I bussini elettrici cambiano percorso prima di partire
Il progetto delle linee circolari, che aveva già passato il vaglio del Consiglio di Quartiere 1, cambia. La commissione della Provincia di Firenze, ente programmatore del servizio, ha stabilito che dovranno essere apportate delle modifiche
Scordatevi i nuovi percorsi dei bussini elettrici Ataf, quelli presentati circa una settimana fa. Il progetto delle linee circolari, che aveva già passato il vaglio del Consiglio di Quartiere 1, cambia. La commissione della Provincia di Firenze, ente programmatore del servizio, martedì ha stabilito che dovranno essere apportate delle modifiche. E l’azienda di trasporto pubblico è già al lavoro per ridisegnare le linee, il cui debutto sarebbe fissato per lunedì prossimo. Una delle questioni che non ha convinto l’ente è stata la mancanza di collegamenti con i parcheggi scambiatori.
I TECNICI DELLA PROVINCIA - «È molto importante — fanno sapere i tecnici della Provincia — che siano toccati importanti parcheggi che fungono da interscambio di mezzi: viene lasciato quello privato per prendere quello pubblico». Uno di questi sarà il parcheggio del Parterre, che non era toccato dal modello pensato da Ataf. Tutte le famose linee circolari (una rossa e l’altra blu) dovranno poi avere dei percorsi più lineari: «Abbiamo chiesto delle modifiche per renderli più agevoli e veloci — continuano — in modo che siano accorciati anche i tempi di percorrenza. E i tecnici del Comune hanno convenuto con noi che erano necessari dei cambiamenti». Altra novità richiesta dalla Provincia sarà il mantenimento della linea D per l’Oltrarno. Il precedente piano prevedeva, infatti, un passaggio riduttivo. Ma il percorso sarà comunque cambiato rispetto a quello attuale. In particolare, la commissione provinciale che ha esaminato il piano ha proposto di rielaborare la linea facendola passare dalla stazione di Santa Maria Novella. Per quanto riguarda i giorni di servizio dei bussini elettrici «Abbiamo sollevato l’esigenza di valutare il mantenimento del servizio dei mezzi pubblici anche la domenica, giornata in cui sono numerose le persone che si spostano nel centro storico». Potrebbe nascere, dunque, un sistema differenziato fra giorni feriali e festivi che prevede «un’anticipazione del servizio alle 7.30 da lunedì a venerdì e una conclusione posticipata alle 23 nei fine settimana. Con una frequenza che cambia a seconda delle ore: maggiore in quelle di punta, meno assidua nei momenti in cui ci sono meno passeggeri».
NUOVO SCHEMA DI BUSSINI - L’Ataf ha recepito tutte le modifiche dettate durante la riunione con la Provincia e sta ora elaborando un nuovo schema di percorrenza dei bussini, che potrebbe partire a metà novembre. Il presidente dell’Ataf Filippo Bonaccorsi ha assicurato nei giorni scorsi: «Le preoccupazioni che il servizio non possa coprire tutte le zone del centro storico è assolutamente infondata». Intanto, continua il programma di comunicazione sulla rivoluzione delle linee avviata con la pedonalizzazione di piazza Duomo. Nei prossimi giorni girerà in città l’Infobus, un autobus all’interno del quale potranno essere acquistati biglietti e chieste informazioni. E da oggi cambia look anche il sito dell’azienda.
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L'articolo linkato da Stefano (che ringrazio)