Abruzzo, terra di transumanze...
... e di bravissimi appassionati in trasferta.
Ha ragione Giampi, anni fa pubblicai le foto di Padova riprese precedentemente all'inaugurazione del servizio: la ditta che aveva preparato il fondo dopo la sistemazione del letto in calcestruzzo si era limitata a riempire di cemento la sede della rotaia in attesa che l'altra ditta la sistemasse assieme alla linea aerea. Strano sistema, ma col Translohr ormai nulla è più strano: prima si prepara la sede della rotaia, poi la si riempie di cemento poi si toglie il cemento e quindi finalmente si sistema la rotaia...
Le vostre foto, assieme a quelle precedenti di Francesco, sono terrificanti, mortifere... un colpo micidiale a chiunque abbia a cuore i trasporti. Milioni di € sperperati senza avere alcun beneficio alla viabilità, anzi ci sono tutti i disagi, i cantieri e quant'altro senza, da anni, un solo Translohr a disposizione dei cittadini aquilani. Si narra che uno dei Translohr padovani, in trasferta statica a Latina, abbia fatto qualche breve corsa di prova, forse a batteria, sulla parte già costruita di Aquila. E sempre le stesse voci raccontano non sia andato niente bene...
Ho timore che ci vorranno ancora degli anni per sbloccare quest'ennesima vergogna: le corse di prova avrebbero dovuto iniziare nel 2006 ed invece nel 2007 siamo ancora ridotti così. Devo aggiungere come già scritto tempo fa che il bellissimo Abruzzo si sta distinguendo in negativo in questa bruttissima classifica nazionale: all'Aquila il Translohr bloccato a tempo indefinito, a Chieti la filovia ferma da 10 anni con veicoli addirittura riammodernati da quasi nuovi e poco usati, a Pescara la filovia bloccata da petizioni, indecisioni o chissà cosa...