FILOVIA RIMINI - RICCIONE

Giusto ieri dicevo che l'apertura del nuovo parcheggio di Via Clementini era questione di ore. Adesso è ufficiale: stamane ha aperto per la prima volta alle auto l'area ex Padane, dove è anche situato il nuovo Punto Bus di Start Romagna. La notizia su Newsrimini:

http://www.newsrimini.it/2015/09/aperto-il-nuovo-parcheggio-clementini-tariffe-da-1-a-4-euro/

Le tariffe sono oneste: 1€/ora con massimo di 4€ di spesa per un giorno di sosta. Il parcheggio è aperto dalle 6.00 alle 20.00. L'uscita potrà avvenire anche dopo l'orario di chiusura.
L'area delle Padane, un tempo sede del capolinea della ferrovia Rimini-Novafeltria, alla chiusura di questa, è passata ad ospitare le autocorriere delle Ferrovie Padane (che gestivano anche la linea ferroviaria), che hanno sostituito la linea ferrata. Nel 2002, tutte le Gestioni Commissariali Governative dell'Emilia-Romagna sono state conglobate nella società FER (Ferrovie Emilia-Romagna). Nel frattempo, quelle autocorriere tra Rimini e Novafeltria sono state classificate come linea 160. Nel 2012, FER ha chiuso il proprio deposito a Rimini (sempre situato alle Padane) e tutti i mezzi e gli immobili di sua proprietà nel territorio sono passati in mano alla neonata Start. Così, in accordo con il Comune di Rimini, Start ha deciso di recuperare l'area delle Padane, impiantando nell'ex fabbricato viaggiatori della stazione e poi biglietteria delle corriere il suo nuovo Punto Bus (precedentemente sito alla stazione) e di realizzarvi una nuova area di sosta. Da giugno, quando mi sono affacciato per la prima volta a questa discussione, parlo insistentemente dell'importanza economica di questo parcheggio per Start (importanza strategica per il Comune: il mercoledì e il sabato qui si svolgerà parte del mercato, che si trasferirà finalmente nel quadrante est del centro storico per permettere la definitiva riqualificazione di Piazza Malatesta). Speriamo che gli utili del parcheggio servano a finanziare progetti utili per il TPL: in primis, a mio parere, la filoviarizzazione di Viale Clementini e l'adeguamento del bifilare alla nuova rotonda della stazione (Via Dante-Via Roma). Vero Trollino?!

Ieri mattina sul forum SkyscraperCity ho avuto un interessantissima discussione sul TRC e TPL insieme all'amico robom (che i frequentatori di questa discussione conoscono bene).
Capitolo TRC: ho già parlato dell'assemblea di AM, in cui il sindaco di Riccione Tosi ha criticato l'operato di Agenzia. In realtà, ci sono argomenti ben più importanti trattati all'interno dell'assemblea rispetto alle solite chiacchiere da bar politiche. Infatti, secondo riminiduepuntozero, sembra si sia parlato di un mezzo alternativo al Solaris Metrostyle. Ho chiesto a robom (Crealis? Civis? Cristalis? Ce ne sono altri possibili? Mi rivolgo in particolare a Trollino), ma non è ancora trapelato niente sul nome. Il verbale dell'assemblea dev'essere pubblicato sul sito del Comune di Rimini (attualmente in via di aggiornamento per trasferimento dati dal vecchio sito), quindi bisognerà attendere.
Capitolo TPL: novità sul settimo filosnodato, concordato da TRAM con l'azienda VanHool, ma di cui si sono perse le tracce. Ho fatto una piccola ricerca sul sito E-R Mobilità e ho trovato un documento (vedi sotto) che parla di fondi regionali a Start. La notizia risale all'aprile del 2013 (tenete presente che l'ultimo filosnodato è entrato in servizio nel 2012): si parla di 3,63 mln a Start per il rinnovo del parco bus. L'Azienda decise di mandare in pensione alcuni bus con più di 15 anni di servizio e di sostituirli con 9 nuovissimi autobus a metano e "un filobus di 18m per il riminese". Non può che trattarsi del settimo VanHool e dato che i fondi regionali (come quelli statali del CIPE) sono vincolati al progetto, il filosnodato deve essere acquistato e consegnato. Quando non si sa...
Il documento da E-R Mobilità:

"Start “rottama” i bus vecchi di almeno 15 anni

Nove nuovi bus a metano e un filobus al posto dei mezzi di Start Romagna immatricolati da più di 15 anni.

