei nuovi Cristalis, i pochi Breda in servizio presso quel deposito avevano fatto ritorno a Novara. Si pensava quindi che la dotazione di Molise fosse sufficiente, ma non bisogna mai dare
niente per scontato; ecco transitare per Via Varè la 227, non solo trasferita a Molise (dove peraltro non aveva mai soggiornato) ma addirittura assegnata alla tabella 4 della linea 92.



Qualche chilometro più in la, in Piazzale Lotto, il Cristalis 401 attende la partenza al capolinea della linea 91. Lo sbragato conducente manifesta qualche curiosità per l'interesse verso la sua vettura. Fino ad oggi, gli unici Cristalis che ho visto in servizio regolare sono la 400 e la 401, e quasi sempre per corse di rinforzo mattinali. Il numero della tabella di Molise (16) fa pensare comunque che si tratti di un rinforzo serale, quindi probabilmente queste vetture non sono ancora considerate abbastanza affidabili da lasciarle in servizio tutto il giorno. Oppure, forse, vogliono soltanto evitare che tornino in deposito a pezzi dopo tre o quattro giri.....

Faccio due brevi precisazioni alle note (che peraltro avevo scritto io...)
Il Cristalis è ovviamente in sosta al capolinea della linea 90 e non della 91 (che si trova sul lato opposto).
Dietro alla 401 si scorge l'inconfondibile sagoma della vettura 204, l'unico filosnodato Breda dotato di condizionatore per la climatizzazione in cabina. L'altro veicolo equipaggiato sperimentalmente con questo dispositivo, il SOCIMI 102, era stato danneggiato qualche mese fa da un violento urto contro un Sirio in via Lancetti, ma ha già ripreso regolarmente il servizio.

Avevo precisato che eri autore di testo e foto, pur non associando il tuo nome al tuo nickname.

Forse mi sono espresso male. Per carità! Non volevo fare polemiche sulla paternità di testo e fotografie: era tutto scritto molto chiaramente e con grande correttezza.
Volevo solo dire che con la mia puntualizzazione stavo correggendo un errore che io stesso avevo commesso quando avevo fatto circolare la foto, citando il capolinea della 91 anziché quello della 90 (come appare evidente guardando la fotografia).

Tutto ok, Roberto, nessun problema (avevo solo puntualizzato, senza cogliere alcuno spunto polemico da parte tua), e grazie ancora per le immagini e le informazioni milanesi che ci fornisci, colmando una lacuna del forum altrimenti quasi irreparabile.

Sono sempre lieto quando ci giungono novità e fotografie da Milano, quello che non capisco è perchè Riccardo Costa non inserisca direttamente. come fa spesso del resto, le notizie della sua città garantendo così una continuità diretta a ciò che avviene.

Già che ci siamo facciamo un salto nel passato: qui siamo nel 1978 e il filobus che ho fotografato sulla linea 92 è il Fiat 2472 n.632 del 1965 a quattro assi carrozzato Viberti.
Domanda facile per i milanesi: su quale viale ci troviamo? quale linea tramviaria viene incrociata e come mai uno dei due binari è disattivato? Questi binari esistono ancora?

Ho l'impressione che sia disattivato anche il binario ancora elettrificato, in quanto quelle parti scure (poco identificabili anche ingrandendo la foto) sul filo aereo prima e dopo l'incrocio col bifilare mi sembrano proprio delle legature. Quei sostegni a "boomerang" del filo tranviario, poi, non consentivano il passaggio dello strisciante del pantografo (o c'era ancora qualche trolley ad asta nel 1978? Non ricordo.).