ZTL Straordinaria via Caracciolo/Partenope

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Augusto1
00martedì 27 marzo 2012 17:12
Trenomaniaco270191, 27/03/2012 16.59:


Cioè io vorrei capire, ma quell'auto di traverso nella corsia Tramviaria.. ma che cavolo sta facendo?????? [SM=x346245] [SM=x346245]



Tutto regolare, lì c'è l'inversione di marcia prima della chiesa.

edit, l'aveva già scritto Madeco.
Augusto1
00martedì 27 marzo 2012 17:13
(ferpas), 27/03/2012 17.08:

bello vedere le strade libere dal traffico magari fosse sempre cosi. Queste ZTL provvisorie devono farci riflettere sulla possibilità di poter lasciare l'auto un pò piu spesso a casa e usare di più i mezzi pubblici



Se funzionassero, volentieri... [SM=x346236]
Trenomaniaco270191
00martedì 27 marzo 2012 17:28
Auto di traverso...
E' vero!! chiedo venia, andando a vedere con google earth, li c'è effettivamente l'inversione di marcia, me ne sono completamente dimenticato!! ;)
Trenomaniaco270191
00martedì 27 marzo 2012 17:34
ZTL più spesso...
Io sono fermamente convinto che una parte di via Caracciolo vada chiusa al traffico, almeno da Mergellina, fino alla confluenza con via Dorhn, magari si potrebbe invertire il senso di marcia su via Antonio Gramsci, in modo da permettere, a chi proviene da piazza Sannazaro o dall'area ovest della città, di raggiungere piazza della Repubblica, e poi portarsi sulla restante parte di via Caracciolo aperta al traffico, poi comunque via Caracciolo, dopo la confluenza con via Dorhn, è dotata di ben 5 corsie, tre verso piazza Vittoria, e due verso piazza della Repubblica, si inverte la marcia su queste ultime due, e tramite dei dissuasori delimiti l'area restante di tre corsie, ad uso esclusivo di persone e bici!
Poi con un buon dispositivo puoi anche chiudere via Partenope e via Nazario Sauro, si può fare, le alternative ci sono questo è sicuro!!
Augusto1
00martedì 27 marzo 2012 19:17
Trenomaniaco270191, 27/03/2012 17.34:


Poi con un buon dispositivo puoi anche chiudere via Partenope e via Nazario Sauro, si può fare, le alternative ci sono questo è sicuro!!



Ma io non spererei proprio una cosa simile...
(ferpas)
00sabato 31 marzo 2012 18:46
Ieri sera abbiamo costatato che la ZTL è un grande bluff, è vero che i varchi erano sorvegliati dai vigili ma nonostante la loro presenza numerosissime macchine transitavano in riviera di chiaia e strade limitrofe. Inoltre la ZTL nei fine settimana e cioè il venerdi e sabato sera non è ancora pronta per essere prolungata oltre l' America's Cup perchè mancano mezzi di trasporto pubblico adeguati, si perchè le persone sono restie a prendere l'autobus infatti per i locali della zona S. Pasquale è stata una serata da dimenticare erano tutti vuoti. Forse la si potrà riproporre quando la linea 6 sarà aperta e la linea tranviaria arriverà finalmente a Sannazaro. Ovviamente nei fine settimana adrà prolungato l'orario di servizio di metro e tram e ci vedrei bene due linea serali (fino alle 2 di notte) che fanno Nazionale - Sannazaro e l'altra che fa San Giovanni - Sannazaro. Poi se vogliamo coprire per intero le zone della movida napoletana la tranvia dovrà essere prolungata a Mergellina. Solo cosi potrai chiudere tutto e riproporre la ZTL comè oggi.
Trenomaniaco270191
00domenica 1 aprile 2012 01:28
Tanto il 25 Aprile finisce tutto, altre due settimane sono!! Comunque è vero che le auto passavano, ma la differenza si notava, in sensi di traffico. E quando abbiamo preso il 154, saliti per via Santa Lucia, si vedeva via Nazario Sauro senza un'auto.

