FILOVIA RIMINI - RICCIONE

Se per "girone" si intende l'anello filoviario interno, diciamo che siamo indietro come i gamberi: il CIPE, l'organo ministeriale che ha messo sul piatto per il TRC circa 90 milioni (di cui 60 per la tratta Rimini-Riccione e 30 per la Riccione-Cattolica), non si è ancora attivato per quanto riguarda l'anello circolare. Infatti, a quanto ne so, manca addirittura un progetto di massima per questa nuova linea filoviaria. L'entrata in esercizio del TRC è prevista per l'autunno del 2017 e allora bisognerà teoricamente aver approvato un progetto e aver almeno consegnato il cantiere per la circolare filoviaria, se non completato l'intervento di filoviarizzazione.
Il bifilare che si renderebbe oltremodo utile anche dopo la chiusura del servizio dell'11 sarà quello del tratto Via Dante (area Rimini FS)-Piazzale Toscanini (area Bellariva). Il tratto Piazzale Toscanini-Via Angeloni (Riccione) verrà abbandonato, mentre nel tratto Via Angeloni-Riccione Terme verrà istituito un servizio filoviario temporaneo (con filoviarizzazione di Via Angeloni) che sarà attivo sino all'inaugurazione del secondo stralcio del TRC Riccione FS-Cattolica FS: dopodichè, anche questo tratto verrà abbandonato.
Personalmente, spero che il bifilare, anche dopo l'introduzione del trasporto rapido, venga conservato, almeno per garantire una volta ogni tanto delle corse storiche di rievocazione, restaurando (anche se gli esperti mi dicono che è difficile a farsi) uno dei vecchi filobus Volvo-Mauri, radiati nel 2009, di cui rimangono disponibili 3 esemplari. Dico disponibili perché un quarto esemplare (dei diciassette complessivi) è stato acquistato da un privato di Poggio Torriana, che ha intenzione di monumentarlo nel suo giardino.