La ripartizione dei contributi tra le aziende di trasporto pubblico emiliane e romagnole, 19 milioni di euro in tutto, è stata votata nei giorni scorsi dalla giunta regionale; i fondi copriranno metà della spesa per il rinnovo dei veicoli, in modo da sostituire bus vecchi di almeno 15 anni e in servizio da almeno 10.

L’azienda Start Romagna, che con le sue linee serve le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, riceverà 3,63 milioni di euro per l’acquisto di 9 nuovi bus a metano (lunghi dagli 8 ai 12 metri) e un filobus da 18 metri per il riminese.

Il numero di nuovi mezzi e i contributi per l’acquisto sono stati calcolati sulla base dei veicoli circolanti (560 in Romagna), dei chilometri percorsi ogni anno (più di 25 milioni) e della popolazione esposta a livelli di pm10 superiori al limite di legge."

Lollo te lo dissi tempo fa, Civis e Cristalis non sono più in produzione.
Rimangono Solaris e VanHool

il filobus ulteriore è il sesto arrivato, consegnato appunto fine 2013
per il settimo al momento non c'è intenzione

Ieri sera mi sono appostato appena prima di Piazza Tripoli e ho fatto un po' di foto ai filobus e agli autosnodati in servizio sull'11 e 11/.
Registrati:
1) BMB321 matr. 36003
2) filosnodato VanHool matr. 36501 "Big Chic"
3) filosnodato VanHool matr. 36506 "McDonald's"
4) BMB321 matr. 36005
5) filosnodato VanHool matr. 36504 (matricola non vista, ma calcolata in base alle pubblicità laterali di Italia in Miniatura e Oltremare)

PS. Scusatemi le foto mosse, ma andavano troppo veloci...
L'ultima foto è venuta male, lo so: ma non c'è stato momento migliore di quello per fotografare.

So bene che Civis e Cristalis non sono più in produzione: mi chiedevo se AM avesse deciso di acquistarli usati (Civis ex Bologna, Cristalis ex ...?)
Il sesto filosnodato a quanto mi risulta è stato consegnato nel 2012 e non nel 2013; dovrei scorrere indietro le pagine della discussione per verificare ma in base ai miei dati è arrivato nel 2012.

Ieri sera di nuovo tappa a Marina Centro accanto a Piazzale Tripoli ma senza macchina fotografica per osservare il servizio di 11 (o 11/) e 4M attorno alle 20:30 (prime corse serali del 4M).
Regstrati:
11 dir. Rimini Centro: filosnodato VanHool matr. 36506 "McDonald's"
4 dir. Bellaria-San Mauro Mare: Irisbus CityClass matr. 33123
11/ dir. Riccione P.le Curiel: BMB M340U matr. 36033 (con ondine blu)
4M dir. Rimini FS-Marina Centro: Irisbus CityClass matr. 33132

Ieri passeggiata con foto lungo la filovia.
In servizio:
1) BMB321 matr. 36004 (11 dir. Riccione Terme)- V.le Principe Amedeo
2) BMB340 matr. 36033 (11 dir. Rimini Centro)- V.le Principe Amedeo
3) filosnodato VanHool matr. 36504 (11 dir. Riccione P.le Curiel)- V.le Principe Amedeo (questa foto la dedico a Roberto Amori, autore della discussione, che nel 1979 fotografò un Volvo-Mauri nella stessa posizione del mio VanHool)
4) BMB321 matr. 36005 (11 dir. Riccione P.le Curiel)-V.le Principe Amedeo
5) BMB340 matr. 36031 (11 dir. Rimini Centro)- P.le Kennedy
6) BMB340 matr. 36025 (11 dir. Rimini Centro)- P.le Kennedy (subito dietro al precedente)
7) filosnodato VanHool matr. 36506 "McDonald's" (11 dir. Rimini Centro)- P.le Toscanini
Da notare, il ritorno dei "Bredoni" 321 sull'11 (non si vedevano da inizio primavera).
La foto di Roberto Amori:

Ho bisogno dell'aiuto degli amici più tecnici per capire che cosa siano e come vengano utilizzate queste due strutture tecniche (foto 1-2). Segnalo intanto che il tegolino nei pressi di Via Leopardi direzione Riccione Terme è stato rimosso (foto 3).
Guardate poi il cartello giallo all'ingresso del sottopasso di Via Rodi dell'ultima foto: se la tensione lì si abbassa a 600V, significa che le sottostazioni hanno la possibilità di conversione (e che, in linea teorica, i Mauri potrebbero fare quelle tanto sospirate corse storiche)

la prima sono semplici sezionatori di linea
la seconda è la discesa di alimentazione
quanto ai 600v a parte il cartello che credo sia stato mai cambiato, è ovvio che le SSe possono diminuire la tensione ed i filobus moderni possono circolarci (anche se con qualche limitazione), ma ti ripeto per l'ennesima volta, che un Mauri, per essere utilizzato "musealmente" dovrebbe essere ricondizionato e sistemato in toto perchè è stato oltre che radiato dichiarato non più conforme dall'Ustif.
servirebbero decine e decine di migliaia di euro quantomeno.....

Essendo studente di liceo classico, sono profano della tecnica (sezionatori di linea??? discesa di alimentazione???). Che servono di preciso? Come funzionano?
Per i Mauri -lo so- ci vogliono tanti soldi, tanta pazienza per i ricambi, tanta pazienza per l'USTIF (d'altronde me l'hai già detto no?), tanta pazienza per gli atti di radiazione, tanta pazienza per tutto; ma io sono convinto che entro il 2037 (quando magari radieranno i VanHool!!!) almeno uno lo vedremo circolare ogni tanto musealmente (con le autorizzazioni in regola). Il più è trovare quello che ha gli attributi di farsi il tour de force burocratico...
Ho visto che in Italia ci sono altri esempi di filobus storici che circolano non musealmente (come potrebbe essere per i Mauri), ma in regolare esercizio (esempio-ma lo saprai meglio di me e so che rischio la bacchettata-Napoli con filobus e tram storico in esercizio): non oso immaginare la fatica dell'azienda TPL nel mettere in atto una cosa del genere (anche se solo provvisoriamente).

I sezionatori, sono pezzetti di materiale isolante che servono a "sezionare la linea. la discesa di alimentazioneè il punto in cui viene immessa la corrente nella linea, proveniente dalle sottostazioni.

Sbaglio o anche nell'atica Roma e a Sparta all'epoca c'erano i filobus?
ahahahaha

il problema non è il liceo classico.... il tuo problema è che evidentemente da piccolo non hai mai giocato col trenino elettrico

per quanto riguarda napoli hai ragione: l'azienda e le maestranze hanno lavorato e lavorano tantissimo per mettere e mantenere in perfetta funzionalità questi due mezzi
a volte hanno dovuto accettare il compromesso di modificare alcune cose a dispetto dell'originalità, come ad esempio l'evidente pantografo al posto del classico trolley ad asta e rotella installato in origine, oppure altri particolari minori, fra cui l'impianto elettrico di luci e campanelli alimentato da batteria e inverter elettronico, in quanto l'alta tensione non è più ammessa all'interno delle vetture

No, da piccolo non ho mai giocato con il trenino elettrico.
Per la discesa di alimentazione davo per scontato che non mi rispondessi Trollino (l'avevo capito, ma grazie ugualmente). A proposito di SSE, ho letto che ce ne sono 4 sulla filovia: Rimini Centro (Cappellini, zona ex deposito ATAM di Via Baldini 90), Bellariva, Riccione Alba, Riccione Abissinia (Alba è la zona di Piazzale Azzarita-discoteca Pepenero, mentre Abissinia è la zona di Riccione Terme, ovvero la parte più a sud del comune vicino al confine con Misano).
Di discese di alimentazione io ne ho viste 3, riconducibili alla SSE Centro: Via Rodi (zona fermata 6 Rodi, dopo il sottopasso), Viale Principe Amedeo/Viale Baldini (zona fermata 9 Fontana dei Quattro Cavalli, dove un tempo si dipartiva il bifilare di raccordo tra deposito ATAM e Viale Princ. Amedeo. Questo è quello della foto), Viale Regina Elena/Via Città delle Donne (1980) (zona fermata 19 Lagomaggio). Più in là (dalla fermata 21 Firenze di P.le Toscanini) si passa nel tratto "di competenza" di Bellariva. Quante dovrebbero essere in totale? Una dozzina?
Per quanto riguarda Napoli, devo davvero complimentarmi con l'azienda locale: questa operazione merita un enorme applauso e spero sia d'esempio anche a Rimini. Se laggiù a Napoli si è riusciti a rimettere in esercizio filobus e tram degli anni Trenta, sarà di certo molto più facile farlo con i Mauri anni Settanta (USTIF permettendo) per corse occasionali di rievocazione.

