FIRENZE - Cantieri linea 2 - Peretola / Piazza Libertà

ma ci sei o ci fai ? come puoi parlare di servizio "turistico" per quello in sotterranea ? per il turista meglio i viali in superficie che il centro in sotterranea.

Riguardo invece al far partire i lavori sul tratto strozzi-matteotti solo dopo il completamento dei lavori T3 è lapalissiano in quanto al momento dei lavori in viale strozzi, per fare attraversare al cantiere del tram lo stessoin corrispondenza del bivio triangolare previsto è necessario per il periodo del lavoro, come venne fatto nel 1983 per i lavori dell'acquedotto e successivamente per la realizzazione del sottopasso strozzi, dirottare i traffico in senso orario per strozzi nord-lavagnini-matteotti e quello antiorario per viale milton (le altre volte per via lorenzo il magnifico, ma visto il sottopasso su viale milton diverrebbe queto la via preferenziale).

Facendo una diversa configurazione dei binari, ossia facendo passare il tram sul controviale strozzi, non vi sarebbero grossi conflitti colo traffico privato (assumendo di usare per almeno una direzione il controviale lavagnini, , sacrificando così una unica corsia di viale lavanini, anche durante i lavori)(o potrebbe essere una idea per spostare gli alberi, che già glie ne sono caduti un paio, togliendo una corsia al viale, e lasciando lato centro tutto lo spazio per i due binari tranviari), eccetto che per la sosta, ma scomparirebbero le corsie preferenziali per gli autobus da via ridolfi, e quindi per lo stesso motivo occorre attendere che la T3 sia in servizio, in modo da eliminare 2 e 28 che sarebbero attestate a dalmazia, e 4 a muratori.
resterebbero 1 6 11 14 (anche se tolgono il ramo careggi deve arrivare alla stazione) 17 23.
14 e 23 potrebbero usare san lorenzo-canto de nelli-melarancio, mentre per la direzione opposta consentire a queste due linee di fare pecori-studio. due linee sole in zona pedonale potrebbe essere accettabile. 1 potrebbe come in passato riallacciarsi alla 4 passando per itinerario linea 12/13 (che verrebbero quindi a incorporare il 19 sulla tratta campo marte-san marco dove farebbero capolinea,ritornando una linea a U san marco-Michelangelo-stazione.
Restano fuori 6 11 e 17. vedere se fosse possibile la svolta cavour-gori come per il 14 e 23. nel caso problema risolto verso ovest, altromenti via nazionale. verso est la vedo dura visto che passare per via lavagnini allontanerebbe troppo da san marco (dove restando i capolinea di 31 32 7 10 25 queste si troverebbero un pò "sperdute" a meno di avere il C1 a 3 minuti e con mezzi capaci di reggere il carico di un 12 metri appena arrivato.
verso est o ammetti di ripassare in un senso da cerretani san giovanni martelli oppure, ammettendo sul lato sud 14 e 23 ci fai passare 6 11 e 17 che rientrerebbero poi per via dei servi, ossia passando per il alto del duomo pedonalmente meno frequentato e salvando via cerretani e via martelli

Avete altre soluzioni ?

Il problema del sottoattraversamento del centro storico non si può risolvere con una linea a senso alternato. L'unico risparmio sarebbero pochi metri di larghezza della galleria, tutto il resto, con tutte le problematiche che comporta (qualità del terreno, costi di realizzazione, problemi di uscita degli utenti in superficie, impatto ambientale ecc.) rimane e si presenta pari pari al doppio binario.