Dal progetto definitivo non è prevista alcuna ZTL sulla Riviera di chiaia, è prevista solo la pedonalizzazione di via Caracciolo, da Mergellina fino alla confluenza con via Dorhn, io ho il pdf dove c'è scritto tutto!!
Trenomaniaco270191
00domenica 1 aprile 2012 01:36
[IMG]http://[IMG]http://i43.tinypic.com/maksxh.png[/IMG][/IMG]

Questo è il progetto del comune di Napoli.

Per attuare l'area pedonale bisognerà invertire il senso di marcia in via Gramsci, verso piazza Vittoria, poi senso unico su via Dorhn verso via Caracciolo e piazza Municipio. Nessuna ZTL sulla riviera di Chiaia.
Trenomaniaco270191
00domenica 1 aprile 2012 01:51
Altro progetto del Comune di Napoli è la pedonalizzazione di via Partenope / via Nazario Sauro. In questo caso metti il doppio senso su via Arcoleo, oppure a senso unico verso Galleria Vittoria, mentre chi proviene da via Acton sarebbe obbligato a girare su via Morelli. Una parte di questo progetto è già attuato ora. Senza la ZTL sulla Riviera di Chiaia, questi progetti non avrebbero problemi.

[IMG]http://i42.tinypic.com/2exomkg.png[/IMG]
Gjemon
00domenica 1 aprile 2012 11:54
Trenomaniaco270191, 01/04/2012 01.36:

[IMG]http://[IMG]http://i43.tinypic.com/maksxh.png[/IMG][/IMG]

Questo è il progetto del comune di Napoli.

Per attuare l'area pedonale bisognerà invertire il senso di marcia in via Gramsci, verso piazza Vittoria, poi senso unico su via Dorhn verso via Caracciolo e piazza Municipio. Nessuna ZTL sulla riviera di Chiaia.


Interessante, è proprio un'idea meravigliosa! Speriamo che lo facciano al più presto [SM=g1914996] [SM=g1914996]

Trenomaniaco270191, 01/04/2012 01.51:

Altro progetto del Comune di Napoli è la pedonalizzazione di via Partenope / via Nazario Sauro. In questo caso metti il doppio senso su via Arcoleo, oppure a senso unico verso Galleria Vittoria, mentre chi proviene da via Acton sarebbe obbligato a girare su via Morelli. Una parte di questo progetto è già attuato ora. Senza la ZTL sulla Riviera di Chiaia, questi progetti non avrebbero problemi.

[IMG]http://i42.tinypic.com/2exomkg.png[/IMG]


In questo caso invece ho qualche perplessità... via Gaetani non la vedo adatta a sopportare tutto il traffico veicolare proveniente da via acton, io lascerei invece via Arcoleo a doppio senso visto che, senza le auto in sosta (tra l'altro vietata) è abbastanza grande per lo scopo.
Trenomaniaco270191
00domenica 1 aprile 2012 12:32
Veramente ora via Arcoleo e a senso unico, visto che c'è la ZTL, quindi via Morelli dovrebbe sostenere il traffico, invece per una chiusura di via Partenope, credo che via Arcoleo andrebbe bene a doppio senso, infatti insieme a via Morelli smaltirebbero meglio il traffico proveniente da via Acton.
Trenomaniaco270191
00domenica 1 aprile 2012 19:28
Bellissime immagini di un lungo mare finalmente dedicato alle passeggiate a piedi e in bici. Speriamo che il comune attui una pedonalizzazione definitiva almeno di una parte di via Caracciolo e di via Partenope e via Nazario Sauro magari con l'inaugurazione del bikesharing:

napoli.repubblica.it/cronaca/2012/04/01/foto/nell_area_pedonale_esplode_la_bici-mania-325...
Trenomaniaco270191
00martedì 3 aprile 2012 07:56
Avevo dimenticato di segnalare che venerdì sera, durante la consueta uscita di gruppo con pasquale, biagio, luca e marco, abbiamo visto molto probabilmente a Vanvitelli, una delle navette private gratis offerte dalla Quick Parking.
(ferpas)
00mercoledì 4 aprile 2012 17:50
infatti era proprio lei [SM=x346228], ma saranno attive anche due navette la prima "Navetta 1 Area Ovest" che va dall'Ippodromo di Agnano a Piazza della Repubblica e la seconda "Nacetta 2 Area Est" che va dal Centro Direzionale a Piazza Vittoria, ma saranno navette ANM??? Avranno un numero di linea che parte con 600???
Trenomaniaco270191
00mercoledì 4 aprile 2012 18:22
Si quelle sono dell'ANM, quella vista al Vomero era privata...
Vincenzo201
00mercoledì 4 aprile 2012 18:29
Dalla foto di via Caracciolo pubblicata da "Repubblica", noto che i vari ciclisti utilizzano la strada con molta disinvoltura: un signore che va contromano, un altro adulto e dei bambini che viaggiano al centro della carreggiata, quando invece dovrebbero stare il più possibile a destra. Si tratta di una strada in cui è sì vietato il transito ai mezzi privati, ma non ad altri, come ambulanze o auto delle forze dell'ordine e, in strada, una bicicletta è un mezzo di trasporto, come tutti gli altri, e chi se ne serve, deve conoscere e rispettare le regole del codice della strada. Altrimenti richia di diventare un pericolo, anziché un modo intelligente di muoversi.
Trenomaniaco270191
00mercoledì 4 aprile 2012 18:38
È ufficiale: via Caracciolo resterà chiusa per sempre
È ufficiale: via Caracciolo resterà chiusa per sempre
Via libera ai veicoli diretti nei garage e avanti tutti con i bus notturni, la funicolare di Chiaia aperta fino alle 2 e il metrò linea 1 in funzione fino all'una del mattino.L'annuncio del sindaco: e ora anche la Coppa Davis. La giunta autorizza più spazio per i tavolini sul lungomare

NAPOLI — «Il tratto di via Caracciolo dove si svolge la Coppa America sarà pedonalizzato per sempre». Luigi de Magistris esce dalla penombra sulla decisione e annuncia quello che il Corriere del Mezzogiorno aveva anticipato venerdì scorso, cioè che la parte di lungomare parallela a viale Dohrn, quella che per anni veniva chiusa al traffico solo la domenica, sarà chiusa per sempre.

Via Caracciolo free

Si andrà quindi «in continuità» rispetto al dispositivo scattato in questi giorni per la Coppa America, auspicando che in quella zona nei prossimi mesi non solo si potrà svolgere il prologo del Giro d'Italia di ciclismo 2013, come annunciato dallo stesso de Magistris, ma anche una parte della Coppa Davis di tennis. Il sindaco ha infatti raccolto l'invito di Ninni Serra, presidente del Circolo del Tennis, di perorare la causa: «Sono d'accordo con l'idea, darò il mio pieno appoggio. Il comune, peraltro, è proprietario del Circolo, quello è uno dei nostri gioielli. Farò tutto il possibile. Lo sport è determinante, faremo project financing per il Collana e Mario Argento».

Il dispositivo - Per ora, a meno di ripensamenti dell'ultim'ora, si va avanti con il dispositivo straordinario che resterà in vigore ininterrottamente da domani mattina alle 7 alle 18 del giorno 15. Oggi il summit convocato dall'assessore alla Mobilità Anna Donati con l'assessore alla Polizia municipale Giuseppe Narducci, il generale Luigi Sementa e altri attori coinvolti in questo piano di pedonalizzazione del centro. Dunque città chiusa nella zona che va da piazza Sannazaro a piazza Municipio fino a piazza Amedeo. Via libera ai veicoli diretti nei garage e avanti tutti con i bus notturni, la funicolare di Chiaia aperta fino alle 2 e il metrò linea 1 in funzione fino all'una del mattino.