Continua il giochetto tira&molla tra AM e Riccione. Questa volta al centro ci sono gli emolumenti al presidente di AM (di recente elezione) e lo sconfinamento di credito (circa 3 mln in più rispetto alle linee creditizie di Unicredit al tasso del 5%).
Dopo i recenti avvenimenti sul TRC (2,4mln di debito provocati dal fallimento di APTS, la produttrice del Phileas), mi sento di dire che ci sta un sovrafinanziamento. I tassi, purtroppo, non li decide il cliente (AM), ma l'istituto bancario di turno (Unicredit): la banca ha scelto il tasso del 5% e non si può contestare...
Per la questione emolumenti, penso che la proposta della Provincia di legare lo stipendio al raggiungimento degli obiettivi sia più che buona: stimola lo spirito competitivo del manager e lo porta a rendere di più, evitando quello che alcuni chiamano simpaticamente "spalmare di Vinavil la poltrona" (espressione carina davvero secondo me!!)
L'articolo di Newsrimini:


"Si è riunita, dopo la pausa estiva, l’Assemblea dei Soci di AM. A esprimere perplessità e preoccupazioni sulla situazione finanziaria è il sindaco di Riccione Renata Tosi, che riferisce come il neo presidente sia stata costretta a chiedere ad Unicredit uno sconfinamento fino a 3 milioni di euro nella linea di credito ad un tasso del 5%.

“L’alto tasso che AM è costretta a pagare, per accedere a questa disponibilità extra” – sottolinea la Tosi “dimostra palesemente che la valutazione di tesoreria che fa Unicredit è molto penalizzante per la società. Un tasso così elevato, generalmente, si concede in situazioni di particolare sofferenza. E questa è in effetti l’attuale situazione delle casse, dove, continuo a ricordare, manca ancora il conferimento di 7 milioni che è a carico di A.M. stessa. Certo è che la questione dovrebbe essere meglio e con più attenzione tenuta sotto controllo. Ed è quello che faremo”.

L’odg, riferisce sempre il sindaco Tosi, prevedeva poi l’approvazione della richiesta della Provincia di Rimini di legare parte dell’emolumento del Presidente al raggiungimento degli obiettivi. La Provincia ha chiesto che 16.000 euro dei 38.400 euro previsti come emolumento del Presidente, vengano ancorati al raggiungimento dell’obiettivo dichiarato dell’ottimizzazione dei costi di gestione per il 2015. Obiettivo che trova in 1.206.000 euro il suo limite improrogabile.

“Fermo restando che apprezzo molto il fatto che finalmente sia stato con chiarezza definito un obiettivo chiaro e concreto” rileva il Sindaco di Riccione, “non posso non constatare però che questo obiettivo è già previsto nel bilancio di previsione, redatto sotto la precedente presidenza. E che a soli tre mesi dalla chiusura del bilancio 2014, se come è auspicabile, visto che era più che previsto, sarà davvero rispettato, il merito dovrebbe essere riconosciuto alla dottoressa Frisoni, che di fatto lo ha realizzato”. Su questo punto la Tosi si è astenuta sul punto chiedendo all’Assemblea “che venga ribadito e definito con chiarezza che questo obiettivo dovrà essere raggiunto senza ricorrere a licenziamenti, né per quest’anno né per i prossimi anni a venire”.