Giusto quello che dite ma io avevo capito che volevano scavare con Tbm una sola galleria a binario unico o forse mi sbaglio con la sola realizzazione delle fermate sotterranee.
Comunque anche queste fermate a binario singolo non vi fanno pensare ad una linea più "turistica" cioè, non sò cosa avete capito ma non tipo giro turistico (quello dei bus doppi con guida) ma un ramo per raggiungere il centro da pendolari e dai cittadini non abituali ma con un target principalmente solo per il centro per motivi di lavoro e di svago.
Alla fine tecnicamente sarebbe un ramo diametrale utile per il centro storico e in caso di problemi tecnici ma "più lento" per quell'utenza che deve raggiungere la parte opposta della città che certamente preferirebbe il ramo dei viali: senza stazioni a binario unico, rampe di discesa sotteranee ed etc.

Cioè,come detto, chi dalla periferia vuole raggiungere il centro della città prende il sottoattraversamento invece chi la vuole attraversare prima prende la 3.2 per i viali.

Non sò se sono stato chiaro e corretto sennò ditemelo.

[PS. Le linee 14 e 23 sono tra le principali per Firenze e sarebbe impossibile farle transitare in aree pedonali per la frequenza e il carico giornaliero. Tra l'altro il 23, anche dopo la conclusione di T2,T3.1,T4 sarà una linea intoccabile un po' come il 6 dopo la T1.]

Questi scatti sono del 1° marzo, facevano parte di una memoria di scorta che utilizzo per altri motivi, ed erano rimasti lì, ma li pubblico ugualmente, per i posteri... Siamo in via di Novoli, di fronte all'Euronics, la gettata di calcestruzzo sulla ex piscina olimpionica dove era stato montato lo scambio un po' di tempo fa.

trovami un modo per far passare 6 14 e 23 se chiudi la svolta da strozzi a ridolfi.

Grazie mille per le foto Mela! Se non ci fossi tu... Fra l'altro sei l'unico che riesce ad addentrarsi nel cantiere nei pressi del viale Luder/Aeroporto e a fornire qualche immagine di quel grosso ma defilato cantiere

sotram, 06/03/2016 15:31:

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trovami un modo per far passare 6 14 e 23 se chiudi la svolta da strozzi a ridolfi.

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Io non credo che anche dopo la realizzazione della sede tranviaria venga chiusa quella svolta, infatti si parla di Via Valfonda come corsia preferenziale mista ferro+mezzi pubblici. Proprio perché altrimenti sarebbe impossibile smaltire il traffico su gomma in zona SMN tutto da via della Scala (che poi dovrà essere rivista con il nuovo assetto viario)

In effetti il problema è diverso: durante i "prossimi" lavori per la T3 verso careggi oltre che la chiusura di via valfonda ti troverai chiuso anche il percorso sul controviale strozzi .
Per gli autobus quel itinerario è previsto tra stazione e san marco ?

Un po' di work in progress, via di Novoli, dal mitico n.70 all'intersezione via Valdinievole, definizione del marciapiedi con cementatura già fatta e sottoservizi già finiti, almeno nella parte dove passerà la sede stradale, praticamente pronta per l'asfaltatura.

E, a proposito di asfaltatura, oggi è stata chiusa una delle due corsie davanti all' Esselunga verso Euronics Torre Agli, appunto per rifare il manto di asfalto nuovo. Lodevole iniziativa, ormai la strada era piena di buche, ma dico, DI LUNEDI' MATTINAAAAAAAAAA????

Ancora via di Novoli, davanti all'altro mitico n.56, vanno avanti i lavori per la ricostruzione del muro condominiale, che ad oggi, pioggia permettendo, dovrebbero essere ancora più avanti, essendo le foto di 4-5 giorni fa.

Chicane Guidoni, la trivella che è stata "disarmata" (nel senso che è stato tolto il supporto superiore del braccio che appunto teneva la trivella), è rimasta comunque posteggiata all'interno del cantiere, e non riesco a definire se ha finito il suo compito, o se è ferma provvisoriamente per altri motivi (manutenzione? sostituzione pezzi?)
Boh! Basta aspettare qualche giorno...

Torno in via di Novoli, con un altro work in progress, iniziato il 18/2, che riguarda il posizionamento di una passerella metallica per l'accesso alla piazzetta Valdambra, in sostituzione della stradina originale, in modo da poter dare continuità di lavori al sotto cantiere che unisce dall'incrocio vi Lippi e Macia al mitico n.56.