La protesta - Non tutti sono soddisfatti di questo piano. I commercianti denunciano affari in calo. Il quadro fornito dal leader dell'Ascom, Pietro Russo, è sconfortante. C'è una frangia di esercenti che chiede almeno l'apertura alle auto di via Morelli e via Vittoria Colonna. C'è poi la manifestazione indetta dal movimento civico Chiaia per Napoli. Concentramento alle 14 in piazza del Martiri. Saranno tutti in mutande, ma non tutti sono allineati su questo fronte. «Le provocazioni non servono» spiega il presidente della Botteghe dei Mille, Nino De Nicola.

Le concessioni - Del resto una schiarita è già arrivata. La giunta su proposta dell'assessore allo Sviluppo, Marco Esposito, ha approvato la delibera che consentirà — da domani al 25 aprile — a ristoranti, bar e pizzerie di via Partenope e di tutta l'area interessata dalla Ztl (ad eccezione di Via Chiaia e Via Toledo, dove il flusso pedonale sarà più intenso) di aumentare l'occupazione degli spazi esterni. Il provvedimento estende i suoi effetti a tutta la città, in quanto, nello stesso periodo, sarà consentito, a coloro che ne abbiano fatto regolare richiesta, di ottenere un'occupazione di suolo provvisoria purché con elementi di arredo minimali: sedie, tavolini e ombrelloni.
mark815
00mercoledì 4 aprile 2012 18:47

Dalla foto di via Caracciolo pubblicata da "Repubblica", noto che i vari ciclisti utilizzano la strada con molta disinvoltura: un signore che va contromano, un altro adulto e dei bambini che viaggiano al centro della carreggiata, quando invece dovrebbero stare il più possibile a destra. Si tratta di una strada in cui è sì vietato il transito ai mezzi privati, ma non ad altri, come ambulanze o auto delle forze dell'ordine e, in strada, una bicicletta è un mezzo di trasporto, come tutti gli altri, e chi se ne serve, deve conoscere e rispettare le regole del codice della strada. Altrimenti richia di diventare un pericolo, anziché un modo intelligente di muoversi.



Interessante osservazione.. [SM=x346225]
Vincenzo201
00mercoledì 4 aprile 2012 18:51
Sembrerà una cosa poco importante, ma comportamenti così, se radicati, rischiano di essere ripetuti anche in contesti meno sicuri.
Trenomaniaco270191
00mercoledì 4 aprile 2012 18:54
Ragazzi voi siete capaci di perdere la semplicità della vita.. ma che mi frega se camminavo a destra o a sinistra, scusatemi se mi sfogo... mamma mia!!
Augusto1
00mercoledì 4 aprile 2012 19:17
Vincenzo201, 04/04/2012 18.29:

Dalla foto di via Caracciolo pubblicata da "Repubblica", noto che i vari ciclisti utilizzano la strada con molta disinvoltura



Sì, ma questo è risaputo. Giovedì scorso vidi una coppia (e non erano ragazzi) che, ognuno sulla propria bici, percorreva allegramente via Dei Mille contromano e a velocità sostenuta, infilandosi nella curva verso via Filangieri avendo la buona ventura di non trovare nessuno che gli arrivasse in faccia. Poi quando senti parlare alcuni di questi qui si spacciano tutti per santerelli rispettosi di tutto e di tutti...

E quelli cattivi sono ovviamente solo quelli in macchina.
Vincenzo201
00mercoledì 4 aprile 2012 20:04
Con la differenza che il cattivo in bici corre rischi maggiori di farsi veramente male. Questo dovrebbe bastare a suggerire prudenza.
(ferpas)
00mercoledì 4 aprile 2012 23:10
Trenomaniaco270191, 04/04/2012 18.22:

Si quelle sono dell'ANM...



e che numero di linea hanno ???
Trenomaniaco270191
00giovedì 5 aprile 2012 00:44
Sicuramente come la Chiaia Tender Bus, di sicuro Navetta Area Ovest e Navetta Area Est.
luca47
00giovedì 5 aprile 2012 00:46
[SM=g1885122] O più semplicemente 601 e 604 [SM=x346236]
Trenomaniaco270191
00giovedì 5 aprile 2012 01:25
La 604 mi sta bene, ma la 601 potrebbe confondere con la 601 sostituta della linea tram 1, a meno che non fanno 606 e su di li..
Robby Cal
00giovedì 5 aprile 2012 23:54
Via Caracciolo: perché pedonalizzare non basta
Pubblico qui una mia riflessione pubblicata su Facebook e inviata anche al quotidiano "Il Mattino" (sperando me la pubblichino)