Redazione Newsrimini"

Ieri altro tour fotografico sulla filovia. Ricordo a tutti che sino al 14 settembre è in vigore l'orario estivo che prevede il prolungamento di alcune corse (3-7-160-170) sul percorso della filovia a Marina Centro. Nel dettaglio, le linee 3-7, da Piazzale Fellini raggiungono il capolinea di Piazzale Boscovich-Porto (sotto la Ruota Panoramica)-lì il 7 diventa 3 mentre il 3 diventa 7- per poi proseguire sino alla Palazzina Roma alla fermata Beccadelli e tornare indietro verso Rimini FS; le linee 160 e 170, invece, dopo aver percorso Viale Principe Amedeo, proseguono fino alla fermata 14 di Piazzale Tripoli, per poi separarsi dal percorso dell'11 e virare sul Lungomare sempre sino a Viale Beccadelli. Altra storia per le corse serali del 4M (Rimini Marina Centro-Rimini FS-Bellaria-San Mauro Mare), prolungamento estivo attivo dalle 20:30 alle 2:30 in coppia con l'11/ per Riccione P.le Curiel con capolinea spostato a Piazza Tripoli da Rimini FS.
Altre novità: naturalmente dal 15 settembre, con l'inizio della scuola, cambiano gli orari e i percorsi (entra in vigore l'orario invernale 2015/2016, già online sul sito di Start). Le linee 3-7-160-170 torneranno sul loro regolare percorso senza il prolungamento al mare, il 4M, almeno per quest'inverno, scomparirà, verranno introdotte le corse 9M (M significa transito in Via Melucci e Mosca) e 9T (transito in Via Tommaseo e Rimembranze). Riprenderà il servizio del 4 prolungato al Tribunale e all'Ospedale (4C e 4H). Ma non mancheranno novità per il nostro 11: a parte il ritorno della frequenza di 15 minuti tipicamente invernale e il servizio limitato alle 22-23 circa, l'orario sembra decisamente diviso in due; infatti, sino al 26/9 proseguirà il servizio serale, che verrà esercitato anche la notte di San Silvestro e dal 26/3 in poi. Ma non è finita: causa spostamento definitivo del mercato ambulante (da Piazza Malatesta in via di riqualificazione a quadrante est del centro, ovvero Piazza Tre Martiri, parcheggio ex Padane appena inaugurato, P.le Gramsci e soprattutto Via IV Novembre-Dante), dal 14 ottobre, a scanso di equivoci, nei giorni di mercoledì e sabato dalle 5:00 alle 15:00 l'11 farà capolinea a Rimini FS. A mio avviso, sarebbe stato più sensato farlo arrivare accanto al cuore del nuovo mercato, al capolinea estivo del 4 in zona Anfiteatro-ex Padane. Comunque, sarebbe la prima volta che vedremmo un 11/ limitato a Rimini FS di giorno (rarissimo già d'inverno. In vigore solo nelle ultimissime corse serali). Accanto alle 19 linee che raggiungeranno la nuova area del mercato, ci sarà l'introduzione della Navetta Grandi Mercati dal 14 ottobre (giorno del patrono di Rimini, San Gaudenzo). Il percorso effettuato sarà: Via Roma (Anfiteatro capolinea)-Arco d'Augusto- Circonvallazione Cignani-ex INAM-Ponte di Tiberio-Via dei Mille-Via Roma (Anfiteatro capolinea). Per chi non fosse pratico, in sostanza la navetta farà il giro attorno al centro storico, passando da circonvallazione medievale e asse mediano (Via Roma). Sarà curioso vedere con quali bus sarà esercita (Pollicino? CAM Cacciamali 790? Alé? Alé ibridi-sarebbe una sorpresa!-?). A tal proposito, invito tutti alla discussione sugli autobus di Rimini, da lungo tempo inanimata (o meglio tenuta viva da me), per le prime osservazioni sulla nuova linea, completamente gratuita, se non erro.
A breve ulteriori aggiornamenti; intanto godetevi le foto...
Legenda foto:
foto 1) BMB340 matr. 36025 dir. Riccione Terme alla fermata 9 "Quattro Cavalli"
foto 2) BMB340 matr. 36021 dir. Rimini Centro alla fermata 9 "Quattro Cavalli"
foto 3) BMB340 matr. 36021 dir. Riccione Terme alla fermata 9 "Quattro Cavalli"
foto 4) BMB340 matr. 36026 dir. Rimini Centro alla fermata 9
foto 5) filosnodato VanHool matr. 36506 "McDonald's" dir. Riccione P.le Curiel alla fermata 9
foto 6) BMB340 matr. 36033 alla svolta del Grattacielo verso Rimini Centro
foto 7-8) BMB340 matr. 36026 alla svolta in Viale Vespucci verso Riccione P.le Curiel
foto 9-10) BMB321 matr. 36003 alla svolta di Viale Vespucci verso Rimini Centro
foto 12) Ooopss... scusate, il cursore mi ha selezionato per sbaglio anche la foto del 7 in partenza dalla fermata Beccadelli del Palazzo del Turismo verso Via S. Aquilina (zona Museo dell'Aviazione-Zingarina)...