Ed ecco la stessa passerella già operativa il 2/3, con una foto del cantiere, ripresa proprio da sopra.

Se non ho visto male, la zona sequestrata è solo la parte centrale, quella dove ultimamente lavorava la trivella rosa, nel frattempo smontata e portata via. Ora al suo posto ce n'è un'altra, preparata in questi giorni, ma non dovrebbe operare sullo slot scavato dove lavorava la precedente. Infatti stamani sono state messe delle reti che chiudono solo quella zona.

Nella settimana, in sequenza, la palificatrice che era parcheggiata all'interno della zona trincea fermata 2 Guidoni, è stata prima preparata.

La palificatrice viene poi portata all'interno della chicane Guidoni, dove viene poi armata con la trivella. Il giorno successivo la magistratura interviene mettendo sotto sequestro la SOLA area dell'incidente, ma sulla restante superficie dell'area il lavoro può continuare.

E infatti, i lavori continuano: sistemazione del fianco della discesa che porta verso il sottopasso ferroviario, cementificazione di rinforzo dell'intera base del traliccio dell'elettrodotto, che prima di questo intervento poggiava invece su quattro piloni di cemento, uno per zampa.

Di nuovo alla fermata 2 Guidoni, questa è la soletta di cemento del tetto che porta alla zona aperta della trincea, dove, circa una decina di giorni fa, è stato fatto il collaudo di tenuta con i camion a pieno carico, in vista della deviazione del traffico proveniente dall'autostrada, quando si dovranno completare i lavori del sottopasso Guidoni verso Allori. All'interno della trincea, finiti i lavori di impermeabilizzazione, vengono montate le impalcature e il tondino di ferro , per la gettata del muro definitivo.

Sempre lo stesso cantiere, ma nell'area della parte opposta, dall'uscita trincea verso zona il viale Luder, si vede il tetto del sottopasso già definito. Nello scatto 3 e 4 siamo proprio a ridosso della prima metà del viale. Visto l'andamento dei lavori, penso che presto cambieranno la viabilità di superficie, direzione autostrada, facendo passare il traffico nell'altrà metà, per completare il sottopasso.

E appunto al di là del viale Luder, ormai rialzati definitivamente i muretti della trincea fermata 1 aeroporto, c'è la sagoma definitiva del tetto dove si riabboccherà il sottopasso. Manca solo da effettuare lo scavo, appena verrà ribaltato il cantiere del viale.

Ritorno a via di Novoli, civico 56, per i lavori della settimana al muretto di recinzione del condominio.

...metà settimana...

...e fine settimana...

E questa è la grossa gatta da pelare che si sta presentando al Comune: le pendenze di entrata al parcheggio del condominio, rispetto al nuovo piano stradale. Più volte, negli anni, alcuni condomini avevano fatto presente che vi sarebbero stati problemi di dislivello, ma non sono stati ascoltati. Ora i problemi sono evidenti...

Anche qui, in fondo via di Novoli, pressi Allori, un work in progress settimanale, lavori di rifinitura del marciapiedi e sistemazione sottoservizi su quello che sarà il piano stradale.

Nella zona fra Valdinievole e il civico 70, alcune perplessità sono state sollevate sul montaggio di tre pali della luce sulla parte più stretta del marciapiedi, ma il passo è di metri 1.10. Semmai, visto che avevano definito il muretto (della discordia) del 70, potevano evitarsi il dente delle fioriere, spostando almeno l'ultima a filo muretto stesso...

E intanto, all'angolo di via Valdinievole, buona parte dell'incrocio è stato asfaltato.

Sempre via di Novoli, ma davanti all'Euronics, ex piscina olimpionica, allo scambio, dopo la cementatura, sono iniziati (e adesso già finiti) i lavori di piastrellatura.