In questi giorni, grazie alla Coppa America, una consistente parte di via Caracciolo è stata chiusa al traffico e “restituita alla città”. Sull’onda dell’entusiasmo per questa iniziativa, è stato annunciato dal Comune che questa misura, da eccezionale, diverrà permanente, anche a gare veliche concluse. De facto, questa piccola grande iniziativa, ad oggi, è l’unico risultato tangibile ascrivibile ad un grande evento quale è stata presentata la Coppa America, paragonata addirittura al G7 del 1994. L’evento che all’epoca ospitò i grandi del mondo, si ricorderà, fu festeggiato con diversi interventi urbanistici, fra cui spiccò la pedonalizzazione della piazza simbolo di Napoli, piazza Plebiscito. Oggi, si dice, con questa misura si restituirà il mare ai cittadini. Ma siamo davvero sicuri che questo sia l’intervento urbanistico migliore per rivitalizzare, semmai ce ne fosse bisogno, lo storico lungomare di Napoli?
Attualmente, parallela a via Caracciolo scorre viale Dhorn, che divide la Villa Comunale dagli spazi del Circolo del Tennis. Quest’arteria è un inutile doppione di via Caracciolo, utilizzata, nei fatti, soltanto quando questa viene chiusa al traffico, o impiegata come un immenso parcheggio a cielo aperto, soprattutto nelle sere della movida. Con la chiusura di una parte di via Caracciolo, il traffico probabilmente sarà deviato su viale Dhorn, creando una gimcana che congestionerà ancor di più la già trafficatissima piazza della Repubblica e che metterà, cosa più importante, una pietra tombale sull’ambizioso progetto di riunificazione della villa Comunale.
Evidentemente, i molti che salutano con entusiasmo la chiusura di via Caracciolo, dimenticano, o non sanno, che qualche anno fa la precedente amministrazione comunale, in collaborazione con la Regione, nell’ambito del rilancio della linea 6 della metropolitana (ex-LTR) affidò all’architetto tedesco Hans Kollhoff la progettazione della stazione Arco Mirelli. Ebbene, l’ambizioso disegno urbanistico del celebre architetto prevedeva un’iniziativa rivoluzionaria: ricongiungere, finalmente, in un unico parco la Villa Comunale e le zone antistanti il circolo del tennis, creando così un lungo quadrilatero verde a due passi dal mare, ed eliminando un’arteria enorme ed inutile quale è viale Dhorn.
L’idea, però, non ebbe il beneplacito della Sovraintendenza, svanendo miseramente. A tutt’oggi, alla cittadinanza (spero non sia lo stesso per le istituzioni competenti) non è stato ancora illustrato come s’intende mettere mano alla risistemazione di piazza della Repubblica, una volta che i lavori della linea 6 saranno completati. E, qualunque sia la sistemazione ad oggi prevista, non potrà certamente non tenere conto dei recenti sviluppi, ossia la prevista pedonalizzazione di via Caracciolo.
Analizziamo però l’arteria che corre lungo il mare, e che oggi permette al caotico traffico napoletano, strozzato da infiniti cantieri, un attimo di respiro: nel tratto interessato dalla pedonalizzazione, la carreggiata è larga, marciapiedi esclusi, quasi 14 metri. Vi sono quattro corsie, ed una quinta adibita a parcheggi a pagamento (le famose “strisce blu”). Quasi 14 metri di asfalto non sono pochi. In questi metri, c’è ipoteticamente spazio per tutti.
Il punto è il seguente. Chiudere una strada, seppur sul mare, che non ha spazi commerciali che affacciano su di essa (quale fu, ad esempio, via Scarlatti a suo tempo), non è un’operazione urbanistica rivoluzionaria. E’ una misura sicuramente d’impatto, ma semplicistica, oltreché inutilmente frettolosa. Se si vuol fare veramente un’operazione urbanistica rivoluzionaria e coraggiosa, si rispolveri il progetto di Kollhoff. Si dia a Napoli un grande parco a due passi dal mare. E, se si vuole favorire la passeggiata dei napoletani a ridosso degli scogli, allora si sacrifichi una corsia dell’attuale via Caracciolo, allargando i marciapiedi, e trasformando la strada da 4 a 3 corsie, in attesa che l’apertura della metropolitana alleggerisca realmente il caotico traffico cittadino. Chiudendo sic et simpliciter le strade non si risolvono i problemi di traffico di una città, quando questa non è (ancora) percorsa da adeguate infrastrutture.
Si guardi agli interventi urbanistici fatti a Valencia per ospitare la Coppa America. Si guardi a tante altre città, soprattutto spagnole, ridisegnate negli ultimi decenni da grandi eventi (basti pensare alle Olimpiadi a Barcellona, o l’apertura del museo Guggenheim a Bilbao). Si guardi il lavoro svolto, la vivibilità di interi quartieri migliorata. Napoli ha fame di verde, forse più che di spazi rubati alle auto - che poi spesso le cose vanno di pari passo. Il progetto di Kollhoff era veramente un’occasione d’oro per cambiare profondamente, e positivamente, il volto di una parte storica della nostra città. Lo si recuperi. Lo si modifichi, se serve, ma senza snaturarlo. Ci si sieda al tavolo con la Sovraintendenza, per discuterne. Se questa amministrazione vuole davvero lasciare un segno nella vita dei napoletani, chiudere una delle poche strade ad ampio respiro della città, senza un progetto, senza una visione, senza una prospettiva, ma solo sull’onda emozionale di qualche regata, non è sufficiente, non è utile, non è prospettico. Confido, quindi, che ci si prenderà più tempo per ponderare adeguatamente le decisioni circa il futuro di via Caracciolo, per restituire davvero ai cittadini un lungomare ancora più bello di quello già immortalato in migliaia di immagini in tutto il mondo.