Ieri mattina sono passato davanti al deposito di Via Dalla Chiesa. Innanzitutto pare si siano risolti i problemi del BMB340 matr. 36024 e del filosnodato VanHool matr. 36503. Infatti, nel settore dei filobus, tutti i cofani erano chiusi ed erano a riposo i due classici filosnodati.
Quello che mi ha lasciato sconcertato è ciò che ho visto dopo: di fronte alle officine, di fianco ai soliti CityClass, Citelis e snodati vari c'era un urbano (mai visto) nel classico colore arancio ministeriale (matricola, nome ed azienda di appartenenza mi sono sconosciute): posso solo dire che era della VanHool e che in fondo c'era scritto in gran evidenza "Pianale basso". Chi sa illuminarmi?
Il design mi sembrava molto anni Settanta/Ottanta.
PS Mi rivolgo in particolare a Trollino, trammue e robom, che hanno sempre la risposta pronta!

io ho l'orticaria per i Bus....
e vedendo anche delle foto di sti BmB vado in shock....

Personalmente amo anche i bus, pur essendo cresciuto nel mito del Mauri che ho avuto "l'onore" di prendere da piccolissimo. Ricordo di essermi seduto vicino al salottino tanto ambito dai turisti inglesi: il filobus era silenziosissimo e ne rimasi affascinato. Questo momento, purtroppo, non è mai più ripetuto, ma sono convinto che se i vecchi filobus fossero rimasti ancora un po' in circolazione (due/tre anni) ne avrei approfittato. Pazienza!
Per Trollino: se non ti piacciono i BMB o i bus in generale mi sa che non vedi da un po' la filovia, perché ultimamente la maggioranza dei mezzi circolanti, sfortunatamente, è a gasolio (BMB321, BMB340, ogni tanto CityClass o Citelis e solo 4 filosnodati per volta)!!!

Sembra quasi la situazione qui ad Ancona...da noi 2 filosnodati (dei 3 in dotazione, più altri 6 Breda 12 mt ormai "desparecidi") e, per giunta, a mezzo servizio!

Da quel che ho capito (e chiedo conferma agli amici di Ancona) i filobus anconetani hanno qualche problema tecnico; da noi, sin dall'introduzione dei nuovi VanHool, prima TRAM e poi Start hanno deciso di impiegarne 4 per volta in linea e di tenere gli altri due a riposo: a data ora, escono a rotazione gli altri due e ne rientrano altrettanti per turnazione giornaliera (non settimanale o annuale come era necessario per i Mauri). Poi capita anche qui che si incontrino dei problemi (qualche settimana fa era fermo il filosnodato 36503 con il BMB340 matr. 36024, che non è impiegato solo sull'11 ma anche sulle altre linee costiere e non: 4, 124, 125 ecc.).
A proposito di filosnodati, tra un po' si dovrebbero cominciare a smantellare le pubblicità, comprese quelle integrali che-diciamolo pure- imbruttiscono il più delle volte gli esemplari filoviari: in ordine di intervento, fossi Start, metterei il 36506 detto "McDonald's" (credo che il motivo lo sappiate) e poi il 36501 "Big Chic"; poi potranno venire gli altri, che espongono pubblicità meno ingombranti e schifose. Ma penso che più è la pecunia versata dai soggetti "promotori" dello scempio, più la pubblicità sarà visibile.