Trenomaniaco270191
00venerdì 6 aprile 2012 10:42
Si è dimmi tu dove prendiamo i soldi per fare questa enorme villa Comunale. La chiusura di Via Caracciolo, da via Tommaso Campanella fino alla confluenza con via Dorhn, attualmente è più facile da realizzarsi.
E poi perchè non si evidenza il fatto che la chiusura di suddetta via, sta avendo un risvolto positivo verso i cittadini, le foto ne sono la dimostrazione. Per me piazza della Repubblica può sopportare senza problemi la mole di traffico, e anche via Dorhn è abbastanza larga da non avere problemi. Fatto sta che, anche con la linea 6 aperta, tu via Caracciolo comunque non la puoi chiudere tutta, perchè la Riviera di Chiaia può sopportare solo il traffico in direzione piazza Sannnazaro, perchè c'è anche la corsia tramviaria. Ma poi siamo onesti, capisco di mattina chi deve andare a lavoro, e vuole prendere l'auto, ma tutti questi giovani che escono la sera con l'auto, e con il caro carburante che c'è oggi, dubito che in futuro ci sia tutto questo traffico.
Augusto1
00venerdì 6 aprile 2012 10:49
Il problema sono i posti auto persi. Mi auguro che verranno recuperati dal "rientro" di viale Dohrn fino a piazza Vittoria, visto che non ci sarà più il doppio senso di marcia.
Vincenzo201
00venerdì 6 aprile 2012 11:45
Augusto 1:

Giovedì scorso vidi una coppia (e non erano ragazzi) che, ognuno sulla propria bici, percorreva allegramente via Dei Mille contromano e a velocità sostenuta,


Tra un po' tutto ciò potrebbe essere consentito dalla legge:
www.corriere.it/cronache/12_aprile_05/biciclette-contromano_2ea12c46-7f47-11e1-a959-e67ffe640cb1.shtml?fr=box_pr...
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